Il compito impossibile

@Frammentata‍ al momento non vedo trucchi che possano aiutarmi. L’unica cosa che potrebbe aiutarmi, e credo sia la cosa migliore che abbia potuto fare, è stato prendere un appuntamento con una psicologa. Da sola, ho notato che non sono capace di risolvere il problema, spero veramente che le cose possano andare meglio se magari ne parlo con qualcuno che di trucchi ne conosce bene. Vedremo come andrà 

@Butterfly99‍ ciao! Sono contenta di sapere che ti sei rivolta ad una psicologa, sicuramente sarà in grado di aiutarti, di darti degli strumenti adatti per farti raggiungere degli obiettivi, superare degli ostacoli o anche semplicemente vivere la tua quotidianità. Perdonami per il mio messaggio precedente, per un errore di superficialità ho dato per scontato che tu andassi già da una terapeuta e con il termine trucchi non volevo alludere a nulla di ambiguo o dannoso, che tenga fuori gli altri e peggiori alcuni meccanismi. Ti parlo di strategie, grazie al lavoro con la mia psicologa ho potuto affrontare tante cose che non avevo nemmeno mai avuto il coraggio di guardare in faccia, nella loro interezza. Non dico che questo cambi la situazione da un giorno all'altro, che una volta superato uno step allora è tutto a posto, ma trovare una persona con cui lavorare bene su certe questioni delicate ti può ridare indietro cose che nemmeno immagini. Da quando ho cominciato con la mia, tre anni di terapia contro 25 di totale caos e sofferenza, ho potuto sentire come ci si sente quando una persona è totalmente dalla mia parte, quando mi riporta indietro pezzi di esperienza fondamentali o riflessi di me stessa che per un motivo o un'altro mi hanno sempre negato o nascosto. Quindi ti auguro di trovare una buona stella che ti aiuti ad attraversare sta foresta nera e selvaggia, rivolgersi ad una specialista era la cosa migliore che potessi fare :*

@Frammentata‍ ma non ti preoccupare, non ho mai precisato il fatto di non essermi rivolta a una specialista. Diciamo che su questo discorso sono sempre stata molto cauta, non mi sono rivolta prima a causa di uno dei miei problemi, ossia le ansie e le paure di quello che penserà la gente. Non ti preoccupare, avevo capito il modo in cui intendevi “trucchi” e l’ho trovato molto carino, so bene che l’essermi rivolta a una psicologa sia solo il primo passo di un tragitto non sempre facile, ma ho l’impressione che tra lo stare qui ad aspettare che accada qualcosa e fare qualcosa sia sempre meglio la seconda cosa. Mi auguro che un giorno anche io possa stare meglio, riuscire a dormire senza rigirarmi per ore e ore nel letto in preda all’ansia, svegliarmi senza la voglia di nascondermi... sarebbe fantastico.

Il mio compito impossibile è vivere! Nel senso che lo faccio, tutti i giorni, ma lo sforzo per alzarmi, lavorare, fare anche le cose più banali, fare finta che vada tutto bene è enorme! Ormai sono anni che subisco la vita e adesso sto grattando il fondo. 

Il mio compito impossibile e tenere la mente concentrata sul giorno presente....

Scusate , ho bisogno di parlare con chi crede di essere in un tunnel senza fine. Credo intanto che tutta una serie di sfoghi messe in un forum, siano fine a se stessi se non si trova una soluzione o una strada che comunque si avvii alla guarigione. Non dico però che sia sbagliato, anzi è comprensibile perché la disperazione porta a qualsiasi tipo di confronto. Così anch'io a suo tempo , quando ancora non c era internet , ho seminato i miei stati d'animo in ogni dove cercando un briciolo di speranza a cui aggrapparsi. 

Sono una ex bipolare. Ho avuto un travaglio lungo 18 anni. 

Ora credo solo che chi ha provato davvero tutte  quelle brutte sensazioni, come me, possa dare davvero dei consigli. Il medico conosce i sintomi, ma non li prova e non li ha mai provati

Marisol, certo: hai ragione. 

Il mio compito impossibile è: vivere sotto stress. Non posso. Purtroppo...è più forte di me: non posso. 

Ogni volta che sono stressato, ho voglia di suicidarmi. È terribile...La mia famiglia mi sostiene molto, però è un vero handicap, lo stress mi paralizza.  Lo psichiatra mi ha dato qualche giorno di riposo...perché ho tentato il suicidio, poco tempo fa. 

Eh si...i farmaci non sono abbastanza forti, non mi tolgono l'ansia, e quando sono stressato, sono in panico, respiro male, sprofondo nel terrore estremo. Sono teso, e penso alla morte...

Anche io pensavo molto alla morte, ma la paroxetina mi ha liberato di questi pensieri ossesivi. Sto molto meglio di prima, ma sono sicura che e solo l.effeto di paroxetina. Lo so che non sono come anni fa..e non lo saro mai piu. Ma quando sto male, penso solo alle mie due bambine ,che sono molto piccole,e hanno bisogno della loro madre! 

Cari membri avete visto questa discussione? Qual'è il vostro compito impossibile da fare? 

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