Depressione, disturbi di ansia e fobia sociale

Vorrei parlarti in privato

Non arrenderti sei giovane, io ho 48 anni e sono fobica e depressa e convivo continuamente con i miei stati d'animo altalenanti e rabbia a volte verso gli altri che per me giudicano sempre alle spalle ma ho la mia famiglia a cui rivolgo il mio cuore e il mio pensiero più grande e che mi fanno andare avanti in un modo o nell'altro

Io avevo questi disturbi paura e ansia sociale ho cambiato tutto: gruppi di sport gruppi sociali strade ma non mi sono fermata ho trovato nuovi amici ho visto cose nuove e ho ripreso a vivere

Ciao! Ho anche avuto la depressione. So che hai già sentito molte cose, consigli diversi. Ma mi limiterò a condividere la mia esperienza. La gratitudine è diventata la mia salvezza. Lei fa davvero miracoli. E il purificatore d'aria mi ha aiutato molto a sentirmi meglio fisicamente, come questo

Penso che un pò tutti qui abbiano gli stessi sintomi. Anche io. Credo che ci farebbe bene incontrarsi, tutti in gruppo, guardarci, conoscerci per semplicemente fare due chiacchiere e trovare "casa".

Forse un pò di tristezza passerebbe, forse passerebbe anche il disagio di sentirsi diversi. Anche l'ansia sparirebbe, tanto siamo tutti sulla stessa barca. Sarebbe come un abbraccio di incoraggiamento.

Sogno ad occhi aperti.

Scrivere è dura...

Quando sin da piccola hai subito repressioni. Sogni infranti. Violenze sessualità.

Stai in una casa con una persona che non ami più.ma sei sulla soglia della miseria.nessuno ti aiuta.quando non hai più sogni. Che senso ha vivere?

Ciao,

Ti scrivo perché sono stata nella stessa situazione quindi se scrivo "capisco", credimi è così. È stato un incubo. Tuttavia se andiamo sulla luna, se prevediamo il tempo, se manipoliamo qualsiasi avvenimento, con certezza anche noi possiamo uscirne. Certo ogni patologia è a sé stante e rimarrà ma trovare lo specialista giusto, quello che ti fa scattare il clic per avere un pò di carburante, la cura giusta, fa la differenza. So che non trovi senso a quello che dico perché sei vuota, alla resa. Ma ti invito lo stesso, passivamente se vuoi, a recarti dal medico perché se assumi farmaci devi rivedere il dosaggio, se non li assumi devi chiedere se non sia il caso. A volte fanno la differenza ma soprattutto devono essere dosati bene. L'ho imparato a mie spese: non serve solo prenderli e l'organismo può arrivare a saturazione quindi hanno effetti solo negativi. Mi sento anche di rassicurarti che al mondo ci siamo anche noi, che se vogliamo abbiamo la nostra realtà parallela dato che la viviamo differentemente dalla maggioranza dellw persone. Il problema è che siamo meno, e per le nostre difficoltà è difficile incontrarsi. Ma ci siamo. Se ci incontrassimo la vita sarebbe molto meno amara e ci sentiremo molto meno diversi. Ti abbraccio.

Ciao,

Ti scrivo perché sono stata nella stessa situazione quindi se scrivo "capisco", credimi è così. È stato un incubo. Tuttavia se andiamo sulla luna, se prevediamo il tempo, se manipoliamo qualsiasi avvenimento, con certezza anche noi possiamo uscirne. Certo ogni patologia è a sé stante e rimarrà ma trovare lo specialista giusto, quello che ti fa scattare il clic per avere un pò di carburante, la cura giusta, fa la differenza. So che non trovi senso a quello che dico perché sei vuota, alla resa. Ma ti invito lo stesso, passivamente se vuoi, a recarti dal medico perché se assumi farmaci devi rivedere il dosaggio, se non li assumi devi chiedere se non sia il caso. A volte fanno la differenza ma soprattutto devono essere dosati bene. L'ho imparato a mie spese: non serve solo prenderli e l'organismo può arrivare a saturazione quindi hanno effetti solo negativi. Mi sento anche di rassicurarti che al mondo ci siamo anche noi, che se vogliamo abbiamo la nostra realtà parallela dato che la viviamo differentemente dalla maggioranza dellw persone. Il problema è che siamo meno, e per le nostre difficoltà è difficile incontrarsi. Ma ci siamo. Se ci incontrassimo la vita sarebbe molto meno amara e ci sentiremo molto meno diversi. Ti abbraccio.

Ciao,

Ti scrivo perché sono stata nella stessa situazione quindi se scrivo "capisco", credimi è così. È stato un incubo. Tuttavia se andiamo sulla luna, se prevediamo il tempo, se manipoliamo qualsiasi avvenimento, con certezza anche noi possiamo uscirne. Certo ogni patologia è a sé stante e rimarrà ma trovare lo specialista giusto, quello che ti fa scattare il clic per avere un pò di carburante, la cura giusta, fa la differenza. So che non trovi senso a quello che dico perché sei vuota, alla resa. Ma ti invito lo stesso, passivamente se vuoi, a recarti dal medico perché se assumi farmaci devi rivedere il dosaggio, se non li assumi devi chiedere se non sia il caso. A volte fanno la differenza ma soprattutto devono essere dosati bene. L'ho imparato a mie spese: non serve solo prenderli e l'organismo può arrivare a saturazione quindi hanno effetti solo negativi. Mi sento anche di rassicurarti che al mondo ci siamo anche noi, che se vogliamo abbiamo la nostra realtà parallela dato che la viviamo differentemente dalla maggioranza dellw persone. Il problema è che siamo meno, e per le nostre difficoltà è difficile incontrarsi. Ma ci siamo. Se ci incontrassimo la vita sarebbe molto meno amara e ci sentiremo molto meno diversi. Ti abbraccio.

Cosa succede? Prova a spiegare hai 23 anni che fai studi o lavori?