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Pazienti Diabete tipo 2
Ma chi ha detto che di diabete non si può guarire?
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Buongiorno, anche io sono curiosa di sapere quale sono le balle che si scrivono sul web.
Sono d'accordo che il diabete di tipo 2 non è una malattia, ma uno stile di vita sbagliato e solo stando bene si puo' migliorare anche dal diabete come dalla pressione come dalle malattie cardovascolari, da tante altre cose . Non era che la malattia aveva invaso il nostro corpo eravamo noi che avevamo portato il corpo verso la malattia... solo prendendo coscienza di cosa è giusto o sbagliato per noi staremo meglio.... non guariamo attenzione stiamo in armonia con noi stessi...
Ex membro
Dunque io ripeto esattamente quello che endocrinologo mi ha ripetuto per ben 8mesi e io sono insolinoresistente (prediabetica T2 senza famigliarità dovuto a un problema di ovaio poli cistico) .dal diabete si migliora ma non si guarisce è una patologia seria e se non correttamente curata con farmaci (al bisogno ) con una dieta e attivita fisica (sempre) ,diventa fatale! .. con questo non voglio innescare polemiche ..buona giornata
Ex membro
P.s anche per il diabete T2 si Sviluppa per una predisposizione genetica !
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao Anthea44,
Anch'io non ho alcun intento polemico.Cerco solo, con umiltà e consapevolezza dei miei limiti, di esprimere delle idee che mi derivano da esperienza diretta. A me risulta che, aldilà della predisposizione genetica, qualsiasi persona che sia in forte sovrappeso, che abbia valori di trigliceridi e colesterolo estremamente alti, che sia sedentaria e che si nutra malissimo, ovvero esagerando in carboidrati, ha una forte probabilità di sviluppare il diabete. E non solo il diabete, ma anche una lunga serie di altre "malattie". Ovvero l'ipertensione, la gotta, l'ictus o l'infarto. Ti risulta che siano balle queste?
Mi risulta anche che se una persona con le caratteristiche precedenti (ovvero sovrappeso, vita sedentaria, cattiva nutrizione) ha già sviluppato il diabete (e ad esempio è in cura da anni per tale malattia) e decide di cambiare STILE DI VITA. Ovvero decide
a) di dimagrire (portando il suo indice di massa corporeo: peso/(altezza*altezza) non molto lontano dal valore relativo alla normalità che è 25 per gli uomini)
b) di fare attività fisica costante (camminata, nuoto, attività aerobica...)
c) di nutrirsi bene riducendo fortemente i carboidrati, le proteine e i grassi animali, e aumentando la quantità di fibre assunte
d) di abbassare bruscamente il valore di trigliceridi e colesterolo assumendo OMEGA3 (tre g al giorno)
bene, se fa tutte le cose precedenti può GRADUALMENTE (nel giro di tre mesi) diminuire le medicine prese per il diabete T2, fino ad eliminarle del tutto.
Sono balle queste?
Hai mai provato e ti risulta che sono balle?
Allora perché lo affermi?
Oppure, molto semplicemente, sei attaccata alle tue medicine perché NON VUOI cambiare stile di vita? Perché non vuoi rinunciare alle tue abbuffate, non vuoi rinunciare ai tuoi chili di troppo, e sei convinta che con le medicine puoi tranquillamente continuare a farle?
Bene. Purtroppo non è così: se ti abbuffi di cibo spazzatura, se esageri con zuccheri, dolci, biscotti, gelato, pane e pasta raffinati, alcool, anche se prendi le medicine pagherai le conseguenze. Perché le medicine servono solo a coprire i SINTOMI, non a eliminare le cause. Per cui sarà inevitabile prendere dosi di farmaco sempre più elevate, fino a che anche tu arriverai alle iniezioni di insulina ed entrerai in un vortice infernale che solo coloro che sono già in quel vortice sanno cosa significa.
Sono balle queste?
Ex membro
Buongiorno, da quando sono in questo gruppo non ho mai sentito dire che il diabete T2 sia una malattia facile da curare e di cui guarire.Io, parlo per me, non sono guarita dal diabete analisi alla mano ho una glicata 5,60 e una glicemia sia capillare che venosa al mattino a digiuno che oscilla tra gli 80 e max 100... e post prandiale max 150.... non assumo piu' farmaci dal gennaio 2015... considerando che a marzo2014 facevo 3 insuline rapide prima dei pasti e una 26 unità di lenta alle 22.Conduco una vita normale ho diverse altre patologie che potrebbero abbattere un elefante...spesso in contrasto tra di loro... ma in tutte queste disavventure ho trovato un dottore che non mi ha mai fatto mancare la speranza, che mi ha fatto capire che le medicine non sono che un palliativo che nascondono i sintomi... che la guarigione avviene prima nella testa poi nel corpo e le medicine sono solo un mezzo temporaneo per arrivare al traguardo. Ora ho cambiato stile di vita mi voglio molto più bene.. mangio il giusto ho limitato l'uso degli zuccheri e dei carboidrati ho imparato a cucinare senza grassi aggiunti... non bevo alcolici perchè sono astemia da sempre ne bibite gassate che non mi piacciono,faccio movimento quello che mi è possibile conciliandolo con il lavoro... una cosa posso dire che la mia vita è molto migliorata sia in salute fisica sia in quella mentale e personalmente sono soddisfatta della mia vita oggi.Non lo so se sono guarita dal diabete o dalla ipertensione, so solo che io ora analisi alla mano, sto bene, ma soprattutto come mi dice sempre il dottore volere è potere e tutti possiamo prendere in mano la nostra vita, basta capire come fare e dove intervenire. Credere sempre che per ogni problema c'è una soluzione, altrimenti non sarebbe un problema ... e la soluzione è in noi .. non nelle medicine.
Ex membro
Buonasera giupipino ,.. Mi spiace e chiedo scusa se il mio post è apparso arrogante ..non era mia intenzione credimi! .. Ringraziando il cielo per ora sono riuscita a migliorare il tutto grazie a una alimentazione mirata per il T2 e attività fisica senza prendere alcun medicinale ... vorrei poter eliminare lo stress ma purtroppo non mi è possibile ... giusto ieri il diabetologo mi ha ripetuto per la centesima volta che dal diabete non si guarisce ma si migliora , lo dicono i medici non io! ... ti ringrazio delle tue risposte e rinnovando ancora le mie scuse ti saluto cordialmente ... Un saluto anche a tutto il gruppo
fechiand
fechiand
Ultima attività il 25/02/22 alle 12:12
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Ciao giupipino, da circa 10 giorni ho iniziato a bere un bicchiere dell'infuso, che mi hai suggerito, al mattino a digiuno e uno alla sera prima di coricarmi e.........il risultato è che questa mattina ho fatto il test della glicemia ed il risultato è stato 109 ottimo. Normalmente nei giorni precedenti era 125/130. D'accordo con il mio medico ho iniziato a diminuire la metformina alla mattina prendendo mezza pastiglia da 500mg. Naturalmente ho anche cambiato il mio comportamento a tavola rinunciando alla pasta, pane e tutto ciò che è fatto con farine raffinate scoprendo ottimi prodotti fatti con farine integrali. Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli. P:S: sono dimagrito in un anno di 9KG e mi sento molto bene.
Vedere la firma
Fechiand
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Ciao Fechiand,
Ho visto che siamo quasi coetanei e che abbiamo le stesse patologie. Questo è un ottimo motivo per scambiarci idee ed esperienze con relazione alle nostre vite e alle nostre malattie (che ne sono una componente ineliminabile): come affrontarle, di chi fidarsi, qual è lo spirito giusto per guarire e cosa significa questa parola. Per me si deve partire da qui: cosa significa "guarire".
Io credo che tale parola abbia un significato complesso. Non significa solo non prendere farmaci ed avere esami perfetti. Per me guarire significa soprattutto essere in pace se stessi. Essere soddisfatti di se stessi e avere la capacità di creare attorno a sé un ambiente che generi salute, e non malattia, fisica o mentale. Perciò significa avere la capacità di creare rapporti di profondo rispetto con i propri familiari. Significa capacità di superare le proprie gelosie, la propria tendenza, magari inconscia, di possedere l'altro. Che sia il nostro coniuge, o i nostri figli. Significa lasciare all'altro la libertà di essere se stesso e quindi di poter sbagliare.
E non rimproverarlo di continuo con stupidi: "Te lo avevo detto io...".
Molti crederanno che tutto questo non abbia nulla a che fare con la malattia.
Ma si sbagliano. Come si sbagliano i dottori quando ti dicono: è ammalato il tuo fegato, oppure: è il ammalato il tuo pancreas, i tuoi reni, i tuoi surreni. No. Quando ci si ammala, si ammala TUTTO il corpo. Non un singolo organo. La malattia è il sintomo di uno squilibrio generale. E perciò va affrontata partendo dalla MENTE, ovvero dalla VOLONTA'. Se la mente non arriva alla convinzione di voler guarire ogni cura è un inutile palliativo.
zucchina
zucchina
Ultima attività il 07/09/19 alle 10:53
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Carissimi la mia lotta contro il diabete,e sovrappeso e' quotidiana,pur mangiando cibi salutari e verdure prodotte da me,i valori al mattino sono alti.mi rifiuto ostinatamente di prendere farmaci,sto prendendo l'infuso di Giuppino,ma il mio fisico ancora non risponde.
A proposito della pasta usare la pasta integrale del supermercato è utile?
grazie in anticipo per i suggerimenti che mi darete
giupipino
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giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Cara Zucchina,
Capisco il tuo stato d'animo. Infatti anche per me dimagrire e, soprattutto, mantenere i chili persi, è una lotta difficile.
Ma è una lotta che sto vincendo.
In questa lotta la cosa più importante è la COSTANZA. Si può perdere qualche battaglia (nel senso che accadrà talvolta di guadagnare qualche etto, invece di perderlo) ma alla lunga, se seguiamo la strada giusta, è sicuro che vinceremo la nostra battaglia.
Nel tuo caso devi ricordarti che, oltre alla dieta, è INDISPENSABILE il MOVIMENTO.
Non è necessario frequentare palestre, nè fare sport in modo pesante. E' sufficiente una semplice PASSEGGIATA A PASSO SVELTO (ad esempio è sufficiente fare 4.7 chilometri all'ora). Ma è necessario farla tutti i giorni per un'ora. Non, come dicono, 40 minuti ogni due giorni, ma un'ora TUTTI i giorni. Lo so che a prima vista sembra una cosa difficile da farsi, ma non è così. Basta portarsi le cuffie e ascoltare musica (oppure la radio come faccio io) e questa ora diventerà una abitudine piacevole. Soprattutto se fatta nei campi o nel parco.
Poi un altro consiglio che posso darti, e che per me è risultato molto utile, è quello di SEGNARE su un quaderno tutto ciò che può incidere sulla tua salute. Io riporto i seguenti dati QUOTIDIANI:
1) pressione 2) glicemia 3) alimentazione giorno prima (GP) 4) medicine e integratori GP
5) peso 6) circonferenza addominale 7) data 8) note
Riguardo l'alimentazione riporto TUTTO: la composizione della mia colazione e le quantità. Ogni merenda fatta. La composizione di pranzo e cena e quantità.
Accertati di non mangiare FRITTI, di non bere LATTE, di non mangiare INSACCATI. Latte, formaggi e insaccati sono i cibi che maggiormente ci fanno ingrassare, che contengono grassi saturi dannosissimi per le arterie e, nel caso degli insaccati, contengono NITRITI e NITRATI, cancerogeni.
Riguardo la pasta occorre che sia INTEGRALE (oppure che sia di orzo o di avena), che sia POCA (70 g) e, soprattutto, che se si mangia pasta non si mangi il secondo. Ogni pasto deve prevedere o il primo oppure il secondo, ma NON entrambi. Per riempirsi lo stomaco si mangerà una abbondante INSALATA di pomodori e verdure (ottima la l'isberg) e frutta (soprattutto MELE e KIWI, che non hanno molte calorie e hanno molte vitamine e sali minerali).
In questo modo, confrontando il peso (misurato, con una bilancia digitale, la mattina a digiuno dopo le funzioni corporali) con quello del giorno prima, e analizzando la dieta fatta, posso capire cosa mi ha fatto ingrassare e cosa mi ha fatto dimagrire.
Con questo sistema riesco a dimagrire circa un chilo al mese. Questo è il ritmo giusto. Infatti quando si utilizzano delle diete sbagliate, che ci fanno dimagrire in fretta, si riprende SEMPRE il peso perso. Tutti i cambiamenti nella vita devono essere GRADUALI, ma costanti.
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
E chi ha mai detto di non condividere col proprio medico le azioni da fare?
Quello che io cerco di far capire alle persone che non ne hanno consapevolezza è che nei casi di diabete di tipo 2, dovuti a obesità (che sono la stragrande maggioranza) ESISTE UNA ALTERNATIVA ALLA CURA FARMACOLOGICA.
Tale alternativa è nota ai medici, tuttavia per motivi di praticità e di tempo, i medici preferiscono darti il farmaco. Il medico infatti NON HA IL TEMPO di fornirti tutte le informazioni relative alla alimentazione e allo stile di vita necessarie per uscire dal diabete di tipo 2.
Queste informazioni richiedono ad esempio di chiarire al paziente la nozione IMPORTANTISSIMA di INDICE GLICEMICO. Il medico dovrebbe insegnare al paziente QUALI SONO gli alimenti con indice glicemico elevatissimo, e quindi da evitare. Quali sono quelli con indice glicemico alto, e quindi da assumere con moderazione, e infine quali sono quelli con indice basso da potersi consumare a volontà. Dovrebbe poi chiarire l'effetto fondamentale degli INTEGRATORI alimentari sul diabete di tipo 2. Chiarire l'effetto di omega 3, curcuma e cannella.
Infine dovrebbe insegnare il tipo CORRETTO di movimento quotidiano da fare.
Tutte queste cose richiederebbero DECINE di ore per educare il paziente a uno stile di vita sano.
Essendo tutto ciò molto faticoso, dispendioso e difficile si preferisce dare la pillola, consapevoli che con gli anni la dose dovrà essere sempre maggiore e che si dovrà passare a farmaci sempre più forti e dagli effetti collaterali sempre più gravi.
Questa è la situazione VERA.
Chi vuole accontentarsi delle pillole fatti suoi.
Sappia comunque che la sua malattia diverrà negli anni cronica e sempre più grave.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
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giupipino
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Volevo dare ai membri di questa comunità una meravigliosa notizia: di diabete si PUO' guarire.
E' da un anno che non assumo alcun medicinale per il diabete e che mi baso soltanto sulla dieta e sul movimento. Bene la mia glicemia oscilla sui 100-110 che sono valori del tutto normali.
Inoltre da dieci giorni assumo, due volte al giorno, un decotto di radici di tarassaco e foglie di ulivo.
Bene, stamani la mia glicemia era 84 (ieri sera ho cenato con pesce, una fetta di torta fatta in casa e due fichi!). Quindi il mio pancreas ha ricominciato a produrre insulina in abbondanza e tale insulina è perfettamente efficace. Quindi svegliamoci, e non facciamoci gabbare dal sistema che ci vorrebbe tutti cronicamente ammalati per lucrare sulle "cure" che, molto generosamente, ci forniscono.