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Sclerosi multipla, diritti e agevolazioni: come e quali richiedere
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Buon giorno, mi hanno diagnosticato la sclerosi multipla a Novembre dello scorso anno, la risonanza ha evidenziato undici lesioni, due delle quali vicino al midollo spinale. Ho fatto la richiesta di invalidità e la commissione medica é rimasta stupita che con tutte queste lesioni il mio neurologo mi avesse dato un punteggio di EDSS pari a zero. Mi hanno assegnato un invalidità del 50% , volevo chiedere se la valutazione del neurologo possa aver compromesso la valutazione dell' invalidità e se così fosse cosa posso fare per avere una valutazione più scrupolosa. Grazie Anna 74
nirvanella78
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nirvanella78
Ultima attività il 07/10/22 alle 20:22
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73 commenti pubblicati | 30 nel forum Sclerosi Multipla
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Amico
rispondo per esperienza: La commissione aggiudica una percentuale di invalidità in base agli accertamenti medici, esami diagnostici, visite neurologiche ecc. Il fatto che ti abbiano dato il 50% di invalidità é basato molto sui dati della risonanza magnetica. 11 lesioni sono parecchie ma se sono di lieve entità col tempo si cicatrizzano e possono una disabilità ridotta rispetto alla fase attiva della malattia. Col tempo avrai modo di valutare che impatto avranno tali lesioni nella tua vita quotidiana. Ad esempio difficoltà di deambulazione, diplopia (vedere doppio), stanchezza, problemi vescicali, equilibrio ecc. Per una valutazione allo stato attuale dovresti sottoporti di nuovo ad esami di laboratorio, visita neurologica e ripresentare la domanda di accertamento dell'invalidità. Ti consiglio di ripresentare domanda quando avrai altra documentazione. Essendo all'inizio della malattia per ora direi che 50% é buona. credo da come scrivi che tu abbia la forma recidivante remittente o sbaglio? Fai presente al tuo neurologo di valutarti con l'edss la prossima volta che vai a visita. Non potrà essere zero sicuramente. Ti auguro ogni bene ciao ?
Ex membro
io sono affetta da questa malattia dal 1987 nel 2000 mi hanno assegnato l'invalidita' con accompagnamento ma nel 2010 dopo una visita di controllo da parte della commissione asl da premettere che c'era un solo medico e una persona che scriveva dopo una visita(se cosi' si puo' definire) visto che ho ed avevo problemi di equilibrio ,, incontinenza, di vista dopo circa 6 mesi dicono che ho ricevuto il verbale(da premettere che ho la memoria debole e dimentico facilmente tante cose)che io non ricordo ma fino al 2012 mese di aprile ho ricevuto mensilmentesia la pensione di invalidita' che l'accompagnamento,a maggio 2012 mancano dal conto corrente l'accompagnamento ed allora sono andata al patronato e confermano che mi hanno tolto l'accompagnamento ripresento la domanda e nel 2013 lo stesso medico mi rida' l'accompagnamento ma non vedo arrivare il verbale e allora chiedo e mi viene detto dal sindacato che mi ha elaborato il tutto e mi dicono che sta' x arrivare ma c'e' una piccola clausola infatti siccome il medico era lo stesso chiedeva il 20% sugli arretrati a malincuore accetto ma non vedevo arrivare nulla; ritorniamo al sindacato dopo aver ascoltato alla TV lo scandalo INPS e ASL e gli arresti e mi dicono che purtroppo il sindacato mi dice di andare in un altro patronato perche' x liti tra loro chiudono e il verbale e' sparito........... dopo tanta delusione cambio patronato e mi dicono che all'INPS e all'ASL non ci sono i miei documenti dopo ricerche sono spariti il tutto ed oggi dopo aver presentato nuovamente x 2 volte la domanda mi devo mettere in mano ad un avvocato
Ex membro
dimenticai di dirvi che dal 2015 ricevo solo 150€ di pensione perche' l'INPS deve recuperare gli 8300€ che mi hanno versato fino ad aprile 2012 eppoi mi ritrovo ad ascoltare o sapere e costatare che tanti falsi invalidi percepiscono il tutto o vedere gente che prende la pensione di cecita' e passeggia tranquillamente al villino come se vedesse ...infatti ci vede e noi malati di SM nonostante le difficolta' che incontriamo e le cure con cortisone che sviluppano una osteoporosi grave con il rischio che si rompa qualche osso o con i problemi reali di vista di equilibrio ecc.. veniamo classificati sani che vergogna sono molto amareggiata anche perche' le cure le dobbiamo sostenere di tasca nostra e gli integratori si comprano per non parlare del problema della stitichezza e dell'incontenenza cosa altro dire tutte queste ingiustizie appesantiscono la vita e si deve ricorrere ai farmaci x la depressione e se non fosse x i miei cari che mi aiutano in tutto protrei andare sotto un ponte grazie ITALIA.
MarinoArkimede
MarinoArkimede
Ultima attività il 12/09/20 alle 07:54
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1 commento pubblicato | 1 nel forum Sclerosi Multipla
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Ho 60 anni e non mi viene concesso dopo 41 anni di contributi invalido al 100x100 affaticato sempre di più(sclerosi multipla) perché lavoro sul pubblico.
Qualcuno mi aiuta conoscendo qualche precedente?
Grazie
nirvanella78
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nirvanella78
Ultima attività il 07/10/22 alle 20:22
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una persona può essere invalida al 100%. Per avere diritto a provvigioni economiche ovvero la miseria di circa 290 euro al mese bisogna rientrare nel limite di reddito stabilito annualmente dall'inps. Puoi trovare facilmente informazioni sul web. Se vuoi sapere a cosa hai diritto ti consiglio di andare ai sindacati, a un patronato che poi ti spiegano bene. Porta con te il verbale di invalidità e la legge 104 se ce l'hai.
nirvanella78
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nirvanella78
Ultima attività il 07/10/22 alle 20:22
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ti rendo noto che chi è invalido per patologia può ottenere l'uscita anticipata per la pensione. Fatti aiutare da un sindacato o patronato anche per compilare il modello ss3 o ss4 per avere diritto in base ai tuoi contributi versati ad ottenere una piccola provvigione mensile. Ciao
Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
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15 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Amico
Cari nuovi membri, qui potete porre le vostre domande sui diritti legati alla SM. Quali richiedere? Come? Ringrazio chiunque vorrà condividere la sua esperienza con noi
@Giuseppe86 @Arianna15 @susanna.bilato @Luisa.. @SantoRosy @Stequack @3313339278
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barbar
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barbar
Ultima attività il 17/11/24 alle 12:35
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5 delle sue risposte sono state utili ai membri
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buon giorno ho appena ricevuto la lettera dell'invalidità .... 60 % ! ho guardato che agevolazioni avrei ....solo l'iscrizione al collocamento mirato ! abito in un paesino a 18 km dalla città ! non mi danno neanche il contrassegno per usufruire al parcheggio disabili ! faccio fatica a camminare per più di 50 metri ,le scale con fatica per non parlare di velocizzare il passo per prendere l'autobus ! C'è un altro modo per avere il contrassegno !!?buona giornata a tutti !
nirvanella78
Buon consigliere
nirvanella78
Ultima attività il 07/10/22 alle 20:22
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Amico
E' sufficiente l'accertamento medico di difficoltà nella deambulazione per ottenere il contrassegno invalidi dal Comune dove risiedi. Puoi chiedere alla Polizia Locale del tuo comune di darti una mano per fare la domanda. Serve sempre il certificato medico che attesta la tua difficoltà a camminare. Auguri.
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@giampaolog Non molto bene, è una di quelle serate in cui ti chiedi che campi a fare. Non sono in grado di decidere dove e come fare fisioterapia, non sono in grado di trovare una persona che possa tenermi pulita la casa, non sono in grado di fare nulla. Cammino malissimo e mi sto incurvando per una postura sbagliata. Non so come faccio ad andare a lavorare, certo mio marito mi accompagna e mi viene a riprendere a lavoro tutti i giorni e mi appoggio a lui per quei pochi metri che faccio. Mi sento solo un peso per mio marito e non mi posso vedere così. Tra poco mi prendo la mia pasticca per dormire, serena notte e scusa per le mie lamentele.
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Ex membro
Esenzione del ticket per patologia ed esami gratuiti sono alcune tra le agevolazioni che la legge dà a chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla.
L’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus, ha pubblicato un video e una guida utili per informare rispetto alle principali agevolazioni previste per legge. Come sottolinea il video, le agevolazioni si dividono principalmente in quelle senza le visite di “accertamento della disabilità” e quelle con.
AGEVOLAZIONI SENZA VISITE DI ACCERTAMENTO – La persona con diagnosi di sclerosi multipla ha automaticamente il diritto ad alcune esenzioni all’esenzione ticket “per patologia”. Questo significa che per lui visite mediche ed esami per monitorare la patologia e gli effetti delle terapie sono gratuiti (da richiedere presso gli uffici della propria ASL territoriale).
AGEVOLAZIONI CON VISITE PER ACCERTAMENTO PER LA DISABILITA’ – Si tratta di agevolazioni alle qualsi si può accedere previe visite da effettuarsi presso commissioni mediche specifiche (della propria ASL). Il primo passo per richiedere uno di questi accertamenti è la richiesta al proprio medico di base o ad un patronato.
1. Visita per ottenere l’invalidità civile: serve per valutare le condizioni psicofisiche della persona in esame, alla quale verrà assegnata una percentuale di invalidità, con un minimo del 33% fino al 100% (qui spieghiamo nello specifico la differenza tra le percentuali). Ogni percentuale dà diritto a delle agevolazioni diverse (il 46% al collocamento mirato, il 74% in alcuni casi all’assegno mensile di assistenza, il 100% alla pensione di invalidità e in alcuni casi l’indennità di accompagnamento).
2. Visita per la valutazione della disabilità ai fini lavorativi (legge 68/2010): è una valutazione specifica per capire quali lavori si possono svolgere e che, unitamente alla percentuale di invalidità superiore al 46% di invalidità, permette l’accesso alle liste di collocamento presso i centri per l’impiego.
Nello specifico, se la persona non ha ancora l’invalidità civile, deve fare contestualmente il certificato dal medico e la domanda per la visita d’invalidità civile e di legge 68. Se invece ha già l’invalidità civile almeno al 46%, non è necessario il certificato introduttivo e si procede direttamente con la domanda di visita per la legge 68.
3. Visita per lo stato di handicap (legge 104/1992): valuta lo svantaggio sociale che la malattia causa (considerando, oltre le condizioni psicofisiche, anche l’impatto concreto della patologia sulla vita quotidiana). Questa visita non indica alcuna percentuale, ma la sola presenza/assenza di un handicap: questo handicap può essere riconosciuto come non grave (che dà diritto ad alcune agevolazioni fiscali) oppure come handicap grave (oltre alle agevolazioni fiscali dà diritto, in specifiche condizioni, anche ai tre giorni di permesso lavorativo al mese per sé o per il proprio famigliare).
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