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Depressione e distacco dal partner
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 261 nel gruppo Convivere con la depressione
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Ricompense
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Amico
Grazie mille del tuo contributo @TodoTodo spero che qui troverai conforto e sollievo. Qualcuno vuole condividere la sua esperienza con noi e aiutare il nostro membro? Vi ringrazio in anticipo
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Liofante
Buon consigliere
Liofante
Ultima attività il 23/11/24 alle 08:22
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 44 nel gruppo Convivere con la depressione
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Amico
Ciao Todotodo,
anche a me e' capitato! Entrare in depressione acuta e staccarmi dalla donna che amavo. Essere incapace di esprimere sentimenti e anche di sentirli. Mi e' capitato due volte! Io ho il disturbo bipolare e le situazioni si ripetono.Non saprei dire nel tuo caso quanto e come ti senti, ma e' senz'altro parte della depressione. Nel mio caso e' finita male in entrambe le situazioni. Il nostro rapporto si e' interrotto a causa mia e so di aver provocato una crisi e molto dolore a queste due donne.
Ma non credo che debba necessariamente finire male, tutto dipende da te perche' lui ti ama. Dipende da quanto tu stia male e ti chiuda in te stessa. Io sono diventato una pietra fredda e insensibile a tutto. Volevo morire e ho tentato il suicidio. Per cui il mio e' un caso estremo e non fa testo.
Quello che conta e' curare la depressione sia nei suoi effetti con farmaci e terapia, ma anche nelle sue cause : il lavoro che non fa per te. Succede che quando uno e' depresso ha paura dei cambiamenti e tende a rimanere nella palude in cui si trova. Qui ci vuole un guizzo di volonta'. E' molto difficile ma e' l'unica cosa che puo' trasformare la situazione.
Ti auguro di imparare a gestire la tua depressione e non distruggere tutto quello che hai costruito.
Ciao Liofante
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Liofante
pallina89
pallina89
Ultima attività il 22/05/21 alle 16:52
Iscritto nel 2019
24 commenti pubblicati | 9 nel gruppo Convivere con la depressione
Ricompense
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Esploratore
Ciao,
leggo solo ora questa discussione perchè mi sono appena iscritta al forum.
Non so dirti se sia normale o meno, io soffro di disturbo ciclotimico e ansia generalizzata, comunque anche a me capita, nei momenti di depressione, di avere un pò meno certezze rispetto alla mia vita sentimentale, se non dei veri e propri dubbi che credo siano ulteriormente alimentati dall'ansia. Nei momenti più neri purtroppo neanche la persona amata riesce a farci stare bene. Quello che cerco di dirmi è che prima o poi i momenti neri finiscono e poi tornano quelli di luce in cui le cose ed i sentimenti tornano ad essere chiari.
Simo82
Simo82
Ultima attività il 25/10/19 alle 14:43
Iscritto nel 2018
2 commenti pubblicati | 1 nel gruppo Convivere con la depressione
Ricompense
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Amico
Ciao TodoTodo, io sono da 15 la compagna di un ragazzo affetto da bipolarismo ciclotimico diagnosticato da meno di un anno... Quello che provi è normale, sebbene lui sia molto attaccato a me e non vivrebbe mai senza di me, a volte proprio non riesco ad aiutarlo nemmeno io anzi in casa mi respinge e si chiude nel suo mondo... Io faccio di tutto per aiutarlo perché so che mi ama e questo momenti fanno parte della malattia .. Noi da un po' facciamo terapia di coppia e ti assicuro che aiuta tanto, per cui forza! Curati e vedrai che lui sarà al tuo fianco e finalmente percepirà ciò che provavi prima!
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 261 nel gruppo Convivere con la depressione
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Amico
Cari membri @Maximo71 @Marina_ @redwige @lavitaèfantastica @FedorDostoevsky @Sere8920 mi permetto di rilanciare questa discussione. Come state oggi? Avete visto questo argomento? Qual è la vostra esperienza a riguardo? Grazie mille in anticipo per i vostri contributi che aiuteranno la comunità
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Ex membro
Buongiorno, ho 25 anni, e a Maggio mi sono trasferita col mio ragazzo in un'altra città, per lavoro. Sono 5 anni che stiamo insieme, ed erano mesi e mesi che volevo andare a convivere perché non riuscivo più a stare lontana da lui (abitavamo lontani e ci vedevamo solo nel fine settimana), ma non potevamo perché studiavamo ancora e non potevamo mantenerci. Arrivata questa opportunità, sono stata felicissima: avremmo avuto la nostra casa, finalmente il lavoro dei nostri sogni, vivere una vita tranquilla facendo quel che più ci piaceva. Il problema è che le cose sono iniziate ad andare male dopo che, iniziato il lavoro, mi sono trovata malissimo lì. Già da prima soffrivo di disturbo di ansia generalizzato, che mi portava a essere eccessivamente preoccupata per il mio ragazzo quando non eravamo insieme, ma speravo sarebbe migliorato conoscendo gente a lavoro e facendo cose nuove, divertendosi, ecc. Invece è peggiorato tutto. Un ambiente di lavoro e colleghi che non mi rendono felice, anzi, in questi mesi hanno aumentato la mia ansia.
Ho fatto soffrire tanto il mio compagno a causa delle mie crisi e i miei attacchi di panico, ma lui mi è stato sempre vicino, pur soffrendo tanto, a volte crollando anche lui, ma ogni volta riprendendosi e dandomi tutta la forza e la motivazione che io non riuscivo ad avere. Avrei dovuto lasciare il lavoro, ma non l'ho ancora fatto per vari motivi, soprattutto economici e perché ogni volta mi dicevo "forse sono io il problema, provo ancora un po' a resistere". Ma i continui attacchi hanno peggiorato la situazione, finché non sono caduta in depressione. Sono in cura da uno psicologo, ma ho iniziato da poco, e prendo da un mese un antidepressivo. Gli attacchi di panico si sono ridotti, ma ho poca voglia di vedere le persone, gli amici, tendo a isolarmi, e soprattutto la cosa che mi fa più paura è che mi sono allontanata dal mio ragazzo.
Ed è questo che vorrei sapere: è normale che di colpo sia accaduto questo allontanamento? Mi spiego: lui mi sta sempre accanto, mi incoraggia sempre, la mattina quando ho poca voglia di alzarmi mi aiuta senza forzarmi, mi coinvolge in un po' di stretching mattutino, mi spinge a fare attività fisica e il corso di canto anche quando vorrei solo tornare a casa a piangere. Una persona perfetta, insomma. Tra di noi non c'è nulla che non va, e ripeto, vivere una vita con lui è quello che ho sempre voluto, ma adesso sento di essermi distaccata e vorrei capire se è normale per la malattia. Distaccata nel senso che improvvisamente è come se tutti i sentimenti si fossero spenti, e mi sento in colpa, perché ho paura di non riuscire più ad amarlo, e non voglio, io volevo vivere la mia vita con lui e voglio che sia così, ma in questo momento di estremo sconforto non riesce ad aiutarmi nemmeno la sua presenza. Questo è il punto: ho paura perché vorrei che soltanto la sua presenza mi rendesse più tranquilla e felice, vorrei che tornare a casa e vederlo e stare assieme la sera riuscissero a cancellare la tristezza e lo stress al lavoro, ma non succede. E quindi mi chiedo, è normale che sia così? Fa parte di ciò che sto attraversando? Questa cosa mi logora, perché da brava paranoica quale sono vorrei convincermi che sì, è la malattia, perché non ho interesse nel vedere neanche gli amici, e invece no, mi instillo sempre da sola il dubbio "e se invece non lo amassi più?".
Continuo a crearmi dubbi e allontanarmi, ad avere paura di vederlo per paura di non dargli amore e di non provarlo io, forse è un circolo vizioso, più penso che mi sto allontanando più mi allontano. A volte sono arrivata a pensare di non volerlo vedere a causa di questo dolore. Vorrei guardare nel futuro per sapere se questi dubbi passeranno una volta guarita, se quando tornerò ad essere felice non avrò più dubbi sul mio amore verso di lui. Leggendo da fuori la risposta sembra ovvia, ma dentro di me è un subbuglio di ansia e preoccupazione, di dubbio, di paura. Non voglio buttare all'aria quello che abbiamo costruito. Nè i nostri sogni, e soprattutto non voglio che stia male. Ma in questo momento non riesce a tirarmi su nemmeno il suo amore. Dentro di me è un casino perché mi aspetto dei riscontri nella realtà (del tipo, lo vedo e mi sento felicissima, quindi sto tranquilla perché vuol dire che è solo un momento), ma non accade. Vorrei sapere se è normale e come dovrei affrontare la cosa al meglio, per non rovinare il rapporto, in attesa di stare meglio con me stessa. Grazie