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Pazienti Disturbo bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
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Tutti i commenti
Andare all'ultimo commentoEx membro
Ci tenevo a far un piccolo appunto, e perdonatemi se mi permetto...
Noi non siamo 'handicappati mentali', il nostro esser Bipolare non è un handicap.
Certo, è una ' patologia ' seria, ma è anche e soprattutto quel che ci rende più sensibili, più profondi, che ci fa vivere le emozioni con un'intensità ed una consapevolezza differenti.
Siamo Creature complesse, Menti creative, siamo in armonia con la natura stessa, ci adattiamo ai suoi cicli stagionali, siamo empatici, intuitivi, scorgiamo la Bellezza ed il Dolore del mondo intero laddove il resto della gente non riesce a vederlo.
Non ci comprendiamo, non troviamo il nostro Io, e per questo ne siamo sempre alla ricerca, navigatori imperterriti nella burrasca dei nostri umori.
Siamo Anime Speciali, perché SENTIAMO, sentiamo sul serio.
Siamo più Vivi di tante altre persone.
E abbiamo tanto, tanto da dare, a chi ci è accanto, al mondo, alla Vita.
E a noi stessi.
Vi abbraccio tutti, forte
Malattiacronica
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Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Amico
Ciao OrchideaNera,
Siccome sono stanchissimo, penso di non poter leggere le 10 schede che ho da leggere per il concorso. Non ce la faccio. Mi dispiace, sono negativo...Sono esausto. Proprio sfinito.
Grazie per i tuoi messaggi, che sono positivi.
Ciao.
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Ex membro
Mon chèr, se sei stanco riposati, ritagliati del tempo per te...
Com'è il tempo lì? Qui piove a dirotto, vorrei tanto fare una passeggiata..
La fai tu per me?
Le 10 schede potresti suddividerle e leggerne una manciata giorno per giorno, in base al tempo che hai a disposizione per prepararti.
Io, spesso, quando inizio un'attività, ho necessità di costruirmi degli schemini per organizzarmi al meglio, altrimenti, come al solito, rischio di non portare a termine alcunché, o di dimenticarmene!
Mi prefisso degli obiettivi, senza però angosciarmi se non li concludo nel preciso tempo stabilito.
Credo che il segreto per tirarci fuori da quello sfiancante immobilismo sia proprio questo: prefissarci degli obiettivi. Prova!
Dai che ce la fai
Ti abbraccio
nabuccovioleta61
nabuccovioleta61
Ultima attività il 21/11/23 alle 00:50
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6 commenti pubblicati | 3 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Mi piace leggervi!!Mi date la forza di andare avanti, sapendo che il mio mondo tragico non e singolare!!No me la sento adesso di raccontarvi troppo ,però una cosa e certo!!In questo mondo siamo più ricchi dei altri in vivere intensamente.in dolore ma anche nella felicità.
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gena
Malattiacronica
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Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Stamattina faccio tutto con fretta. Mi sa che finirò col fare una crisi cardiaca...Sono una bomba.
Grazie tante, OrchideaNera...Sei un tesoro. Un abbraccio.
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
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Amico
Siiiiiii! L'intensità delle emozioni c'è nelle persone bipolari...! Eccome!
Siamo più sensibili...
Ciao!
PS: raccontaci di te!:-)
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Ex membro
Il bello della vita
è esserci
anche questa mattina
e sorseggiare
i primi raggi di luce
come se fosse
un miracolo.
- E. Pearlman -
Bonjour de tout mon coeur
Vi abbraccio
Malattiacronica
Buon consigliere
Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
Iscritto nel 2015
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Ciao,
Sono sotto il piumone, con la tapparella abbassata. Ho fatto una lunga siesta in compagnia del cane. A mezzogiorno stavo così male da chiedermi se non sarei andato a ricoverarmi in ospedale psichiatrico, però...ho dormito a casa. Ora sto per alzarmi e fare merenda. Sono andato in chiesa stamattina ed il raduno è durato taaanto tempo da farmi quasi impazzire! Stavo per avere una crisi di nervi. Per fortuna ho potuto riposare questo pomeriggio...
Ciao!
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Liofante
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Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
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Ciao,
io questa mattina mi sono svegliato alle 4.30, un'ora prima del solito, non dormo molto 4 ore per notte, pero' di solito dormo un po' il pomeriggio. Mentre la mattina mi sveglio bene, lucido e scattante, il pomeriggio mi sveglio rintontito dopo aver fatto sogni angosciosi.
Sono andato a fare la mia camminata mattutina, che mi fa cominciare bene la giornata. Ma ho avuto piccoli problemi di equilibrio, penso sia un'effetto collaterale dei farmaci, ma mi preoccupa molto. Io sono ipocondrico ogni piccola malattia o segno di imperfezione penso subito al peggio. E mi angoscio. Per esempio ho dei problemi alla vista e subito mi immagino di essere cieco. Ho dei problemi alle gambe e ai piedi ed ho paura di non poter piu' camminare o peggio che mi tagliano il piede.
Ma in questa fase riesco a dominare le mie paure. Parlo con me stesso e mi convinco di non esagerare, di aspettare di vedere i controlli medici. Funziona perche' non arrivo a pensare al suicidio che e' l'ultima fase della mia angoscia.
La fantasia del suicidio e' sempre presente, a volte come fantasia espressa a volte solo ricordata di passaggio.Ho riletto alcuni tuoi post dove parli del suicidio. Delle tue esperienze e della consapevolezza che e' un gesto estremo da evitare. ma anche per te e' sempre presente.
Sei sotto il piumone e stai male, mi dispiace, ma probabilmente quando leggerai questo messaggio starai gia' bene. Capisco che e' ben difficile gestirsi questi sbalzi veloci, ma l'esperienza dovrebbe guidarti per poter resistere nei momenti negativi.
Io, nel complesso, sto bene, solo ho paura che la situazione di benessere si possa trasformare in attacco maniacale. Questo timore mi impedisce di godere appieno questa fase di liberta'. Ho anche cominciato a parlare e a scrivere di piu', che e' sempre un buon segno.
Probabilmente riprendero' il mio volontariato. Insegno disegno alle prime classi delle elementari. Ero un po' preoccupato della mia professionalita', ma l'assistente sociale e la responsabile del doposcuola sembrano entusiasti e questo mi fa piacere. Cosi' ho preparato le prime due lezioni....in questi casi, quando le cose vanno troppo bene spesso mi accade di avere delle delusioni. E ora temo che per problemi organizzativi non sia possibile continuare questa simpatica esperienza.
E' quasi sempre cosi' la mia insicurezza mi impedisce di godere a fondo le mie possibilita' positive.
Ti saluto Dan
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carlo1956
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carlo1956
Ultima attività il 29/07/20 alle 14:47
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32 commenti pubblicati | 8 nel forum Disturbo bipolare
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Carissimi, mi pare che tutti si sfoghino ma un feedback non esista o molto poco. Sono io che non ho capito oppure c'è qualcosa effettivamente da limare??
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carlo
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Indagine
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
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Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
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Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso