- Home page
- Interagisco
- Forum
- Foro generale
- I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
- Soffrire del disturbo Bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
- 3.248 visualizzazioni
- 116 sostegni
- 283 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ho insegnato per un anno in una scuola media. Gestivo una classe di dodici alunni. Erano impossibili da gestire. In quell'anno, il direttore della scuola mi ha convocato nel suo ufficio, per dirmi di una mia alunna dislessica che si era lamentata perché da quanto pareva, l'avevo presa in giro mentre cercava di leggere un testo...Il direttore dava più credito alle parole dell'alunna che alla mia sincerità. Mai e poi mai avrei preso in giro un alunno con difficoltà scolastiche...Il direttore era falso, ipocrita, e mentre insegnavo mi spiava dietro la porta della classe. In quell'epoca ero profondamente depresso, e quando l'anno è stato finito, mi sono impiccato.
Ho cambiato orientamento, mi sono diretto verso il mondo delle biblioteche, dato che non ero idoneo all'insegnamento...e oggi, per trovare un lavoro fisso, stabile, occorre superare un concorso riservato ad un'elite. Mi fa schifo. Il sistema mi fa schifo.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
carlo1956
Buon consigliere
carlo1956
Ultima attività il 29/07/20 alle 14:47
Iscritto nel 2015
32 commenti pubblicati | 8 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao ma perché parlare sempre di suicidio...basta guardiamo al dono più prezioso che ci è stato dato; non vorremmo esserci, vorremmo staccare la spina???? No ragazzi, ragazze, uomini, donne lo scopo è la vita che va vissuta anche nei momenti più bui. Come alla notte si passa all'alba e al giorno cresciamo insieme verso una consapevole ricchezza che non ci è dato buttar via.NON E' giusto
Vedere la firma
carlo
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Sono arrabbiatissimo. In quest'ora, invece di stare in biblioteca a sorvegliare una banda di stupidi giovanotti...avrei bisogno di trovarmi a casa, dietro al mio pianoforte, a suonare la Fantasia opus 17 di Schumann. Ho bisogno di sfogarmi, scusatemi, ma sono in collera. Non so perché, oggi, è così. Sento di avere voglia di urlare, di rompere tutto attorno a me, e non sto bene per niente. Sono stufo di vivere nella complessità, in una società che non gliene frega niente delle persone come me. Delle persone mentalmente handicappate.
Oggi niente funziona correttamente, va tutto di traverso. A mezzogiorno ho discusso con i miei circa Dio, e credo che anche a Lui non gliene freghi niente di me. Tanto...beh non ho niente da aggiungere : sono sui nervi.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Per me l'opzione "feto a letto" non è un problema. È una necessità. Mi ritiro dal mondo e dormo, o ascolto musica. Quando non ho più forze, non posso fare altro. Una fase depressiva resta...una fase buia, in cui perdi l'interesse delle cose, e io...insomma, ogni persona bipolare vive le cose in un modo particolare. C'è chi ha più fasi maniacali, chi ha più fasi depressive...e non tutti reagiscono nello stesso modo, di fronte alle circostanze della vita. Io per ora non sono equilibrato né stabile.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Siccome avevo i nervi a fior di pelle, questo pomeriggio, dopo il lavoro sono andato in libreria. Ci ho passato un'ora e ho comprato tre romanzi. Sono ancora arrabbiatissimo ma vado a letto, e domani non berrò nessun caffè. Ho bisogno di riposo, dopo la giornata collerica che ho attraversato.
Ciao.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Liofante
Buon consigliere
Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 34 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
5 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao, Tu devi lavorare? Com'e' la tua situazione economica? Puoi smettere di lavorare se vuoi? Volevo chiederti quanti anni hai, quando per la prima volta ti sei sentito male? Io ho cominciato tutto a 17 anni, quando i miei genitori si sono divisi ed io ho cambiato scuola. Avrei voluto vivere con mio padre, ma i miei genitori decisero che io rimanevo con mia sorella a casa di mia madre. Devo aver vissuto la loro separazione come un'abbandono paterno.
Con mia madre non andavo d'accordo, era una donna chiusa, silenziosa e fredda. In realta' ero arrabbiato anche con lei per non avermi lasciato andare con mio padre. Poi mia madre ando' in crisi ed era depressa per la divisione. Lei risolse i suoi problemi diventando un'attiva femminista, per cui era poco in casa, ed io badavo a me stesso e un poco a mia sorella.
Ho avuto una iniziazione sessuale molto simpatica e le donne furono una grande scoperta, iniziai ad innamorarmi e vivere liberamente la mia sessualita'. Mia madre non era in casa ed io nella mia camera potevo fare tutto quello che volevo, anche con le ragazze.
Ai quei tempi sognavo di essere un grande artista e insieme al mio amico Fux andavamo a teatro e a vedere le gallerie d'arte. Cominciai la mia vita politica, sono stato comunista attivo dal 1974 al 1984. Periodo denso di avvenimenti storici che condizionarono la mia vita . (non entro nel merito delle mie posizioni politiche)
Ero diventato il capo politico del liceo e facevo quotidianamente molta vita politica, si parlava di rivoluzione e di presa del potere. La mia attivita' divenne frenetica. Tutte queste cose insieme mi fecero andare in tilt. Ed ebbi la prima crisi maniacale.
Lo psichiatra disse che avevo una crisi adolescenziale, un'altro disse che ero dissociato, un terzo che avevo l'esaurimento nervoso. Credo che a quei tempi (piu' di 40 anni fa) non si parlasse ancora di disturbo bipolare. Non mi dilungo qui sulle cure: mi cercarono di curare in casa con uno psichiatra che sembrava un'agente segreto nemico, per tre mesi, poi fui portato in una bella casa di cura dove sono stato un mese. Poi mi venne la depressione che duro' un'anno. Persi l'anno scolastico. In quel periodo mi sono puntato una pistola alla tempia, ma non ho schiacciato il grilletto. Mi ripresi l'anno successivo tornando a fare l'ultimo anno del liceo e la maturita'. Arrivai alla maturita' impreparato e mi promossero col minimo dei voti.
Io quando comincio a raccontare la storia della mia vita potrei non fermarmi piu'...volevo anche scrivere un libro ma non riesco a concentrarmi e non so organizzarmi.
Pero' ho fatto il giornalista per un bel periodo della mia vita. Scrivevo da casa per un quotidiano italiano sugli avvenimenti di Israele e sull'attualita'. Bel lavoro.
Oggi sto bene, cerco di mantenermi in equilibrio...non e' semplice ora non ci vedo bene e penso di dover cambiare i miei occhiali. Gli occhi sono uno dei problemi dei diabetici, si puo' arrivare alla cecita'. Ma per ora l'ho presa bene. Ho la visita dall'oculista tra una settimana. Io sono ipocondriaco, quando mi fa male qualcosa subito prevedo il peggio. Per esempio per mesi ho avuto il timore di avere un tumore allo stomaco. alla fine e solo un piccolo polipo da tenere sotto controllo. Quando ho male ai denti mi immagino di essere vecchio e sdentato e ho paura di non riuscire piu' a mangiare. Ogni piccola cosa la porto ai suoi estremi negativi.
Ciao Dan (il mio nome)
Vedere la firma
Liofante
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao.
Io ho trentacinque anni, e i miei disturbi sono cominciati proprio quando avevo quattordici anni. Sono stato vittima di bullismo a scuola, e poi sono sempre rimasto in disparte, rispetto alle classi che frequentavo. Non mi sono integrato. Poi quando ho cominciato gli studi, a diciassette-diciotto anni, è iniziata la depressione severa. Oggi lavoro in biblioteca, venti ore alla settimana. Nella biblioteca di un istituto di ingegneria, lavoro.
Io sono stato indebolito dal bullismo, praticato alle scuole medie, e poi...ho attraversato una fase in cui ero molto isolato, marginale. Fino all'anno in cui ho cominciato gli studi d'italiano, all'università. Lì ho cominciato a deprimere davvero, a causa di un problema di tipo spirituale, e poi la depressione è durata dieci anni, se non di più.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciò che è strano, è che la depressione si sia trasformata in disturbo dell'umore. All'inizio, non avevo l'impressione di vivere con delle fasi...ma oggi, è diverso.
Ciao.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
246 commenti pubblicati | 93 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
3 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Sono felice oggi, perché ho comprato un taccuino su cui scrivo ogni scoperta che faccio a livello culturale...invece di scriverle sul mio diario. Non sono più arrabbiato, mi è passata l'ira. Siamo sabato, in biblioteca l'atmosfera è calma...Che cosa desiderare di più? Qui posso scrivere in pace, e ho tre libri da leggere, oltre all'inglese che cerco di imparare ogni giorno. Aspetto anche che arrivi un pacco a casa : l'integrale della musica di Rachmaninov, in cd, e ho ordinato via internet un libro in italiano...Aspetto quindi dei "regali" che ho fatto a me stesso, per incoraggiarmi.
Vedere la firma
" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Ex membro
' Finalmente '.
Sapete, questo è quello che ho pensato quando, dinnanzi al mio Psichiatra (Uomo e Medico Meraviglioso), si è delineata la diagnosi di quel che m'affliggeva ormai da tempo.
Ho provato sollievo, misto ad una sensazione di cupa, quasi 'tragica' determinazione.
Adesso che Sapevo, adesso che il mio caos interiore aveva un nome, adesso che avevo un posto ed un punto da dove iniziare... non avevo più scuse.
Dovevo rimboccarmi le maniche e lavorare su me stessa, sulla mia guarigione, o almeno sul mio Equilibrio.
Per i miei meravigliosi tre figli, per il mio meraviglioso marito.
E, soprattutto, per me stessa.
Ho 34 anni, e credo che il mio Bipolarismo mi abbia accompagnato fin dall'adolescenza.
Sono stata bulimica, ne sono uscita sola quando, a 19 anni, ho abbandonato la mia famiglia d'origine, una casa in cui mi sentivo invisibile, divenivo concreta solo quando la mia genitrice sfogava la sua rabbia, la sua furia e il suo disgusto su di me, con le parole e con le mani.
In quegli anni d'inferno trovavo sfogo negli studi, in cui ho sempre eccelso in modo particolare , e scrivevo, e dipingevo, anche sui muri della mia cameretta.
Il giorno in cui mi fu imposto di lavare via tutto, mi son sentita morire... come se dovessi eliminare, per sempre, una parte di me, della mia identità.
Ho conosciuto il mio attuale marito e son andata via, a costruirmi una mia vita, ed una mia famiglia.
Loro sono ciò che dà un senso alla mia Esistenza, ciò che mi ha fermato tutte le volte in cui, nell'armadio, cercavo frenetica gli abiti adatti per morire.
Ciò che mi ha fermato quando, davanti a quell'imponente ulivo secolare, con la corda sul sedile dell'auto, calcolavo se il ramo mi avrebbe retto o si sarebbe spezzato, e se l'altezza era sufficiente a privarmi di tutto quell'immenso, profondo dolore che sentivo dentro da mesi, che mi fagocitava irrimediabilmente, pezzo dopo pezzo.
Credo che si sia aggravato tutto quando è nata la mia terza Ragion di Vita, 4 anni fa.
Ad un mese fu ricoverata in ospedale. Niente di grave per fortuna.
Ma io entrai in una profonda depressione, in cui pensavo, ogni giorno, a quanto sarebbe stato di sollievo morire. Non avrei più provato niente, nessuna angoscia, nessuna cupa, buia sofferenza, nessun vuoto divorante. Le finestre del reparto erano un invito a fiondarmi giù, a volare nel vuoto e sentirmi libera, leggera.
Ho sempre desistito, mi son sempre fermata in tempo. Sempre.
Perché per noi finisce tutto, cala il silenzio.
Ma per chi resta, per chi ci ama veramente... è Atroce.
Avrei mai potuto svuotarmi del mio Dolore, della mia Oscurità e poi riversarlo, con la mia dipartita, su Loro??? Rovinare, deteriorare le loro vite per sempre?
Potevo essere così dannatamente egoista?
No.MAI.
E' questo quello che mi ripeto ogni qualvolta orribili pensieri m'attraversano l'Anima.
Quando non riesco a vivere per Me, io vivo per LORO.
Quest'anno è stato letteralmente un inferno.
Ho avuto una crisi maniacale che si è accavallata ad uno stato depressivo, tre mesi di pensieri ossessivi, di energia infinita, d'insonnia, di buio. Non mangiavo e non bevevo, ricordo le labbra secche, bianche, il colorito pallido. Mi stavo lasciando morire.
Ho perso tanti, tanti chili. Durante quei mesi non mi son mai guardata allo specchio, mai.
Avevo paura del mio riflesso, di ciò che avrei visto.
Poi è arrivata la primavera. E, come la natura stessa, mi son risvegliata anch'io.
Ero una Donna nuova, in un corpo nuovo.
Con l'estate, il mio umore è salito alle stelle, conscia del potere seduttivo che esercitavo sulla gente.
Non c'era un solo sguardo che non mi seguisse, che non si posasse su di me in contemplazione della mia bellezza.
Mi sentivo una Dea.
E preferirei non soffermarmi sulle grandissime cazzate che ho fatto in quel periodo, di cui ho vagamente memoria. E vergogna.
Alcune le ricordo, altre a malapena.
Ovviamente, dopo una fase così Up, era inevitabile che ne seguisse una Down d'altrettanta intensità.
Così, con l'avvicinarsi dell'autunno, sono ripiombata in un profondo stato depressivo e... se quel giorno non mi avessero fermato, abbracciato, ascoltato... beh, oggi forse non sarei qui.
Sono sotto litio, e sto ancora valutando se stia già facendo effetto o ancora no.
Ma io credo di sì, perché mentre scrivevo non ho versato nemmeno una lacrima, non ho avvertito dolore. Sono del tutto distaccata.
E per me è una novità. Vivere con equilibrio e ' giusta calibratura' le mie emozioni.
MI manca quell'intensità... lo so, è paradossale, ma so che non sono andate via, sono sempre lì, Qui, dentro me.
Solo che adesso non esplodono più, ma emergono lentamente, come un dolce effluvio.
E' il giusto compromesso per Vivere?
Forse Sì.
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Articoli da scoprire...
19/10/24 | Nutrizione
Quali sono i benefici antinfiammatori e antiossidanti della curcuma?
12/08/24 | Attualità
05/08/24 | Consigli
Caffè: consumarlo con moderazione ha dei benefici per la salute?
27/07/24 | Attualità
Andare in terapia: sì! Ma da chi? Scoprite i vari specialisti della psiche!
17/09/18 | Consigli
14/02/19 | Attualità
La vita sentimentale alla prova della malattia: come affrontarla?
15/04/19 | Consigli
21/06/19 | Consigli
Quali malattie e quali farmaci sono incompatibili con il paracetamolo?
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
Liofante
Buon consigliere
Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 34 nel gruppo I sintomi e complicazioni legati al disturbo bipolare
5 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso