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Cancro: come ritrovare l'appetito nonostante i trattamenti?

Pubblicata il 6 gen 2023 • Da Claudia Lima

In Italia, 2,2 milioni di persone convivono con il cancro. Grazie alla ricerca medica e alle innovazioni terapeutiche, la mortalità è in diminuzione.
Il cancro può essere trattato con diversi tipi di cure, utilizzati da soli o insieme. Gli effetti collaterali sono frequenti nei pazienti sottoposti a trattamenti antitumorali. Tra questi, c’è la perdita di appetito.

Perché i pazienti oncologici perdono l’appetito? Quali sono le conseguenze? Cosa si può fare per risolvere il problema?

Cercate delle risposte? Leggete il nostro articolo! 

Cancro: come ritrovare l'appetito nonostante i trattamenti?

Il numero di nuovi casi di cancro in Italia è aumentato ogni anno negli ultimi trent'anni. Questo aumento è dovuto all'invecchiamento della popolazione e al miglioramento dei metodi di diagnosi.

Una volta effettuata la diagnosi, si procede alla gestione terapeutica, che include i trattamenti. 

Quali sono i diversi tipi di trattamento del cancro?  

La strategia terapeutica prevede diversi trattamenti che si articolano durante il percorso di cura, dal momento della diagnosi fino alle cure di supporto e ai controlli effettuati dopo la guarigione.

La tipologia di trattamenti viene decisa dall'équipe medica durante una riunione multidisciplinare, in accordo con il paziente. 

I principali trattamenti antitumorali sono:

  • La chirurgia è il trattamento principale del cancro e consiste nell'asportazione del tumore, nota anche come exeresi o resezione,
  • La radioterapia consiste nell'uso di radiazioni ionizzanti ad alta energia, che distruggono le cellule tumorali,
  • La chemioterapia consiste nella somministrazione di farmaci citotossici, che distruggono le cellule tumorali,
  • Le terapie mirate colpiscono in modo specifico alcune molecole presenti nell'organismo, bloccando i meccanismi di proliferazione delle cellule tumorali e impedendo quindi lo sviluppo del tumore,
  • La terapia ormonale consiste nella somministrazione di farmaci che bloccano la sintesi di alcuni ormoni e ne impediscono il legame con i recettori. Questo blocca la crescita di alcuni tumori, che è favorita dagli ormoni sessuali prodotti dall'organismo (ad esempio, il cancro al seno, il cancro al collo dell'utero, il cancro alla prostata, il cancro alla tiroide),
  • L'immunoterapia agisce principalmente sul sistema immunitario del paziente per renderlo capace di attaccare le cellule tumorali,
  • Il trapianto di cellule staminali è un trattamento che prevede la sostituzione del midollo osseo del paziente. Viene utilizzato per trattare la leucemia il linfoma.

È possibile combinare più trattamenti e non c’è una combinazione standard usata per trattare il cancro.

Purtroppo, nella maggior parte dei casi i trattamenti generano effetti collaterali. Questi ultimi non compaiono in modo sistematico e dipendono dai trattamenti, da loro come sono stati combinati tra loro, dalle dosi somministrate, dal tipo di cancro e dalla reazione del singolo paziente.

Tra gli effetti collaterali, si osserva molto spesso la perdita di appetito

Perché la perdita di appetito può essere legata al trattamento del cancro?  

 Il cancro e i suoi trattamenti possono causare un cambiamento nelle abitudini alimentari. Questo è legato anche ad aspetti psicologici e alla localizzazione della malattia. 

Tra le altre cose, si osservano una diminuzione o una perdita di appetito, ma anche une'alterazione del gusto e dell'olfatto e problemi digestivi

Si consiglia di parlare il prima possibile con il proprio oncologo dei rischi di squilibri nutrizionali che potrebbero portare, a medio e lungo termine, a perdita di peso, denutrizione o sovrappeso. 

La perdita di appetito è spesso una conseguenza dei trattamenti chemioterapici e radioterapici e può portare all'anoressia. Questo aspetto deve essere monitorato attentamente, perché una perdita di peso eccessiva comporta una prognosi sfavorevole

I farmaci causano anche nausea, vomito e talvolta infiammazioni della bocca o dell'esofago, che possono provocare dolore o ulcerazioni, che rendono a loro volta difficile masticare e deglutire. 

Anche l'alterazione del gusto e dell'olfatto (percezione di un gusto metallico, disgusto per gli odori forti) dovuta ai trattamenti può portare alla perdita di appetito. 

Il 30% delle persone affette da cancro perde peso durante il trattamento. Tuttavia, tenere sotto controllo questa perdita di peso consente alle persone di tollerare meglio il trattamento e di recuperare più velocemente. 

Quali sono i consigli per migliorare l'appetito durante le cure per il cancro?  

Per identificare i rischi, è essenziale valutare la situazione nutrizionale del paziente durante tutto il processo di cura. Per questo motivo, la gestione dietetica e nutrizionale fa parte delle cure di supporto. 

L'équipe medica deve cercare di comprendere al meglio la situazione di ogni paziente oncologico per quanto riguarda l'alimentazione. Si tratta di un aspetto importante che consente il buon funzionamento del trattamento, il miglioramento della qualità di vita del paziente e la riduzione del rischio di recidive.

Nei casi più estremi, cioè quando la perdita di peso è eccessiva, si rende necessaria una nutrizione parenterale, parziale o totale. 

Prima che ciò accada, vengono talvolta prescritti farmaci per aumentare l'appetito, come i corticosteroidi o gli steroidi androgeni, il megestrolo acetato e il dronabinol

Sono poi possibili altre pratiche, legate piuttosto all'adozione o all'adattamento di alcuni comportamenti alimentari: 

Pesatevi e segnalate al medico qualsiasi perdita di peso superiore al 5% 

Quando si perde tra il 5 e il 10% del proprio peso, si è a rischio di denutrizione. 

Praticate un'attività fisica adatta 

L’attività fisica stimola l'appetito. Fare sport regolarmente fa sentire meglio e aiuta a combattere lo stile di vita sedentario. 

Date ascolto ai vostri desideri e soddisfateli 

Pensate in anticipo a pasti e spuntini, prendetevi il tempo per prepararli bene, di mangiare a tavola, scegliete cibi con dei bei colori. Non esitate a soddisfare la voglia di mangiare o di fare uno spuntino non appena questa si presenta. Ricordate di consumare piatti vari e di provare sapori nuovi. 

Optate per piccole porzioni caloriche e fate pasti piccoli  

I pasti leggeri e suddivisi in piccole parti sono più digeribili ed evitano di generare disgusto. Ricordate di masticare bene e lentamente.

Se l'appetito è scarso, è bene scegliere pasti che forniscano energia e calorie tali da rendere utile il consumo di cibo. 

Esaltate il gusto dei piatti  

Aggiungere sapore al cibo stimola l'appetito; può trattarsi di limone, spezie ed erbe aromatiche. Inoltre, permette di ridurre la quantità di sale.

La carne rossa consumata durante le cure è spesso associata a un sapore metallico che provoca disgusto. Scegliete pure la carne bianca. 

Mangiate cibi freddi e ricchi di acqua  

In caso di secchezza delle fauci dovuta alla chemioterapia, ad esempio, si consiglia di consumare alimenti liquidi (o semi-liquidi) e freddi e di idratarsi bene.

È meglio lontano dai pasti, per evitare il senso di sazietà accentuato dall'acqua assunta durante il pasto. 

Create una bella atmosfera  

Mangiare con familiari e amici, preparare un bel piatto, ascoltare musica o mettere un mazzo di fiori sul tavolo invoglia le persone a godersi il pasto e stimola l'appetito. 

Mangiate a distanza dal momento in cui prendete i farmaci  

Alcuni farmaci hanno l'effetto collaterale di ridurre l'appetito o di provocare nausea e vomito. Se possibile, devono essere assunti al di fuori dei pasti. 

Chiedete conferma al vostro medico prima di applicare questo consiglio. Esistono molte controindicazioni e interazioni con gli alimenti durante le cure per il cancro. 

 
 

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