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Pazienti Diabete tipo 2
Benvenuti sul forum Diabete di tipo 2
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Buongiorno,
sono quasi due mesi che al mattino mi sveglio con dei gonfiori al viso ed in particolar modo intorno all'occhio destro e naso. Ho fatto una marea di controlli ed esami ma non riescono a capire di cosa si tratti. Sono diabetico ed assumo i seguenti farmaci: Metforal 500 mg a colazione e Janumet 50/1000 mg a pranzo e cena. Potrebbero essere questi farmaci a causare questi gonfiori? C'è da dire che per 8 giorni ho sospeso di mia iniziativa l'assunzione di questi farmaci e il gonfiore è sparito. Ho prenotato una visita diabetologica per sottoporre il problema e sono in attesa del relativo appuntamento. Ci sarebbero farmaci alternativi senza assumere l'insulina?
Grazie
mariano
mariano
Ultima attività il 17/07/19 alle 08:38
Iscritto nel 2015
2 commenti pubblicati | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Collaboratore
ciao è sempre consigliato di rivolgersi al diabetologo per qualsiasi modifica di medicinali di ogni tipo, per avere una risposta corretta bisogna sempre conoscere lo stato generale di salute e l'andamento del decorso del proprio diabete. La scelta o il ricorso all'insulina è una opportunità o una terapia che solo il tuo diabetologo deve determinare, il diabetico fai da tè è una delle pratiche più sbagliate che possa esistere specialmente quando si fa ricorso ai consigli su cura e alimentazione di conoscenti ed amici. Il miglior diabetologo che possa esserci per me è un buon Centro antidiabetico organizzato ed attrezzato. Ci vuole un pò di tempo per la ricerca appropriata e qui può servire l'aiuto del tam tam di parenti e conoscenti ma quello che conta è la determinazione personale sull'affrontare la propria malattia che è una delle più subdole che possa esistere, ti demolisce dall'interno e non sempre ne sei consapevole, quando te ne accorgi è sempre troppo tardi. Ti auguro le cose più belle che ti possa riservare la vita
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Pensionato 45
Ex membro
Salve sono nuovo del gruppo vorrei soltanto capire questa subdola malattia ..... e vi chiedo è possibile guarire?
Ex membro
salve a tutti, io vado quasi tutti i giorni ipo 50/60 di glicemia-avete un consiglio GRAZIE.
Ex membro
Salve Comicard, noi gia' ci conosciamo, ed ho raccontato il mio caso, una cosa sola posso aggiungere che ogni diabete è un caso a se e ogni diabetico è un essere umano con le sue problematiche , speranze e perchè no illusioni... che deve essere seguito singolarmente , quasi preso per mano e condotto fuori dal tunnel o aiutato a percorrere il tunnel.Perchè il diabete è una delle malattie piu' subdole che esista, non esiste il fai da te o il passa parola..esiste solo un protocollo studiato ad personam e se possibile aiutare il malato anche con un supporto psicologico... noi non siamo NUMERI ma persone con le nostre paure.
Ex membro
Sapessi quanto hai ragione MARZIA59, il diabete non è mai uguale all'altro e persino la diversificazione dei cibi è diversa io non posso mangiare le banane mentre un mio amico le mangia tutti i giorni e il diabete non si alza a volte mangio la torta con la panna fragole e tutto il resto ed è normale se invece magio una /due fette di pizza il diabete si alza fino a 300 e oltre non lo capirò mai.
Ex membro
Buonasera a tutti ,
scrivo per mio padre , un uomo di 77 anni che e' stato operato 10 anni fa al cuore e gli sono stati messi 4 bypass , da piu' di un anno abbiamo problemi che una volta ogni 6 mesi si verificano delle crisi ipertensive con picchi che toccano 200 / 85 che fortunatamente riesco a far scendere dandogli delle gocce sublinguali chiamate Nifedicor.
Un paio di settimane fa il nostro medico curante ci consiglia di misurare un giorno si e un giorno no il diabete a mio padre in quanto ha associato queste crisi ipertensive al diabete.
E da una settimana che ogni giorno misuro la glicemia e il massimo valore raggiunto e' quello di 155 dopo pranzo , alcune volte prima di cena e' 69 ( e noto che quando e' basso , gli gira la testa e suda freddo ) dopo mangiato arriva a 80 e tutto si mette apposto.
E' il caso di fare delle indagini piu' accurate ????
E' vero che il diabete possa portare a scompensi a livello di pressione ????
Quando si verificano delle crisi ipertensive e' il caso misurargli il diabete ???
E quando gli gira la testa ed il diabete e' basso come mi devo comportare ??? Acqua e zucchero ???
Grazie per l'aiuto che mi darete.
Ex membro
Buongiorno Antonionapoli, Io non sono un dottore quindi non posso aiutarti se non consigliandoti di rivolgerti a un bravo dottore di medicina del metabolismo, che sappia collegare tutti i problemi di tuo padre sia di pressione che di diabete e possa darti delle dritte su come comportarti in ogni situazione ...Io posso solo dirti che a me il dottore mi ha consigliato di misurare la pressione mattina appena sveglia e alla sera prima di andare a letto e il diabete sempre prima dei pasti e poi mandargli un messaggio con i valori e lui mi diceva cosa dovevo fare giornalmente fino a quando non si sono normalizzate tutte e due , Ma so che non è facile trovare dottori cosi' disponibili...
buona fortuna
Ex membro
Grazie per la tua celere risposta.
Mi rivolgero' ad un medico.
Ex membro
Buon Giorno a voi tutti nella mia esperienza di affetto di diabete di tipo 2 ed avendo seguito mia madre che ne ha sofferto per ben 35 anni posso dire che non bisogna mai andare in ipoglicemia e che bisogna trovare il giusto equilibrio tra l'assunzione del cibo l'assunzione dei farmaci e per chi lo può fare l'esercizio fisico.Le regole per il cibo giornaliere sono 60 GRAMMI di Pasta 120 grammi di pane 400 grammi di frutta , dimezzando le quantità se assumiamo banane,caki,uva,fichi.ovviamente se facciamo esercizio fisico tipo camminare un,ora al di bicicletta 30/40 km 3/4 volte a settimana , nuoto o altri sport che ci permettono di consumare gli zuccheri che il pancreas pigro del diabetico che produce poca insulina possiamo anche mangiare qualche grammo in più
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Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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