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Pazienti Disturbo bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Ciao #silvaale il tuo sembra un disturbo ossessivo compulsivo, non ho capito se ne hai parlato con qualcuno di competente...
acidludmilla
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acidludmilla
Ultima attività il 24/07/22 alle 09:55
Iscritto nel 2018
17 commenti pubblicati | 12 nel forum Disturbo bipolare
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@Lucky80 anche io avevo il rifiuto delle medicine, iniziare fu un dramma, non riuscivo ad accettarlo, accettare di aver bisogno di farmaci per me ha significato accettare di avere una malattia cronica. Ma non dobbiamo essere lo stigma di noi stessi. È come se avessimo il diabete o soffrissimo di emicrania. Dobbiamo essere i primi a non avere pregiudizi contro le malattie mentali e prendere coscienza di noi stessi è il primo passo per iniziare a stare meglio. Io sono passata per vari farmaci, seroquel, depakin, topamax, antidepressivi e oggi da giugno il litio, che ha rappresentato la vera svolta. Avverto ancora i cambiamenti di umore, la classica stanchezza della mattina, ma non è più come prima, quando arrivavi a pensare che se continuavo a stare così male avrei sempre potuto uccidermi. Segui i consigli del medico di cui ti fidi e tieni duro. Mi sembri giovane, hai ancora tempo per evitare tutte quelle cazzate che ti fa fare la malattia. Se puoi ai farmaci accompagna una psicoterapia e tieni duro. Ce la puoi fare.
Ex membro
silvaale
Buon consigliere
silvaale
Ultima attività il 03/12/23 alle 09:33
Iscritto nel 2019
156 commenti pubblicati | 5 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Ciao Lucky80 , sono stata per anni sotto cura psichiatrica ma non è servito a nulla. Poi mi hanno detto che queste cose sono ostiche da mandar via punto e basta. Io non so più dove andare a parare. Mia sorella è da anni sotto cura da una psicoterapeuta ma i suoi problemi ce li ha ancora tutti (disturbo alimentare).
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
Iscritto nel 2017
52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Come ti capisco, prendi la terapia, il litio è un farmaco che a molto bene,. Quante lotte, la fase up per me è pericolosa , combino molti guai, debbo stare attenta sono euforica sopra le righe non ho il senso della realtà mi sopravaluto, contrariamente della fase down, che è l'esatto contrario, cerchiamo di parlarci, stando in guardia forse riusciamo a frenare quest'onda così dolorosa. Ferma i pensieri . cerca di non combinare guai.
pensa che qualcuno ha vissuto le tue stesse sensazioni e malesseri e ti capisce. cerca di andare a dormire presto e di fare una vita regolare , di non cedere alla tentazione di volere fare troppe cose, che poi non si realizzano, e soprattutto prendi le medicine.
acidludmilla
Buon consigliere
acidludmilla
Ultima attività il 24/07/22 alle 09:55
Iscritto nel 2018
17 commenti pubblicati | 12 nel forum Disturbo bipolare
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Oggi è.stata una.giornata a cavolo. Ve lo dicevo che il litio mi ha tolto l angoscia di morte, ma le variazioni di umore le sento ancora. E anche l'irritabilità a volte ricompare. Oggi ero iperagitata, non c era ansia, ma la testa saltava di qua e di là come una ranocchia con diecimila idee che mi frullavano per la testa e capacità di concentrazione inesistente. E poi il fastidio e l irritazione per le cose da fare, anche quelle in compagnia dei miei.amici.colpevoli di attentare alla routine di cui ora.avverto di avere bisogno. Credo che sfronderò gli impegni del we e mi occuperò un po' di me e delle piccole faccende quotidiane. Non so da cosa sia partito tutto questo: stanchezza, l'aver dormito.poco, l esser stata troppo in giro senza il tempo di riccaricarmi, piccole delusioni sentimentali. Ho decisio, comunque, che terrò un diario.
Laura87
Laura87
Ultima attività il 26/02/22 alle 09:57
Iscritto nel 2018
4 commenti pubblicati | 1 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
Ciao a tutti,
Mi presento, ho 32 anni e mi è stato diagnosticato un disturbo schizzoaffettivo di tipo bipolare e l'assunzione dei farmaci vi assicuro che nel mio caso è indispensabile.. Anche io ero restia i primi anni e spesso li interrompevo o li assumevo a tratti.. Una sera però di qualche anno fa ho visto un ragno in soggiorno che in realtà non c'era e quando ho capito che si trattava di un'allucinazione diversa dal solito e decisamente piu spaventosa l'assunzione è stata d'obbligo..
Qualcuno di voi è schizofrenico? O soffre di allucinazioni/ossessioni/persecuzioni? Io attualmente assumo depakin e riesco in parte a gestire i miei problemi anche se delle volte le crisi sono talmente forti che nessuno può fare nulla.. Qualcuno ci si rivede in ciò che ho scritto? O semplicemente vuole condividere la propria esperienza..
Spero di sentirvi numerosi..
Un saluto a tutti.
Ex membro
Buongiorno Laura, e benvenuta.
Io non ho mai avuto allucinazioni quindi in questo non mi ritrovo, ma come ho scritto in un messaggio precedente in questo momento sono in clinica perché ho avuto un crollo depressivo pesantissimo e al momento i medici stanno rivedendo la mia diagnosi, mi hanno introdotto il litio e hanno ipotizzato un bipolarismo di secondo tipo e se così fosse credo che dovrò prendere i farmaci a vita. Ma al momento la cosa non mi spaventa più, voglio solo tornare a un livello di vita accettabile e prevenire il più possibile crolli verticali...
Namibia
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Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
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52 commenti pubblicati | 40 nel forum Disturbo bipolare
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Amico
piacere di interloquire con te, mi dispiace che abbiano ipotizzato quel disturbo, cerca di prendere regolarmante le medicine, io sono in fase down, ma mi sforzo di reagire e di curarmi con i farmaci. vorrei poter dire di non aver nulla, ma l'ho già sperimentato è dannosissimo, se accetti la tua patologia è più facile curarsi. spero che la medicina faccia passi avanti , perchè non è piacevole prendere medicinali che fanno bene per la sindrome bipolare, ma ti intossicano.
Namibia
Buon consigliere
Namibia
Ultima attività il 25/10/19 alle 15:24
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buon pomeriggio, andrò dal dottore, magari mi darà un farmaco in più contro la depressione, Spero di no, ma se
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Indagine
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Liofante
Buon consigliere
Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
Iscritto nel 2018
98 commenti pubblicati | 34 nel forum Disturbo bipolare
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Esploratore
Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso