Depressione, disturbi di ansia e fobia sociale

Ciao Silvana e grazie come sempre delle tue risposte molto interessanti e simpatiche! Potresti anche avere ragione sull'aiutarci a vicenda, rivangando il passato e ciò può certo aiutare a stare meglio però devo dirti che a volte, se prenso a quello che è successo alla mia famiglia, mi viene il magone e vorrei piangere ma non ci riesco purtroppo perchè potrebbe aiutarmi a sfogare quel senso di tristezza e rimpianto che a volte mi assale e mi fa stare male, purtroppo! Oggi, per es, sn molto triste perchè domani Jacopo tornerà a Milano e non solo, sarò anche agitata per il suo viaggio in macchina...Non so se te l'ho detto ma io sono pessimista e ho paura sempre degli incidenti, vedo ospedali e morti, vedo insomma disgrazie dappertutto...Pensa come sono ridotta...A volte vorrei mi venisse un colpo ma poi penso a Jacopo e allora cerco di cacciare certi cupi pensieri...Per fortuna poi ritornerà già venerdì e ancora agitazione per un altro viaggio...Il pessimismo non mi abbandona mai purtroppo e questa è una brutta cosa...Ti ringrazio ancora e ti saluto con un abbraccio, Elettra

Ciao Elettra, ho già capito che uno dei tuoi problemi è la lontananza da tuo figlio e molto pessimismo che ti fa pensare sempre a brutte cose. Ma cosa ti è successo in passato, se posso chiederlo?  Guarda, noi non siamo psicologi ma dopo tanti anni di problemi di questa natura le persone incominciano a guardarsi dentro con più attenzione e forse a individuare cose che per anni abbiamo rimosso o non ci andava di considerare  perchè "fa male" cercare di elaborarle. Ma prima o poi dovremo farlo se non vogliamo vivere così per il resto della vita. Pensaci.Ciao Silvana.

Ragazze vi leggo sempre anche se interagisco poco... Questa volta scrivo perché ritengo che quello che ha scritto Silvana sia fondamentale... Se non scaviamo in fondo a noi stessi e non proviamo, almeno, a capire da dove originano certi nostri malesseri difficilmente potremo ottenere dei miglioramenti... Poi intendiamoci, questa non è condizione sufficiente.... Direi piuttosto necessaria. Un abbraccio a tutte, Alessandra

Ciao Silvana, infatti io non riesco ad elaborare quello che mi è successo in passato. Ho cominciato il3 aprile dell'89 quando mio papà se ne è andato all'improvviso. Io avevo Jacopo di 8 mesi e figurati come ho sofferto, anche perchè andavo molto d'accordo e volevo un gran bene a mio padre...da kì è cominciato tutto. Mia mamma, con mio fratello down se ne è venuta ad abitare con noi, oltretutto la casa era sua...Ma non è mai andata d'accordo con mio marito...altro problema! Poi le disgrazie sn cominciate nel 2002: mio fratello ha cominciato ad ammalarsi, in luglio mio marito ha avuto un gravissimo incidente in bicicletta. Risultato: è rimasto col braccio dx paralizzato, dopo un'operazione in faccia, piena di fratture, almeno è riuscito a riqcquistare l'uso della spalla ma metà del suo corpo è ormai metà dell'altra, soffre di dolori da arto mancante, è diventato del tutto impotente, è peggiorato di carattere.Già prima era un orso, adesso lo è di più, non mi fa mai copagnia, mi ignora del tutto...E nel frattempo mio fratello ha passato 5 anni infernali ammalatissimo, con paralisi flaccida, epilessia e parecchie polmoniti ab ingestis...ed io dentro e fuori dagli ospedali e poi dalla casa di riposo...Poi mia madre (che anni prima era stata operata di un tumore intestinale) data l'età e il dispiacere per mio fratello ha cominciato a perdere la testa; due anni di demenza senile....Ne ho passate di cotte e di crude e secondo te dovrei "elaborare"tutte queste disgrazie? Come faccio a non pensarci? A non rivivere certi tremendi momenti? Con questo chiudo, scusami ma mi rattrista rivivere queste disgrazie...Alla prossima e cerca di stare bene, un abbraccio...Elettra

Care amiche di sofferenza (se posso chiamarvi così) stasera mi sento particolarmente bisognosa di confronto.Sono stata assente dalla chat perché quando soffro molto non riesco ad interagire.Oggi ho passato la giornata a ruminare sulle cure dal momento che devo nuovamente cambiare,sull efficacia dei farmaci e su come ci si infila in un percorso così esclusivo di dolore che riesce impossibile farne a meno.Scrivo perché oggi mi è successa una cosa stranissima :ho sospeso la duloxetina dopo tre mesi (assumo antidepressivi da anni) poiché mi ha dato seri problemi.stamani quindi nn L ho presa e per buona parte della giornata mi sono sentita vitale,assaporato uno stato d animo di normalità .Ero contenta.mi sono accorta che interagivo con cordialità e leggerezza con le persone.Adesso a casa ho letto un sito fb sulla sospensione autogestita degli antidepressivi.sul pericolo.Su quanto fanno male.Ho deciso di prendere come da consiglio psichiatrico la Paroxetina ..Volevo nn prendere più niente.mi hanno assalita paura,dolori,ansie ma soprattutto nn mi sono più riconosciuta in quella donna cordiale che oggi salutava col sorriso.Troppo doloroso uscire.È un paradosso.Sto impazzendo?e a mio figlio cui stanno somministrando psicofarmaci per una seria depressione?riservo questo?sono smarrita.leggervi mi da L effetto di ritornare in famiglia,su di un pianeta diverso.Una dimensione parallela dalla quale voglio allontanare mio figlio che per ora è il mio unico vero grande dolore.Vi leggo con affetto.Susanna.Un abbraccio ad Alessandra

Carissima e dolcissima Elettra, sono mortificata per averti fatto quella domanda. Non potevo immaginare che  tu portassi fardelli così pesanti. Ti chiedo scusa, se puoi perdonami, quello che posso dire in questo momento è che sono sempre a tua disposizione (per quel che può valere) se hai bisogno di parlare. Silvana.

Saluto le due amiche Alessandra e Susanna.  A Susanna voglio dire che per eperienza gli antidepressivi non vanno mai autogestiti, e soprattutto mai sospesi di botto. Te lo dico perchè questo è quello che mi ha sempre raccomandato la psichiatra.  Provo anch'io molto sollievo nello scrivere a voi tutte, sì perchè quando posto in realtà mi rivolgo a tutti indistintamente, non importa se poi non interagite, ognuno di noi ha dei momenti in cui non si sente di farlo.  Ciao a presto. Silvana.

Ricambio il saluto Silvana...

Ciao Susanna, certi momentanei stati di grazia e connessione capitano anche a me, magari li hai associati alla sospensione della duloxetina e invece erano indipendenti da questo... Cmq che fatica, è una lotta quotidiana...un abbraccio a tutte voi! 😘

Carissima Silvana, non devi assolutamente chiedermi perdono per quella tua semplice domanda, ti ho risposto perchè l'ho voluto io, altrimenti non l'avrei fatto, non credi? Quindi tranquilla, non è successo nulla di particolare e ricordare quei brutti momenti non peggiora la mia depressione perchè li ho sempre presenti e mai mi dimentico di tutto quello che ho passato! Quindi non preoccuparti e certo che se avrò bisogno chiederò il tuo aiuto, ti ringrazio molto e un abbraccio....Elettra

Grazie cara Elettra di avermi risposto, a volte io faccio domande che non dovrei fare, ma non è curiosità o altro i miei scopi sono sempre a fin di bene.  Comunque, e mi rivolgo a tutti, fatevi sentire quando ci riuscite, non so se per voi è uguale, ma a me leggervi ogni tanto mi fa molto bene, e mi ha creato questa cosa di aprire la posta ogni mattina (prima non mi scriveva nessuno) e trovare qualche messaggio, poi entro nel forum e leggo tutte le sezioni. E' diventato insomma un appuntamento quotidiano che mi fa tanto piacere. Anche tu Alessandra, se ti va, se ci riesci scrivi ogni tanto! Ciao Silvana.