- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum Morbo di Crohn
- Ricerca e link utili - Malattia di Crohn
- Malattia di Crohn e colite ulcerosa: 200mila italiani affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali
Pazienti Morbo di Crohn
Malattia di Crohn e colite ulcerosa: 200mila italiani affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali
- 732 visualizzazioni
- 9 sostegni
- 33 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
Carla64
Buon consigliere
Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
Iscritto nel 2019
41 commenti pubblicati | 6 nel forum Morbo di Crohn
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Ferdinando, io nei periodi di infiammazione prendevo almeno 3 asacol al giorno. Mangia per un certo periodo cibi leggeri e se possibile in bianco. Evita cibi con fibre, vino e pietanze con pepe. Tanti auguri!
Vedere la firma
carla
Ex membro
Ciao Carla , no non è un probiotico , ma ha una miscela di sostanze naturali che agiscono sui fastidi dati dal colon irritato, finocchio , melissa e via dicendo ...che riducono notevolmente i fastidi che conosciamo !! L'ho usato un mese fa , quando iniziavo a sanguinare e mi ha stupito il fatto che nonostante tutto non avevo alcun disturbo ! Inoltre crea un film protettivo intorno alla mucosa , in modo che cibi virus e batteri non diano troppi fastidi ! E molto altro , puoi leggere il bugiardino su internet ! Ho fatto l'errore di sospendere passando al cortisone e sono tempestata di fastidi e tensioni, ho ripreso da tre giorni , non lo lascerò mai piu , perché cmq , aiuta a tenere sotto controllo l'infiammazione , in modo naturale ed efficace ! L' Aboca è un ottima azienda ! Se ci riesco ti mando una foto della confezione per farti un idea ! E ad ogni modo , leggendo le recensioni su internet , C'e' molta gente che come me ha trovato sollievo ! Anche la pancia non gonfia tanto , elimina l'aria in eccesso.... Insomma devi provarlo 😃
Ex membro
Ex membro
A Ferdinando vorrei dire invece che , non sostituendomi ai medici , ma dopo 5 anni di tedio, non credo che solo l'asacol basti, io lo uso la sera ma come complemento di una terapia di mesavancol e cortisone , e cosi si fa fatica a recedere , non so davvero, mi sembra un poco
Carla64
Buon consigliere
Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
Iscritto nel 2019
41 commenti pubblicati | 6 nel forum Morbo di Crohn
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
Ciao, ti ringrazio. Dopo che me l’hai detto sono andata in internet a leggere le indicazioni . Ne parlerò settimana prossima col Gastroenterologo. Oggi come oggi ho paura di prendere qualsiasi cosa. Ti farò sapere a breve e grazie ancora per l’indicazione.
Vedere la firma
carla
Carla64
Buon consigliere
Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
Iscritto nel 2019
41 commenti pubblicati | 6 nel forum Morbo di Crohn
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
Ciao, quanto cortisone stai prendendo? Anche a te crea nausea e difficoltà a digerire? Grazie!
Vedere la firma
carla
Ex membro
Ciao , io prendo deltacoltrene da 25 una la mattina e meta dopo pranzo , non ho difficoltà a digerire ma sto comunque assumendo un prottettore dello stomaco ogni mattina appena sveglia , che per fortuna mi tiene intatto lo stomaco e non sto avendo grandi problemi ! In piu prendo ogni sera prima di dormire un bicchierino di aloe vera che aiuta a depurare un po tutto e aiuta anche lo stomaco
Ex membro
Grazie cmq, penso che dovrò prendere cortisone anch'io perché nn vedo miglioramenti con asacol 3 g al dì. Domani andrò di nuovo dal medico.
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 30/12/24 alle 17:12
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 143 nel forum Morbo di Crohn
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Cari membri @legolas111 @Danidà @Fede2001 @michelemastroma @Elly80 @Gentebrava avete visto questa discussione? Non esitate a condividere la vostra esperienza con noi. Grazie tanto in anticipo
Vedere la firma
Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
Pittorik
Buon consigliere
Pittorik
Ultima attività il 31/12/24 alle 16:45
Iscritto nel 2019
208 commenti pubblicati | 6 nel forum Morbo di Crohn
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
Ciao Bactiste,
voglio condividere un articolo che ho letto sul mattino,penso che possa interessare alla vasta platea di carenity.
Ciao
PITTORIK
Nuove prospettive per i pazienti che soffrono della malattia infiammatoria cronica intestinale. Al Policlinico Federico II di Napoli è stato messo a punto un nuovo intervento chirurgico nel trattamento della Malattia di Crohn, nell'ambito del Dipartimento ad Attività Integrata di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia Endoscopica, diretto dal professore Giovanni Domenico De Palma.
L'equipe chirurgica diretta da Luigi Bucci e, a seguire dal Gaetano Luglio, in collaborazione con l'equipe gastroenterologica dell'Unità Operativa Semplice di Terapie avanzate delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, guidata da Fabiana Castiglione, ha sperimentato, negli ultimi anni, una nuova tecnica chirurgica che si è dimostrata efficace nel ridurre in maniera significativa la percentuale di recidiva post-chirurgica nella malattia di Crohn, senza registrare differenze significative in termini di sicurezza e complicanze per i pazienti.
«Per mettere a punto questo nuovo tipo di intervento - sottolinea De Palma - lo studio è durato oltre quattro anni e i risultati saranno a breve pubblicati sulla rivista internazionale Annals of Surgery». Gran parte dei pazienti affetti dalla malattia di Crohn va incontro ad uno o più interventi chirurgici, vale a dire resezioni intestinali, nel corso della propria vita. Ciononostante, la malattia frequentemente si ripresenta dopo l'operazione, anche se il paziente è sottoposto al trattamento farmacologico. La modalità di intervento proposta dal team federiciano apre nuovi orizzonti per i pazienti, con un approccio decisamente più ottimistico alla patologia.
Vedere la firma
Mik
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
Convivere con la malattia di Crohn
Malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa: impatto sulla vita professionale
Convivere con la malattia di Crohn
Malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa: impatto sulla vita professionale
Articoli da scoprire...
16/12/22 | Nutrizione
09/01/21 | Consigli
05/04/19 | Testimonianza
Testimonianza foto: continuare a viaggiare nonostante la rettocolite ulcerosa
21/02/20 | Consigli
La diagnosi del morbo di Crohn raccontata dai membri Carenity
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 30/12/24 alle 17:12
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 143 nel forum Morbo di Crohn
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono patologie croniche infiammatorie che si distinguono in malattia di Crohn e colite ulcerosa. In Italia ben 200mila persone ne sono affette.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono patologie croniche infiammatorie caratterizzate dall’alternarsi di fasi di riacutizzazione e di remissione e si distinguono in malattia di Crohn e colite ulcerosa. Sebbene si tratti di patologie diffuse in tutto il mondo, con variazioni sia all’interno che tra le regioni geografiche, i maggiori tassi di incidenza sono più comuni nei paesi industrializzati: in Italia ben 200mila persone ne sono affette.
I meccanismi alla base dello sviluppo di queste malattie non sono ancora completamente noti ma si pensa che il maggior ruolo sia attribuibile, a una particolare attività della risposta immunitaria nei confronti di microorganismi presenti a livello dell’intestino; a ciò si aggiungono i fattori ambientali.
I sintomi più comuni sono: diarrea, dolori addominali, presenza di sangue nelle feci, vomito, astenia e perdita di peso, sintomi che tendono a variare in base al tipo di patologia.
Il trattamento delle Mici si basa sull’utilizzo degli aminosalicilati, i corticosteroidi, gli immunosoppressori.
Meteo Web - Filomena Fotia