Perché alcune persone pensano ancora che la fibromialgia sia una malattia psicosomatica?
Pubblicata il 18 giu 2021 • Da Candice Salomé
La fibromialgia colpisce l'1,7% della popolazione italiana. Colpisce 1,5-2 milioni di italiani e si manifesta generalmente tra i 25 e i 55 anni. Si tratta di una patologia che combina dolori muscolari e articolari permanenti, disturbi del sonno, stanchezza cronica, disturbi d'ansia e sintomi depressivi. Purtroppo, l'idea che la fibromialgia sia una malattia psicosomatica risuona ancora.
Ma cos'è veramente? Perché alcune persone pensano ancora che la fibromialgia sia una malattia psicosomatica?
Vi diciamo tutto nel nostro articolo!
La fibromialgia è una patologia caratterizzata da un dolore cronico, diffuso e persistente che può essere aggravato dallo sforzo, dall'umidità o dal freddo. Oltre a questi sintomi, c'è una diffusa sensazione di bruciore e una profonda stanchezza. Molte persone con fibromialgia soffrono anche di problemi digestivi, disturbi del sonno, problemi cognitivi e disturbi emotivi.
Le persone che soffrono di questa patologia si lamentano di avere dolori dappertutto per mesi e mesi. Certi stimoli, di solito indolori, possono causare dolore e un dolore normalmente sopportabile può essere sentito come intenso.
Ci sono due tipi di fibromialgia: la fibromialgia primaria o primitiva (quando il paziente è colpito solo dalla fibromialgia) e la fibromialgia secondaria o concomitante (quando il paziente è colpito da diverse patologie).
Quali sono le cause della fibromialgia?
Le cause della fibromialgia non sono ancora state del tutto chiarite. Sono state avanzate diverse ipotesi, ma non sono ancora state convalidate.
Questa patologia potrebbe essere il segno di una disfunzione nelle aree del cervello responsabili della percezione e dell'analisi del dolore.
I pazienti affetti da fibromialgia sono sensibili a stimoli che normalmente sono indolori. Questo si chiama allodinia. Sentono anche il dolore più rapidamente e intensamente. Questo si chiama iperalgesia.
Alcuni scienziati ritengono che la fibromialgia possa avere le sue origini in un mancato adattamento allo stress.
Altri ricercatori suggeriscono che i disturbi del sonno, sintomi ampiamente osservati nella fibromialgia, sono presenti ben prima della comparsa dei sintomi dolorosi e potrebbero quindi essere la causa. Infatti, è riconosciuto che una mancanza di sonno riposante porta a disturbi depressivi e a una maggiore sensibilità al dolore.
Infine, alcuni scienziati suggeriscono che la fibromialgia potrebbe comparire in seguito a un trauma psicologico come un incidente, una rottura o una morte, o in seguito al parto, al superlavoro o a una grave infezione.
Diversi fattori come lo stress, l'ansia o la perdita di massa muscolare dovuta all'inattività causata dal dolore potrebbero mantenere una fibromialgia già esistente.
La fibromialgia sarebbe una malattia psicosomatica?
Nel 1992, la fibromialgia è apparsa nella classificazione internazionale delle malattie dell'OMS.
Nonostante il fatto che la fibromialgia colpisca più di 1,5 milioni di persone in Italia, rimane una malattia poco conosciuta e spesso disprezzata, anche dalla professione medica.
Secondo il dottor Jean-François Marc, reumatologo, le cause della fibromialgia non sono ancora state scoperte e la diagnosi rimane quindi difficile da fare.
Infatti, il dolore e la fatica sono sintomi comuni a tutti i pazienti, ma altri sintomi differiscono da un individuo all'altro. Questo rende la diagnosi ancora più complessa, poiché ogni caso è unico.
Tuttavia, dal 2010, nuovi criteri permettono ai medici di fare una diagnosi più accurata.
Il primo passo è quello di eliminare tutte le altre malattie i cui sintomi sono anche il dolore diffuso.
Tuttavia, secondo uno studio canadese, ci sono ancora il 60% di errori diagnostici.
I pazienti spesso non sono presi sul serio dalla professione medica. La fibromialgia ha avuto a lungo la reputazione di essere puramente psicosomatica.
Tuttavia, secondo il dottor Charley Cohen, reumatologo e autore di "La fibromialgia, una condizione dolorosa finalmente riconosciuta e presa sul serio", la fibromialgia non è paragonabile a nessuna malattia psichiatrica caratterizzata.
Nel 30% dei casi, chi soffre di fibromialgia è trattato anche per la depressione. La depressione rimane un sintomo della fibromialgia e non il contrario. A forza di soffrire per il dolore e di non essere presi in considerazione, i pazienti finiscono per soffrire della malattia invece di lottare contro di essa, il che porta spesso a uno stato di depressione.
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