Disturbo borderline

Ciao, sono nuova.

Mi è stato diagnosticato il disturbo schizoaffettivo ( in pratica un misto tra schizofrenia e bipolarismo). Inoltre la mia psichiatra ha amesso che soffro anche di disturbo evitante e dipendente di personalità. Insomma ce li ho tutti io!

Ma secondo me sono anche border perchè i sintomi combaciano, anche se la dottoressa si rifiuta categoricamente di ammetterlo...

È orribile non essere capiti e questa cosa mi manda in bestia: io mi sento di essere borderline e sono sicura.

Spero di trovare un po' di comprensione almeno qui...

Guarda io non sono un medico ma paradossalmente una psicologa con tanto di lauree. Risultato? Dall’eta’ di 20 anni a fasi alterne prendo psicofarmaci. Vissuta in una famiglia bigotta pessimista e che non ha fatto altro che minare la mia autostima anche quando facevo una cosa buona non era mai riconosciuta. Se stavo male la risposta ora ti passa e non potevo far nulla perché dipendevo economicamente da loro. Tanto hanno fatto che un giorno esplosa mi hanno ricoverata bombardandomi di farmaci. Dopo 15 giorni il medico voleva farmi uscire ma loro no dai è meglio che stai qui e fai riabilitazione. Bene sono uscita dopo 40 giorni. Ora ho 35 anni ho un compagno col quale andrò a convivere a breve, lavoro, sono economicamente indipendente e ho cambiato psichiatra il quale mi ha dato una cura (forse più lenta nell’agire) ma quantomeno non sono uno zombie. Zoloft 100 mg, xanax e Lamictal. Ancora non c’è una diagnosi precisa vado solo incontro a degli sbalzi umorali soprattutto sotto stress e nei cambi stagione. Forse sarò cattiva ma credo che nel momento in cui uscirò da questa casa e comincerò la mia nuova “vita” tutto si assesterà. Importante, molto importante lavorare su te stessa. Ci vuole tempo costanza e fatica. Gli amici? Se sono veri ti stanno accanto soprattutto in questi momenti. Sicuramente credo nei farmaci altrimenti non li prenderei da quasi 16 anni ma sono solo un supporto non sono risolutivi. Chissà come mai esco da sta casa e sto bene torno e mi sento male a sentire sempre lamentele, urla ecc anche per le cavolate. Un motivo ci sarà. Forza e coraggio ce la faremo. 

@Sallyegiastatapunita mi ci rispecchio molto nella tua affermazione esco da casa e sto bene torno e sto male,anche se le mie dinamiche son differenti e su 2 diversi periodi nella mia vita lontani l uno dall altro

Ciao a tutti, sono nuova, ho 18 anni e settimana scorsa mi è stata comunicata la mia diagnosi dalla psicoterapeuta.
Ho avuto conferme ai mie dubbi, però appunto mi è stato diagnosticato anche questo disturbo del quale io sapevo l'esistenza, ma non lo avevo tratto in considerazione....
Quindi ho avuto ancora più conferme perchè i sintomi che non rientravano nelle depressione combaciano perfettamente con questo disturbo.
oggi sono particolarmente scollegata dal mondo e mi sento insensata ed il mondo materiale e sociale che ho attorno è completamente insensato e senza emozione...

@Sallyegiastatapunita‍ ho una situazione simile a casa dato che vivo con mia mamma, suo marito e il mio fratellastro nato da loro due ( lo considero un fratello vero e proprio non fratellastro), ho passato i miei primi 7 anni di vita nella mia nazione natale, con tanti maltrattamenti fisici specialmente, ma anche quelli psicologici, e da 11 anni vivo qui in italia ma vivo quasi nello stesso ambiente tossico della mia infanzia.

 Ciao , mi chiamo Silvia.

Soffro di una forte disregolazione emotiva, piango spesso , ho una grande rabbia dentro che faccio fatica ad esprimere ... per i sensi di colpa seguenti.. per paura di ferire. Ultimamente ho una fame pazzesca... mangio continuamente . Ho avuto in passato comportamenti sessuali impulsivi  . Non  riesco ad avere autostima.   

Sono terrorizzata dal giudizio altrui. E non so mai cosa dire o fare in mezzo alle persone... per paura di dire stupidaggini..  

Un aiutino?

Ciao a tutti! Anche io soffro del disturbo borderline di personalità..non so davvero che consigli dare a voi, o a me stessa. O meglio, sì, ci sono tante cose, tante strategie, tante soluzioni che ho evoluto negli anni, ma la verità è che il cuore del problema rimane intatto. Sì, paura dell'abbandono, personalità mutevole, tutto. Ma non so se è davvero un problema: sapete, per come me la vivo io, ho una serie di caratteristiche di fondo, che non occupano mai la mia identità con l'arroganza di essere il mio ''carattere''. Questa è l'illusione di persone stupide che non si rendono conto che il carattere altro non è che una serie di comportamenti di risposta a delle situazioni, e che loro hanno bisogno di stereotipare questi comportamenti, di renderli parte della loro ''essenza'', perché in questo modo la risposta è automatica, immediata. Si creano quindi un pensiero di fondo (es. ''io sono debole'', ''io sono forte'', ''io sono timido'' ecc) e adeguano le loro reazioni ad essere coerenti con questo. Il che è una stronzata: tutti questi motivi di fondo e relative reazioni presentano dei vantaggi di sopravvivenza in alcune situazioni, ma non in tutte. Io invece non sono il mazzo di carte, io sono il giocatore: scelgo cosa calare sul banco a seconda della situazione. Questo mi costringe ad analizzare tutte le situazioni, a non avere mai certezze su me stessa o sugli altri e, spesso, a giocarmi tutto perché sono stufa di strategie e piani e voglio solo ottenere quello che desidero? Bene! Così sia. È il prezzo da pagare per essere così dannatamente adatta e padrona della situazione. Poi lo so che non è proprio così, lo so che è un'eterna lotta tra quello che davvero vorremmo fare e la parte di personalità che ci costringe a fare delle pazzie per non essere abbandonati, so che è questo che rende la nostra, o per lo meno la mia, personalità così mutevole, ma non vedo perché non la si possa vedere anche dal lato positivo e prenderci un po' di vantaggi da questo.

Ho raccontato la mia storia troppe volte (ho 62 anni) ed ora mi annoia e mi da fastidio ripetere come un vecchio brontolone le mie vicissitudini ( e sono state troppe)

Dop 9 anni (e sottolineo  9 anni) di depressione ( compreso due tentativi di suicidio) oggi sto superando un periodo di ipo-mania (eccitamento eccessivo, ma ancora nella norma, Crisi maniacale al suo primo stadio).

Con l'aiuto del mio saggio psichiatra abbiamo drasticamente eliminato gli anti depressivi in tempo, per non subire un'attacco di mania derivata da un eccesso di farmaci. Ho una pillola SOS nei casi sia sovreccitato....che mi calma senza intontirmi: il valium 5 milligrammi. e funziona

/contenuto moderato/ gruppo telegram per BORDER se a qualcuno interessa

Buonasera io soffro di disturbo schizoaffettivo gli ultimi ricoveri mi hanno confermato questa diagnosi ho provato diversi farmaci ma molti fanno contrasto tra loro