Obesità infantile: il decalogo dei pediatri italiani per prevenirla
Pubblicata il 6 dic 2017
Dall'età prenatale in poi si può fare molto per prevenire obesità e sovrappeso. La Società italiana di pediatria e la Società italiana di endocrinologia pediatrica hanno stilato un elenco di 10 semplici regole da osservare.
L'obesità infantile è un fenomeno dilagante e persistente, che interessa un bambino su dieci in età scolare (e due sono dieci sono in sovrappeso). Prevenirla, però, è possibile.
La Società italiana di pediatria (SIP) e la Società italiana di endocrinologia pediatrica (SIEDP) hanno appena pubblicato un documento che presenta lo stato dell'arte aggiornato sulle conoscenze relative all'obesità. Stilando, in ambito prevenzione,un elenco di 10 regole da osservare in ogni fase della vita per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità. Eccole.
Epoca prenatale
1. In gravidanza, attenzione al peso e no al fumo
Troppi chili presi in gravidanza si associano ad aumentato rischio di sviluppare obesità in età evolutiva. L’incremento del peso totale dovrebbe essere di 11,5-16 Kg nelle donne che prima della gravidanza erano normopeso, 7-11,5 nelle donne sovrappeso e 5-9 Kg nelle donne obese.
Anche il fatto che la mamma fumi - oltre a comportare vari danni alla salute di gestante e feto - aumenta il rischio di sovrappeso all’età di 7 anni, indipendentemente dal peso alla nascita. E il rischio aumenta se la madre fuma anche nel periodo postnatale o se il bambino è esposto al fumo passivo.
I primi due anni
2. Allattamento al seno esclusivo possibilmente fino a 6 mesi
Riduce tra il 12 e il 26% il rischio obesità nelle età successive.
3. Evitare un eccessivo aumento di peso e del rapporto peso/lunghezza nei primi mesi di vita
Un rapido incremento di peso nei primi mesi di vita è un fattore di rischio per l’obesità. L’azione preventiva si basa principalmente sull’attenzione al tipo, quantità e periodo introduzione degli alimenti.
4. Non introdurre prima dei 4 mesi alimenti solidi e liquidi diversi dal latte materno o dalle formule per lattanti
Le raccomandazioni nutrizionali internazionali e nazionali suggeriscono di iniziare l’alimentazione complementare quanto più possibile vicino ai 6 mesi di vita.
Bambini in età scolare e adolescenti
5. Limitare l’uso di food la frequenza di locali a base di food
L’abitudine ai pasti consumati fuori casa, soprattutto nei fast food, è aumentata negli anni in tutte le fasce di età e le porzioni sono diventate sempre più grandi, inducendo le persone a mangiare di più. Inoltre la frequenza di locali food parte di bambini e adolescenti si associa a un aumento di assunzione di cibo spazzatura e a una assunzione di vegetali freschi.
6. Evitare bevande zuccherate, drink, di frutta con zuccheri aggiunti. In età adolescenziale no a bevande alcoliche e drink
L’uso di bevande zuccherate può produrre un aumento di peso dovuto al contenuto in zucchero e quindi all’apporto calorico e al ridotto senso di sazietà che inducono. Inoltre il fruttosio presente in molte bevande zuccherate favorisce l’aumento del grasso viscerale.
7. Ridurre a meno di 2 ore al giorno il tempo trascorso davanti a uno schermo (TV, videogiochi, computer, cellulare ecc.)
Passare troppe ore davanti a uno schermo, oltre a sottrarre tempo all’attività fisica, può associarsi a un’alimentazione eccessiva e scorretta. Installare un dispositivo di spegnimento elettronico sembra essere la strategia più efficace per limitare le ore di televisione.
Sconsigliato l’uso di tv e tablet sotto i due anni perché è stato dimostrato un effetto negativo della video-esposizione sulla regolarità del sonno.
8. Rispettare una corretta igiene del sonno
Dormire poco è un potenziale fattore di rischio per il sovrappeso e l’obesità in età pediatrica.
Le quantità di ore di sonno ottimali nei bambini e negli adolescenti sono:
4 - 12 mesi 12 -16 ore (sonnellini inclusi)
1 - 2 anni 11 -14 ore (sonnellini inclusi)
3 - 5 anni 10 - 13 ore (sonnellini inclusi)
6 - 12 anni 9 - 12 ore
13 - 18 anni 8 - 10 ore
Si suggerisce di spegnere tutti gli “schermi” 30 minuti prima di andare a letto ed evitare che ci siano televisori e computer nella stanza da letto dei bambini.
Per tutta la vita
9. Seguire un’alimentazione a bassa densità calorica, basata sui principi delladieta mediterranea
Un’alimentazione ricca di prodotti vegetali e a moderato apporto di proteine animali e grassi saturi favorisce un sano metabolismo e riduce l’infiammazione dell’organismo. L'ideale è prevedere almeno 5 porzioni tra frutta, verdura e ortaggi, privilegiando le fonti vegetali di proteine e ripartita in circa 5 pasti giornalieri. Il maggior numero di pasti dovrebbe essere consumato in famiglia.
10. Non trascurare l'attività fisica
È documentato che l’attività fisica previene sovrappeso e obesità e migliora il metabolismo a tutte le età. L'ideale è trascorrere mediamente almeno 60 minuti al giorno in attività fisica moderata/intensa.
L’aumento dei livelli di attività fisica si può ottenere promuovendo giochi attivi e uno stile di vita attivo (camminare a piedi, andare sul triciclo o in bicicletta, giocare all’aperto, fare le scale ecc.) in tutti i bambini a partire dai 2-3 anni di età e, a partire dai 5-6 anni, anche un’attività motoria organizzata con una frequenza di 2/3 volte a settimana.
Nostro Figlio - Irma Levanti
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