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Come essere funzionali nonostante la depressione
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Romijuan
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Romijuan
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Ciao Malattiacronica..ti capisco, anche io sono in una fase terribile di down, infatti sto sempre qui sopra...comunque ti dico la soluzione che ho trovato io: entriamo in fase di down quando un avvenimento scatena pensieri invalidanti verso noi stessi (non sono capace, faccio schifo, non valgo niente ecc) che ci portano a cercare delle conferme a questo pensiero (magari tu ti senti impotente, e richiami alla mente situazioni di impotenza reale, come la morte delle persone a te più care) innescando un circolo vizioso che ci fa sprofondare sempre di più in questa percezione di noi invalidante, che si alimenta da sola con riferimenti infelici. Non so ovviamente se succede anche a te questo, ma quello che ho iniziato a fare io, e devo dire che in parte funziona, è, quando mi tornano in mente avvenimenti che considererei umilianti per la mia identità, per cui mi darei la colpa, considerarmi invece una sopravvissuta. Ti faccio un esempio: mi vengono in mente i guai con la mia famiglia, e subito mi do la colpa per non essere riuscita a far funzionare le cose...e invece no, blocco questo pensiero, mi astraggo dalla situazione, e penso che invece ho semplicemente avuto la sfortuna di capitare in un'equazione con fattori cha hanno portato ad una situazione sconveniente per me, mi dico che sono semplicemente una dei tanti con una brutta famiglia alle spalle; questo è come se rendesse eroica l'immagine che ho di me, e mi dico che, se mi è capitato di vivere in una situazione brutta rispetto a quelle degli altri, io valgo di più di loro, e quindi posso affrontare anche le conseguenze di questa situazione. Quindi, il mio consiglio è: smettila di pensare alle cose brutte della tua vita come se fossero fango che, gettatoti addosso, diventa parte di te, qualcosa per cui ti devi vergognare, e comincia invece a considerarti un figo perché a queste situazioni sei in qualche modo sopravvissuto. Sempre che questo sistema di comportamento possa applicarsi a te, altrimenti non so, cosa ti ha scatenato questa crisi?
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M&J
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Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Ciao MaryJuana,
Grazie per il tuo messaggio. La mia crisi è cominciata a causa di un insieme di cose. Si avvicinavano dei giorni stressanti, e ero proprio esausto, sicché mi sono sentito superato...e sono sprofondato in una fase depressiva. Poi i miei problemi sono...intimi, proprio intimi, spesso la sera mi masturbo, perché sono teso, e in un contesto Cristiano la masturbazione non è possibile, è vietata... Però da anni combatto contro questo vizio e non riesco a farne a meno. Ogni volta che "cado", provo un forte senso di colpa, ce l'ho con me stesso, voglio suicidarmi, e...finisco in crisi. Penso che, siccome la vita è stressante, io che sono ipersensibile assorbo tante tensioni durante la giornata, e poi, la sera...non trovo il sonno perché sono troppo teso. La masturbazione ( odio parlarne ) mi permette di distendermi, ma vorrei a tutti i costi liberarmi da questa dipendenza, e non ce la faccio. Non posso neanche piacere a Dio, essere "puro", e mi rimprovero molto quest'atto sporco...
Qualche sera fa sono andato a letto teso, e sono ricaduto. Non l'ho sopportato, e volevo finirla...Nei giorni successivi sono crollato, ho perso le forze, e non riuscivo più a risalire la china. Non ci riesco, mi sento una frana...Se aggiungiamo a questo lo stress che provo ogni giorno, dato che sono affetto da disturbo di ansia generalizzato...vado in crisi.
Quello che è strano è questo: quando vado in depressione, mi sento debole, fisicamente, oltre ad essere giù di corda sul piano morale. Perdo le forze, e sono costretto a dormire, solo dormire, perché le mie facoltà intellettuali, fisiche, e psichiche, sono morte.
Ciao...
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Ciao Malattiacronica
volevo solo condividere un pensiero. Ho percepito molta sofferenza e molta vergogna dalle tue parole e per questo devo dire mi dispiace molto, anche se può sembrare la frase più banale del mondo non lo vuole essere.
Nell'ultimo post ti esponi su un argomento molto delicato e molto personale (grazie per questa condivisione) e parli di questa relazione con un ambiente ostile, possiamo immaginare quanto sia rigido riguardo a tali tematiche, in cui in qualche modo la tua natura (quello che tu sei in modo naturale e spontaneo) si trova a combattere perennemente un conflitto in cui, da come ne parli, perdi sempre. Non voglio essere indelicata quindi spero di non usare parole che ti feriscano, ma penso che se accettassi il fatto della masturbazione come una sorta di "ginnastica" di rilassamento forse potresti evitare il tranello del pregiudizio e della vergogna o del senso di colpa.
Non qualcosa che tu fai perché sei un pervertito, ma semplicemente perché il tuo corpo ha bisogno di rilassarsi in questo modo (abbastanza usuale per tutti, uomini e donne) oppure nel momento in cui lo stai facendo pensa a tutti quelli che nel mondo, nello stesso identico istante, stanno peccando insieme a te!
Non volevo essere troppo leggera di spirito per non rischiare di minimizzare i tuoi sentimenti, ma una piccola dose di ironia e immaginazione ci vuole tutti i giorni per sopravvivere! Almeno questo è quello che penso io.
Spero ti sia arrivato qualcosa di buono
Romijuan
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Romijuan
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Ciao @Malattiacronica, mi devi scusare, ma sono 2 persone, 2 PERSONE, su questo forum, che dicono che hanno problemi di senso di colpa col sesso a causa della religione, anzi, del CRISTIANESIMO, quindi io mo parto all'attacco e te la smonto un po': uno, dite che Dio è buono e vi ama, due, dite di essere fatti a sua immagine e somiglianza, tre, Dio, oltre ad essere buono è onnisciente, onnipotente e ha creato tutto lui per farlo rientrare in un disegno, quindi ogni singola cosa rientra automaticamente in questo disegno, e quindi nella sua volontà . In più, in teoria, da Dio avete anche il libero arbitrio. Tutto questo, TUTTO QUESTO, basterebbe logicamente a smontare l'idea di peccato: uno, se Dio è onnisciente, onnipotente e ha creato tutto lui perché rientrasse nel suo disegno, vuol dire che è lui che ha scelto di crearti con queste caratteristiche, che sapeva le scelte che tu avresti fatto, e che ha scelto lo stesso di farti così perché tanto anche il presunto ''male'' che potresti fare rientrerebbe comunque nel suo disegno. Quindi, perché avrebbe scelto lui di crearti in modo da farti fare qualcosa che lui considera male? Perché rientra nel suo disegno, e quindi è giusto che tu vada all'Inferno? Ma se lui è onnipotente, perché creare un disegno che prevede la sofferenza eterna delle sue creature? Avrebbe potuto crearne qualsiasi altro, o crearti in modo da non farti peccare, o non creare nessun disegno! In tutti i casi, se non cade foglia che Dio non voglia, appunto, è lui che ha scelto di farti in modo che tu ti saresti masturbato, per soddisfare il suo piano, per poi mandarti all'Inferno, quindi è un sadico! Ti vuole male! A questo punto, perché sentirti in colpa??? Perché sentirti in colpa verso qualcuno che ha scelto la tua morte e la tua sofferenza? Ma poi scusa, Dio che è un Dio d'amore, ti disprezza per così poco???? Ma sei sicuro che ti ami?? Anche perché, mo ci vuole: lui è un essere eterno, onnipotente, onnisciente, perfetto, è tutto, e si sente offeso se tu dai sfogo ad un bisogno (che lui stesso ti ha dato) naturale? MA NON GLIENE DOVREBBE FREGARE NIENTE!!!!!! SE GLIENE FREGA QUALCOSA È UN INSICURO CHE FA I CAPRICCI SE NON FANNO TUTTI QUELLO CHE VUOLE LUI!!! Ma che amore è, se ti ama solo se fai quello che vuole lui???? E dove lo mette il libero arbitrio, sotto la voce ''sì, ma sei libero di fare solo quello che voglio altrimenti punizione''??? Io ti consiglio di rivedere la tua idea di Dio, di provare a sentire realmente questo fantomatico essere d'amore, e non a basarti su idee costrutte migliaia di anni fa semplicemente per tenere sotto controllo i comportamenti della popolazione con la minaccia di una divinità super partes. Con questo, io non mi azzardo a dire che Dio sia un'invenzione, anche se personalmente è quello che penso, ma lo è la religione; vedi, ''religio'' significa raccolta di regole e consuetudini, dal latino: appunto, la religione è il sistema di regole morali, la divinità è quella che hanno usato per legittimarle. Solo che le regole morali sono un'invenzione e variano di epoca in epoca, quindi non sono oggettive, e non è a loro che devi credere, il manifestarsi intrinseco di un sentimento di amore nel mondo, personificato come Dio, può essere oggettivo se tu lo senti come tale. Quindi in breve: la religione è una falsità, la fede invece non lo è, quindi senti Dio sotto forma di amore per te e per il prossimo, e smettila di credere che un essere di questo tipo, se davvero c'è, dia importanza ai preconcetti comodi di un manipolo di ometti ossessionati dall'impotenza (perché è da questo che deriva il disprezzo per il sesso, e anche per le donne).
P.s. Se siete fatti a immagine e somiglianza di Dio, si masturba anche lui ;)
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Malattiacronica
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Ciao,
Siccome vado a letto teso, dopo la giornata, non ce la faccio ad addormentarmi. E quindi mi masturbo perché mi rilassa, e poi mi addormento. È proprio così. Però...alcuni pastori, in chiesa, mi hanno già giudicato circa quest'atto di cui mi vergogno abbondantemente, mi hanno giudicato e condannato. Attraversavo una profonda depressione, quando sono stato colpito e travolto dalle parole di questi Santi Uomini di Dio...che mi condannavano. Immaginate il trauma, sono cose intime, che non posso svelare a tutti, e...provo un forte senso di colpa, perché in chiesa non evoco questo problema, lo nascondo, non grido ai quattro venti che mi masturbo...e quando ne parlo sempre con disagio, sono condannato...A causa della masturbazione ho già tentato il suicidio varie volte. Ho lottato, ho pregato, ho pianto, e Dio non mi ha mai liberato...È stato proprio assente. È come se mi fissasse un obiettivo impossibile da raggiungere: "vuoi andare in cielo? Non masturbarti. Non devi peccare mai, se vuoi essere mio figlio."...lo scopo non è raggiungibile per niente. Io sono un peccatore. Sono ipersensibile, sono ansioso, assorbo tutte le tensioni possibili, e poi...pecco. Non ce la faccio a non peccare, per cui mi merito solo l'Inferno. Io la penso così, e tutti quanti mi circondano sono dei Santi, che non si masturbano mai. Sono superiori a me, sono puri...La bibbia parla di autocontrollo, e di purezza...Parla di non peccare...Ma per chi è stato scritto questo Libro? Per quelli che sono puri, e perfetti. Per quelli che possono giudicare gli altri, e condannarli perché ce l'hanno fatta con il desiderio divino...
Sembra che tra Dio e me ci sia incompatibilità...eppure vado in chiesa ogni domenica. I miei sono Cristiani...anche mio fratello, mia sorella, i miei amici...quasi tutti, e io sono il brutto anatroccolo. Vorrei suicidarmi tanto mi sento un errore della natura.
Ciao...
PS: sono in fase down da qualche giorno. Completamente depresso.
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Romijuan
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Guarda, ti ripeto, è la tua stessa religione che, se avesse un minimo di senso, non ti condannerebbe al peccato. In più, nemmeno per la religione tradizionale Dio è spietato come lo descrivi, non avrebbe senso farci imperfetti e condannarci immediatamente all'Inferno se cediamo (ancora, deve essere un sadico, ma mi sa che il mio messaggio non l'hai letto). Comunque, secondo me sei tu che esasperi così la figura di Dio, per renderlo una divinità che è impossibile compiacere, e quindi tanto vale ''peccare'', tanto non sarà mai contento lo stesso. È più o meno lo stesso motivo per cui ho smesso di crederci: questo non è un Dio, è un bullo. In più credo che tu ti disprezzi, e per questo senti il bisogno di punirti, e quindi fare qualcosa che dispiace ad un Dio dispotico, che quindi ti punirà, e sottolineare le differenze tra te e ''i Santi Uomini'' ti aiuta a crogiolarti nel tuo senso di auto-disprezzo. Per il resto, non ripeterò quanto sia insensato pensare che Dio sia così. Solo una domanda, ma non sei stufo???? Non sei stufo di essere considerato così imperfetto??? Non vorresti andare in Chiesa e urlare orgogliosamente che ti masturbi e che i coglioni che pensano che sia sbagliato sono loro?? Secondo me c'è una parte di te che vorrebbe.
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Malattiacronica
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Per ora...taccio. Non oso contraddire chi mi giudica.
Dio...non Lo capirò mai. Non capirò mai i suoi piani, né perché permette ch'io sia sempre vinto dal male.
Secondo me Dio non libera. Non è amore.
Inoltre sono in depressione, chiaramente, e non posso riflettere da persona in gamba.
Sono profondamente depresso.
Ciao...
PS: ho letto i vostri messaggi.
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Romijuan
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Ultima attività il 20/08/24 alle 22:41
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Senti, mi dispiace, mi sono resa conto adesso di essermi scagliata forse in modo troppo forte contro le tue convinzioni..avrei dovuto provare a capirti. Mi dispiace, non sono una psicologa e sono anche io in una brutta depressione adesso; in più, ti dico la verità, io avevo un rapporto molto simile con la religione, e ho risolto proprio essendo fiera, per reazione, di tutto quello che loro, non Dio, mi dicevano fosse sbagliato. È per questo che me la prendo tanto, le tue convinzioni erano quelle che facevano soffrire anche me, ma poi ho capito che erano dogmi umani, non divini, che erano loro che mi dicevano queste cose, beandosi della presunta legittimazione divina per sentirsi meglio di me, non un Dio che, se mi ama e mi ha creato così, vuol dire che ama anche ciò che faccio naturalmente, finché non faccio qualcosa di oggettivamente cattivo, ovvero danneggiare qualcun altro. E non volevo farti sentire giudicato, né giudicarti: il mio non è un giudizio, è un'opinione, come tale non è affatto detto che sia giusta, ho solo scritto quello che mi è sembrato di percepire dalle tue parole. Ti chiedo ancora scusa, se vuoi parlare ancora della tua depressione sappi che sarò più cauta, o, se vuoi, posso anche evitare di rispondere, e ti rispondono gli altri. Davvero, non volevo farti chiudere in te.
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Liofante
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Ultima attività il 23/11/24 alle 08:22
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Ciao Malattia Cronica
e' un po' che non ti scrivo, avevi detto di essere depresso e volevo rispettare il tuo silenzio
Riguardo alla masturbazione, Io sono ebreo, ma non credo in Dio, sono un ebreo laico, ateista.Il Dio degli ebrei e' lo stesso di quello deiCristiani, solo che quello ebraico e' molto piu' severo, mentre quello dei cristiani perdona (alla fine sempre tutti). Ma avendo avuto una educazione atea e alternativa, non ho mai avuto problemi con la masturbazione. Ho avuto una vita sessuale direi felice. Anche l'iniziazione e' stata graduale e dolce. Mi ritengo fortunato. Ho avuto molti amori. Il disturbo Bipolare e' quello che ha concluso le mie storie d'amore in modo tragico e doloroso.
Tornando a te e al tuo problema, concordo con le ragazze che ti hanno risposto. Il tuo Dio perdona, perdona colpe ben piu' gravi della masturbazione, perdona assassini e altri criminali che hannno fatto cose terribili....perche' non dovrebbe perdonare anche te? A parte cio' Dio, secondo me, secondo Foirbach, un grande filosofo che non ricordo come si scrive.... secondo questo filosofo e' l'uomo che ha creato Dio perche' ne aveva bisogno (psicologicamente) non certo Dio (entita' astratta) ha creato l'uomo.
Non c'e' alcun motivo di sentirsi in colpa per la masturbazione, che e' un'istinto naturale, animale dell'uomo, come delle bestie (anche i cani si masturbano) e certo non chiedono perdono al loro Dio.
L'importante e' che la masturbazione non diventi il tuo unico interesse nella vita, che non diventi un "vizio"....Masturbarsi una volta al giorno e' assolutamente nella norma. Goditi il tuo piacere.
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Liofante
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Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Oggi sto un po' meglio, ma stamattina ero vuoto di forze. Con le fobie che ho, quotidianamente, non me la cavo più. Sono sempre teso, e assorbo tutte le tensioni che mi sono attorno.
Per adesso ...non voglio più scrivere della masturbazione, mi dà fastidio. Odio quest'argomento. Per anni non sono riuscito a parlarne...
Ciao...
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Salve! Da quel che ho scritto nell'oggetto, il topic della discussione dovrebbe risultare piuttosto chiaro, e mi rivolgo specificatamente a chi ha la depressione: voi ce la fate a funzionare, a realizzarvi? Non voglio dilungarmi, ma dopo una serie di giri a vuoto, lavori senza sbocco e vicoli ciechi, è la seconda volta che provo a fare l'Università, ho appena iniziato e sta andando di merda come la prima volta. Mi vengono tutti questi pensieri allegri, mi ricordo di tutte le volte che mi hanno fatto sentire una fallita, una stupida, un fastidio, che hanno trattato le mie facoltà intellettuali e i miei talenti come se dessero fastidio, e bo, non so, forse per cercare di compiacere la proiezione mentale che ho di queste persone (che erano tutte figure di potere/autorità/cura nella mia vita), forse per dare a me stessa un'illusione di calore dalla loro presunta ''approvazione'', o anche solo per avere un motivo per lamentarmi e cercare questa approvazione da chi ho vicino, mi autosaboto puntualmente. Allora, sono sicura che in parte chi fa la vittima sono io, ma primo, se uno arriva a rovinarsi la vita fino a questo punto per il bisogno di fare la vittima, ovvero di attirare gli altri a sé e farsi ''coccolare'', forse è perché sta cercando di colmare una profonda ed endemica mancanza di empatia e perfino di riconoscimento nella sua vita, quindi evitate questi luoghi comuni; secondo, per quanto parte della risoluzione del problema sia preposta al reagire e al non piangersi addosso, non è questa la strategia migliore per curare questa malattia, anzi non è nemmeno la cura, è solo il tentativo di attenuare un sintomo, e, come tale, non tiene conto dell'enorme mole di sofferenza che c'è dietro. Detto questo, io ho bisogno di capire come uscirne, almeno temporaneamente, almeno il tempo necessario a combinare qualcosa, aggrapparmi ad uno stipendio di merda che mi permetta di essere indipendente dagli altri, e morire in pace. E potrei farlo eh, il problema è che ho questa parte tenace di me che comunque non vuole rinunciare ai suoi sogni, nonostante l'evidente deraglio ferroviario che sono, e che mi fa soffrire vedendo la realtà di merda che invece creo. Quindi, domanda: voi, da un circolo vizioso così morbosamente comodo, riuscite ad uscire? Se sì, come? Grazie, e scusate se vi ho depresso ancora di più, ma, insomma, non vi ho obbligato io a venire su questo sito e leggermi.