L’attività fisica, inclusa fare le pulizie, buona contro la depressione (studio)
Pubblicata il 9 ago 2018
Parigi, 8 agosto 2018 (AFP) – L’attività fisica sembra essere un ottimo modo per ridurre il rischio di depressione, sia fare sport sia camminare o anche fare le pulizie, secondo uno studio pubblicato giovedì.
Secondo gli autori, « ogni tipo di attività fisica è stato associato ad un miglioramento della salute mentale ». Ma questo miglioramento è maggiormente evidente con « i giochi di squadra, il ciclismo, l’aerobica e lo sport nella sala pesi ».
Lo studio pubblicato in The Lancet Psychatry si basa su questionari sottoposti a più di 1,2 milioni di adulti americano tra il 2011 e il 2015.
Questi questionari compilavano un elenco di 75 tipi di attività fisica, dalla marcia al bodybuilding, passando per il giardinaggio, la pesca o lo yoga.
Le persone interrogate dovevano indicare quante volte alla settimana o al mese facevano quell’attività e quanto tempo in media. Una altra domanda era : « Se pensate alla vostra salute mentale, ciò che comprende lo stress, la depressione e i problemi emozionali, quanti giorni negli ultimi 30 giorni, questa salute non è stata buona? »
Risultato: « Per le persone che praticano un’attività fisica, 1,5 giorno di meno di cattiva salute mentale al mese rispetto a quelle che non hanno un attività fisica », hanno riassunto gli autori in un comunicato.
Le persone interrogate dichiaravano avere in media circa 3,5 giorni di « cattiva salute mentale » al mese.
La dose appropriata di attività fisica è di « 45 minuti tre a cinque volte alla settimana ». Al di là, il vantaggio diminuisce. E gli interrogati che fanno più di tre ore di attività fisica al giorno, dichiaravano avere una salute mentale peggiore di quelli senza nessuna attività fisica.
Coordinato da un ricercatore in psichiatria dell’università di Yale (Stati-Uniti), Adam Chekroud, lo studio propone un’osservazione statistica, senza stabilire nessun rapporto di causa-effetto.
La relazione tra attività fisica e riduzione della depressione o dello stress « potrebbe andare in entrambi i modi: ad esempio l’inattività potrebbe essere un sintomo e un fattore di cattiva salute mentale e l’attività potrebbe essere un segno di resilienza o contribuirne », secondo gli scienziati.
AFP