Qual è l'impatto dell'obesità sulla salute e sulla salute mentale?
Pubblicata il 21 giu 2021 • Da Candice Salomé
L'obesità è una malattia cronica che corrisponde a un eccesso di massa grassa e a un cambiamento del tessuto adiposo. Causa molti problemi di salute e può ridurre l'aspettativa di vita. In Italia, il 46,1% degli adulti è affetto da obesità. Oltre al suo impatto sulla salute, può anche avere un forte impatto psicologico.
Ma allora, quali sono le cause dell'obesità? Qual è il suo impatto sulla salute? Quale impatto può avere la malattia sulla psiche e perché?
Vi diciamo tutto nel nostro articolo!
Cos'è l'obesità e quali sono le cause?
L'obesità colpisce una gran parte della popolazione mondiale. Secondo l'OMS, il 39% degli adulti nel mondo sono in sovrappeso e il 13% sono obesi. Dal 1975, il numero di casi di obesità è quasi triplicato.
In Italia, la prevalenza di persone in sovrappeso e con obesità cresce al crescere dell’età, tanto che se l’eccesso di peso riguarda 1 minore su 4, la quota quasi raddoppia tra gli adulti, raggiungendo il 46,1 per cento tra le persone di 18 anni e oltre. La prevalenza maggiore si riscontra in entrambi i generi nella classe 65-74 anni (61,1 per cento) e, mentre la maggioranza degli uomini presenta un eccesso ponderale già a partire dai 45 anni, per le donne ciò si verifica dopo i 65 anni.
L'obesità è un vero problema di salute pubblica a causa della sua crescente epidemiologia e perché colpisce individui sempre più giovani.
L'obesità deriva da uno squilibrio tra l'assunzione e la spesa di energia. Così, questo squilibrio dà luogo a un accumulo di riserve immagazzinate nel tessuto adiposo.
Le cause dell'obesità sono complesse e molteplici, ma possiamo principalmente notare un profondo cambiamento nel ritmo di vita, la dieta e la riduzione dell'attività fisica.
Quali sono i rischi per la salute dell'obesità?
L'obesità e il sovrappeso predispongono all'insorgenza di altre malattie e diminuiscono la qualità e l'aspettativa di vita.
Gli individui in situazione di sovrappeso e obesi hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari come:
- ipertensione arteriosa;
- un livello anormalmente alto di grassi (colesterolo e/o trigliceridi) nel sangue;
- malattia coronarica o angina pectoris;
- infarto miocardico;
- Insufficienza cardiaca;
- ictus;
- arterite degli arti inferiori.
Inoltre, il diabete di tipo 2 è, nel 44% dei casi, attribuibile a sovrappeso e obesità. I tumori, da parte loro, possono essere attribuiti all'obesità dal 7% al 41% dei casi, a seconda della posizione.
Secondo l'OMS, il sovrappeso e l'obesità sono riconosciuti come la quinta causa di morte, causando circa 2,8 milioni di morti all'anno.
Quali sono le conseguenze dell'obesità sulla mente?
Oltre ai rischi per la salute associati all'obesità, questa patologia dà luogo a numerosi pregiudizi e a una grande quantità di stigma. Uno studio OMS/Europa del 2017 ha scoperto che il 18,7% delle persone obese sono stigmatizzate. Questa cifra sale al 38% nei casi di obesità grave. Le persone con obesità sono stigmatizzate dagli insegnanti, dai datori di lavoro, dai professionisti della salute, dai media e persino dai loro amici e familiari.
Lo stigma è una delle cause principali delle disuguaglianze di salute e ha molte importanti conseguenze fisiologiche e psicologiche: l'aumento della depressione e dell'ansia e la bassa autostima sono tra queste.
Lo stigma può anche portare a disturbi alimentari negli individui che ne soffrono e indurli a evitare l'attività fisica e le cure mediche.
L'obesità è spesso associata a disturbi psicologici che si manifestano in diversi modi. Nel complesso, questi disturbi sono caratterizzati da una combinazione di disturbi nel pensiero, nelle percezioni, nelle emozioni, nel comportamento e nelle relazioni con gli altri.
È stato dimostrato che l'obesità e la depressione coesistono frequentemente, e quest'ultima è più frequente nelle persone obese che in quelle normopeso.
Tuttavia, l'origine rimane poco chiara. La depressione può essere la causa o la conseguenza dell'obesità.
Da un lato, la perdita di slancio di vita sintomatica della depressione può influenzare il modo di mangiare delle persone, favorendo così il cosiddetto "junk food / cibo spazzatura". La mancanza di attività fisica derivante da una mancanza di motivazione legata alla depressione ha anche un ruolo nello sviluppo del sovrappeso o dell'obesità.
D'altra parte, l'obesità porta spesso alla bassa autostima e allo stigma sociale che può portare alla depressione.
Nella meta-analisi di Luppino et al, è stato dimostrato che l'obesità aumenta il rischio di sviluppare la depressione del 55% nel corso della vita e che la depressione aumenta il rischio di obesità del 58%.
Diversi meccanismi psicologici e biochimici sono comuni all'obesità e alla depressione.
È quindi importante considerare la ricerca di una malattia psichiatrica in un individuo con obesità e gestire il peso in un individuo con un disturbo psichiatrico. Il trattamento combinato può risultare in una perdita di peso di maggior successo, in una migliore qualità di vita e in una diminuzione del rischio di sviluppare comorbidità legate all'obesità.
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