Menopausa: sapere tutto
Cos’è la menopausa?
La menopausa è un processo naturale della vita della donna, durante il quale i cicli mestruale e ovarico si fermano definitivamente. In effetti, ogni donna nasce con un certo numero di follicoli ovarici. Durante il periodo detto di “attività genitale”, i follicoli ovarici sono maturati e liberati in modo ciclico, poi fecondati o no (in questo caso, le mestruazioni indicano l’inizio del ciclo seguente). I cicli continuano fino all’esaurimento della scorta di follicoli. Quando non ci sono più follicoli ovarici, e quindi niente più ovulazione, le produzioni ormonali di progesterone, poi degli estrogeni si fermano. È l’inizio della menopausa.
A che età compare la menopausa?
Avviene in generale tra 45 e 55 anni. Si considera che una donna è in menopausa quando le mestruazioni mancano da un anno. Esiste però un periodo di due a quattro anni, prima della menopausa, chiamato perimenopausa. Si manifesta con un ciclo irregolare, una sindrome premestruale (prima del ciclo, i seni sono gonfiati, l’umore irritabile) e le prime vampate di calore e sudorazione notturna. I sintomi della perimenopausa compaiono in generale verso 47 anni e sono dovuti ad un deficit di progesterone. La secrezione di estrogeni è, per quanto la riguarda, preservata.
Come fare la diagnosi?
Il criterio della diagnosi principale si basa sull’assenza di ciclo da 12 mesi nella donna di circa 50 anni. Non c’è bisogno in questo caso di fare un esame complementare. Però, in caso di dubbio, il medico può richiedere un “test di progesterone”. Questo test consiste nell’assunzione di progesterone 10 giorni al mese, durante tre mesi consecutivi. Se si tratta di una menopausa, il ciclo non avviene.
I disturbi della menopausa
I disturbi della menopausa sono chiamati climaterici (sintomi che accompagnano le modificazioni ormonali associate alla cessazione della funzione ovarica). È importante di notare che il loro numero e la loro intensità variano secondo le donne. Non sono sistematici ed alcune donne non ne percepiranno nessuno.
I sintomi
- Vampate di calore o rossore facciale. Possono essere occasionali, o comparire diverse volte per ora. Si manifestano soprattutto durante la notte e disturbano il sonno. Compaiono anche durante la giornata e sono allora favorite dal calore ambiente, dall’assunzione di cibo, dall’alcol, dall’attività fisica e l’emozione. Questo disturbo è presente in otto donne su dieci!
- Sudorazione notturna;
- Mal di testa, stanchezza, insonnia, irritabilità e ansietà;
- Dolori articolari, diffusi e cambianti, soprattutto la mattina;
- Sintomi genitali come una secchezza vulvovaginale, dolori durante rapporti sessuali (dispareunia), vaginiti o ancora calo della libidine;
- Infezioni urinarie, irritazioni, perdite urinarie o cistite acuta più frequenti;
Una tendenza a perdere peso (soprattutto a livello della pancia) dovuta in particolare al calo di estrogeni e la diminuzione del metabolismo basale.
Il rischio aumentato di alcune malattie
La menopausa aumenta il rischio di avere alcune malattie come l’osteoporosi (rischio maggiore di fratture e contrazione vertebrale) o malattie cardiovascolari, accresciuto dal fumo e il sovrappeso.
Che cos’è la menopausa precoce?
Si parla di menopausa precoce quando essa compare prima l’età di 40 anni. Può essere naturale o provocata da un trattamento (ablazione delle ovaie, chemioterapia o radioterapia ad esempio).
I trattamenti della menopausa
In periodo di perimenopausa
È importante di considerare il rischio di gravidanza non desiderata durante questo periodo. La prescrizione di un contraccettivo orale con basse dosi come CERAZETTE o di una spirale può alleviare i disturbi ed impediscono una possibile gravidanza. Un trattamento con progestinici come UTROGESTAN o ESTIMA può anche essere prescritto.
Durante la menopausa
Siccome l’intensità dei sintomi varia, molte donne non hanno bisogno di un trattamento. Però, quando questi sintomi diventano imbarazzanti, diversi trattamento possono essere introdotti dal medico.
- Un trattamento ormonale sostitutivo della menopausa (THM) che associa estrogeni per via locale (di preferenza) + progesterone. Ad esempio, OESTRODOSE (gel cutaneo) + UTROGESTAN (pillola). Il THM deve essere valutato di nuovo almeno una volta all’anno secondo lo stato di salute della paziente.
- Altri trattamenti come la beta-alanina per le vampate di calore, idratanti o lubrificante vaginale
Il trattamento deve essere sempre associato a consigli igienici e dietetici, come l’abbandono del tabagismo, un consumo molto moderato di alcol, un’alimentazione diversificata o ancora un’attività fisica regolare.
Fonti: Ministero della Salute, Dizionario medico-Corriere della sera, Enciclopedia Treccani
Pubblicata il 13 dic 2018