Cervello, 9 consigli per mantenerlo attivo in estate
Pubblicata il 25 lug 2016
Venerdì 22 luglio si è celebrato il World Brain Day, la Giornata mondiale del Cervello, promossa dalla World Federation of Neurology per sensibilizzare sulle patologie neurologiche e neurodegenerative. Per tanti italiani, questa data è coincisa nche con l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie. Quale momento migliore per far riposare il nostro cervello “distogliendolo” dagli impegni quotidiani tra casa e lavoro?
Il tema del World Brain Day 2016 è “L’invecchiamento della popolazione e la salute del cervello: l’invecchiamento cerebrale“. In Italia, fa sapere la Società italiana di Neurologia, le malattie neurologiche come ictus, demenza e Parkinson colpiscono il 10-20% delle persone tra i 60 e gli 80 anni d’età. Ma è possibile fare tanto per prevenirle limitando l’insorgenza di danni cerebrali a carattere progressivo. Tutto l’anno, ma soprattutto in estate, quando finalmente si può “staccare la spina”. In che modo? L’abbiamo chiesto al neurologo Alberto Albanese. Ecco i suoi consigli:
- Attività fisica: un po’ di esercizio fisico non deve mai mancare dalla nostra routine, a qualsiasi età;
- Attività intellettuale: risolvere cruciverba, leggere, fare la maglia, imparare a fare qualcosa di nuovo come suonare uno strumento musicale. Sono tutti mezzi con cui si mantiene attivo il cervello e lo si stimola sul piano del ragionamento, del calcolo, della pianificazione e della memoria;
- Attività relazionali: anche attività sociali e ricreative, passare delle ore in compagnia, fa bene alla salute cognitiva;
- Fare qualcosa di diverso da quanto usualmente si fa, distogliere i pensieri e cercare di ricavare piacere da attività nuove, inusuali;
- Dormire: il sonno veramente ristoratore è uno dei pilastri su cui poggia il benessere cognitivo;
- Dieta: sebbene non ci sia una dieta specifica che sia in grado di prevenire o rallentare l’invecchiamento cerebrale, è comunque raccomandato seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, con un buon consumo di pesce, frutta fresca e secca, verdure;
Anche fumo e stress sono nemici del cervello
- Scongiurare la sindrome metabolica: controllare la pressione, il profilo lipidico e la glicemia, mantenendoli nella norma, ed evitare l’aumento di peso è essenziale per la salute cardiovascolare ma anche del cervello;
- Non fumare o smettere se si è cominciato. Bere sostanze alcoliche in maniera molto limitata;
- Stop allo stress: l’estate aiuta a rigenerarsi e a distrarsi. Lo stress è nemico del cervello perché concentra i pensieri e limita la complessità delle attività cerebrali».
Commenti
Ti piacerà anche
Covid-19: quali sono gli effetti collaterali dell'indossare una mascherina?
15 mar 2021 • 6 commenti
Quali sono i benefici psicologici dell'interazione con una comunità di pazienti?
30 dic 2020 • 6 commenti