Pazienti Depressione
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
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Ultima attività il 23/11/24 alle 16:42
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È la bellissima preghiera di Gesù. In realtà essa esisteva in forma simile nella tradizione ebraica, quindi è antica sapienza
È semplice quanto importante. Il pane è quotidiano, ma si chiede quello di oggi; domani sarà un altro. Ma cos'è? Il nutrimento, cioè la Vita di cui ci nutriamo. E il nutrimento comprende tutto, esperienze piacevoli e anche dolorose: pane buono e pane amaro.
Non si può mangiare oggi il pane di domani, perché bisogna prima viverlo. Possiamo accumulare i giorni, gli anni, ma non possiamo accumulare i giorni futuri.
Nel lavoro ho voluto imparare che se qualcuno fa qualcosa che non va, o risolvo subito, o domani ne parlo più. Se neanche a casa, riflettendo, non trovo una risposta, accetto di arrivare a domani col problema irrisolto, ma col dialogo aperto . Al massimo interverrò se un certo episodio si dovesse ripetere ma sarà un' altro giorno. Ho abolito il fatto di dire: "tu ieri...." Domani è un giorno nuovo per tutti.
Per me è diventata prassi che vorrei estendere a tutta la vita. Sarei più felice.