La sessualità con una malattia cronica
Pubblicata il 2 giu 2020 • Da Léa Blaszczynski
I disturbi sessuali sarebbero da 2 a 6 volte più frequenti nei casi di malattie croniche e disabilità. Diabete, tumori, malattie cardiovascolari, disturbi psichiatrici, insufficienza renale, malattie neurodegenerative, disturbi respiratori... Queste patologie, che colpiscono il 20% della popolazione, hanno un forte impatto sulla vita sessuale ed emotiva.
Quali sono i disturbi più comuni? Come parlarne? Quali sono le possibilità di trattamento?
Quando si verifica una malattia cronica, tutta la vita quotidiana è sconvolta in ogni suo aspetto. E la vita sessuale non viene risparmiata, anzi.
I disturbi sessuali
I disturbi possono avere un'origine organica o fisica causata dalla malattia. Ad esempio, la disfunzione erettile è da tre a quattro volte più comune nelle persone con diabete. Quasi il 50% degli uomini con insufficienza renale cronica lamenta anche una disfunzione erettile, mentre una percentuale maggiore di donne e uomini con uremia hanno una notevole diminuzione della libido e della frequenza dei rapporti sessuali.
Secondo un'indagine sulla sessualità di persone con varie patologie croniche, la sessualità è un problema per il 27%:
- dispareunia (dolore durante il rapporto sessuale) per il 18%.
- mancanza di desiderio: 42% nelle donne e 26% negli uomini
- anorgasmia (mancanza di orgasmo) per il 40%.
- disfunzione erettile (incapacità di raggiungere o mantenere l'erezione) per il 23%.
- eiaculazione precoce per il 41%.
Alcuni sintomi fisici della malattia possono anche rendere impossibile la pratica sessuale. Questo può essere il caso con difficoltà respiratorie, paralisi o, più semplicemente, stanchezza o dolore. Alcuni trattamenti possono anche causare un disturbo sessuale come effetto collaterale, come gli antidepressivi o gli agenti psicotropi.
Consultare un sessuologo
La malattia cronica può cambiare il modo in cui una persona guarda a se stessa: perdita di fiducia in se stessa, aumento di peso, depressione, ansia... Lo stato psicologico del paziente può peggiorare, rendendo complicata la nozione stessa di intimità.
Inoltre, la sessualità può essere una grande fonte di ansia per un paziente affetto da un'infezione cronica a trasmissione sessuale (HIV/AIDS, epatite B e C...). Tuttavia, a parte l'uso obbligatorio del preservativo maschile o femminile, non c'è motivo per cui un paziente non debba avere una vita sessuale soddisfacente.
La sessualità è ancora un tabù troppo radicato nella vita dei pazienti. Non esitate a discuterne con il vostro team medico per trovare una soluzione. I servizi e le associazioni ospedaliere offrono anche consulenze specialistiche con un sessuologo. Questa è un'opportunità per fare il punto sulla sessualità, sulle difficoltà incontrate e per beneficiare delle cure terapeutiche. Alcuni disturbi come la disfunzione erettile, l'eiaculazione precoce o la secchezza vaginale possono essere trattati. La disfunzione erettile viene, ad esempio, trattata con compresse (sildenafil), iniezioni o gel (alprostadil) nell'uretra. La secchezza vaginale può essere facilmente migliorata con un lubrificante a base d'acqua o con acido ialuronico.
Beneficiare di un sostegno psicologico
Consultare un sessuologo o uno psicologo specializzato è altrettanto importante per ottenere informazioni rilevanti al fine di aprire i propri orizzonti: non limitarsi alla penetrazione, scoprire la gamma degli atti erotici, utilizzare oggetti e prodotti dedicati. Il sessuologo può quindi proporre alternative o consigliare di adattare alcune posizioni in base alle difficoltà e/o ai dolori. Ovviamente, la comunicazione è essenziale all'interno della coppia. Ognuno deve poter parlare all'altro dei propri sentimenti per evitare ogni frustrazione e per poter scoprire insieme una nuova forma di sessualità.
Oltre ai circoli di discussione spesso proposti dalle associazioni di pazienti, il forum Carenity può essere ricco di risorse per questo tipo di questioni a volte delicate. "Leggere le vostre testimonianze mi ha fatto molto bene, ha scritto uno dei nostri membri. Pensavo di avere un problema di frigidità, mentre all'inizio della nostra storia andava tutto bene con mio marito. All'epoca avevo solo qualche accesso all'anno e nessun dolore cronico come adesso. Ho perso la mia libido quando ho aumentato gli antidolorifici, ma penso che sia dovuto soprattutto al dolore e alla mancanza di facilità di movimento...". Sentitevi liberi di consultare le discussioni dei vostri gruppi o di proporre un nuovo argomento.
Vivere senza desiderio sessuale
Prima di tutto, non avere rapport non ha conseguenze sul corpo, spiega la dottoressa Catherine Solano, sessuologa. E questo non significa l'assenza di una vita sessuale. Ogni notte, quando dormiamo, il corpo ha un'attività sessuale involontaria e incosciente. Negli uomini e nelle donne, dove l'area sessuale si gonfia e si lubrifica e deove il clitoride ha un'erezione.
La malattia può ovviamente avere un impatto sulla sessualità. Alcune malattie che colpiscono un simbolo della femminilità possono quindi "più duramente" colpire la libido di una paziente, secondo Audrey Le Merer, psicologa e psicoterapeuta. Questo può essere il caso del cancro al seno (con o senza mastectomia) o dell'endometriosi. Questi pazienti hanno bisogno di essere aiutati a trovare il giusto supporto psicologico.
La depressione spesso blocca anche la sessualità perché spesso non c'è alcun desiderio, precisa il dottor Solano. E i farmaci antidepressivi riducono anche il desiderio ma anche la lubrificazione nelle donne e l'erezione negli uomini. È importante capire che questa condizione è legata alla malattia e non necessariamente al rapporto e non si deve esitare a parlarne con un medico.
L'assenza di rapporti sessuali può essere del tutto possibile, purché il desiderio sia soddisfatto altrove e non vi sia sofferenza legata a questa assenza all'interno di una relazione.
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Forza a tutte e tutti!
Fonti:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1158136016000098
https://www.ined.fr/fr/publications/editions/coeditions/enquete-sur-la-sexualite-en-france/
https://www.infirmiers.com/pdf/sexualite-et-maladies-chroniques-tabou-infirmier.pdf
https://www.ifop.com/publication/les-francais-et-les-20-ans-du-viagra/
https://www.passeportsante.net/fr/Actualites/Dossiers/DossierComplexe.aspx?doc=10-tabous-sexualite
https://solidarites-sante.gouv.fr/soins-et-maladies/maladies/vivre-avec-une-maladie-chronique/article/vie-affective-et-sexuelle
https://www.allodocteurs.fr/blogs/100-psycho-sexo/handicap-maladies-chroniques-et-sexualite_1360.html
Allô Docteurs, Peut-on vivre sans sexualité ? diffusée sur France 5