Endometriosi, Lena Dunham ha tolto l’utero…
Pubblicata il 2 mar 2018
Cinque anni di terapie, tra farmaci antidolorifici e antinfiammatori, interventi chirurgici, agopuntura ed esercizi mirati, non sono stati sufficienti. Per porre fine agli insopportabili dolori, causati dall’endometriosi – patologia molto diffusa, tra le donne, ma ancora poco conosciuta caratterizzata dallo sviluppo anomalo dell’endometrio, mucosa che ricopre la cavità uterina – Lena Dunham ha optato per una scelta drastic a, ma necessaria: la rimozione dell’utero. In un’intervista a Vogue, la 31enne attrice, regista e sceneggiatrice americana, ha rivelato di aver subito un'isterectomia totale per rimuovere utero e cervice.
Un’operazione delicata, che le ha permesso di scoprire come quei dolori, così invalidanti da costringerla diversi mesi fa a un ritiro forzato dalle scene, fossero legati anche ad altri problemi di salute: «Oltre alla malattia dell'endometrio, i medici hanno scoperto che ho un’emorragia retrograda, dovuta al fatto che nei giorni del ciclo il sangue scorre al contrario, riempiendo il mio stomaco. E un ovaio si è insediato all’altezza dei muscoli attorno ai nervi sacrali, quelli che ci permettono di camminare. Per favore non parliamo nemmeno del mio rivestimento uterino. L'unico bellissimo dettaglio è che l'organo ha la forma di un cuore», ha raccontato la protagonista di Girls, la serie Hbo di cui è anche autrice.
Nonostante l’impossibilità di avere un figlio in modo naturale, Lena, reduce dalla fine della storia d’amore con il musicista Jack Antonoff, non perde la speranza di diventare mamma. Un desiderio talmente forte per cui si dice disposta a tutto: «Indagherò se le mie ovaie, nascoste in una vasta caverna di organi e tessuti cicatrizzati, producono uova. L'adozione è una realtà elettrizzante che perseguiterò con tutte le mie forze», ha dichiarato l’attrice, in questi mesi impegnata alla realizzazione di una nuova serie, Camping, che segnerà il ritorno sul piccolo schermo di Jennifer Garner.
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