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Pazienti Diabete tipo 2
Quale aspetto riguardante il Diabete di tipo 2 vorreste approfondire per sentirvi più sicuri nell'autocura?
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
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Amico
Ciao Carlo,
Forse avrai già letto degli interventi miei su questo tema. Nel caso tu non li avessi letti ti informo come faccio io per mantenere il peso, oppure per dimagrire di una certa quantità al mese.
Tieni presente che non è utile dimagrire più di un chilo al mese perché, altrimenti, il corpo non riesce ad abituarsi a un salto brusco di peso e si riprendono i chili persi.
Allora la prima cosa è sapere di quante CALORIE al giorno si ha bisogno in base al nostro sesso, alla nostra età, alla nostra altezza, al nostro peso, e infine al nostro movimento giornaliero.
Il sito che consente tale calcolo è:
http://www.calotor.com/how-many-calories-i-should-eat-a-day/
Dopodiché devi avere la pazienza di segnare su un quaderno tutto quello che mangi, mattino,mezzogiorno e sera, con le relative quantità e CALORIE per ogni pietanza.
Il sito che ti consente il calcolo delle calorie è:
http://www.calorie.it/alimenti/
Sembra una cosa difficile, ma non lo è affatto, poiché dopo un paio di giorni ci si accorge di mangiare quasi sempre le stesse cose, per cui diventa immediato il calcolo delle calorie.
La questione sta in questi termini: se le CALORIE che ingerisci al giorno sono SUPERIORI a quelle necessarie allora ingrassi. Se sono inferiori dimagrisci.
Io da una settimana sto adottando questo sistema e mi trovo benissimo. Ad esempio io ho bisogno di 1660 calorie al giorno. Ieri ho mangiato:
Colazione: 1 kiwi, 1 mela, 1 cespo di radicchio, 2 cucchiaini olio, 1/2 mozzarella (380 calorie)
Pranzo: minestra fagioli, yogurt vegetale, arancia, kiwi (530 calorie)
Cena:1 pera, 4 noci, minestra fagioli, sedano rapa,2 cucchiaini olio, yogurt magro (580 calorie)
Ho ingerito in tutto 1490 calorie.
Le 170 calorie in meno rispetto alle necessità mi hanno consentito di dimagrire. Per l'esattezza, dato che un grammo di grasso sviluppa circa 9 calorie, mi hanno consentito di dimagrire di 19 grammi. Se mantenessi il ritmo precedente in un mese dimagrirei di 570 grammi.
Che è un buon ritmo.
Se il mio ragionamento non ti convince sono pronto a discuterne con te.
Ciao
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Indagine
Indagine
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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Ex membro
Confermo che da glicemia si può guarire a condizione di condurre uno stile di vita sano. Io dal 21 marzo 2013 al 9 gennaio 2014 assumevo 3 volte al giorno insulina rapida e la notte 26 unita' di lantus, siccome volevo assolutamente non essere schiava dell'insulina ho incominciato insieme al mio diabetologo un percorso in cui ho migliorato stile di vita e ho imparato a volermi bene, ho eliminato prima le rapide poi piano piano la lantus ora la mia glicemia al mattino è tra i 85 e i 95- 100 quando vado a cena e faccio gli stravizi la glicata è fissa sui 5,60... 5,50-- Io non faccio nulla di particolarmente elaborato evito i carboidrati e gli zuccheri, mangio tanta frutta e verdura e possibilmente frutta con la buccia e verdura cruda. escludo solo banane fichi e uva.. e tra le verdure patate e carote e purtroppo io non posso mangiare i legumi che la fa impazzire.Non bevo alcolici, mai ne' bibite gassate evito tutto ciò che è bianco e lievitato ma per un altro problema... tipo latte e formaggi , non mischio i cibi tra loro... non faccio cucine elaborate cerco di condire con olio freddo... e faccio un minimo di movimento che dovrebbe essere di più ma non sempre mi è possibile.
Per ora ho raggiunto il mio scopo non prendere medicine per il dibete. scusate se è poco!
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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Ex membro
Confermo che da glicemia si può guarire a condizione di condurre uno stile di vita sano. Io dal 21 marzo 2013 al 9 gennaio 2014 assumevo 3 volte al giorno insulina rapida e la notte 26 unita' di lantus, siccome volevo assolutamente non essere schiava dell'insulina ho incominciato insieme al mio diabetologo un percorso in cui ho migliorato stile di vita e ho imparato a volermi bene, ho eliminato prima le rapide poi piano piano la lantus ora la mia glicemia al mattino è tra i 85 e i 95- 100 quando vado a cena e faccio gli stravizi la glicata è fissa sui 5,60... 5,50-- Io non faccio nulla di particolarmente elaborato evito i carboidrati e gli zuccheri, mangio tanta frutta e verdura e possibilmente frutta con la buccia e verdura cruda. escludo solo banane fichi e uva.. e tra le verdure patate e carote e purtroppo io non posso mangiare i legumi che la fa impazzire.Non bevo alcolici, mai ne' bibite gassate evito tutto ciò che è bianco e lievitato ma per un altro problema... tipo latte e formaggi , non mischio i cibi tra loro... non faccio cucine elaborate cerco di condire con olio freddo... e faccio un minimo di movimento che dovrebbe essere di più ma non sempre mi è possibile.
Per ora ho raggiunto il mio scopo non prendere medicine per il dibete. scusate se è poco!
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Ex membro
Salve a tutti,
sono una studentessa di infermieristica del terzo e sto effettuando una ricerca per la mia tesi sperimentale. Mia nonna è diabetica e ho notato che, nonostante sia seguita dal centro Diabetologico di appartenenza, non riesce a gestire tutto con Sicurezza.
Ho bisogno della vostra voce. Vorrei effettuare un Programma di Educazione Sanitaria con l'obiettivo di aumentare le conoscenze sul Diabete di tipo 2 per migliorare l'autocura e l'empowerment, ovvero l'incremento della stima di sè e dell'autodeterminazione per far emergere le proprie risorse e portare la persona ad avere consapevolezza del suo potenziale. Vorrei porvi questa domanda: quale aspetto riguardante il Diabete di tipo 2 vorreste approfondire per sentirvi più sicuri nell'autocura? Grazie per l'attenzione. Vi auguro una buona giornata.