Soffrire del disturbo Bipolare

L'amore...io non ci credo più. Nessuno vorrà sposarsi con uno squilibrato. E ho fatto tante gaffes, perché sono troppo impulsivo...Tutte le ragazze che ho amate si sono sposate con degli amici miei...Mi ha disgustato. Ora non amo nessuno, e sto meglio cosi. L'amore...non so più cosa significhi. Penso di non innamorarmi mai più. 

Mi sono ritirato dal campo dell'amore, e non ci tornerò più. Vivo con il mio cane, a cui dò tutto l'affetto che ho, e mi basta. L'amore è troppo complicato. Vivere in due...non potrei. 

Credo di essere troppo indipendente, di carattere, per potermi sposare. Mi piace un sacco scrivere, e leggere, suonare il piano...Tutte attività solitarie, in realtà. E credo che nessuna ragazza mi convenga. Spesso le trovo sciocche. Non lo sono, ovviamente, però...per me rimangono un mistero. E per adesso...imparo l'inglese, lavoro, mi interesso di tante cose... Non ho il tempo di innamorarmi.

Quando ho tentato il suicidio, non ho detto niente ai miei. Non sanno tutto, riguardo ai tentativi che ho fatto. Una sera ho ingerito 100 medicine. Ho avuto delle allucinazioni mentre ero sveglio, e con gli occhi aperti. Vedevo nella mia camera due scoiattoli, dei sorci, una libellula e tutte queste bestie si muovevano, agivano...Fino alle tre di mattina è stato così. Una notte infernale, perché credevo davvero che le bestie fossero in camera mia! Poi mi sono addormentato, ma mi ricordo ancora di tutto, rivedo le immagini come se fosse accaduto ieri. Sono stato malatissimo, quella notte. Non mi reggevo in piedi, avevo la febbre...Mi manca, quando ci penso, una persona a cui raccontare tutto questo, anche se non è glorioso né positivo...

Qualche volta mi sono strangolato con una sciarpa, oppure ho infilato un sacchetto di plastica attorno alla mia testa...e non l'ho ritirato finché non fosse bagnato. Tutte queste cose appartengono al passato, però il passato c'è ancora, nell'intimo. Non mi passa. Perciò...chi vorrebbe un caso come me, come sposo...?! Con un umore non equilibrato e un passato cosi...?! Proprio nessuno. 

Ho fatto dei bagni gelidi, e poi mi bruciava la pelle. Ho ingerito dei prodotti domestici, tante volte: pittura, ecc...e varie volte ho preso un' overdose di medicine. 

Oggi mi sento vittorioso, perché sul piano dell'autolesionismo non faccio più niente. Sono sopravvissuto, e mi sento forte. L'unico problema è lo stress: sono affetto da ansia generalizzata, e la minima ansia può farmi affondare. O precipito nella fase up, e poi sprofondo in fase down...o vado direttamente in fase down. E quando ci sono penso al suicidio. 

Quando ci penso, è tremendo: un giorno, individuo che nel futuro ci sarà un avvenimento stressante. Comincio una fase up, in cui faccio tutto con fretta, corro...poi succede l'avvenimento stressante. Lo supero difficilmente, ma lo supero, e poi...crollo: non ho più nessuna forza fisica, resto a letto tutto il giorno, non faccio più niente, vado al lavoro e lì non riesco a lavorare...E poi torna una fase di pseudo-normalità, perché il mio umore è sempre sballottato tra up e down. Inoltre, sono una spugna: assorbo l'umore degli altri, e il loro umore diventa il mio. Perciò...sto meglio da solo. L'ipersensibilità è una piaga. Eppure per certi versi...non sono sensibile: posso guardare un film dell'horror...e mi piace. Ma se mi mostrate un animale che soffre, lo sopporto a stento. Mi sono indurito, vivendo delle cose penose...ma sotto certi aspetti no. Sono sempre ipersensibile all'atmosfera, all'umore altrui...e quando sento parlare di suicidio, o di autolesionismo, mi balza il cuore. Non sopporto che una persona tenti di suicidarsi. Possiamo cavarcela in altro modo. Certi film dell'.horror mi fanno vomitare.^^ Ne ho guardati tanti...!!! Ma ora non lo faccio più, perché forse questi film mi hanno angosciato inconsciamente, dato che oggi...lo sono più di prima. 

Stasera sto male. Sono angosciato, stressato, ansioso, e penso al suicidio come unica via di scampo. Non ho futuro, il mio capolavoro mi mette pressione, sono stanco e ho voglia di finirla. A che pro vivere in un mondo così...Vorrei potermi rilassare, ed accarezzare il mio amore di cane...A chi posso rivolgermi per vivere in pace, senza stress, senza pressione...?!!!

Secondo me farei meglio a cambiare discussione, perché il mio umore cambia troppo presto, le fasi si alternano con troppa fretta...Non sono bipolare. 

Ciao Malattiacronica, ho letto i tuoi post, molto intensi e chiari. Perche' dici di non avere il disturbo Bipolare?

Non ho tempo di scriverti perche' sto per andare al lavoro, ma ti sono vicino, per quanto io possa.

Io sto bene, sono perfino preoccupato di entrare in fase "up"...questa mattina ho avuto problemi col diabete, un calo improvviso di zucchero, ieri ho forzato il mio corpo, il corpo mi da segnali di preavviso che posso star male.Fisicamente e psicologicamente, tutto e' collegato. Sono in preallarme!

Per quanto riguarda l'amore, anch'io non sono un buon partito, una donna potrebbe avere problemi a causa mia, ma io sento il bisogno di amare, bisogno dell'intimita, dell'affetto che solo una donna puo' dare.

Ma c'e' anche il problema dell'eta', le donne della mia eta' non mi attraggono,(60) e guardo le donne piu' giovani con le quali ho ancora minor possibilita'. Forse e' solo una speranza fragile ma mi aiuta a vivere....pensare di poter amare ancora.

Malattiacronica, ti saluto, mi spiace non poter dilungarmi ma devo proprio andare. La tua storia di tentati suicidi e' veramente "difficile" e capisco sia difficile gestire i tuoi sbalzi improvvisi e veloci di umore. Ma ci sono i momenti in cui stai normale e un po' "up" che vale la pena di vivere. Quando stai male preparati delle difese. Una serie di cose che sai ti aiutano come uscire col cane, mangiare, alzarti dal letto. Io penso che il letto si uno dei problemi piu' seri del depresso. Chiudersi in se stessi nel letto sotto le coperte come in un utero di madre. Ma e' negativo rimanere in tale stato perche' peggiora sempre piu'. Bisogna prepararsi ai momenti di "down" sapere cosa fare per accelerarne la fine.

Ciao Malattiacronica.... scrivi che ti fa bene....Liofante

Ciao,

Prima di uscire ho ancora qualche minuto per dirti una riflessione che ho fatto.

Non riesco a suicidarmi perche' il mio amore per me stesso e' piu' forte della voglia di morire, il mio istinto di sopravvivenza e' piu' forte. Non e' un caso che ho provato 3 volte e non sia riuscito. Chi vuole morire riesce a suicidarsi secondo me sempre. E allora devi cancellare dalla tua testa l'opzia di suicidarti. Vivere e' il mio destino e devo imparare il modo per vivere anche quando sto male. Mi devo preparare prima ad affrontare il periodo di depressione e la volonta' di morire. Io credo di riuscirci(non saro' mai certo al 100% ma credo di si) volevo ricoverarmi in Ospedale tempo fa perche' il pensiero ossessivo della morte era troppo forte, ma non c'era posto e ho dovuto aspettare, dieci giorni, in quel periodo sono stato male ma ho pensato mi suicido, fallisco, e devo ricominciare tutto da capo, cambio di medicine, vari cambi organizzativi della Comunita' in cui vivo, cosa mi succederebbe in Ospedale, niente di nuovo, tutto si ripetera' come le altre volte. Quando mi hanno chiamato in Ospedale non ne avevo piu' bisogno e sono restato a casa, sono tornato nel mio stato normale: leggermente depresso, pessimista ma vivo!

Vedi di eliminare l'opzia del suicidio, ti sara' piu' facile non lasciarti andare nei pensieri neri, non sprofondare che poi bisogna risalire....ciao Vado a lavorare Un abbraccio Dan

Ciao,

Sono in collera. In collera contro un sistema in cui i migliori vengono ricompensati, mentre gli altri rimangono nella precarietà e nello scacco.

Io so da dove vengo. So di avere attraversato tante cose difficili, e non mi darò mai per vinto di fronte alla pressione di un sistema fallace. Se anche il mio capolavoro mi metterà pressione, non mi sottometterò. Io non lascerò che qualcuno ostacoli il mio percorso verso il desiderio di vivere. Mai.

Penso di non essere bipolare perché non ho tutti i criteri delle fasi maniacali né delle fasi depressive. La durata delle mie fasi è corta. Troppo corta per rilevare dal disturbo bipolare. Una fase dura tra qualche ora e qualche giorno, ma non di più...! Mentre per una persona bipolare, è diverso. Al limite, potrei essere ciclotimico, se il primo mio episodio non fosse stato un episodio di depressione maggiore, durato una decina di anni. Normalmente, una persona affetta da ciclotimia non attraversa mai un episodio di depressione MAGGIORE. Oppure...la mia depressione iniziale non è stata "maggiore". Non lo so. È stata acuta, questo si...ed è durata tanti anni.

Ero un essere in collera. Quasi costantemente. Poi mi sono calmato, quando ho ripreso ad avere una vita sociale. Uscivo di casa, era come una liberazione. Incontravo altre persone, e stringevo amicizie. Era...l'epoca bella della mia depressione. Invece oggi, mi cimento di nuovo con il sistema lavorativo, e provo rancore verso questo, perché solo i migliori riescono a trovare un lavoro stabile. Preferirei tornare all'"ospedale di giorno"...dove andavo prima di cominciare a lavorare. 

Ho bisogno di rilassarmi. Di cambiare ritmo. Se il mio capo intende mettermi pressione...non lo posso sopportare, e viviamo in un mondo pieno di stress, di pressione di ogni tipo. Anche la pubblicità è pressione. Anche le app sul telefonino, e il cellulare stesso da cui si diventa dipendenti. 

" Eccolo, si avvicina il miracolo della liberazione. Può prodursi sulla riva, e quella stessa eternità che, poco tempo fa, suscitava il mio spavento è adesso la testimone della mia ascensione verso la libertà. In che cosa consiste questo miracolo? Semplicemente nella scoperta improvvisa che nessuno, nessuna potenza, nessun essere umano, ha il diritto di enunciare nei miei confronti delle esigenze tali da far svanire il mio desiderio di vivere. Ché se questo desiderio non esiste più, che cosa può esistere?" ( Stig Dagerman )