vorrei che tutto si fermasse

Ciao @janedoe

Grazie per il post, assolutamente non è insensato e hai fatto bene a condividerlo.

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" Rallenta un po' la corsa che, ti ha tolto il fiato e ti ha deluso..."

Sono le parole di una canzone di Andrea Bocelli, nel CD Romanza.

Correre sempre...è sfibrante. Riposati. Te lo meriti. Ognuno merita di potersi riposare dopo il lavoro, ci vuole solo un po' di pace...che ti auguro di trovare.

Io penso spesso al suicidio, sono spesso sull'orlo del baratro...ma per ora sono vivo, e cerco di riposare.

Il caffè danneggia il corpo, e il sistema nervoso...

Lo dico anche a me stesso : smettiamola di correre...e viviamo.

Ciao,

trovo quello che hai scritto molto profondo e molto condivisibile.

Io stesso, a volte, provo questa necessità di annullarmi, sparire, fermare tutto.

Il tempo nella nostra cultura è visto come un'ossessione e nei momenti di debolezza, a livello singolo e personale, il suo avanzare inesorabile può diventare un incubo.

Occorre per forza "programmare" delle soste. Dirsi "ok finisco questo, faccio questo, ma poi STOP per un po'" ma non è facile. Sia riuscire a fermarsi in mezzo alla bolgia di cose da fare e sia riuscire a ricevere davvero un beneficio da questo stop. Il segreto è trovare un rifugio, fuori o dentro di sè, in cui provare a nascondersi per un po' per respirare. Un rifugio che solo noi conosciamo e che nessun altro potrà mai distruggerci.

grazie

Daniele

Rifletto su queste tue parole.

Ecco, credo nell'alternanza. Tempio veloci , cui seguono tempi calmi. Compagnia seguita dalla solitudine. Gioia seguita dalla tristezza. Non è nemmeno auspicabile essere sempre allegri e nemmeno sempre calmi, senza eccitazione.

Siamo come un cielo di marzo: sereno variabile. Se fa bello ci piace ma poi non sopporteremo le interminabili giornate di sole d'estate, quando poi l'affacciarsi delle nuvole sull'orizzonte porta gioia e frescura.

Spesso vorrei qualcosa di stabile nella mia vita, ma alla fine capisco che tutto è nel cambiamento e nell' adattamento.

Il cielo più bello è quello che cambia, mentre si copre o si scopre: è il grande sipario della natura