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Come abbassare la glicemia senza far uso di farmaci?
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Giovannimario
Buon consigliere
Giovannimario
Ultima attività il 08/12/22 alle 19:01
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174 commenti pubblicati | 66 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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Io penso che fare una prova non costi tanto, bisogna vedere solo se il fisico risponde,se questo avviene dove sta il problema.
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Giovanni Perrella
erminiop
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erminiop
Ultima attività il 12/12/24 alle 13:06
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14 commenti pubblicati | 10 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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Grupipino condivido pienamente quello che dici....il diabete tipo 2 è un grandissimo business per case farmaceutiche e per qualcun’altro......che costano al servizio publico qualche miliardo....il tutto si potrebbe tranquillamente risparmiare seguendo giusta dieta e attività fisica....ma così facendo nessuno ci guadagna !!
magnagrecia52
magnagrecia52
Ultima attività il 09/06/20 alle 13:03
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1 commento pubblicato | 1 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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Amico
Per Giupipino:
Mi congratulo vivamente con te Giuseppe per l'ottimo lavoro fatto su te stesso. Del resto come si fa a negare l'importanza dell'alimentazione e dell'attività fisica nel controllo del diabete e non solo. Non voglio mettere in dubbio il grande lavoro dei medici, ma sono convinto della necessità estrema che ognuno di noi inizi a prendersi cura di se stesso approfondendo la conoscenza del proprio corpo e della propria anima.
Per tutti:
Suggerisco di approfondire il discorso più generale sulla Sindrome Metabolica di cui il diabete è spesso solo uno degli aspetti. Da questo punto di vista assume un ruolo importante, anche se spesso sconosciuto, il MICROBIOTA INTESTINALE. Perchè un intestino che funziona bene (Eubiosi) riduce il lavoro del fegato aiutandolo a disintossicarsi con enormi benefici per innumerevoli altri organi: Reni, Polmoni, Cuore, Pancreas. Attraverso i bifidobatteri che producono l'inositolo gestisce molto bene l'insulina abbassando la glicemia in maniera fisiologica. Chi vuole approfondire l'argomento può iniziare da questo video: https://youtu.be/MR1X2Kj-L48
Spero di aver dato un utile stimolo alla interessantissima discussione
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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675 commenti pubblicati | 345 nel gruppo Convivere con il diabete di tipo 2
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Ringrazio Magnagrecia per il suo link sull'importanza del MICROBIOTA intestinale.
Del resto la grandissima importanza del microbiota l'ho sperimentata personalmente allorchè una EMATOLOGA mi ha prescritto l'eradicazione dell'helicobacter pilori, al fine di risolvere il problema di PIASTRINE BASSE. Esistono infatti degli studi che mettono in luce una possibile dipendenza della piastrinopenia dalla presenza dell'helicobactr pilori.
Per eradicarmi tale batterio sono stato sottoposto alla prassi di due antibiotici contemporanei per otto giorni.
Come conseguenza è vero che il numero di piastrine nel sangue è aumentato, ma purtroppo ho subito una serie di gravi infezioni (micosi alle unghie, infezioni agli occhi) che in precedenza mi erano del tutto ignote.
Dopo lungo tempo sono riuscito a guarire da tali infezioni solo con una cura autoprescritta a base di fermenti lattici.
E' incredibile come i medici IGNORANO quasi del tutto l'effetto degli ANTIBIOTICI sulla flora intestinale e come sia grave ignorare tali effetti.
Questo fatto mi ha confermato che OCCORRE PRENDERCI CURA IN PRIMA PERSONA DELLA NOSTRA SALUTE perchè siamo quelli più direttamente interessati ad essa.
Sì, se un medico ci volesse bene farebbe di tutto per farci stare bene.
Ma voi conoscete qualcuno che vi possa volere bene più di quanto voi vogliate bene a voi stessi?
luca64
Buon consigliere
luca64
Ultima attività il 01/03/25 alle 15:20
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Il problema è che la maggior parte di noi stessi delega la cura del ns. stato di salute al medico.
E' molto più semplice.
Basti pensare che (credo) il 90% delle persone il giorno prima di fare le analisi del sangue sta più attento a quello che mangia e magari si va a fare anche una corsetta o un giro in bicicletta, giusto per metabolizzare un pò di più quei valori che dal giorno successivo all'esito delle analisi possono tranquillamente tornare alterati da un errato stile di vita ma con la coscienza tranquilla in quanto i valori rimangono scritti.
Mentiamo a noi stessi, figuriamoci quanto gliene può fregare ad un medico di quello che facciamo.
Questo solo per deresponsabilizzare i medici che sono persone come tutte.
Un saluto a tutti.
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Luca
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Certo Luca, i medici sono professionisti come tutti gli altri. E, come in tutte le categorie, troverai quello che fa il suo mestiere con estrema cura e professionalità, e quell'altro che "tira a campare". Il guaio è che se facciamo dipendere la nostra salute solo da loro, in quest'ultimo, disgraziato caso, chi ci rimette siamo noi. Allora la filosofia giusta dovrebbe essere quella di AIUTARE il medico ad aiutarci. Ovvero informarci il più possibile sulle patologie più comuni e sugli esami clinici più importanti, in modo da saper riconoscere i sintomi di eventuali patologie già al loro nascere. Oppure da saper indirizzare il medico correttamente.
Io ho una moglie che SI RIFIUTA categoricamente di seguire trasmissioni televisive che riguardino la salute. Che non ha mai letto alcuna pubblicazione relativa alla salute.
Per fortuna esistono infatti ottime riviste dedicate alla salute, come "Riza psicosomatica" che danno ottimi suggerimenti, mantenendosi nel campo della medicina naturale o preventiva.
Il risultato è che anche per un graffietto si reca al pronto soccorso, intasando tale importante presidio. Oppure non sa riconoscere un'artrite reumatoide da una stiratura muscolare.
Io stesso, nonostante cerchi di informarmi, ho difficoltà a trovare la strada giusta per curarmi.
Ad esempio fino a due mesi fa ho sofferto (per cinque mesi) di un grave problema agli occhi. Mi svegliavo con gli occhi sporchi di una sostanza gialla e collosa. Sostanza che si produceva anche durante il giorno producendomi gravi problemi facilmente intuibili. Per risolvere il problema sono andato da due medici generici e da un oculista i quali mi hanno prescritto due antibiotici (l'exocin e il tobradex) con risultati NULLI e mia grande disperazione.
Alla fine ho trovato sul web il nome di un grande specialista che opera a Valdobbiadene. Mi parto da Udine per Valdobbiadene e costui, con una semplicissima operazione alla palpebra, ha risolto definitivamente il mio problema (800 euri di spesa, ma felicissimo di averli spesi!) .
Se non mi fossi dato da fare PERSONALMENTE, ricercando il nome di costui sul web, avrei ancora tale problema e mi sarei convinto che non c'era nulla da fare.

Ex membro
Qui mi sento molto ferrato in questo argomento però prima voglio precisare un'avvertimento che i medici danno sempre nel Tipo 1,nel tipo 2 non lo so se è lo stesso,comunque sconsigliano l'attività fisica quando la gliemia è da 240 in su perchè contribuisce alla formazione dei chetoni e questo a lungo andare porta al coma anche se per andare in chetosi ovvvero il coma diabetico secondo me uno dovrebbe avere tutti i giorni da 300 in su e non farsi mai l'insulina e altra avvertenza,a livello glicemico i diabetolgi mi hanno detto che l'attività erobica cioè dove ci su muove giustamente fa bene alla glicemia perchè la fa scendere mentre l'attività anaerobica per esempio il Bodybuilding tra cui io pratico è anaerobico e dicono che fa salie la glicemia però siccome il bodyuilding è una dellle mie ragioni di vita io lo faccio lo stesso perchè io lo amo e no mi faccio spaventare da questo fatto anzi semmai mi costruisco il fisco che voglio e sono contessimo,comunque in quanto sportivo vado tutti i giorni camminare,percorro dai 7 ai 10 km e due settimane fa ho camminato per 20 km ed è stata la prima volta che camminavo per una tale distanza in genere facevo sempre dai 7 ai massimo 14 km,andare a correre aiuta moltissimo a dar scendere la glicemia,il Parkour che io pratico dal 2011 aiuta a far scendere la glicemia perchè non stai fermo un'attimo e salti sempre da una parte all'altra ed è fighissimo!!!!! poi per esempio giocare a calcio,nuotare tantissimo te la butta giu la glicemia!!!! Acrobatica che facevo tra l'altro insomma tutto quello che è aerobico, fa scendere e fa benissimo a te alla glicemia però questo non vuol dire che uno sport anaerobico non fa bene anzi il contrario è sempre sport e attività fisica e fa benissimo al corpo,sai cosa fa male?? la sedentarietà,quella si che fa malissimo perchè stare tutto il giorno seduti e non fare mai sport e attività fisics ti indebolisce,ti attrappisce e ti rende più vulnerabile,ho un canale su Youtube di Parkour e altro se ti va di dare un'occhiata al Pakour nel caso che sei in cerca di uno sport te lo linko subito : https://www.youtube.com/channel/UC2wJ9r9wDXDbATjdRheE3tA?view_as=subscriber
Se ti servono domande per chiarimenti scrivimi pure,Ciao : ) !!!!!

Ex membro
Mi chiamo Paola e mio marito ha il diabete tipo 2. Sino all'anno scorso era nei parametri emoglobina glicata 6,5. Poi si è lasciato andare non si controllava più , im seguito doveva sottoporsi a intervento per ernia inguinale in day surgery e lì che gli é stato detto che aveva glicemia alta e quindi non potevano operare e diveva recarsi da un diabetologo per far rientrare la glicemia. Ha effettuato analisi e emoglobina glicata che é a 8,30 sta in scompenso diabetico, prende metformina per via orale ma pur attuando alimentazione rigorosa come da tabella la glicemia non scende a digiuno e tra i 160-175. Lunedì ha visita diabetologica. Virrei sapere se probabile che gli diano insulina. Grazie
Giovannimario
Buon consigliere
Giovannimario
Ultima attività il 08/12/22 alle 19:01
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La glicemia non scenderà, anche se si mette a digiuno perché tutto quello accumulato negli anni non può risolversi in cosi poco tempo.E' più probabile l'insulina.
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Giovanni Perrella
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
EUREKA
Membro Ambasciatore
Ultima attività il 12/12/24 alle 00:11
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Mi associo pienamente con @giupipino al 100% io di diabete sono guarito e senza i grandi medici , ma solo con Madre Natura e camminando a passo moderato x 10/ 15 Km al giorno Ki dice che di diabete non si guarisce senza farmaci ? Solo i cotardi svogliati e gli ignoranti nel senso che ignorano Madre Natura !!!!
By Eureka !
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Coloro che sono in uno stato di prediabete (livelli di glicemia a digiuno da 110 a 125 mg/dl) possono trovarsi col problema di dover smaltire livelli eccessivi di glicemia, conseguenti, ad esempio, ad un pasto al ristorante. In questi casi la glicemia ad un'ora dai pasti può raggiungere i valori 140/150.
Cosa è opportuno fare in questi casi?
A mio parere la cosa più opportuna da fare è un'ora di camminata veloce, a 5.5 km/ora.
Con questo sistema la glicemia diminuirà da 20 a 40 punti, rendendo non necessario il ricorso a farmaci ipoglicemizzanti.
A mio parere il ricorso ai farmaci ipoglicemizzanti deve essere evitato ogni qual volta ciò sia possibile. Infatti i farmaci ipoglicemizzanti stimolano il pancreas a produrre più insulina, ovvero costringono il pancreas a un superlavoro. E ciò col tempo provoca un logoramento del pancreas stesso che diminuirà progressivamente le sue funzioni.