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Pazienti Disturbo bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
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Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
MOLTE COSE UN ABBANDONO PRINCIPALMENTE, iL PADRE DI IO FIGLIO , QUANDO Martin aveva 4 anni mi ha abbandonato, è stato traumatizzante, prima in quell'anno avevo perso il mio carissimo padre dopo lunga malattia/ tumore, l'anno prima mia madre malata di sclerosi multipla in carozzella, Al lavoro molte difficoltà
Ex membro
Capisco Namibia. Grazie per aver condiviso. Ci sono traumi che per varie ragioni non riusciamo ad elaborare...anch'io ho 2 figli, di 10 anni e 7 anni e mezzo. Quando sto male come ora temo di non sapermi occupare di loro... Figurati che in questo momento sono ospite a casa del mio ex marito, col quale fortunatamente sono in buoni rapporti, per poter gestire i bambini insieme...
Ilaria82!
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Ilaria82!
Ultima attività il 19/04/24 alle 10:47
Iscritto nel 2018
12 commenti pubblicati | 11 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Ciao ragazzi..scusate la latitanza ma mi perdo nella routine e ho troppe caselle e-mail del lavoro quindi divento allergica alla mia ogni tanto.
Mi sa che è arrivata la fase "up" o ciclotomica boh..e chi lo sa che cos'ho? Non prendo farmaci (li ho presi solo per un breve periodo dopo una fase maniacale e dopo aver subito un ASO a mio avviso ingiustificato e illegale).
Sono un po' smossa ma cerco di tenere la cosa sotto controllo e mi sembra di riuscirci abbastanza.
Ho ricominciato da 6 mesi la psicoterapia e la depressione è migliorata, per mesi ho pianto tutti i giorni pensando ad un futuro senza via d'uscita, poi la disperazione ha iniziato a diminuire. Ora piango ogni 10 giorni circa e le crisi sono meno pesanti. Sta andando abbastanza bene dai ;)
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
@Ilaria82! che cos'è un ASO? Come fai a non prendere farmaci? Per Ilaria. 2 domanda costa molto la psicoterapia?
se ti fa bene, continua,
Per Alevime, sei fortunata ad avere un ex-marito che ti assiste
Sandy023
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Sandy023
Ultima attività il 30/10/19 alle 18:43
Iscritto nel 2019
8 commenti pubblicati | 6 nel forum Disturbo bipolare
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Ciao a tutti, ragazzi e ragazze, mi Sono iscritta pochi giorni fa. Vorrei dare il mio contributo a questo forum, aiutare chi soffre di disturbo bipolare, offrire un'altra storia su cui riflettere.
Mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare 10 anni fa, ma ne ho sofferto per circa 13 in precedenza, senza "capire" che cosa avessi realmente. L'evento scatenante, da un giorno all'altro è stata la morte di mia madre (siamo nel 1995), ed infatti fu in quel periodo (giugno 1996) che iniziai una psicoterapia, sicuramente utile per chiarire certi aspetti di me e della mia vita, ma assolutamente inefficace per curare il disturbo bipolare che DEVE ESSERE CURATO CON I FARMACI. La psicoterapeuta era una psicologa brava, ma totalmente impreparata a riconoscere un bipolarismo, anzi, sosteneva di essere contraria ai farmaci. Ma vabbè, lasciamo stare.
Finisco questa terapia, perché stavo effettivamente meglio meglio, avevo trovato una sorta di equilibrio, avevo incontrato un uomo importante che sarebbe diventato mio marito e il padre di mio figlio(2000)Per circa 4 anni sto bene, serena, non ho sbalzi di umore, nessuna depressione, neppure post partum, nessun momento up". Mi dimentico quasi di essere stata in balìa del mio umore per parecchi anni in passato. Improvvisamente dall'oggi al domani, nel dicembre del 2004 torna la depressione. Non forte, non devastante, ma io la riconosco subito. La stronza. E dopo alcuni mesi, circa 3, ecco che dall:oggi al domani torna il periodo "up" . Esattamente come prima. Nel Settembre 2005 va a rotoli anche il matrimonio e devo affrontare una separazione piuttosto dura con un ex marito che non semplifica le cose ed un figlio che soffre della nostra separazione
Sono una combattiva e non so dove, ma trovo la forza, anche in piena depressione, di andare avanti, essere sempre presente per mio figlio. Anzi, gli unici momenti di serenità anche quando sto di merda, sono quando sono con lui. Purtroppo però il disturbo bipolare e l'alternanza di stati depressivi a momenti di euforia inficiano la vita professionale, dove faccio notevoli casini, e i rapporti interpersonali, perché mi chiudo in un isolamento che non fa, bene né a me né alla malattia.
Resisto fino a quando nel 2009, in piena crisi depressiva fortissima, alzo la manina e chiedo aiuto alle mie sorelle . Io non sono in grado neppure di cercarmi uno psichiatra. È maggio, mi dà fastidio anche il caldo, non vado a lavorare perché non sono nelle condizioni per farlo, passo le mattinate seduta sul divano a guardare il muro davanti a me aspettando il momento di andare a prendere mio figlio con cui sto benissimo, anche se non ho molte energie da offrirgli.
Prendo questo appuntamento con lo psichiatra e gli racconto tutto, dall'inizio, da quando sono iniziate queste maledette oscillazioni di umore sempre più marcate, sempre più forti, più invalidanti. Mi da subito un antidepressivo Cymbalta, prima in dosi leggere poi aumentando la dose e dopo 20 giorni inizio a sentirmi rinascere, ma non come quando passavo alla fase euforica, che sembravo una matta, facevo 3500 cose insieme, dormivo pochissimo e mi sentivo pienissima di energia fisica e mentale. No, mi sentivo finalmente bene. Con Cymbalta stavo bene. Ricomincio anche a lavorare. Lo psichiatra però mi dice subito che: si tratta di un disturbo bipolare e deve essere curato con uno stabilizzatore dell'umore e devo fare una psicoterapia.
Inizio, con lui, la psicoterapia, ci vado una volta alla settimana per 3 anni poi 2 volte alla settimana e adesso 1 volta al mese. La psicoterapia indaga su parti della mia psiche e viene fuori di tutto.... Con una fatica e un dolore interiore non indifferente . Eppure continuo a fare resistenza e non voglio prendere lo stabilizzatore, nonostante continuino le mie fasi umorali instabili e direi più sul depresso che sull'euforico.
Dopo l'ultima depressione finalmentenel 2013 mi convinco ad assumere il Depamag che ancora prendo (600mg) al giorno.
Non ho mai più avuto un evento depressivo. Solo durante il cambio di stagione, in autunno, avverto una flessione dell'umore, ma è sotto controllo. Anche le fasi "up" che in me erano repentine, da un giorno all'altro e mi spossavano esattamente come le fasi depressive sono sparite. Qualche volta, in sottofondo, sento che qualche accelerazione dell'umore c'è, ma ne informo subito il mio psichiatra e se è il cado aumentiamo lo stabilizzatore . Non sono più schiava dei miei sbalzi umorali, non mi xhiedo più Ma tra 3 mesi, come starà il mio umore ? Sarò in gradi di affrontare questa cosa sul lavoro?
Per me il Depamag è stato risolutivo . E sono stata fortunata perché ho incontrato un validissimo psichiatra che ha saputo individuare il farmaco e il dosaggio giusto per me.
Il bipolarismo è una bruttissima patologia e purtroppo c'è ancora molta ignoranza, per cui, se lo dici, ti considerano un matto. C'è vergogna nell'ammetterlo, anche a se stessi. A nessuni fa piacere sapere e prendere atto che, per FUNZIONARE, il tuo cervello ha bisogno di prendere farmaci. Io aenza il Depamag non funziono. A un certo punto è come se mi staccassero un interruttore, il cervello va per i fatti suoi, è impossibile contrastarlo. È una situazione che ti risucchia energie. Io passavo interi fine settimana a dormire quando non avevo mio figlio con me, era l'unica cosa che sapevo fare. Oppure, al contrario, facevo una quantita di cose impressionante non stavo ferma un attimo, dimagrivo perché bruciavo energie. Roba da non crederci se non l'hai vissuto.
Spero che tutto ciò possa essere utile a qualcuno. Non perdete la speranza di affidarvi ad uno psichiatra in gamba che possa davvero aiutarvi.
Vi abbraccio 🤗
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Sandy
Ex membro
Grazie mille per la splendida testimonianza Sandy!
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
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Grazie, per la testimonianza. Molto toccante. Mi riconosco, io nelle fasi Up avevo anche desideri sessuali molto accentuati, chattavo con sconosciuto , Non è stato bello. Mi sembrava di fare l'amore. ero iperattiva , ho speso tanti soldi. Un giorno che avrò più tempo vi racconterò la mia vita, molto sofferta. Premetto che sono malata anche di sm, ma quella patologia è silente, per fortuna. io mi curo con litio , ma è pesante. grazie ancora
Sandy023
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Sandy023
Ultima attività il 30/10/19 alle 18:43
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Grazie a voi Namibia e Alevime 🙂
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Sandy
Ilaria82!
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Ilaria82!
Ultima attività il 19/04/24 alle 10:47
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@Namibia Ciao cara..l'ASO è l'accertamento sanitario obbligatorio.. A me l'ha fatto fare deliberatamente una psichiatra privata da cui andavo volontariamente senza l'autorizzazione del medico curante, quindi a mio avviso illegalmente. Come faccio a non prendere farmaci non lo so, probabilmente mi hanno sparato una diagnosi "alla vecchia", vedendomi esagitata e poi super triste. Ma probabilmente tendo solo alla nevrastenia e ho avuto due esaurimenti nervosi. La psicoterapia costa molto e infatti dopo 6 mesi tra massimo due sedute interrompo. (Ho chiesto l'interruzione del mutuo per 6 mesi). Spero di trovare assistenza al Csm, qualche psicologo con la mutua.
Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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5.442 commenti pubblicati | 49 nel forum Disturbo bipolare
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Benvenuta @Sandy023 e grazie mille del tuo contributo Sono sicuro che qui troverai conforto e sollievo. Resto a disposizione per qualsiasi domanda che riguarda il funzionamento della nostra piattaforma.
Un caro saluto
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Indagine
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I membri partecipano anche...
Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
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Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Liofante
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Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 34 nel forum Disturbo bipolare
5 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso