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Pazienti Diabete tipo 2
Parliamo dell'aumento glicemia
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gualti
gualti
Ultima attività il 25/01/24 alle 18:48
Iscritto nel 2016
15 commenti pubblicati | 7 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Cara Paola, penso che ciascuno di noi ha un organismo differente dall'altro, quindi una dieta oppure una cura può essere efficace per uno e non per l'altro; per esempio quello che è stato prescritto a te non era efficace per me; il mio medico curante ( diabetologo) mi diceva quello che dici tu ma evidentemente ...... Da un po' di tempo mi sto documentando molto su questo problema, ti dirò mi ci sono anche appassionato e quindi leggo molto; ho fatto anche per circa 18 mesi una dieta vegetale come suggerito da altri medici, ho assistito ad alcune conferenze di medici importanti (esempio dottor Campbell autore di "The China Study") , durante le quali ho parlato anche con loro, tutti convincenti nei loro discorsi e nelle loro illustrazioni, ma non funzionavano su di me; la dieta che seguo ora invece a cominciato ha funzionare subito dopo 24 ore, quindi credo e spero sia la giusta per me, intanto vado avanti così, mi farò tutte le analisi del caso e vedremo assieme al mio medico i risultati.
Auguri Buone Feste
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
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Caro Gualti,
Sono contento che tu ti trovi bene con la dieta che fai. Evidentemente per il tuo fisico e per le patologie che hai la tua dieta funziona, perchè ti fa stare bene.
La mia situazione è completamente diversa. Io sono in sovrappeso, anche se rispetto all'anno scorso, grazie a una dieta totalmente diversa dalla tua, sono riuscito a dimagrire di dieci chili. Ma soprattutto ho una serie di patologie (ipertensione, trigliceridi alti, colesterolo cattivo alto, colesterolo buono basso, acidi urici alti, bilirubina alta) che non mi consentono di seguire una dieta come la tua, ricca di grassi e di proteine. Io ho verificato che devo limitare al massimo i grassi animali e le proteine se voglio controllare i precedenti parametri, soprattutto la pressione che, quando mangio carne rossa schizza alle stelle. Ho imparato che devo eliminare del tutto i grassi animali, se voglio mantenere trigliceridi e colesterolo in limiti accettabili (vanno bene i grassi vegetali, come l'olio di oliva, le noci, le mandorle). Ho imparato che devo mangiare alcuni tipi di frutti e ortaggi (in particolare mele, finocchi, cavolfiori, rape, broccoli, pomodori, rucola, lenticchie, fagioli )se voglio mantenere la glicemia a livelli normali.
Ho imparato che devo eliminare latte, alcol e bevande zuccherate, sempre per tenere la glicemia sotto controllo.
Con questa alimentazione, e con un'ora al giorno di camminata veloce non ho bisogno di alcuna pastiglia. I miei valori sono perfettamente a posto.
Tutte queste cose le ho scoperte da solo, provando e riprovando. Riportando su un quaderno i vari parametri in relazione alla dieta del giorno prima. Sono riuscito a passare da 11 pastiglie al giorno a una sola (rimane la pastiglia di tiroxina, per l'ipotiroidismo). Dopo di che rispetto le idee di tutti. Compresi coloro che preferiscono continuare a prendere 11 ( o più) farmaci. Quello che io vorrei dire è solo questo: farne a meno è possibile. E si sta molto meglio. Buon Natale a tutti.
Paolapecci
Paolapecci
Ultima attività il 24/10/24 alle 19:10
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9 commenti pubblicati | 6 nel forum Diabete tipo 2
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Amico
Ciao,concordo con i commenti su un concetto fondamentale che non c'è una linea da seguire uguale per tutti.Fondamentale é che si cerca di stare meglio limitando l'assunzione di farmaci (a proposito anche io ho saputo che la metformina sia un efficace anti-cancro).
Per questo auguro a tutti un buon Natale e grazie a chi cerca di dare nuove informazioni
Vedere la firma
Pp
Ex membro
Buongiorno, ognuno di noi è dottore di se stesso, conosce il suo corpo e le sue malattie, che molto spesso sono in conflitto tra di loro, e ognuno di noi ha come scopo arrivare a controllare il proprio corpo senza medicine. Io personalmente non potrei mai mangiare poco di tutto ho dei cbi che anche in piccole quantità mi mandano la glicemia alle stelle.... quindi io sono per eliminare qualcosa e mangiare solo quello che mi fa stare bene. Io so che la metformina puo' essere un anti -cancro ma che a lungo andare deteriora i nefroni dei reni..e portare ad una lenta ma inesorabile insufficenza renale.
Buone feste a tutti
nannarella
nannarella
Ultima attività il 08/11/24 alle 18:07
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Chi ha il diabete di tipo 2 ed assume antidepressivi, come me, attenzione all'EFEXOR che provoca in soggetti predisposti un aumento della glicemia
gualti
gualti
Ultima attività il 25/01/24 alle 18:48
Iscritto nel 2016
15 commenti pubblicati | 7 nel forum Diabete tipo 2
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A Marzia vorrei chiede se può indicarmi dove posso trovare pubblicazioni o riscontri o studi che mettono in evidenza le problematiche da lei indicate per l'uso a lungo termine di metformina, grazie
Ex membro
Buonasera, io oltre al diabete purtroppo ho anche una insufficienza renale per ora lieve ma sempre in crescendo per un lento deterioramento dei nefroni, per questo oltre al diabetologo sono seguita da un nefrologo, e quando hanno incominciato a parlare di metformina il nefrologo ha messo subito il veto su questa medicina.... dicendo che velocizzava l'insufficenza renale, mentre sono stata ad un convegno sulla flebologia hanno detto che è un aiuto non indefferente per la circolazione e per le malattie linfatiche, quindi per quanto riguarda il diabete ho ottimizzato con la dieta senza medicine per il resto purtroppo considerando che sono malattie genetiche posso solo sperare in un rallentamento ... ma non guarigione. quando incontrero' il nefrologo mi faro' spiegare cosa e come la metformina influisce sui reni.
Buon anno a tutti
Ex membro
Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto a questo interessante forum, ho il diabete di tipo 2 da 1,5 anni e, come solito, pieno di dubbi, preoccupazioni e incertezze. Leggendo il commento di Giupipino, ho trovato una valida risposta alla solita terapia farmacologica, effettivamente cambiando lo stile di vita e le abitudini alimentari si può convivere con questo subdolo nemico.
gualti
gualti
Ultima attività il 25/01/24 alle 18:48
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Risposta per Marzia,
ho trovato un recente articolo sul rapporto metformina/patologie, ovviamente è in inglese ecco il link:
http://www.healthcentral.com/diabetes/c/17/180380/studies-highlight-metformin/
richiama anche uno specifico link per uno studio effettuato sui reni:
http://www.healthcentral.com/diabetes/c/17/180010/metformin-reduced-function/
Spero possa esserti di aiuto
Buon proseguimento
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Cara Marzia,
conosco la tua saggezza e la tua prudenza. Perciò credo che tu faccia molto bene a seguire i consigli del tuo nefrologo. Anche gli studi recenti, cui si riferisce gualti affermano infatti
"The current drug labeling strongly recommends against metformin use in some patients whose kidneys do not work normally because use of metformin in these patients can increase the risk of developing a serious and potentially deadly condition called lactic acidosis, in which too much lactic acid builds up in the blood. We have concluded from the review of studies published in the medical literature that metformin can be used safely in patients with mild impairment in kidney function". Ovvero
"L'attuale foglietto illustrativo del farmaco si esprime con forza contro l'uso di metformina in alcuni pazienti in cui i reni non funzionano normalmente perché l'uso di metformina in questi pazienti può aumentare il rischio di sviluppare una condizione grave e potenzialmente mortale chiamata acidosi lattica, in cui troppo acido lattico si accumula nel sangue. Abbiamo concluso, dalla revisione degli studi pubblicati nella letteratura medica, che la metformina può essere tranquillamente utilizzato in pazienti con insufficienza lieve della funzione renale".
Naturalmente se il foglietto illustrativo della metformina si esprime con forza CONTRO l'uso della metformina nel caso di insufficienza renale, significa che sono stati compiuti numerosi STUDI che dimostrano il forte danno (potenzialmente mortale) che l'uso della metformina può apportare a chi ha danni ai reni.
Perciò anche se rimanesse il minimo dubbio che tali danni esistano veramente e siano reali, prudenza impone di tenerne conto.
L'età porta con sé numerosi acciacchi e problemi. Ma per fortuna, alla maggior parte di noi, porta in dote saggezza ed equilibrio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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Buongiorno,ho fatto il controllo diabetologico qualche giorno fa e i medici mi nanno sospeso la metformina e prescritto la rapida prima dei pasti. ma la glicemia è aumentata. Perchè. speravo il contrario