- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum Diabete tipo 2
- Convivere con il diabete di tipo 2
- Glicemia postprandiale
Pazienti Diabete tipo 2
Glicemia postprandiale
- 1.268 visualizzazioni
- 24 sostegni
- 51 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
Giovannimario
Buon consigliere
Giovannimario
Ultima attività il 08/12/22 alle 19:01
Iscritto nel 2015
174 commenti pubblicati | 66 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Vedere la firma
Giovanni Perrella
Capoteam
Buon consigliere
Capoteam
Ultima attività il 18/07/22 alle 20:09
Iscritto nel 2019
30 commenti pubblicati | 28 nel forum Diabete tipo 2
2 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
3 x 500
Capoteam
Buon consigliere
Capoteam
Ultima attività il 18/07/22 alle 20:09
Iscritto nel 2019
30 commenti pubblicati | 28 nel forum Diabete tipo 2
2 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/diabete_salute_ultime_news_oggi_9_giugno_2019-4546652.html
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
@Capoteam
Grazie della segnalazione dell'articolo del Messaggero. Riporto il testo dell'articolo per quelli che non l'hanno ancora letto:
"Perdere peso e non riguadagnarlo può potenzialmente portare ad una remissione del diabete di tipo 2 e la ragione sta nel fatto che le cellule pancreatiche produttrici di insulina non sono, nella fase iniziale della malattia, danneggiate irreversibilmente. Lo dimostra un nuovo studio su oltre 300 pazienti seguiti dal 2014 al 2017, 'DIRECT', presentato al congresso dell'Associazione americana di diabetologia (Ada), che conferma la relazione tra peso e scomparsa della malattia sostenuta da precedenti studi: oltre un terzo dei pazienti (36%) che ha partecipato alla ricerca effettuando un intenso programma di controllo del peso, infatti, ha avuto una remissione della malattia che si è mantenuta a distanza di 2 anni. "
Sono ANNI che dico le stesse cose. Per arrivare alla medesima semplicissima verità l'Associazione americana diabetologica ha fatto finta di aver bisogno di uno studio su 300 pazienti durato TRE anni. Poveri noi, quanta IPOCRISIA e quanti SOLDI girano attorno al diabete!
Al punto che anche le cose più evidenti o vengono TACIUTE o vengono NEGATE.
Capoteam
Buon consigliere
Capoteam
Ultima attività il 18/07/22 alle 20:09
Iscritto nel 2019
30 commenti pubblicati | 28 nel forum Diabete tipo 2
2 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
I soldi purtroppo gironi intorno a tutto non solo al diabete.....
Capoteam
Buon consigliere
Capoteam
Ultima attività il 18/07/22 alle 20:09
Iscritto nel 2019
30 commenti pubblicati | 28 nel forum Diabete tipo 2
2 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
Non trovo più l'articolo, ma quanto peso bisogna perdere?
Giovannimario
Buon consigliere
Giovannimario
Ultima attività il 08/12/22 alle 19:01
Iscritto nel 2015
174 commenti pubblicati | 66 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Devi trovare IMC e cioè l'indice di Massa corporea e dopo ne parliamo,ci sono parecchi siti sul web.q
Vedere la firma
Giovanni Perrella
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
@Capoteam
Io quando avevo il diabete conclamato, curato con farmaci, pesavo 89 kg per 1.68 m di altezza. Adesso peso 75 kg e non ho più bisogno di farmaci. La mia glicata è scesa dal valore 6.7 al valore 5.9 e non ho più alcun problema legato al diabete. Quindi è sufficiente un dimagrimento del 10 per cento di peso.
Daniela78
Daniela78
Ultima attività il 01/03/21 alle 12:06
Iscritto nel 2021
2 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
@giupipino ciao carissimo...visto che io sostengo la tua idea, mi parlerete del tipo di dieta? Te ne sarei grata! Speranza è!!!
Vedere la firma
Daniela78
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Cara @Daniela78
Ho fatto molti interventi descrivendo il modo in cui ho sconfitto il diabete (ormai sono 6 anni che non prendo medicine, non ho disturbi fisici e i miei valori sono perfettamente nella norma). Ti invito a fare una esplorazione dei miei interventi per capire come procedere. Comunque tieni presente alcune cose
1) non puoi uscire dalla malattia fino a che continuerai ad avvelenarti con i farmaci
2) i farmaci, a lungo andare creano DIPENDENZA, ovvero sono delle vere e proprie DROGHE per il nostro organismo, per cui ce ne possiamo liberare unicamente procedendo per PICCOLI PASSI, in modo da dare il tempo al nostro organismo di svelenirsi.
3) una giusta alimentazione deve soddisfare a questi requisiti
- NATURALITA'
- EQUILIBRIO
- RICCHEZZA DI FIBRE
- CRUDITA'
La naturalità significa che si deve rinunciare a TUTTI I PRODOTTI INDUSTRIALIZZATI. Ovvero se hai voglia di BISCOTTI, di DOLCI o di una PIZZA puoi anche mangiarli, purchè FATTI IN CASA con le manine tue o delle tue figlie. Naturalmente utilizzerai solo prodotti di prima qualità (farina solo di AVENA o di ORZO, di FARRO o di GRANO SARACENO. Al posto dello zucchero userai polvere di STEVIA).
Al posto delle creme userai la RICOTTA che è buonissima e fa bene.
Se hai voglia di un'ARANCIATA spremerai le arance. Se hai voglia di un SUGO DI POMODORI lo preparerai con pomodori freschi (una cipolla e dell'aglio brevemente soffritti, si aggiungono i pomodorini taglizzati, un po' di peperoncino, si cuoce 5/10 minuti e il gioco è fatto).
Naturalità significa che il poco pane che mangerai non sarà quello fatto con farine bianchissime (sbiancate con la chimica) ma sarà pane nero di segale.
I PESCI che mangerai in abbondanza non saranno quelli in scatola o surgelati, ma sarà buonissimo pesce FRESCO, cucinato in modo da gratificare il palato.
Equilibrio significa che nell'arco della settimana devi mangiare tutti gli alimenti di cui ha bisogno l'arganismo (vitamine, proteine, carboidrati, grassi, sali minerali). Le vitamine le assumerai dalla frutta e dalla verdura.
Sono importantissime soprattutto le vitamine C,D,E.
Per la vitamina C limoni e kiwi.
Per la vitamina D salmone e SOLE.
Per la vitamina E melagrana, fragole, ribes, pomodori e TUTTI I FRUTTI ROSSI. Per le PROTEINE preferirai le fonti vegetali (fagioli, lenticchie), il PESCE e il POLLAME possibilmente ruspante. Via la carne vaccina e il latte. Pochi formaggi e solo di capra o pecora.
Anche per i GRASSI userai le fonti VEGETALI. Principalmente OLIO D'OLIVA, NOCI, MANDORLE.
RICCHEZZA DI FIBRE significa che tutte le volte che si può occorre mangiare INTEGRALE e non raffinato.
Io mangio spesso la frutta con la buccia e, per avere fibre in abbodanza, la mattina faccio una colazione a base di frutta e ortaggi ( una mela, una carota, un kiwi e tre noci, conditi con olio evo e cannella)
CRUDITA' significa che, tutte le volte che si può occorre mangiare CRUDO o cotto a bassa temperatura. Evitare come la peste di mangiare parti di cibo CARBONIZZATE (come succede cucinando alla griglia o bruciando il fondo della pizza).
Un caro saluto e AUGURI!!!
---Giuseppe----
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento

Ex membro
Confermo che da glicemia si può guarire a condizione di condurre uno stile di vita sano. Io dal 21 marzo 2013 al 9 gennaio 2014 assumevo 3 volte al giorno insulina rapida e la notte 26 unita' di lantus, siccome volevo assolutamente non essere schiava dell'insulina ho incominciato insieme al mio diabetologo un percorso in cui ho migliorato stile di vita e ho imparato a volermi bene, ho eliminato prima le rapide poi piano piano la lantus ora la mia glicemia al mattino è tra i 85 e i 95- 100 quando vado a cena e faccio gli stravizi la glicata è fissa sui 5,60... 5,50-- Io non faccio nulla di particolarmente elaborato evito i carboidrati e gli zuccheri, mangio tanta frutta e verdura e possibilmente frutta con la buccia e verdura cruda. escludo solo banane fichi e uva.. e tra le verdure patate e carote e purtroppo io non posso mangiare i legumi che la fa impazzire.Non bevo alcolici, mai ne' bibite gassate evito tutto ciò che è bianco e lievitato ma per un altro problema... tipo latte e formaggi , non mischio i cibi tra loro... non faccio cucine elaborate cerco di condire con olio freddo... e faccio un minimo di movimento che dovrebbe essere di più ma non sempre mi è possibile.
Per ora ho raggiunto il mio scopo non prendere medicine per il dibete. scusate se è poco!
Vedere il miglior commento
giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento

Ex membro
Confermo che da glicemia si può guarire a condizione di condurre uno stile di vita sano. Io dal 21 marzo 2013 al 9 gennaio 2014 assumevo 3 volte al giorno insulina rapida e la notte 26 unita' di lantus, siccome volevo assolutamente non essere schiava dell'insulina ho incominciato insieme al mio diabetologo un percorso in cui ho migliorato stile di vita e ho imparato a volermi bene, ho eliminato prima le rapide poi piano piano la lantus ora la mia glicemia al mattino è tra i 85 e i 95- 100 quando vado a cena e faccio gli stravizi la glicata è fissa sui 5,60... 5,50-- Io non faccio nulla di particolarmente elaborato evito i carboidrati e gli zuccheri, mangio tanta frutta e verdura e possibilmente frutta con la buccia e verdura cruda. escludo solo banane fichi e uva.. e tra le verdure patate e carote e purtroppo io non posso mangiare i legumi che la fa impazzire.Non bevo alcolici, mai ne' bibite gassate evito tutto ciò che è bianco e lievitato ma per un altro problema... tipo latte e formaggi , non mischio i cibi tra loro... non faccio cucine elaborate cerco di condire con olio freddo... e faccio un minimo di movimento che dovrebbe essere di più ma non sempre mi è possibile.
Per ora ho raggiunto il mio scopo non prendere medicine per il dibete. scusate se è poco!
Vedere il miglior commento
Articoli da scoprire...

06/04/24 | Nutrizione
Dolcificanti e sostituti dello zucchero per il diabete: è consigliabile mangiarli?
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
augusto.sabatini
Buon consigliere
augusto.sabatini
Ultima attività il 30/03/25 alle 12:47
Iscritto nel 2015
27 commenti pubblicati | 19 nel forum Diabete tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Collaboratore
Esploratore
E' stato scritto che dieci minuti di camminata giovano alla glicemia post-prandiale.Che il medesimo effetto non si ottiene se l'esercizio fisico avviene in un orario differente.Chiedo se dieci minuti o più di cyclette danno il medesimo giovamento.