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Pazienti Disturbi del sonno
Insonnia, patologia invisibile non riconosciuta come invalidità
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Andare all'ultimo commentoEx membro
@Pensatore Io ho dovuto lasciare la scuola subito dopo la terza media, e ho fatto l'imbianchino per un paio di anni, poi ho sempre lavorato in fabbrica dal 1996. Ho sempre avuto problemi di addormentamento, che dopo i 30 anni divennero davvero insopportabili ed invalidanti, forse perché quando sei più giovane hai una forza inesauribile. Scoprii molto tardi di essere epilettico, e dal 2013 ho cominciato una cura farmacologica, ma grazie ad un'operazione al cervello non ho più crisi oggi. Da allora comunque non ho più accettato il fatto di non riuscire a dormire, e dopo anni di tentativi ho finalmente trovato il farmaco giusto per me, e sono comunque seguito da psicologo e psichiatra del CPS, sopratutto per la depressione causata da decenni di insonnia e stanchezza cronica, ma anche per non essere mai stato ascoltato nemmeno dal medico di base a cui raccontavo i miei malesseri. Ecco perché scoprii solo a 35 anni di essere epilettico.
L'insonnia prolungata nel tempo ti demolisce completamente.
Io ho migliorato la mia situazione, e auguro di cuore a tutti di riuscirci al più presto
Ex membro
@brenz47 Mi hai fatto ricordare quando evitavo con tutte le mie forze di dormire dopo pranzo il sabato e la domenica, perché pensavo di "risparmiare" il sonno per la notte seguente, cosa che oggi non farei più.
A un certo punto mi accorsi che l'addormentamento mi riusciva semplificato se mangiavo qualcosa prima di andare a letto, di solito bevevo una tazza di latte caldo. Questo perché mi chiesi "Ma com'è che dopo pranzo mi si chiudono gli occhi e la notte non ci riesco mai?"
Ecco, il latte caldo prima di coricarmi mi aiutava blandamente, ma solo anni dopo scoprii che un breve sonnellino dopo pranzo funzionava almeno come antistress, e migliorava il mio umore costantemente nero
Pensatore
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Pensatore
Ultima attività il 30/04/22 alle 10:03
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Jethro e brenz47, io Ho 48 anni non ho mai sofferto di insonnia, ma nel 2013 scopro che Il mio terzo figlio era affetto da diagnosi di disturbo della relazione e della comunicazione, e visto che la scienza medica non poté risolvere la situazione mi cimentai notte è giorno cioè circa 22 ore al giorno dico 22 su 24 quindi dormivo niente, alla possibile soluzione del problema. Il fatto di non dormire per alcuni anni mi causò delle situazioni terribili indescrivibili, entri a far parte di un mondo forse immaginario o parallelo, un qualcosa di spaventoso. Vi capisco benissimo è mi dispiace per tutti coloro che ne soffrono. Ci sono tante teorie risposte altro sul tema dell'insonnia. Io credo che bisogna reagire sempre sempre, che poi alla fine qualche soluzione arriva. E comunque credo che l'insonnia sia legato a tanti fattori, bisogna capire quale è quello che ci colpisce.
Freshrose
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Freshrose
Ultima attività il 28/10/24 alle 18:10
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Io facevo la professoressa ma ho dovuto lasciare e ora lavoro in segreteria a scuola. Faccio comunque molta fatica.
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annamaria
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@Pensatore Come dici tu, cisono un'infinità di fattori scatenanti dell'insonnia, come ci sono tanti tipi di insonnia.
Io (nella sfortuna) sono stato molto fortunato, la rimozione di una parte danneggiata del mio cervello e in seguito l'aver trovato il farmaco giusto hanno migliorato enormemente il mio stato di salute. Vorrei che tutti riuscissero a trovarne la causa, come è stato per me, auguro anche a te e tuo figlio di trovare presto la serenità che meritate
Pensatore
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Ultima attività il 30/04/22 alle 10:03
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Grazie Jethro, sei un combattente si capisce, a Presto.
brenz47
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brenz47
Ultima attività il 07/04/24 alle 18:55
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@Freshrose Salut!
Conosco quelle sublinguali, ma non 100, forse intendevi 10! A me fanno poco, mi creano un sonno breve e confuso da incubi. È vero che al risveglio si è perfettamente lucidi, ma tale medicamento non mi soddisfa e probabilmente da assuefazione. Pur essendo contrsrio all' assunzione di medicine, queste in particolare, nel mio caso la Quietapina è quella vincente. Probabilmente, usata con garbo, non dà assuefazione, peccato non ci siano dosaggi da 5/10 mg, peccato che anche dopo il risveglio ti lasci calmamente rimbambito per mezza giornata, perchè su di me, ha un effetto potentissimo!!!! A volte mi fa dormire per 12/13 ore. La uso saltuariamente ed è forse per questo che l' effetto è così importante, talmente importante che, dopo aver dormito 12 ore, la notte seguente, non si ha quasi sonno. IL Zolpeduar non fa esattamente al mio caso, facevo 5 e dormivo poco profondamente e per brevi lassi di tempo, mentre la Quietapina, indicata per schizzofrenia ad alti dosaggi, è simile ad un' astenesia totale.
Buona giornata e FORTUNA.
Pensatore
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Pensatore
Ultima attività il 30/04/22 alle 10:03
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Salve, mi permetto, avete mai chiesto ai vostri genitori, figli o nipoti se qualcuno di loro soffre d'insonnia? Lo dico perché oggi che stiamo nel 2021, potremmo essere il risultato di un emancipazione psicocollegata ad altri soggetti di famiglia, fare un tentativo non costa nulla. Io l'ho fatto ed ho scoperto che mia mamma e mia zia 79 e 80 anni ha alcuni eventi similari quotidiani ai miei. Così.....
brenz47
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brenz47
Ultima attività il 07/04/24 alle 18:55
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@Pensatore Nella mia famiiglia, dormono e dormivano tutti come ghiri! Anzi, addirittura mia nonna, orologio svizzero, a 98 anni dormiva 9 ore a notte😀😀😀. Nel mio caso, penso di aver sballato il meccanismo del sonno, cercando di sopportare il non dormire, all' esasperazione.
Ex membro
@Pensatore Nessuno della mia famiglia ha mai sofferto di insonnia, capitava solo a me
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Buona domenica e buon pomeriggio a tutti,
sta iniziando, per me, un periodo "florido" per quanto concerne il problema insonnia. Questo perché, ogni volta che cala l'autunno e le giornate gradualmente si fanno via via più fredde e buie, il mio sonno viene naturalmente conciliato da suddette condizioni, senza dover ricorrere a quantità industriali di farmaci ipnoinducenti, limitandomi spesso alla sola melatonina o a una camomilla calda alla sera.
E' come se il freddo e la scarsità di luce mi aiutassero a raggiungere una sorta di ibernazione letargica sotto le coperte, percepisco infatti che il sonno diventa più pesante. Rimango pertanto più a lungo a letto in mattinata, senza risvegli precoci come mi succede nel periodo primaverile-estivo ad esempio. Soprattutto in inverno, poi, tendo ad addormentarmi sul divano di casa mentre seguo qualcosa in TV subito dopo cena. Tra aprile e agosto/settembre questo, per me, è impensabile!
Io sono un soggetto che la notte deve dormire, possibilmente almeno 6 ore fatte bene e senza risvegli numerosi o interruzioni eclatanti, sebbene il mio reale fabbisogno sia di 9 ore causa patologie autoimmuni che mi costringono a riposare più del normale. Pongo, pertanto, grande attenzione sia alla qualità che alla durata dove, però, la qualità in genere è maggiormente importante. Spesso già capisco che la mia notte non è stata adeguatamente riposante quando, al mattino dopo aver concluso la colazione, invece di sentirmi carico mi verrebbe da rimettermi a letto.
Fatto questo excursus, attualmente sto scalando vari medicinali che ho dovuto assumere in estate, che certe notti erano davvero tanti: Largactil 75, Seroquel 50, Rivotril 6, Surmontil 25, Lyrica 300, Remeron 15, Stilnox 10 ed Entumin gocce.
Considerate che, nelle mie notti d'incubo peggiori, mi capita di dover aggiungere persino Nozinan 25, potente neurolettico brutalmente sedativo che preferisco usare esclusivamente nelle emergenze (mi lascia ancora un po' intontito il mattino seguente con addosso degli strascichi - ma meglio questo che la veglia totale). In extremis, il barbiturico Gardenale 100, che preferisco di gran lunga perché mi fa svegliare fresco ed euforico, ma richiede una ricetta limitata speciale per stupefacenti da rinnovare volta per volta. Capite che è una grandissima differenza rispetto a ora che sto scalando tutto considerato che, in passato, mi è successo di dovermi iniettare addirittura delle fiale intramuscolo di Talofen da solo in una chiappa, pur di potermi indurre artificialmente il sonno!
Mi domando se ci siano qui persone che notano come una ciclicità della propria insonnia, con fasi positive alternate ad altre più negative, quasi seguendo un andamento dalla linea sinusoidale su di un grafico.
Di farmaci ne ho provati tantissimi negli anni: Lexotan, Tavor, Halcion, Lendormin, Imovane, Serenase, Haldol, Dalmadorm, Felison sino al noto Roipnol... ma nulla, a queste non rispondevo!
Io alterno periodi sereni, specie quando fa freddo, ad altri durissimi con notti infernali, specie nei periodi caldi.
Voi come dormite? Cosa assumete per riposare meglio?
Ho scritto questo thread per lasciare una testimonianza di quanto un problema invisibile possa essere debilitante, di che lotte possano vivere gli insonni in Italia e in tutto il mondo. Tutt'oggi, mille luoghi comuni: dal "forse non ti stanchi abbastanza" (detto a uno che lavora anche 12 ore al giorno fa accapponare la pelle) sino ai più tristi "sei fidanzato o sposato?" che lasciano il tempo che trovano.
L'insonnia è una patologia a sé stante, non c'entrano queste cose.
Lavoro, faccio sport da sempre (ero pure agonista da ragazzo), ho una vita piena di interessi e molto serena. Eppure...
Mando un abbraccio fortissimo a tutti coloro che vivono questo silenzioso incubo: non siete soli!