Come farsi deridere in commissione per l’invalidità

Ciao @gio-gio‍  ti ho individuata ma non mi compare la parte dove chiederti l'amicizia. Sono una nuova iscritta e non ci capisco molto, caso mai io ti ho dato il mio nome e cognome, chiedimela tu. Ciao Silvana.

Ciao @gio-gio‍ , ho appena scritto un altro papiro per spiegarti la faccenda, ma come è successo l'altro giorno cliccando pubblica è sparito tutto. Non riesco a capire cosa succede, perchè ho scritto diversi altri post in questi giorni, ma mi succede solo con te sta roba. Allora vedrò di riscriverti tutto su Facebook chissà che finalmente riesca a dirti quello che ti devo dire.

Ciao @gio-gio‍  allora ti spiego la storia della pensione. Dopo essere stata dalla psichiatra, la quale mia ha fatto una relazione da portare al medico di base (questa è la procedura, mia ha detto) sono andata appunto dal mio medico il quale mi ha detto (non mi aveva mai vista perché siamo passati con lui da poco) che non mi vede depressa (ma neanche io a dire il vero e questo va bene così perché non c’entra comunque con la pensione) e per quanto riguarda il DOC (che è il vero motivo invalidante per me sempre a detta della psichiatra, ma sono io la prima a dirlo visto la vita che faccio e il fatto che io non abbia più potuto lavorare) mi ha detto che posso guarire, e che se vado in commissione appena mi vedono mi ridono dietro! Mi ha proposto una terapia di 3 giorni da fare non so dove, in un posto dove fanno questi trattamenti per problemi vari simili ai miei. Ora, lui sarà pure medico, ma a me sta cosa mi lascia perplessa, direi scettica. Cosa si può fare in tre giorni? E poi lascia stare che vai là ti prendono come ridere 2000 euro, se bastano, e te ne torni a casa con le pive nel sacco. Io per carità sono una persona molto aperta, ma non sono ingenua. Lui mi ha detto, ma guarda che io ho visto persone anche catatoniche tornare a casa perfette! Allora ho deciso di telefonare, di informarmi (c’è la possibilità di fare un colloquio informativo) e di pensarci, diciamo per provare potrei provare (ma dipende dalla spesa, perché se fosse una spesa accettabile, vabbeh uno dice alla peggio mi sono fatta una vacanza di tre giorni, ma se la spesa è alta dubito molto di andare, non posso permettermi di gettare soldi!!). E questo è quanto. Ora non so cosa dire, adesso sono in montagna e torno a fine settembre, poi vedrò il da farsi. Tu come stai ? Divertita in vacanza? Ti ho lasciato un messaggio su Fb (che poi è quello che ho scritto qui). Beh, cosa ne pensi di sta storia? Ciao a presto Silvana.

Ciao!, si, sono tornata! Ho patito un gran caldo, ma ho visto posti bellissimi, paesini e cibi indimenticabili.  Purtroppo molti sono ancora devastati dal terremoto, ma la gente è rimasta la’ e vende ciò che produce sul posto con grande dignità... comunque tutto stupendo, a parte il caldo disumano! Mi fa piacere che anche tu sia andata in montagna al fresco, ma oggi ho visto 21 gradi e mi sono commossa! La pioggia ci ha deliziato di un po’ di tregua! Così ho potuto aprire le finestre dopo tre settimane circa ed ossigenare la casa... e spegnere finalmente il condizionatore!!! Fai bene a restare in montagna fino a settembre, infatti arriverà un’altra ondata di caldo molto presto, secondo il meteo.  Ora ti dico cosa penso del tuo medico di base: è un cretino. Sono allibita. Una malattia mentale non guarisce con tre giorni in un miracoloso centro. L’unica cosa che può fare è di arricchire chi lo gestisce e far arrivare una mazzetta nelle tasche del medico che manda i suoi pazienti. È una vergogna. Mi dispiace ma sto medico è un bastardo che dovrebbe essere segnalato all’autorità . Tu hai bisogno di cure e farti aiutare da uno psichiatra. Le manie fanno parte della depressione, chi lo nega è un disgraziato che cerca di spillarti soldi . Cambia medico, non costa nulla, e puoi dire anche il perché: sta negando che tu abbia una malattia causandoti dei danni che continuano a peggiorare! Devi farti aiutare! Non so più come dirtelo! Non vorrai mica passare il resto della tua vita chiusa in casa a passare varechina?!? Eddai, su’ !!! Sei una donna con tante cose da scoprire e vedere ancora...quando diventerai nonna come farai? Disinfetterai tuo nipote quando entra in casa, compreso di carrozzina e passeggino? Ti devi fare aiutare, non c’è altra via. E io non so più come dirtelo senza sembrare pesante. Sei una bella persona prigioniera di una malattia infida, non sei pigra, non sei testarda, non sei nulla delle stupidaggini che ti ha detto il tuo medico idiota. Se vuoi fargli leggere questa mia lettera fallo pure, ma lui non cambierà la sua assurda diagnosi. Cambia medico prima che ti riduca ad uno straccio prigioniero in casa. C’è un mondo bellissimo e colorato fuori, ci sono si i batteri, lo sporco, le malattie, ma il nostro corpo è fatto per sconfiggerli al primo attacco, e più disinfetti più indebolisci i tuoi anticorpi. Credimi, ho avuto la stessa mania, so bene di cosa parlo! Solo le cure psichiatriche mi hanno salvato tirandomi un po’ fuori di casa. Adesso sto meglio ed ho anche degli amici. A volte faccio fatica ad uscire, ma poi mi sforzo e mi diverto anche! E non passo più tutto il tempo a sfregare coi disinfettanti mobili e pavimenti! Adesso vivo! Ora basta paternali che piove e sono felice... dai coraggio!! Non sei ne pazza ne immaginaria, e la depressione non si “vede” come dice sto cretino! Auguroni e buone ferie! Fa qualche camminata anche breve che ti fa bene, imponitelo, prova... un mega abbraccio. Giorgia

@gio-gio‍ ciao. mi fa piacere che tu abbia passato una bella vacanza, e per quanto riguarda il caldo l'ho patito pure io nonostante il condizionatore a manetta, perchè io in questo periodo sto fumando a nastro e in casa non voglio fumare sia per il cattivo odore che poi rimane sia per non far fumare anche mio marito che grazie al cielo ha smesso tanti anni fa... (ormai siamo solo noi donne a fumare, nella mia famiglia siamo 5 figli, 2 maschi 3 femmine: i maschi non fumano noi 3 sorelle si e io sono quella che fuma meno pensa allora le mie sorelle!!) e quindi esco ed entro dal terrazzino e mi surriscaldo continuamente. Comunque anche quando sono arrivata qui in montagna era un pò afoso e caldo ma non certo come giù, inoltre la casa dove stò è fresca perchè ha i muri perimetrali di 90 cm. Per il medico anche a me, che come ti ho detto l'ho visto per la prima volta, ha dato l'impressione di essere un pò strano, ho sentito pareri discordanti su di lui, tanti lo adorano e tanti se ne vanno. Sappiamo che a chi và liscia e non ha problemi di salute pesanti adora il proprio medico, questo poi risulta simpatica come persona e ti mette a tuo agio, ma mi fanno pensare quelli che se ne vanno, che sembra non siano pochi....Cambiare medico è un pò un problema, al momento almeno, perchè non c'è nessuna altra scelta se non un paio di loro che andranno in pensione fra un anno o due al massimo e sò anche per certo, perchè ci ho già avuto a che fare, che sono peggio di quello che ho. Ho saputo da poco che ne devono arrivare alcuni di nuovi e quindi aspetto le novità per cambiare poi. Io avevo prima un medico veramente bravo, ti risolveva i problemi al primo tentativo, figurati che (tanto per dirne una, ma ce ne sarebbe da raccontare) ad un mio amico, che stava poco bene da un pò, ha diagnosticato un possibile linfoma intestinale alla prima visita, l'ha mandato a Udine dove dopo avergli fatto gli esami del caso hanno confermato la diagnosi primaria e gli hanno detto che aveva un medico di base ottimo, perchè non era così facile capire al volo cosa avesse tant'è che gli deve la vita.. Per farmi aiutare la psichiatra mi ha detto che non è lei che lo può fare ma la psicoterapeuta. Io sinceramente non so cosa fare perchè poi il mio problema non nasce dalla paura dei germi e batteri, figurati che io mangio la frutta senza lavarla, per dirne una, e non ho assolutamente paura delle malattie, anzi.. me le auguro così chissà mai che passi "nell'oltre"e via.. non che abbia pensieri suicidiari, ma non ho tutto sto attaccamento alla vita. Sono fatalista vah... La mia è una cosa diversa, e non la so spiegare, perchè proprio non riesco a trovare le parole per definire ciò che io chiamo "contaminazione". Comunque quando vengo qui riesco a fare cose che a casa sono impossibili da fare per me, anche se nel farle mi sento a disagio e la sensazione di non avere il controllo delle cose. Però esco senza problemi e quando torno non mi faccio tutti sti lavaggi, perciò per questi due mesi riuscirò a stare rilassata e tranquilla. Questa cosa succede perchè mi è stato spiegato che il mio problema nasce dall'ambiente familiare in cui sono cresciuta, con mio papà che mi faceva paura tanto era severo, con mia mamma che era sempre depressa ed era ipocondriaca, Io mi ricordo che la sensazione di forte ansia che provo spesso, la provavo anche quando ero piccola, anche allora ero una bambina ansiosa e piena di paure. Qui ti dovrei raccontare un sacco di cose, ma te le racconterò pian piano perchè sono complicate e non sempre mi riesce di parlarne. Quindi " la mia casa " è il mio problema, se vado in albergo o comunque da un'altra parte, riesco ad avere un comportamento più normale. Ad ogni modo adesso mi godo sto periodo poi quando torno a casa vedrò di prendere delle decisioni, qualsiasi esse siano, perchè così sento che non posso e non voglio più andare avanti. Poi c'è per ultimo il problema dei capelli, non so se l'ho detto anche a te perchè ne ho parlato a destra e manca nel forum, da due anni sto perdendo i capelli, mi si sono diradati, ma fin qui ok, ho fatto gli esami del sangue, sono andata da un dermatologo e bon... ho fatto mesi di tutto quello che dovevo fare ma nell'ultimo mese hanno cominciato a cadere di più, almeno il doppio. Allora prima di partire ho consultato un altro dermatologo, questa volta esperto in tricologia e malattie del cuoio capelluto, e mi ha rassicurata dicendomi che non rimarrò calva (questo è il mio terrore) e che il diradamento è normale data l'età e per la copiosa caduta recente mi ha prescritto la vitamina H. Spero che almeno si fermi la caduta a ciocche, perchè oramai ho pure paura a lavarmi i capelli. Per fortuna li ho ricci e bene o male non ho ancora l'aspetto di una che ha pochi capelli, e a me andrebbe bene anche così, ma basta che smettano di cadere altrimenti non so cosa mi rimarrà in testa, Come vedi sono la paura fatta persona, inoltre le mie difficoltà sono aumentate dal comportamento di mio marito che non riesce a capire, perchè non può, essendo tutto nella mia testa, nonostante mi assecondi e mi supporti, lo fa a modo suo e spesso invece di farmi stare meglio mi fa stare peggio. D'altronde mi fa pena, poveretto anche lui, ha i suoi problemi, è diabetico ed è incapace di capire che ha 67 anni non può più essere tutto pimpante come quando ne aveva 20 o 30 e si lamenta sempre che non riesce più a fare questo o quello.. stare assieme a me poi, non deve essere per nulla facile, anche se vedo e so che mi vuole bene, ma quando è troppo è troppo... Beh dopo aver scritto il mio ennesimo libro adesso ti saluto, ti ringrazio per i tuoi consigli, mi hai dato la spinta giusta per muovermi, altrimenti rischiavo di rimanere seduta per l'eternità, e per fortuna non sei l'unica qui nel forum che mi dà sostegno lo fate tutti e vi adoro. Ciao alla prossima.Silvana.

Ciao Silvana, volevo solo augurarti buone ferie e dirti che sei sulla strada giusta! Scrivi quando vuoi! Un abbraccio Giorgia

Grazie @gio-gio‍  ricambio con affetto, sì, ti terrò aggiornata ogni tanto, poi posteremo qualche foto su Fb del posto e di noi. Ciao alla prossima, Silvana.

Grazie mille per i vostri contributi @silvaale‍ @gio-gio‍  Qualcuno vuole anche condividere la sua esperienza con la commissione per l'invalidità con noi? Grazie mille in anticipo. 

vi racconto cosa è successo a me ultimamente.... vivevo in Piemonte e mi sono trasferita a Roma (lasciamo stare i perchè e percome), mi scade il tagliando invalidi e vado per il rinnovo con certificato del mio medico di base che dice che le mie condizioni sono invariate e tutti i documenti richiesti, guardano tutto e stabiliscono che essendoci un cambio di regione devo andare dal medico legale perchè la regione Lazio non riconosce le altre regioni, vado dal medico legale e questo mi dice che appunto, non sono riconosciute nè le cartelle cliniche, nè il rapporto della commissione piemontese... conclusione, il tagliando non mi è stato rinnovato e devo rifare TUTTE le visite con certificato per medicina legale. Sono solo 9 visite che essendo per m: l: sono a pagamento! vivo anche io con la pensione di invalidità, non ho nessuno, non conosco nessuno in questa città..... ah, dimenticavo, le visite per m: l: non si possono prenotare online o per telefono, bisogna andare allo sportello! grrrrrrrrr

 Buongiorno a tutti le commissioni mediche non servono a nulla, chi meglio del proprio medico sa la tua situazione sanitaria. La mia e una storia lunga sono un ipovedente e andavo ogni 5 anni sotto commissione medica, poi hanno cambiato  gli esaminatori ed e stato un incubo.alla scadenza dei 5 anni ritornato alla visita mi hanno ridotto il periodo a 2 anni,la volta dopo nuova commissione hanno deciso che potevo guidare di giorno non di notte,alle mie rimostranze, una delle esaminatrici  ha fatto la proposta o 2 anni con guida solo di giorno o 1 anno andando di giorno e di notte, ho risposto che come potevo andare 1 anno giorno e notte non vedevo che per i 2 anni non potevo ma non c'è stato nulla da fare ho accetto i 2 anni dopo i 2 anni ritornato nuova commissione a confermato i 2 anni giorno,notte,l'ultima volta che mi sono recato sotto commissione c'erano le solite tipe e ho scoperto che una di loro era si una dottoressa veterinaria,comunque nella commissione c'era un New entry un dottore che dopo avermi fatto la visita mi ha riportato a 5 anni il rinnovo della patente.Morale della storia  ho speso molti soldi per delle commissioni Inefficienti. Sembra che quando sei sottoposto a commissione  sei li per fregare qualcuno, credo che le persone se non possono guidare l'auto se ne rendano conto e non mettono in repentaglio la propria vita e quella degli altri.Basterebbe che il medico di base certifichi lo stato di salute del paziente, con le dovute visite mediche del caso ,da specialisti per la patologia, ed eventualmente manda il paziente a visita collegiale.