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Pazienti Disturbo bipolare
Soffrire del disturbo Bipolare
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Malattiacronica
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Malattiacronica
Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Secondo me, sono più "ciclotimico" che bipolare. Le mie fasi sono troppo corte, perché io sia bipolare.
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Alileo
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Ultima attività il 28/02/19 alle 21:18
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Penso la stessa cosa di me , ma ho letto che è importante curare anche il disturbo ciclotimico perché è l'anticamera del disturbo bipolare ! E comunque io provo più o meno le stesse sensazioni che provi tu!!
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Alileo
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Ciao anche io sono convinta di avere un disturbo ciclotimico. Perché nelle fasi up, sto bene ma non sono così euforica da comportarmi in maniera anomala. Unica cosa un po’ strana comincio a comprare e spendere soldi anche in cose che non mi servono perdendone il piacere 5 minuti dopo averle comprare. Diciamo che ritrovo quell’energia e quella voglia di fare, di parlare quasi a diventare logorroica e stop. Il mio problema sono le fasi down dove per lo più divento spenta, deconcentrata, focalizzo tutto ciò che avviene nel mio corpo e non riesco a spegnere pensieri negativi, preoccupazioni, paura di affrontare la giornata, ipocondriaca e assente chi è vicino a me se ne accorge. Tutto ciò accade in primis nei cambi stagione soprattutto estate/inverno e poi quando sono forte ma forte stress. Tipo in questo momento che ho accumulato stress da lavoro non retribuito da 10 mesi, famiglia che ti catapulta sulle spalle tutti i problemi del mondo, e bisogno ossessivo di avere tutto sotto controllo. Ora mi sto curando con zoloft, xanax e Lamictal. Diciamo che sto risalendo la china anche perché non posso permettermi di stare a casa e piangermi addosso. A breve avrò il controllo dal mio psichiatra. Intanto mi stacco dalla famiglia d’origine e vado a convivere ( cosa che il mio psichiatra ritiene fondamentale) perché tutto parte da lì da una famiglia troppo apprensiva, pessimista e dove si parla sempre di malattie, ospedali ecc... dove una semplice influenza può diventare polmonite e allora non uscire stai in casa e se lo faccio musi lunghi tanto da dirmi se poi torni che stai peggio sono affari tuoi non chiedere aiuto. Basta sono stanca di essere controllata a vista ma la colpa è mia di avergli permesso troppo controllo sulla mia vita da ragazzina è un conto ma da adulta dovevo staccarmi prima cosa che non ho potuto fare per mancata indipendenza economica. Comunque vedremo ora che succede in ogni caso sono consapevole di avere un disturbo e lo curo aspettando pazientemente la diagnosi finale.
Malattiacronica
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La ciclotimia si può curare solo con un antidepressivo, un ansiolitico, è un antipsicotico? Spero di sì, perché sono curato cosi da anni. Però ho sempre delle fasi up e down...il che mi sfinisce, ovviamente.
Io non ho logorrea, però quando sono nella fase up, sono quasi euforico. È la depressione, a farmi scrivere tanto.
Ciò che mi stupisce, è che normalmente la ciclotimia non ha, come genesi, un episodio di depressione maggiore. Invece, il disturbo bipolare può cominciare con una depressione maggiore. E se io fossi bipolare, sarei di tipo II, non di tipo 1. Eppure mi sembra di essere più ciclotimico che bipolare, date le mie fasi troppo corte e incomplete, rispetto ai criteri delle fasi bipolari.
Le fasi down sono ricorrenti. Questo sì..e sono quelle più fastidiose. Mi portano ad avere delle idee nere...e a pensare al suicidio.
In caso di stress, le fasi si fanno più acute. Più profonde. Soprattutto le fasi down...che mi possono portare al ricovero in ospedale psichiatrico.
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Malattiacronica
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Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Aiuto...!!!!! Sono in una fase di estrema agitazione motoria e psichica a causa dello stress...e mia madre mi consiglia di non scrivere più...
Mi sento malissimo. Già ieri sera l'agitazione è cominciata, e stamattina è peggio.
Sto lì li per scoppiare. Sono stressato, sono agitato perché fra due giorni ho un colloquio per la preparazione di un concorso, e sono completamente distrutto dalla frenesia mentale causata dallo stress. Non posso rilassarmi, mi sento malissimo!!!!
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C'è ancora un dettaglio da non trascurare circa la ciclotimia: Non esistono periodi di "normalità", a livello dell'umore, nella ciclotimia, mentre nel disturbo bipolare, esistono queste fasi di umore "normale". Perciò ho dei dubbi riguardo al mio disturbo: mi sembra di vivere dei periodi "normali", a volte. Però non so...
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" vivere, nonostante tutto, ma vivere."
Baptiste
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Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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@Malattiacronica Come ti senti adesso? Quale concorso stai preparando? Resto a disposizione se ti serve aiuto
Un caro saluto
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Malattiacronica
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Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Ciao Baptiste,
Adesso mi sento sempre più che dinamico. Sto preparando un concorso per lavorare in biblioteca. Questa preparazione era obbligatoria se volevo essere assunto di nuovo dall'Istituto dove lavoro, e il colloquio deciderà se sì o no potrò fare la preparazione. L'anno scorso, al colloquio hanno deciso ch'io non avrei preparato il concorso...e quest'anno spero che mi permetteranno di farlo. Se supero il concorso, sarò finalmente BIBLIOTECARIO, mentre adesso sono solo assunto con un contratto da rinnovare ogni anno.
Non riesco a studiare per il concorso, a causa dei miei sbalzi d'umore...Fatico a concentrarmi. Non ce la faccio a "rilassarmi" per rileggere il numero enorme di fogli da conoscere A MEMORIA per il concorso.
Però nessuno mi crede quando parlo delle mie difficoltà di concentrazione e di memorizzazione.
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Malattiacronica
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Ultima attività il 27/09/24 alle 21:47
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Mi sa che l'agitazione non passerà fino a domani. Comincio ad essere stanco, però non riesco a trattenermi dal fare tutto con fretta.
Non vedo l'ora di potermi rilassare a casa, e spero di poter dormire normalmente stasera.
Ciao a tutti...!
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Baptiste
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Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
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In bocca al lupo @Malattiacronica
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
Spero d'esserti stato d'aiuto
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Hopeman
La tua scrittura consapevole e sicura mi sembra almeno 3/4 della terapia. Non penso che si possano confrontare le terapie farmacologiche tra persone diverse. Ma la consapevolezza va bene per tutti. I farmaci ci curano, ma non decidono: decidiamo noi.
Per me sono passati 33 anni dal primo episodio. I farmaci sono un po' cambiati, ma io sono cambiato di più. Riesco a riconoscere uno stato ipomaniacale quasi subito, perché oggi con l'esperienza, so cosa devo prendere sul serio; in ordine d'importanza: la riduzione del sonno, i risvegli precoci, l'iperattività, se mi ripropongo o mi assumo troppi impegni, la valutazione dei fattori di stress del periodo.
Il vantaggio primario è nell'accorgersi della virata in alto e così ci si ferma quando è ancora facile e non si sono create complicazioni che produrrebbero ulteriori stimolazioni. Negli stati molto alti dell'umore non ci si accorge di aver preso quota, anzi si vorrebbe volare ancora più in alto.
Ormai sono molti anni che non mi accadono episodi importanti, tali da dover consultare d'urgenza il medico. Chissà quanti episodi , privi di conseguenze, che ho avuto e che ho spento in un paio di giorni , scegliendo di riposare e facendo le opportune rinunce e tagli. In questi casi dico sempre a me stesso: "quando hai capito che c'è un episodio insorgente, ne se già fuori". Poi i farmaci certamente ci aiutano a mantenere il timone.
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Malattiacronica
Io muoio dalla stanchezza oggi...
Non esiste una pillola da poter prendere per morire solo un giorno e svegliarsi in ospedale, curato, circondato...?
Ciao.
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Convivere con il disturbo bipolare
Ciao a tutti - Perché mi sono iscritto? Cerco un po’ di compagnia
antonio10
Salve, anche io sono bipolare, ho 51 anni e non so mai con chi parlare della mia malattia, spero di trovare delle persone con le quali potersi confrontare a vicenda.Prendo depakin e litio, ma specialmente le fasi depressive sono sempre presenti
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Hopeman
@Maxter il risveglio può essere un momento molto difficile, perché ti si para davanti una giornata che devi affrontare, ma non sai proprio da dove cominciare e ti assale l' ansia insieme alla mancanza di senso.
Ma si può partire lo stesso con convinzione. La sera prima, quando sono più lucido, stabilisco in anticipo la prima cosa che farò l'indomani. Magari è una modesta attività, ma basta a farmi svegliare , sapendo subito cosa devo fare. Se decidi di fare così, sta' tranquillo che quella cosa che hai deciso di fare sarà la prima che ti verrà n mente al risveglio (al posto del vuoto) e ti indurrà anche ad alzarti subito dal letto ; ti darà un motivo per alzarti ;-)
Fa' il primo passo, poi il resto viene
Se fai un passo, trovi per strada la fiducia per fare quello dopo
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Liofante
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Liofante
Ultima attività il 19/11/24 alle 17:43
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98 commenti pubblicati | 34 nel forum Disturbo bipolare
5 delle sue risposte sono state utili ai membri
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Amico
Soffro del disturbo Bipolare da piu' di 40 anni, ormai ho capito che e' una malattia cronica. Ho tentato il suicidio 3 volte, ora sono equilibrato coi farmaci, ma sono ancora senza energia. Apatico, vuoto,fermo. Credo che dai farmaci non otterro' risultati migliori degli attuali, ma vorrei godermi la vita e in questo stato non posso