Curcuma: effetti sulla salute e benefici per la memoria e l’attenzione
Pubblicata il 24 apr 2016
Un nuovo studio mette in risalto tutti gli effetti e i benefici che ha la curcuma sulla nostra salute, specie in età avanzata.
La curcuma può migliorare l’attenzione e la memoria soprattutto in età avanzata; questo quanto riferito da un nuovo, recente studio che mette in risalto quelli che sono tutti i benefici e gli effetti che ha la curcuma sulla nostra salute. Secondo i ricercatori è il composto giallo brillante trovato nella spezia ad avere questi effetti sul cervello, specialmente nelle persone anziane. La curcumina (ed è già stato dimostrato) sopprime quelli che sono i ricordi traumatici nei topi e aiuta a guarire le ferite e potrebbe aiutarci, secondo le nuove scoperte, a rimanere mentalmente attivi anche con il progressivo, inevitabile avanzare dell’età. Ma come fa una semplice spezia a svolgere questo incredibile lavoro? “La curcumina ha molteplici effetti fiosiologici – riferisce Andrew Scholey, della Swiburne University of Technology – è nota perché è in grado di ridurre le infiammazioni e migliorare il flusso sanguigno; influenza, altresì, i processi cerebrali tendendo a migliorarne in maniera sensibile le prestazioni”.
Curcuma: effetti sulla salute e benefici per la memoria e l’attenzione
Nella loro ricerca Scholey e il suo team hanno ‘reclutato’ 60 volontari di età compresa tra 65 e 85 anni, dividendoli in due gruppi: ad gruppo sono state somministrate delle capsule con una formula solida lipidica di curcuma, all’altro un placebo; i partecipanti hanno poi completato un certo numero di compiti informatici mentali, come una parola o osservare un’immagine di richiamo e una semplice sottrazione, studiando poi quella che è l’attività del tempo di reazione poche ore dopo l’assunzione del supplemento e dopo l’assunzione per tutti i giorni per quattro settimane. Nel complesso i partecipanti che avevano preso la curcumina hanno presentato i risultati migliori per quel che concerne la memoria di lavoro e la vigilanza; essi hanno inoltre riferito sensazioni di fatica ridotta, nonchè una maggior tranquillità, contentezza e meno stress durante i test.