Approvato VILAZODONE nuovo farmaco per Depressione Grave.

ma io non ho parlato di antidepressivi ho parlato di farmaci per l emicrania che è diverso bè forse tu @simonag‍ non hai la mia stessa malattia per cui non puoi comparare la tua malattia alla mia certi farmaci a te fanno bene ma magari a me no

@giupipino‍ non mi trovo affatto d accordo sul fatto che si può guarire dalla depressione solo mangiando verdure è magari fosse cosi allora io sarei già guarita da anni , purtroppo ho parlato con tanti psichiatri e anche professori di ospedali importanti nessuno ha mai detto "neanche accennato" all idea che si possa guarire dalle malattie mentali magari fosse cosi ma non lo è

Ciao Blair,
Sicuramente non mi sono spiegato. Io non intendo affatto sostenere che dalla depressione si guarisce solo mangiando verdure. Cerca di capirmi.
La depressione può avere, ed ha, MOLTISSIME CAUSE.
Te ne accenno alcune:

1) la nostra vita sentimentale fa schifo. Non c'è nessuno che ci voglia bene, nessuno che ci dia fiducia, che ci perdoni gli eventuali errori che possiamo fare, ma tutte le persone che ci circondano sono pronte a saltarci addosso al minimo sbaglio.

2) la nostra vita lavorativa fa schifo. Veniamo sfruttati. Ci fanno lavorare troppo e ci pagano una schifezza. Non abbiamo alcuna gratificazione per quello che facciamo. Nessuno ci dice grazie per la fatica e l'impegno profuso, ma tutti sono pronti a rimproverarci al minimo sbaglio.

3) la nostra vita familiare fa schifo. I nostri figli, dopo tutte le fatiche e i sacrifici che abbiamo fatto per crescerli, se ne fottono di noi. Mai una telefonata. Mai una parola gentile.Mai che si ricordino del nostro compleanno o che si sognino di farci un miserabile regalino, almeno a Natale.

4) La nostra salute fa schifo. Abbiamo mille acciacchi. Abbiamo dolori dappertutto.Se prendiamo una infezione impieghiamo un secolo per guarire. Dormiamo male. La memoria comincia a tradirci e dimentichiamo perfino dove abbiamo parcheggiato la macchina.

Potrei continuare a lungo, ma credo di avere reso bene l'idea. Quello che è CERTO è che le medicine NON CI AIUTANO a risolvere uno solo di tali problemi. Anzi peggiorano la nostra memoria. Indeboliscono le nostre difese immunitarie per cui le malattie durano più a lungo e fanno fatica a guarire. Allora cosa fare?
Continuare a IMBOTTIRCI DI FARMACI scassando sempre di più il nostro fisico e la nostra mente? Diventando specie di zombie ambulanti? Oppure RIBELLARCI VIGOROSAMENTE a tale stato di cose. CAMBIARE PROFONDAMENTE la nostra vita. Le cose che facciamo, il cibo che mangiamo, le persone che frequentiamo, in modo da APRIRCI LA MENTE e uscire dalla GABBIA che ci ha portati alla depressione.

Decidi tu quale deve essere la risposta. Io me la sono data DUE ANNI FA e adesso sto da Dio.
Tu fai come vuoi.

beato te e allora come mai sei ancora iscritto qua se sei guarito? io cmq la penso diversamente e non tutti hanno la forza di andare a lavorare o in palestra o fare altre attività sportive dipende dalle singole malattie la depressione è grave non lo metto in dubbio ma ci sono malattie mentali assai piu gravi della depressione

La penso anch'io come blairwitch. Se hai tanti problemi dai quali non riesci ad uscire per motivi non dipendenti da te e sei in una profonda depressione per la quale non trovi soluzione e ti toglie ogni voglia di fare le cose anche quelle di tutti i giorni non pensi di andare in palestra e se anche ti sforzi ti va 2 volte  e poi ti richiedi nel tuo guscio nella tua casa

Cara Samaranna,

Io lo so benissimo che quando sei depresso non hai voglia di fare nulla. Che ti chiuderesti in una stanza mandando tutto il mondo a quel paese e, se non fossi troppo vigliacco/a, ti lasceresti morire per inedia.

Ma è un circolo vizioso. Perchè chiudendoti in una stanza, isolandoti dagli altri non fai che aggravare sempre più la tua depressione. Ingoiando quella pillolaccia blù e poi quella rossa e quella gialla ti stordisci un pò. Ti sembra di dimenticare i tuoi problemi, ma non hai fatto altro che nasconderli, come la polvere sotto il letto. Si accumulano e intossicano sempre più la tua anima.

E allora?

Allora occorre fare come il naufrago quando si attacca a qualsiasi pezzo di legno per galleggiare.

Altrimenti si soccombe e si muore. Pillole o non pillole.

Io mi sono aggrappato alla mia volontà.

Mi son detto: viviamo in un mondo in cui a nessuno interessa un fico secco degli altri.

Figuriamoci ai medici che hanno 30 persone fuori dalla porta e non vedono l'ora di liberarsene. E allora ricevimento veloce. Velocissimo. Prescrizione di una pillola rossa una blu e una gialla e via. Togliti dai co. e avanti un altro.

Io invece non mi voglio così male. Voglio per me persone che mi vogliano bene, cibi che mi nutrano senza avvelenarmi, amici che sopportino le mie paturnie e le mie lune storte.

Ed è questo che da tre anni a questa parte ho ricercato: amici, conoscenti, persone che condividessero il mio amore per la natura e che perciò avessero piacere a fare una lunga passeggiata in montagna, in gruppo, a scambiarci pensieri, sorrisi e incoraggiamenti. A stare alla stessa tavolata per mangiare la castagnata, la polenta e la frittata alle erbe.

Dove li trovi tali amici?

Dappertutto. Basta guardarsi attorno. Per fortuna le nostre città sono piene di associazioni, di università della terza età eccetera.

E allora, uscire dal proprio guscio. Capire che le pillole non servono a un ca.

Lasciare fottere gli imbecilli che non vedono a un palmo dal loro naso e cominciare a capire la semplice verità che l'uomo è un animale sociale.

Insomma l'intelligenza non è una cosa astratta ma è la cosa più importante di cui abbiamo bisogno per imparare a gestire la nostra vecchiaia e, talora, perfino la nostra giovinezza.