I vari specialisti coinvolti nel trattamento della spondilite anchilosante
Pubblicata il 11 gen 2024 • Da Claudia Lima
Convivere con la spondilite anchilosante può essere difficile. La gestione di questa patologia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge una serie di professionisti. Per questo motivo, rivolgersi al giusto team di sanitare può davvero fare la differenza.
Quali sono gli specialisti da consultare per questa malattia cronica nella sua complessità?
Dai reumatologi che diagnosticano la spondilite anchilosante fino ai fisioterapisti che aiutano a migliorare la mobilità, è importante identificare gli specialisti che possono garantire un trattamento efficace e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Leggete il nostro articolo!
Ricordiamo in cosa consiste la spondilite anchilosante
La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni della colonna vertebrale, delle anche o della parte bassa della schiena. È una forma di artrite causata da disturbi di tipo immunologico.
La spondilite anchilosante causa l'infiammazione dell'entesi, la parte dell'osso in cui si inseriscono i tendini, i legamenti e le capsule. Quando questi episodi infiammatori finiscono, lasciano una cicatrice costituita da tessuto fibroso, che si ossifica gradualmente. I sintomi principali della spondilite anchilosante sono dolore alle articolazioni, stanchezza cronica e rigidità.
Quali specialisti consultare per la spondilite anchilosante?
Il reumatologo
I reumatologi sono specializzati nella diagnosi e nel trattamento delle malattie reumatiche autoimmuni e infiammatorie, inclusa la spondilite anchilosante.
Svolgono un ruolo essenziale nel confermare la diagnosi, nel prescrivere i farmaci, nel selezionare le opzioni terapeutiche per gestire i sintomi e nel monitorare l'andamento della malattia. Il reumatologo adotterà un approccio collaborativo con altri medici specialisti.
Inoltre, un infermiere specializzato in reumatologia può svolgere un ruolo nell'educare i pazienti alla gestione della malattia, nel somministrare i farmaci e nel monitorare i sintomi.
Chirurghi ortopedici e traumatologi
Questi medici si concentrano sulla gestione dei problemi articolari associati alla spondilite anchilosante. Si occupano della gestione del dolore e della rigidità articolare.
In alcuni casi, la spondilite anchilosante può provocare danni alle articolazioni e deformità, in particolare a livello della colonna vertebrale. Se è necessario intervenire chirurgicamente, si può consultare un chirurgo ortopedico. Le opzioni chirurgiche possono includere la sostituzione delle articolazioni o la correzione delle deformità per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
Il fisioterapista
La fisioterapia è una parte importante della gestione della spondilite anchilosante.
Il fisioterapista è un professionista specializzato nella progettazione di esercizi per migliorare la flessibilità, la forza e la postura. Sessioni regolari di fisioterapia possono aiutare i pazienti a mantenere la funzionalità delle articolazioni, a ridurre il dolore e a migliorare il benessere generale.
Le persone affette da spondilite anchilosante possono quindi beneficiare di un'assistenza personalizzata in base alle loro specifiche esigenze e limitazioni funzionali.
L'algologo
L'algologo è un medico specializzato nella gestione del dolore. Il suo obiettivo è quello di alleviare il dolore prescrivendo farmaci o altri metodi alternativi.
Il suo ruolo nella gestione della spondilite anchilosante è quello di proporre strategie di gestione del dolore complete e personalizzate. Valuta il dolore, suggerisce combinazioni di farmaci, ne controlla regolarmente l'efficacia e modifica le terapie se necessario.
L'oftalmologo
Quando si soffre di spondilite anchilosante, oltre alla colonna vertebrale, possono essere coinvolte altre parti del corpo, compresi gli occhi. L'uveite, un'infiammazione dell'uvea (lo strato intermedio dell'occhio), è una complicazione frequente associata a questa malattia.
È necessario consultare un oftalmologo per monitorare e trattare i problemi oculari, al fine di evitare complicazioni e preservare la propria vista. I controlli oculistici regolari e la prevenzione sono fattori fondamentali.
Il professionista della salute mentale
La convivenza con una malattia cronica come la spondilite anchilosante può avere notevoli ripercussioni emotive e psicologiche.
Uno psicologo o uno psichiatra può aiutarvi ad affrontare le difficoltà, a gestire lo stress e a risolvere i problemi di salute mentale, al fine di promuovere il benessere generale e migliorare l'efficacia complessiva del trattamento.
Il nutrizionista o il dietologo
Per mantenere una buona salute generale e gestire la spondilite anchilosante, è importante seguire una dieta equilibrata.
Gli specialisti dell'alimentazione possono identificare strategie nutrizionali per tenere sotto controllo, tra le altre cose, l'infiammazione.
Lo pneumologo
Quando la spondilite colpisce le articolazioni della gabbia toracica, la respirazione diventa dolorosa. Questo ha come conseguenza una situazione di insufficienza respiratoria, poiché i polmoni non sono più in grado di svolgere correttamente il loro ruolo. Molto più raramente, i polmoni possono perdere la loro elasticità (in questo caso, si parla di fibrosi).
Uno medico specializzato nei polmoni può esaminare la salute delle vie respiratorie del paziente, dare consigli sugli esercizi di respirazione e suggerire interventi in caso di complicazioni respiratorie.
Il terapista occupazionale
I terapisti occupazionali possono fornire consigli su adattamenti e ausili tecnici che semplificano la vita quotidiana, in particolare all’interno della propria casa.
Il ruolo del terapista occupazionale è quello di favorire l'indipendenza dei pazienti nonostante le difficoltà create dalla spondilite anchilosante.
Questi professionisti valutano le capacità e le limitazioni della persona colpita, suggeriscono tecniche per proteggere le articolazioni interessate, insegnano a prevenire l'affaticamento durante le attività quotidiane e consigliano dispositivi di assistenza e attrezzature adeguate (ad esempio, stampelle).
Il podologo
Per avere sollievo, le persone affette da spondilite anchilosante possono avere bisogno di utilizzare attrezzature pensate per ridurre il dolore e prevenire la deformità. Il podologo può consigliare pedicure o altri dispositivi podologici (ad esempio, i plantari ortopedici).
Va sottolineato che gli osteopati e i chiropratici non devono essere inclusi nell'équipe sanitaria quando la spondilite interessa la colonna vertebrale. Le tecniche di manipolazione spinale sono infatti controindicate nei casi di anchilosi spinale.
Anche il medico del lavoro può far parte del team di cura della spondilite anchilosante. Infatti, un appuntamento con il medico del lavoro è necessario quando la spondilite anchilosante comincia ad avere un impatto significativo e duraturo sulla vita lavorativa del paziente.
Tutti gli specialisti menzionati qui sopra svolgono un ruolo essenziale nella diagnosi e nel trattamento della spondilite anchilosante. Questi professionisti guidano i pazienti nella scelta delle varie opzioni terapeutiche disponibili per gestire efficacemente la malattia e migliorare la loro qualità di vita.
Il trattamento della spondilite anchilosante è quindi si tipo multidisciplinare. Necessita della collaborazione di diversi professionisti sanitari, che garantiranno un trattamento completo e personalizzato in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente.
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