- Home page
- Interagisco
- Forum
- Foro generale
- Convivere con il diabete di tipo 2
- Come nutrirsi col diabete tipo 2?
Come nutrirsi col diabete tipo 2?
- 424 visualizzazioni
- 7 sostegni
- 17 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
nannarella
nannarella
Ultima attività il 08/11/24 alle 18:07
Iscritto nel 2015
7 commenti pubblicati | 4 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
Il mio diabete di tipo II (curato con Metformina 1000+500+1000 e DIAMICRON 60+30) mi provoca valori piuttosto elevati di glicemia al mattino, che vanno progressivamente diminuendo durante il giorno. Qualcuno ha lo stesso problema? e come lo risolve?
grazie
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Nannarella,
A me sembra che il numero e il dosaggio di medicine che prendi per controllare il tuo diabete di tipo 2 sia TROPPO ELEVATO. Non ti è mai venuto il sospetto che le medicine, se da un lato ci sembrano aiutare - soprattutto all'inizio- , dall'altro lato possono danneggiare l'organismo con i loro effetti collaterali e soprattutto col fatto che di danno l'ILLUSIONE di stare facendo qualcosa contro la malattia quando in realtà quest'ultima PROSEGUE immutata, dal momento che le medicine NON INTACCANO le CAUSE che l'hanno provocata e che la sostengono?
Il diabete di tipo 2 è provocato (nella stragrande maggioranza dei casi) da una INSULINO RESISTENZA provocata dal GRASSO ADDOMINALE.
E' QUEST'ULTIMO che DOBBIAMO RIDURRE se vogliamo migliorare dal diabete (e perfino GUARIRE se siamo così bravi da ridurre il nostro PESO del 10%). Che sia possibile GUARIRE dal diabete T2 te lo testimonia il sottoscritto e MIGLIAIA di ex pazienti i quali hanno scoperto che RIPORTANDO il proprio INDICE DI MASSA CORPOREO al valore 26/ 27 i valori di GLICEMIA A DIGIUNO e quelli di EMOGLOBINA GLICATA si riportano a VALORI NORMALI SENZA BISOGNO DI PILLOLE, e si MANTENGONO NORMALI, a condizione di mantenere il peso entro valori NORMALI.
I medici ti diranno che questo non significa essere guariti dal diabete perchè il loro DOGMA è che dal diabete non si guarisce.
Ma a me interessa che PRIMA di capire quanto ti ho detto SOFFRIVO di tutti i mali legati al diabete (male ai piedi, vista offuscata, ipertensione, mancanza di lucidità, depressione...) mentre DOPO che ho capito che dovevo DIMAGRIRE e che ci sono riuscito, di tutti i mali precedenti NON SOFFRO PIU'. Prima prendevo 11 (UNDICI) pillole al giorno per curare il diabete e TUTTI I MALI collegati al diabete. Adesso prendo UNA sola pillola e sto una meraviglia.
Decidi TU cosa vuoi fare: se dare ascolto ai DOGMI dei medici e IMBOTTIRTI DI MEDICINE che saranno progressivamente sempre piu' INEFFICACI, o affrontare le CAUSE delle varie PATOLOGIE legate al diabete (trigliceridemia, ipercolesterolemia, gotta, ipertensione,..)
decidendo di assumere il corretto STILE DI VITA (nutrizione + movimento) .
Il mio motto è: AMA TE STESSO, perchè se non ti ami tu, come vuoi che ti amino gli altri?
Marbee
Marbee
Ultima attività il 21/04/22 alle 21:24
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 2 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Buongiorno, non bastandomi il diabete di tipo 2 e l'ipertensione, all'inizio di maggio mi è stata diagnosticata/confermata una fibrosi polmonare NSIP. Dal 15 maggio in terapia con Deltacortene 25mg/die, dovrò seguirla per almeno 2/3 mesi per poi passare ad un immunosoppressore. La mia glicemia che era ben controllata è impazzita. Conseguenza, dal 22 maggio cambio terapia ipoglicemizzante:
Eucreas 50mg/850mg (vildagliptin/metformina) 1+1cpr e Gliclazide 30mg 1/2cpr.
Ovviamente mi ritrovo con un mucchio di problemi, sbalzi da montagne russe nelle varie misurazioni, malessere generale tra colazione e pranzo da far pensare a ipoglicemia non confermata però da misurazione (tra 130/140) né da pressione bassa. La risposta del medico è continuare così perché è una fase di assestamento. Penso che proverò col tipo di alimentazione suggerita da Giupipino, che ringrazio, tenendo ben misurate le glicemie poi si vedrà.
Ps. La suddivisione in 5 pasti penso comprenda la colazione, Giupipino, può indicarmi una giornata tipo?
Vedere la firma
Marbe
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Marbee,
Innanzitutto permettimi di esprimerti la mia solidarietà contro la lotta, durissima, che stai portando avanti.
Ti capisco e ti sono vicino perchè anch'io ho vissuto qualcosa di simile.
Anche adesso, che ho ridotto il mio peso da 89 kg a 78 kg la mia lotta contro il diabete NON E' FINITA e anzi mi costringe a un rigore costante.
Infatti è vero che non prendo più pillole e che la qualità della mia vita è MOLTO migliorata (soprattutto la mia lucidità mentale e il mio umore), ma purtroppo mi basta SGARRARE anche solo di poco, ad esempio mangiare un piatto di pasta oppure bere un bicchiere di vino, perchè la mia glicemia mattutina si porti a valori preoccupanti (140).
Quello che ho capito con certezza è che DEVO DIMAGRIRE ANCORA. Penso che il mio peso corretto per non avere problemi con la glicemia del mattino sarebbe 73 kg, che corrispondono a un indice di massa pari a 25.8 (73/(1.68*1.68).
Per riuscire a dimagrire io non conosco altro metodo che camminare molto, soprattutto in salita e, se possibile, a passo svelto, in modo da SUDARE. Infatti se si suda vuol dire che si stanno BRUCIANDO CALORIE. E quindi che si sta bruciando prima lo ZUCCHERO e poi i GRASSI.
Oltre a camminare molto, si devono ingerire POCHI CARBOIDRATI. Infatti i carboidrati inducono il pancreas a produrre INSULINA. E quest'ultima AUMENTA L'APPETITO.
Infatti è esperienza comune a ogni diabetico che mangiare dei biscotti fa venire fame.
Tenendo presente quanto ti ho appena detto la mia giornata tipo è la seguente:
1) colazione con una mela con la buccia, un kiwi e un pomodoro frantumati in una terrina e conditi con olio, zenzero, curcuma e cannella
2) passeggiata veloce di almeno un'ora verso le 11, preferibilmente al sole e con le braccia scoperte (pieno di vitamina D)
3) pranzo con pesce al forno o in padella (orata, branzino, merluzzo oppure coda di rospo)
con contorno di cicoria bollita oppure insalata di finocchi e/o pomodori.
In alternativa pollo biologico al forno o in padella (solo il petto o le cosce senza pelle) .
Oppure minestrone di fagioli o lenticchie.
Da bere sono SPREMUTE di arance o pompelmi rosa.
Niente pane ma sono CROSTINI INTEGRALI.
4) come spuntino una mela, una pera, fragole o kiwi.
5) Cena come il pranzo. A cena MAI carboidrati.
Questa è la mia giornata tipo. Ma sgarro la domenica, quando esco con la famiglia e pranzo al ristorante (prendendo anche il primo e bevendo vino). Oppure quando esco a cena con gli amici.
Questi sgarri mi costano CARI nel senso che quando li compio il mio peso aumenta anche di un chilo e i giorni seguenti mi tocca tenermi a stecchetto.
Tuttavia la vita è un sottile equilibrio tra il dovere e il piacere. E non è possibile solo il dovere senza il piacere perchè altrimenti ci scoppia il cervello. Nè è possibile solo il piacere senza il senso del dovere perchè in questo caso ci scoppia la pancia!
Marbee
Marbee
Ultima attività il 21/04/22 alle 21:24
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 2 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Ciao Giupipino,
ti ringrazio per il sostegno e i buoni consigli "alimentari" che farò miei. Non sarà difficile, non amo la carne vivrei di frutta e verdura e il pesce mi piace, pane e pasta sono sempre stati marginali nel mio disordinato modo di mangiare. Fin da ragazzina gli orari prefissati per pranzo e cena sono sempre stati un problema. I miei scioperi della fame per ribellione alle rigide regole famigliari, sono stata una sessantottina, duravano anche una settimana... non ottenevo niente ma se non altro non ero obbligata a mangiare. Per questi motivi quando nel 2007 mi hanno diagnosticato il diabete la prima cosa che ho pensato è stata "porca miseria, proprio la malattia delle regole e degli orari regolari doveva capitarmi?" una condanna!
La regolazione del peso è l'altra problematica sempre stata fuori dalla mia gestione. Ogni dieta, anche seguita da dietologi e nutrizionisti quindi mirata sulle mie abitudini, alla fine ha fallito. Dimagrisco finché il mio organismo non si abitua alla nuova alimentazione dopo di che stop, pur modificando gli schemi rimango stabile per qualche mese e ricomincia la salita. Molto più facile dimagrire quando il mio organismo lo decide autonomamente, scherzandoci su dico "a mia insaputa". All'improvviso, senza alcuna variazione nelle mie abitudini o mia volontà, inizio a perdere peso; l'ultima volta a cavallo del 2016/2017 quando in sei mesi ho perso 19 kg che poi ho recuperato, senza fare nulla di diverso rispetto ad alimentazione e movimento, nei successivi 10/12 mesi.
Oltretutto dall'anno scorso la mia mobilità è diminuita molto a causa di un deficit alle gambe provocato dall'ulteriore scivolamento di una vertebra lombare, sopperisco con la cyclette ma obiettivamente non è la stessa cosa che camminare all'aperto.
Nonostante tutto ciò sono decisa a fare qualcosa per viver meglio le varie patologie che mi ritrovo e a non stare peggio per colpa dei farmaci, devo trovare un equilibrio tra le due cose.
Oggi spesa e da domani mattina inizio dai tuoi consigli.
Ultima novità appena ricevuta, nell'esito della tac polmonare di controllo segnalano una iperplasia bilaterale dei surreni... altra tegola correlata alla gestione del diabete e non solo!
Finirà?
Vedere la firma
Marbe
Oscar grossi
Buon consigliere
Oscar grossi
Ultima attività il 18/06/22 alle 10:02
Iscritto nel 2015
41 commenti pubblicati | 21 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
È chi come me, ha una deambulazione limitatissima, oltre a fare attenzione al cibo e fare l'insulina, cosa può fare?
Vedere la firma
serafino oscar
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Oscar,
credo che tu possa aiutarti MOLTO con gli INTEGRATORI.
Il diabete infatti è una INFIAMMAZIONE generale dell'organismo, che colpisce vari organi (pancreas, fegato, reni...). Sono perciò preziosi tutti gli INTEGRATORI che DIMINUISCONO le INFIAMMAZIONI, in particolare le sostanze ANTIOSSIDANTI.
Fra le sostanze antiossidanti le più preziose vi sono
1) gli OMEGA 3 (tre capsule al giorno da un grammo)
2) la VITAMINA C (tre spremute al giorno di pompelmo rosa e limone, oppure di arancia e limone)
3) il complesso delle VITAMINE B (BE total una al giorno)
4) la vitamina D (pesce grasso, ovvero salmone o trota, pollo biologico consumato senza pelle). Per attivare la vitamina D è utile una esposizione del corpo al SOLE (stando attenti alle scottature!).
5) uso abbondante di SPEZIE (curcuma,zenzero, cumino, cannella)
6) uso abbondante di FRUTTA SECCA (mandorle, noci, semi di zucca)
7) consumo abbondante di FRUTTA NON CALORICA (5 razioni al giorno di mele, pere, arance, pompelmi, pesche-noci quando possibile consumate CON LA BUCCIA) e uso quotidiano di verdura cruda o cotta.
Spero che i consigli suddetti ti aiutino - con l'accordo del medico curante - a ridurre lentamente la dose di insulina pro die.
Auguri
Giuseppe
danieladaniela
danieladaniela
Ultima attività il 26/08/20 alle 18:48
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 2 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
prezioso Giuppino ! A me purtroppo piace cucinare e mangiare, quindi sempre in lotta con me stessa........Cercherò di essere più ligia ai tuoi consigli...... Dimostri una gran forza di volontà
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Cara Daniela,
Ci credo che ti piaccia cucinare e mangiare! E' uno dei piaceri della vita, come è un piacere bere un buon bicchiere di vino rosso, oppure gustare un buon formaggio di malga, senza parlare di un buon salame di casa, senza conservanti, né coloranti, oppure, infine, gustare un bel piatto di pasta condito con un sugo fresco di pomodoro, ulive, capperi e basilico!
E adesso, tieniti forte, ti do una buona notizia: TUTTE LE COSE PRECEDENTI UN DIABETICO (TIPO 2) LE PUO' FARE!!!
Quello che non può fare è ABBUFFARSI.
Ovvero una cosa è bere UN taglietto di vino rosso (naturale e genuino) al giorno, bevuto DURANTE il pasto principale. Un'altra cosa è bere mezzo litro di intruglio rossastro, comprato al supermercato a due euro a bottiglia. Oppure bere lo stesso taglietto la mattina a digiuno, come fanno tanti friulani!
Per il formaggio e il salame valgono le stesse regole. Una cosa è un formaggio di malga, naturale e genuino, oppure un formaggio di latte di CAPRA o PECORA, mangiato in MODESTA quantità accompagnandolo NON CON PANE, ma con GRANETTI INTEGRALI, Un'altra cosa è mangiarsi un paninazzo riempito con una roba plasticata che al supermercato chiamano "formaggio".
Anche la PASTA si può mangiare, purchè sia pasta di ORZO, oppure di FARRO, oppure di LENTICCHIE, oppure di GRANO SARACENO. Tutte queste paste NON alzano la glicemia, purchè siano condite con sughi NATURALI, ovvero preparati in casa con pomodoro fresco. Addirittura ti dirò una cosa: è OPINIONE COMUNE di tutti i membri della mia famiglia che la pasta d'orzo E' PIU' BUONA della pasta di grano!
Provare per credere!
danieladaniela
danieladaniela
Ultima attività il 26/08/20 alle 18:48
Iscritto nel 2016
2 commenti pubblicati | 2 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Confermo, prezioso Giuppino...ti ringrazio per i consigli
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Articoli da scoprire...
19/10/24 | Nutrizione
Quali sono i benefici antinfiammatori e antiossidanti della curcuma?
12/08/24 | Attualità
05/08/24 | Consigli
Caffè: consumarlo con moderazione ha dei benefici per la salute?
27/07/24 | Attualità
Andare in terapia: sì! Ma da chi? Scoprite i vari specialisti della psiche!
17/09/18 | Consigli
14/02/19 | Attualità
La vita sentimentale alla prova della malattia: come affrontarla?
15/04/19 | Consigli
21/06/19 | Consigli
Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Ho trovato, in rete, una pagina che conferma perfettamente tutte le informazioni che io avevo già verificato personalmente da tre anni. Ovvero il fatto che una alimentazione che preveda gli ALIMENTI GIUSTI, unita ad un movimento quotidiano complessivo di un'ora, possa consentire di CONTROLLARE perfettamente il diabete T2 anche senza l'aiuto dei farmaci.
La pagina è la seguente:
https://www.angolodeldiabetico.it/cosa-mangiare-con-il-diabete/
Io avevo già verificato che un consumo quotidiano abbondante (CINQUE porzioni) di FRUTTA non calorica (mele e pere mangiate con la buccia, arance, pompelmi, avocado), di ORTAGGI (asparagi, carote, cavoli, broccoli, rucola, cicoria) di LEGUMI (fagioli, lenticchie), unito a un consumo REGOLARE (3/4 volte a settimana) di PESCE (salmone, pesce azzurro, trota, coda di rospo) ed episodico di UOVA o POLLAME biologico, possono consentire di EVITARE L'USO DI FARMACI.
Infatti è facile verificare che la glicemia a digiuno che si misura in presenza di tale alimentazione è INFERIORE a quella che si misura quando non si ha cura dell'alimentazione ma si assumono i farmaci.
Naturalmente il MOVIMENTO è altrettanto importante dell'alimentazione. Tuttavia è facile verificare che quando si assume la piacevole ABITUDINE a una passeggiata quotidiana di un'ora e si verificano gli innumerevoli vantaggi di tale abitudine sulla nostra salute e sul nostro umore, di tale abitudine non si farà più a meno.
Ma non è meglio nutrirsi BENE, muoversi ed essere SANI, che non dover dipendere da farmaci che col tempo diventano inefficaci?