- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum BPCO
- Convivere con la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- Bpco, medici e pazienti promuovono il manifesto per gestire la malattia
Pazienti BPCO
Bpco, medici e pazienti promuovono il manifesto per gestire la malattia
- 33 visualizzazioni
- 1 sostegno
- 1 commento
Tutti i commenti
Ex membro
Ottimo il promuovere una maggiore sinergia tra medico di medicina generale e specialista ma la sinergia maggiore dovrebbe essere tra medico del reparto/ambulatorio di pneumologia ed il malato. Andare alla visita semestrale e trovarsi ogni volta un medico diverso non è il massimo, anche se tutti sono bravi. Il rapporto è quindi decisamente impersonale, vede le tua spirometria, l'eventuale Tac, prenda questo ecc .
Incominciamo da qui? ....che forse è meglio!
Ciao a tutti
Sonosolio
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
Convivere con la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Se poteste liberarvi di uno dei sintomi della vostra BPCO, quale sarebbe e perché?
Articoli da scoprire...
21/11/24 | Consigli
05/12/22 | Consigli
BPCO, quali sono le chiavi per una migliore gestione della malattia?
20/04/22 | Testimonianza
BPCO: "Con il passare del tempo mi convinsi che purtroppo con questa malattia ci dovevo convivere"
16/03/22 | Testimonianza
BPCO: "Sportiva e non fumatrice, mi è stata diagnosticata la BPCO..."
08/11/18 | Testimonianza
Come riuscire a smettere di fumare e stabilizzare così la sua BPCO?
17/04/18 | Testimonianza
18/04/18 | Attualità
24/07/18 | Attualità
Broncopneumopatia cronica ostruttiva, cosa sapere per affrontarla
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 98 nel forum BPCO
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Una patologia cronica polmonare sottostimata sulla quale si vogliono accendere i riflettori, anche delle Istituzioni. Estendere gli esami diagnostici a tutte le persone sospette, promuovere una sanità a km zero, più vicina al malato, sono alcuni dei punti evidenziati dai firmatari.
Accendere i riflettori sulla gestione della Bpco (Bronco pneumopatia cronica ostruttiva), la malattia respiratoria cronica stimata oggi come quarta causa di morte in Italia, con 3,5 milioni di affetti. Perché se è vero che l’evoluzione della malattia comporti un’ostruzione delle vie aeree che rende sempre più difficoltosa la respirazione, è pur vero che questa patologia sia prevenibile e trattabile precocemente. Proprio per questo, per la prima volta in Italia, nove associazioni di medici e pazienti promuovono un "Manifesto" sulla malattia con le proposte alle Istituzioni per la riorganizzazione della rete assistenziale e un rafforzamento del ruolo del medico di famiglia.
IL MANIFESTO SULLA BPCO
Uno dei punti evidenziati dai firmatari del manifesto pone l’attenzione sull’esigenza di promuovere una maggiore sinergia tra medico di medicina generale e specialistaper ottimizzare la gestione del malato: "La gestione del malato è spesso limitata dalla disomogenea accessibilità ai servizi diagnostico-terapeutici sul territorio nazionale. Ed a volte, è resa complicata dalla obbligatorietà di un piano terapeutico specialistico per alcune associazioni di farmaci. Anche per questo, va esteso a tutti i pazienti con un sospetto clinico di Bpco l'esame della spirometria. Attraverso questo semplice test otteniamo una valutazione corretta e affidabile del livello d’ostruzione delle vie respiratorie. Questo consentirebbe a tutti i camici bianchi la prescrizione appropriata dei farmaci necessari per la cura", spiega Silvestro Scotti, segretario generale nazionale della Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia).
Una delle sfide delle patologie croniche come la Bpco è quella di ridurne sensibilmente le conseguenze, obiettivo che si cerca di raggiungere sia garantendo una presa in carico ottimale dei pazienti ma anche puntando sulla diagnosi precoce: "L'idea del Manifesto nasce dall’esigenza di accendere i riflettori su una patologia di cui si parla ancora poco nel nostro Paese – aggiunge Salvatore D'Antonio, presidente dell’Associazione italiana pazienti Bpco -. Come rappresentati degli oltre 3 milioni d’italiani afflitti da Bpco chiediamo che la riorganizzazione della rete assistenziale, proposta dal documento, venga al più presto avviata. In particolare il nostro auspicio è che vi sia un effettivo rafforzamento del ruolo del medico di famiglia e della rete specialistica pneumologica. Così sarà possibile aumentare il numero di diagnosi precoci".
L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
E poi porre l’accento sulla prevenzione della malattia che deve iniziare dal contrasto al vizio del fumo, uno dei principali fattori di rischio: "Ridurre il numero di tabagisti nel nostro Paese è fondamentale per diminuire l’incidenza del disturbo. Le sigarette sono da considerare come il principale fattore di rischio e aumentano le possibilità d’insorgenza della malattia. Infatti oltre il 90% dei pazienti colpiti sono fumatori o ex tabagisti. Nonostante le leggi sempre più restrittive il 22% degli italiani consuma regolarmente prodotti a base di tabacco - conclude Claudio Cricelli, presidente nazionale della Simg (Società italiana medici di medicina generale e delle cure primari) - . Bisogna quindi avviare nuove campagne informative per mettere in guardia i cittadini su questo comportamento estremamente pericoloso".
La Repubblica