All'incontro di un ambasciatore Carenity
Pubblicata il 23 dic 2019 • Da Andrea Barcia
Eureka, ambasciatore Carenity dal 2018, ha risolto la sua malattia cronica senza farmaci o interventi con l'aiuto di Madre Natura. Creando sempre nuove discussioni e post sulla nostra piattaforma, si applica a dare buoni consigli ai nostri membri. Ci racconta come ha scoperto Carenity e come agisce ogni giorno per aiutare altri pazienti e i loro cari.
Buongiorno Eureka e grazie di aver accettato di rispondere alle nostre domande. Prima domanda: come la malattia cronica ha colpito la tua vita: vita personale, familiare, professionale?
La malattia cronica della mia vita per moltissimi anni è stata “infiammazione con irritazione al colon irritabile” che ho risolto al 100% senza farmaci ed interventi ed ho scritto anche un post/discussione, e per non farmi mancare nulla riguardo alle altre patologie che la Natura mi ha dolcemente “regalato” (senza averle richieste) causate dal “Diabete 2” molto alto sono… in particolare una dalla durata 4 mesi d’inferno “La fimosi”, obesità, apnee nel sonno, stanchezza fisica, amaurosi fugace del tipo perdita di diottrie “miopie oculari” della vista, divercolite acuta e cronica e per finire orticaria ed emorroidi. Una vita come citato sopra infernale che non auguro a nessuno nemmeno al peggior nemico.
Come dicevo dopo anni ed anni di sofferenze un giorno essendo stanco e demoralizzato ho dovuto prendere una decisione importante per la mia vita. Farla finita con tutte queste patologie anche per non crearne altre... Perché il diabete può essere veramente cattivo, dispettoso e tenace della serie ”Non mi fermo mica qui! continuerò a crearti altre patologie” ed allora guerra fù, una guerra vinta sotto tutti i punti di vista solo e dico solo con l’aiuto di Madre Natura essendo io totalmente ateo ai farmaci visto che per anni di assunzione non si risolvevano i vari problemi.
Ora grazie a Madre Natura ho risolto il tutto tranne la vista che mi sono promesso a me stesso di vedere come recuperarla. Per ora ho iniziato una battaglia che finirà sicuramente in una guerra vincente… lo spero! Anzi... sarà così!
Come hai scoperto Carenity?
Ho conosciuto Carenity per puro caso navigando sul Web, mi sono iscritto per pura curiosità. I primi giorni leggevo qua e là storie, richieste, domande e risposte di semplici utenti con varie patologie aiutandosi a vicenda e dopo due mesi mi son detto… Perché non dare anche il mio contributo delle mie poche conoscenze? ho iniziato anche io a dare piccole risposte a qualche utente poi come al solito ci ho preso gusto nel dare piccoli consigli mirati.
Qual è la tua funzionalità preferita su Carenity?
Amo rispondere a molti utenti su varie patologie visto che dall’età di 17 anni mi sono sempre interessato su varie tipologie di medicina in particolare sulla medicina naturale.
Il mio secondo obbiettivo oltre ad aiutare utenti “dove e come posso”, amo creare varie rubriche post/discussioni su svariate tematiche di interesse nazionale della serie ….consigli su rimedi, cure, ricette, proprietà su erboristeria, piante, frutta, ortaggi, verdure e spezie, aforismi, citazioni, proverbi, trucchi e segreti della nonna e tante altre giusto per far svagare, liberare la mente dai pensieri che assillano noi utenti con la malinconia, un pensiero fisso, lo stress etc..etc.. e regalare dei momenti di relax, riflessioni e citazioni sulla vita e non solo, aggiungendo qualche risata che non guasta mai con un pizzico di ironia regalando un sorriso su qualche volto... spento e malinconico.
Carenity ti ha aiutato a sentirti meno solo? In che modo?
Carenity mi ha dato una grande possibilità quella di conoscere tanti utenti gente nuova e di interagire, relazionare nel mio piccolo con loro e non solo sul forum ma a volte anche in privato.
Cosa vorresti migliorare su Carenity se potessi?
La ricerca più mirata e selettiva aggiungendo molte patologie mancanti e visto che ci siamo aggiungere voci nuove che non sia sempre su "Buono a sapersi" ma avere la possibilità di creare gruppi nuovi, anche se nel 2019 Carenity ha fatto passi da gigante.
Perché hai accettato di diventare uno dei nostri ambasciatori?
Ho accettato per il semplice motivo che... far parte di una squadra e prima di tutto avere e sentire un senso di appartenenza di una grande community come Carenity, dove ho trovato un gruppo di amici, un team di lavoro e tanto altro frequentandolo nel quotidiano e condividendo con gli altri gli stessi valori, le idee, le abitudini, lo stile di vita e di alimentazione ed i bisogni.
Solitamente con gli utenti abbiamo in comune una forte motivazione che ci spinge ad identificarci nelle finalità stesse del gruppo e spesso troviamo questa realtà anche nei team di lavoro che lavorano per il bene comune della Community, contando l’uno sulla forza dell’altro. È qui che emergono i singoli talenti ed ognuno porta con sé esperienza e condivisione.
La motivazione finale è il successo di tutti, anche se non necessariamente dobbiamo uscire a cena insieme oppure conoscerci a Tu per Tu! Un buon team deve avere un buon leader! Esso sa ottenere il meglio dalla squadra la quale, con il suo lavoro, valorizza la sua leadership “Gruppo” per un singolo è impossibile ottenere risultati grandi come quelli ottenuti da una squadra.
In quanto ambasciatore, come hai assunto il tuo ruolo per aiutare gli altri membri?
Dunque.. secondo me! C’è una stretta percezione tra il sentirsi parte di un gruppo e sentire che il gruppo è parte di te.
L’appartenenza deve necessariamente essere bidirezionale, cioè io sono parte del gruppo e il gruppo è parte di me. In questo modo si sviluppa realmente quel “circolo virtuoso” che porta al successo di un gruppo o community. Io porto il mio contributo reale dove e come posso e ricevo dai miei compagni “ Utenti” il loro sostegno e spesso e volentieri L’approvazione. Il gruppo è in me... sono io, e agirò sempre nella direzione del bene comune. Se dovessi “far del male” al team o al gruppo, in sostanza lo farei a me stesso.
Ci sono svariati motivi che negli anni mi hanno convinto che il lavoro di squadra sia la migliore soluzione ed ecco perché ho accettato di farne parte come Membro Ambasciatore. Ho sempre pensato che la collaborazione porta a trovare più rapidamente soluzioni quando serve, questo perché ognuno ha un personale bagaglio di esperienza e formazione diverso dal quale attingere, perché le persone “Utenti” che insieme si prestano a collaborare in modo reciproco ottengono più risultati.
Hai un ricordo divertente o commosso di un membro che hai aiutato?
Si ovviamente sia in lunghissime chat private su Carenity per poi passare a lunghe o corte telefonate in privato ed in alcuni casi anche sui social Telegram o WhatsApp.
In quanto ambasciatore, quale consiglio daresti ad un nuovo membro Carenity per trovare sostegno sui nostri forum?
Che se soffrono di una qualsiasi patologia anche la più banale, può trovare conforto nel provare e trovare le soluzioni o informazioni condivise da altri utenti anche solo che abbiano parenti, amici, conoscenti che in precedenza hanno avuto la stessa patologia ed aiutarlo nella sua ricerca, in una possibile soluzione anche inizialmente parziale con rimedi o cura.
Secondo te, quale tipo di persone o gruppi può trovare Carenity utile?
Come citato sopra tutti coloro che sono interessati o che hanno patologie serie o banali che hanno provato invano per anni a risolvere, possono trovare un grande conforto misurandosi con altri utenti per nuovi tentativi magari e dico magari... più efficaci dei precedenti.
Qualche ultimo consiglio per un nuovo membro Carenity?
Gli direi... fai la tua domanda su www.carenity.it, “chiedi e ti sarà dato” nel senso che troverai perlomeno delle risposte! Su tanti articoli di medicina relative alle patologie rare o croniche e non solo, dove ti potrai confrontare con tante altre persone che hanno o che hanno avuto gli stessi problemi e sicuramente non ti sentirai più da solo.
Tutto il team Carenity rivolge i suoi più sentiti ringraziamenti a @Eureka per la sua partecipazione su Carenity. Per parlare con lui o ringraziarlo, non dimenticate di lasciare un commento!
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