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Pazienti Disturbo bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
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Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
sei fortunata, se è una forma lieve. Io debbo convivere con una forma più forte di sindrome bipolare, anche pericolosa. Vivo sola con un figlio adolescente. La vita mi è durissima, anche se sino a 45 anni stavo bene ero felice debbo sforzarmi nel ricercare un equilibrio. spero Pallina 89 che tu sappia affrontare le difficoltà tuffati nel lavor, salva...
Ex membro
La malattia mi è stata diagnosticata tardi, a quarantatré anni, in seguito ad eventi particolarmente dolorosi e stressanti, e ha tagliato la mia vita in due, come un colpo di scure. Non ho problemi a prendere i farmaci, ma le crisi io o down arrivano lo stesso e questo non è più vivere. Ho il terrore di stare sola (e invece vivo sola) e del mio futuro. Notò una completa ignoranza generale, anche nei medici di base, nel comprendere i nostri stati d’animo. Impossibile, poi, spiegare ai datori di lavoro che ci sono giorni in cui “funziono” perfettamente ed altri in cui proprio non esisto perché non riesco neppure ad alzarmi dal letto, a lavarmi, a vestirmi, ad uscire di casa e a prepararmi un pasto decente.
Ex membro
@pallina89 Sono un ragazzo di 27 anni e vivo a Londra. Credo di avere questo disturbo che non mi è stato diagniosticato da nessun medico perché non ci sono mai andato. Il punto è che non riesco a tenermi un lavoro , dato che c'è sempre qualcosa che da un momento all altro me lo fa abbandonare senza motivo logico ,non posso nemmeno contare il numero di lavori che ho cambiato qui a Londra negli ultimi due anni. Stessa cosa feci anni fa quando abbandonai la scuola superiore all ultimo anno. A questo mio modo, di essere sempre una persona che cambia idea da un momento all altro ,devo aggiungere anche il fatto che utilizzo droghe per combattere l apatia e la noia che sento nei riguardi di tutto.Non ho amici ,avevo una ragazza che ho lasciato in Malo modo dopo anni e senza un motivo giustificabile,so solo che il giorno dopo la rivolevo.Non riesco a mettermi via soldi perché li brucio e a volte rimango senza soldi e lavoro perché vi ripeto non riesco a portare avanti nulla. Cerco ogni volta di cambiare ma nn ce la faccio mai.non ho rapporti nemmeno con i miei genitori e con la mia famiglia..
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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ciao gente, oggi si lotta, come sempre....
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Ciao a tutti, io sono alla mia seconda pesantissima crisi depressiva in seguito ad eventi da me stessa cercati ma che poi non ho saputo reggere. Volevo sapere, da chi di voi soffre molto anche di ansia, se anche a voi succede di avere le palpitazioni non appena vi svegliate. Grazie a chi mi vorrà rispondere
pallina89
pallina89
Ultima attività il 22/05/21 alle 16:52
Iscritto nel 2019
24 commenti pubblicati | 9 nel forum Disturbo bipolare
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Io soffro anche di un disturbo di ansia generalizzata che complica il tutto, a me le palpitazioni vengono nei momenti piu disparati...
@Londluc cerca di riallacciare i rapporti con i tuoi familiari e di farti aiutare da qualche professionista per uscire da questo tunnel
Ex membro
Anche a me vengono nei momenti più disparati, più volte al giorno. Ad esempio al lavoro non appena mi alzo, quando devo andare in mensa, perché devo uscire dall'isolamento della mia scrivania e interagire con le persone.... Eppure pensa che io quando sto bene sono socievolissima!
Ex membro
@Londluc concordo con Pallina, innanzitutto inizia una psicoterapia...
Ex membro
@Londluc concordo con Pallina, innanzitutto inizia una psicoterapia...
@Namibia, hai voglia di raccontare cosa ti è successo a 45 anni, hai individuato un evento scatenante?
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
mi ha lasciato il padre di mio figlio che aveva allora 4 anni, è stata durissima, lo è ancora.
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Indagine
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I membri partecipano anche...
Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Liofante
Buon consigliere
Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 34 nel forum Disturbo bipolare
5 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso