Sclerosi multipla: le donne sono più colpite?
Pubblicata il 12 mar 2023 • Da Candice Salomé
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale e provoca lesioni che causano disturbi a livello motorio, sensoriale, cognitivo, visivo e sfinterico.
Ad oggi, 3 pazienti su 4 sono donne. Negli anni '50 e '60 c'erano invece 2 donne malate per ogni uomo.
Perché le donne sono sempre più colpite dalla sclerosi multipla? Quali sono le cause di questo fenomeno?
Vi raccontiamo tutto nel nostro articolo!
Che cos'è la sclerosi multipla (SM)?
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune del sistema nervoso centrale – che colpisce quindi cervello e midollo spinale. La SM determina un'alterazione del sistema immunitario che attacca la mielina, la guaina protettiva delle fibre nervose.
I sintomi della sclerosi multipla variano di molto da un paziente all’altro e si modificano anche nel corso della vita dello stesso paziente. Questi sintomi dipendono infatti dalla zona del midollo spinale o del cervello colpita dalla malattia. In generale, possiamo riscontrare i seguenti sintomi:
- Disturbi motori. Legati alla debolezza muscolare, possono interessare gli arti superiori e/o inferiori, riducendo così la capacità del paziente di muoversi,
- Disturbi sensoriali come intorpidimento, dolore, formicolio, ecc.
- Sintomi visivi: visione doppia o vista ridotta,
- Problemi di equilibrio, coordinazione o vertigini,
- Disturbi all’apparato urinario e sessuale,
- Problemi cognitivi come difficoltà a concentrarsi, disturbi della memoria, rallentamento cognitivo...
Secondo l'AISM, in Italia 126.000 persone sono affette da sclerosi multipla. La SM è la causa principale di disabilità grave non traumatica nei giovani adulti. Colpisce soprattutto le donne (3 donne per ogni uomo) nella forma più diffusa, quella recidivante-remittente (85% dei pazienti con SM).
Perché le donne sono sempre più colpite dalla sclerosi multipla (SM)?
La sclerosi multipla (SM) è una malattia che colpisce prevalentemente le donne. Tuttavia, questa tendenza ha subito un aumento con il passare degli anni. Secondo il neurologo Thibault Moreau, oggi ci sono tre donne con SM per ogni uomo. Negli anni '50 e '60 il rapporto era invece di 2 donne per 1 uomo.
Secondo i ricercatori, la sclerosi multipla è una malattia multifattoriale che deriva dalla combinazione di fattori genetici – anche se non è una malattia ereditaria - e fattori ambientali.
Questi fattori ambientali potrebbero spiegare perché le donne sono sempre più colpite dalla sclerosi multipla. Potrebbe trattarsi di fattori legati a modifiche nello stile di vita.
Nel 2012 la rivista americana Neurology ha pubblicato i risultati di uno studio sull'aumento della percentuale di donne con SM a Creta tra il 1980 e il 2008. In questo studio, l'aumento dei casi di SM nelle donne ha avuto luogo soprattutto nelle donne che vivono in città.
Poiché Creta è geneticamente omogenea, gli scienziati che hanno condotto lo studio hanno ipotizzato che l'aumento dell’incidenza della sclerosi multipla nelle donne sia associato al passaggio da uno stile di vita rurale a uno cittadino.
Così, per le donne, vivere in città ha determinato:
- Un aumento del tabagismo,
- Uso più frequente di contraccettivi e gravidanze più tardive,
- Cambiamenti nell’alimentazione. Ad esempio, il latte fresco di capra delle campagne è stato sostituito dal latte vaccino pastorizzato industriale.
Inoltre, secondo la neurologa Catherine Lubetzki, che dirige un gruppo di ricerca presso l'Institut du Cerveau et de la Moelle épinière (ICM), anche l'obesità è un fattore di rischio per l’insorgere della sclerosi multipla.
Un altro fattore di rischio è il livello di esposizione alla luce solare. Infatti, nell'emisfero settentrionale, più lontano dall'equatore, la sclerosi multipla è più diffusa.
Uno studio più recente, pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), ha dimostrato che gli uomini sono meno colpiti dalla sclerosi multipla rispetto alle donne perché producono più testosterone, un ormone che sembrerebbe proteggere in una certa misura dalla SM.
Sclerosi multipla: trattamenti più precoci rispetto al passato?
Sebbene non esista una cura per la sclerosi multipla, trattarla può aiutare a ridurne i sintomi.
Grazie ai trattamenti introdotti negli ultimi vent'anni, la qualità di vita dei pazienti è migliorata.
Grazie ai progessi della diagnostica per immagini, inoltre, la diagnosi e dunque la gestione della sclerosi multipla sono molto più precoci rispetto al passato.
La ricerca medica sulla sclerosi multipla ha poi contribuito a creare una migliore comprensione della malattia. Negli anni '60, i medici vietavano alle donne con SM di avere figli. Ora è stato dimostrato che non corrono alcun rischio. I pazienti possono fare molti progetti di vita con la sclerosi multipla.
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Fonti:
Sclerosi multipla: diffusi i dati mondiali
Sclérose en plaques (SEP) - Une recherche active pour améliorer la prise en charge des patients, INSERM
Sclérose en plaques : les femmes de plus en plus touchées, France Info
Sclérose en plaques : les femmes de plus en plus touchées, Handicap.fr
Pourquoi les femmes sont plus touchées par la sclérose en plaques, La Nouvelle République
Pourquoi les femmes sont de plus en plus touchées par la sclérose en plaques, HuffPost
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