Una relazione con una ragazza borderline può andare avanti si può pensare ad un futuro nonostante sia difficle?

Ciao a tutti sono un ragazzo di 22 anni e attualmente sono fidanzato da 3 mesi con una ragazza di 17 anni nei suoi primi percorsi di fase BPD.

Ci siamo conosciuti in un locale e lei era da sola stava bevendo un cocktail e stava male mi faceva tenerezza; una bella ragazza così demoralizzata depressa dalla vita stessa allora le chiesi da buon Crocerossino se voleva unirsi a noi al tavolo lei decise di unirsi e diciamo che fin da subito non ha messo peli sulla lingua e ha spiegato della sua situazione e di che tipo di ragazza era e perchè stava così in quel momento.
Lei è seguita in psichiatria e VUOLE curarsi cerca sempre di fare il possibile per stare meglio, dopo qualche mese mi ha confessato che con me si sente veramente bene ed episodi dove cerca di farsi del male capitano molto raramente rispetto a prima.
Adesso è in una clinica seguita per sua scelta lei stesso ha deciso di partire e curarsi. Ci sentiamo spesso al telefono della clinica e come dal vivo ha i suoi giorni sì e i suoi giorni no. Il fine settimana possiamo vederci l'ultima volta che ci siamo visti era veramente felice di vedermi e sono stato veramente bene con lei.

Abbiamo fatto tante cose insieme e siamo sempre insieme. Ogni giorno ci vediamo e anche a me fa piacere vederla tutti i giorni non mi stanca perchè, una cosa che ho notato forte di noi è che sappiamo essere migliori amici e fidanzati nello stesso momento.

Prima che lei partisse per questa terapia mi ha confessato una cosa che la sua terapia ero io. La faccio star bene e riesco a capire tanti suoi momenti. (Premetto che io anche io voglio far parte di questo suo percorso e aiutarla).

Io ho paura di una cosa.. lei SOLO una volta nella sua vita ha tradito nel momento in cui non si sentiva amata o apprezzata (una sua crisi) perchè solitamente è stata lasciata da ragazzi che non avevano pazienza oppure che gli rispondevano male quando lei aveva le sue crisi invece di rassicurarla e aiutarla.

Lei prende psicofarmaci regolarmente e NON ogni tanto dice di dimenticarsi ma comunque li prende qualche ora dopo.

Ha un gruppo di amici che personalmente non mi piacciono ma non per il fatto che lei non può starci ma ho paura che queste persone condizionino il suo stato e salute di vita perchè anche questi suoi amici hanno qualche distrubo. Hanno tentato il suicidio e tante volte autolesionismo. Mio parere personale secondo me per lei non è facile curarsi vedendo comunque persone a cui tiene che stanno male ogni giorno..

Vorrei sapere se io riesco ad instaurare un buon rapporto di fiducia protezione aiuto nei suoi confronti oltre esserci l'amore da entrambi le parti.

Potrò vivere una vita DIFFICLE ma bella allo stesso tempo?

Io vedo in lei grandi possibilità perchè lei vuole stare meglio e vuole cambiare.

Fatemi sapere se c'è qualcuno che sa dare qualche risposta o ha avuto qualche esperienza positiva attuale.