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Rettocolite ulcerosa: sintomi, cause, trattamenti, prevenzione
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Andare all'ultimo commentoEx membro
E devo trovare un modo per smaltire l'ansia senza sigaretta!!,stando a casa è difficile! E sono sicura che ci sta mettendo il suo carico! 5 anni fa, stavo molto peggio, perdevo tutto il giorno , ma continuavo a lavorare in azienda, in piedi tutto il giorno , ero morta ma lo facevo, per fortuna era novembre! Ma dopo un bel po all'improvviso si è fermato tutto, alla prima girata di cortisone! E sono sicura che il fatto di stare in moto mi distraeva dal problema e mettevo lansia altrove .....ora invece sono a casa, sto meno peggio ma non passa....(riflessioni) 🙋🏻👋🏻👋🏻👋🏻
Pittorik
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Pittorik
Ultima attività il 02/12/24 alle 18:33
Iscritto nel 2019
208 commenti pubblicati | 151 nel forum Rettocolite ulcerosa
Ricompense
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Amico
Cara piccola pulce
Adesso ti do un consiglio che mi costa"Fumati 3 o 4 max sigarette al giorno gustandole piano piano" le fumerai durante l'arco della giornata nei momenti in cui l'ansia ti martella di più.Non puoi affrontare il nemico da sola su più fronti corri il rischio di perdere la guerra o quantomeno di uscirne con le ossa rotte.
Hai pure il problema del lavoro ed è un bel problema poi verrà il momento in cui smettere se verrà non ti sentire in colpa.
Ma tu hai smesso di fumare per problemi economici?
Se puoi fumati le 4max sigarette al giorno e fa' pure dei bei cerchietti e guardali dissolvere nell'aria e pensa che portano via aloni della tua ansia.
Questo è quanto per oggi
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
PITTORIK
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Mik
Ex membro
Ciao Pittorik , bravo che mi tenti🤣 , ci penso tutti i giorni, credi! Giusto solo per affrontare questi assurdi attacchi di tachicardia che io non riesco a capire! Un tempo non ero cosi ...boh! Al di la di un fattore economico al momento , che si ovviamente è instabile e se non mi metto in piedi non posso sistemare!!!!!! Uso comunque la sigaretta elettronica che lascia il tempo che trova ! Ma meglio che niente! Ho smesso piu che altro perché nell'ultimo si sono infiammate troppo spesso le vie respiratorie , ho preso anche 2 volte la bronchite, e via di antibiotici ! Cosi ho deciso di lenire almeno una cosa , a quanto pare a discapito dell'altra. Avevo una media di un pacchetto al giorno, stando a casa che lo dico a fare ! X cui si ci penso a volte di fumarne solo qualcuna , giusto per 'respirare' ma ho paura che avendo il pacchetto a disposizione non so gestire ! Mi conosco😄 ma credi sarei davvero tentata di fare la prova , solo solo per vedere come risponde la pancolite ! Ti faccio sapere nel caso😉 ...✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻🙋🏻 .......a te come va? Va meglio?
Nroberto
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Nroberto
Ultima attività il 15/05/23 alle 08:31
Iscritto nel 2019
74 commenti pubblicati | 48 nel forum Rettocolite ulcerosa
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
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Bene Carla,
sono contento che tu stia meglio😊
Buona domenica
Carla64
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Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
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Ciao piccola pulce, il fatto che il cortisone fa 12,5 che sto prendendo da quasi 10 giorni, mi venga sospeso definitivamente, è dovuto al fatto che sono rimasta bloccata con la schiena per un cedimento ad una vertebra in quanto soffro da anni di una grave osteoporosi. Per le sigarette il mio consiglio è di non riprendere a fumare. Io sono un ex fumatrice( circa 30 al giorno) e ho smesso grazie all’agopuntura. Non ho sofferto e ne uscita bene. Mio marito, accanito fumatore, un anno fa ha smesso allo stesso modo. Io per l’ansia e la preoccupazione, mi sono rivolta ad una psicologa che mi sta aiutando... Dobbiamo farci tutti forza e coraggio! Buona domenica!
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carla
Carla64
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Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
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41 commenti pubblicati | 28 nel forum Rettocolite ulcerosa
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Ciao Roberto, grazie buona domenica a te!
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carla
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Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
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Ciao Pittorik, naturalmente divido la pastiglia in due. Fortunatamente ancora per 3 giorni...Per bocca prendo solo il probiotico e poi il 1 agosto ho la terza infusione. L’unico problema con i clisma serali, che non sempre riesco a tenerli tutta la notte. Stanotte ad esempio, dopo 3 ore sono dovuta andare in bagno. Non sono seguita dalla nutrizionista ma solo dalla psicologa. A presto!
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carla
Ex membro
Ciao Carla , buona domenica anche a te 🙂 e buona liberazione almeno dal cortisone!! Io ci arrivo fino a fine agosto se non sclero prima! E ad ogni modo non riprendero' a fumare , per quanto tentata, ma sono gia abbastanza a terra cosi! Vorrei che dopo tutto sto sacrificio, il mio corpo imparasse piano piano a reagire a questa nuova situazione , e spero che quando riusciro ad uscire di piu di casa , il movimento fisico faccia la sua buona parte !! Una buona serata ..
Pittorik
Buon consigliere
Pittorik
Ultima attività il 02/12/24 alle 18:33
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208 commenti pubblicati | 151 nel forum Rettocolite ulcerosa
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Amico
Ciao Carla
Dunque il medico non ti ha sospeso i biologici allora devi pazientare ancora un pò per tracciare un bilancio.Però il completamento di terapia ci voleva se ti fa sentire meglio.PER il cortisone non sono convinto spezzare a 12.5 o a 5 o 0
Cosa cambia tu comunque stai scalando e il farmaco dovrebbe far meno male ad ogni modo un evviva al medico.
Per le sigarette non farmi passare per cattivo consigliere se dico a piccola pulce di fumare 4 sigarette al giorno.
Io non so se piccola pulce possa andare dalla psicologa e non è detto che il suo aiuto debba funzionare per forza.La componente ansiosa ha un grosso peso nel bilancio di questa malattia secondo me se uno non ce la fa e 4 sigarette al giorno riescono a controllarla meglio non sarà la fine del mondo.
Questo è quanto per oggi.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
PITTORIK
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Mik
Carla64
Buon consigliere
Carla64
Ultima attività il 11/02/22 alle 10:19
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41 commenti pubblicati | 28 nel forum Rettocolite ulcerosa
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Amico
Ciao Pittorik, scusa se te lo dico ma mi viene da pensare che non hai mai fumato. Per chi decide di smettere, non può pensare di fumare 4 sigarette al giorno perché nel giro di qualche settimana, riprende come prima. Un aiuto per le forme d’ansia, sicuramente uno psicologo te lo può dare... ci si può rivolgere tramite mutua... Buona giornata!
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carla
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Ex membro
La rettocolite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica che colpisce primariamente il retto e può coinvolgere parte o tutto il colon. Le cause di questa infiammazione sono ancora sconosciute. I sintomi clinici principali sono la diarrea, spesso con sangue e muco, e i dolori addominali.
Fino al 35% dei casi possono essere presenti dei sintomi extra-intestinali, quali dolori articolari e manifestazioni dermatologiche. Nel 15% dei casi la sintomatologia è così violenta con numerose scariche di feci liquide con sangue, disidratazione e febbre, da rendersi necessario un ricovero urgente in Ospedale per poter somministrare le terapie in vena e tenere il paziente sotto stretta sorveglianza medica.
In rari casi refrattari alla terapia medica è necessario procedere ad un intervento di colectomia totale. La malattia è caratterizzata da episodi acuti seguiti da periodi di remissione in cui è clinicamente silente. La frequenza degli episodi sintomatici può variare da uno o due attacchi l’anno a numerosi episodi che riducono il periodo di benessere a pochissimi mesi l’anno. Se non ben curata, l’infiammazione cronica può portare nel tempo ad alterazioni irreversibili delle cellule intestinali con il possibile sviluppo di lesioni cancerose. Per questo motivo, e per evitare le riacutizzazioni, si assume una terapia anche nei periodi di benessere. La terapia medica di questa malattia si basa sulla somministrazione di farmaci anti-infiammatori e immunosoppressori.
Che cos’è la rettocolite ulcerosa?
La rettocolite ulcerosa è una malattia caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’intestino, che colpisce sempre il retto e può estendersi senza soluzione di continuità a parte o tutto il colon. L’infiammazione provoca delle lesioni ulcerose responsabili dei sintomi intestinali. L’andamento della malattia è caratterizzato dall’alternarsi di episodi acuti seguiti da periodi di remissione clinica. La frequenza degli attacchi può variare fino quasi a susseguirsi senza periodi di benessere.
Quali sono le cause della rettocolite ulcerosa?
Le cause della malattia non sono ancora note. L’ipotesi più probabile è che fattori ambientali, quali microorganismi batterici intestinali, in presenza di un assetto genetico predisponente possano scatenare l’attacco da parte del sistema immunitario in cui rimane coinvolto anche l’intestino.
Quali sono i sintomi della rettocolite ulcerosa?
La rettocolite ulcerosa si manifesta con diarrea ematica, anche notturna, associata a dolori e crampi addominali, che spesso si risolvono con l’evacuazione. Spesso è presente urgenza con difficoltà a trattenere lo stimolo defecatorio e una evacuazione di piccolo volume o anche solo di muco e sangue.
Nelle localizzazioni di malattia esclusivamente al retto può essere presente, al posto della diarrea, una stitichezza anche severa. Gli episodi più severi (15%) sono caratterizzati dalla comparsa di febbre e di disidratazione e necessitano di un ricovero urgente in Ospedale per poter praticare la terapia adeguata a base di cortisonici, immunosoppressori, antibiotici e supporto nutrizionale in vena. Solo in casi rari refrattari alla terapia si rende necessario un intervento di colectomia totale. Fino al 35% dei casi sono presenti delle manifestazioni extra-intestinali: artralgie e artriti localizzate sia alla articolazioni periferiche che alla colonna vertebrale; manifestazioni dermatologiche quali dei noduli sottocutanei, arrossati e dolenti o delle lesioni purulente che tendono ad ingrossarsi localizzate spesso agli arti inferiori; episcleriti e uveiti; malattie epatobiliari.
Infine l’infiammazione cronica può provocare nell’arco di anni delle lesioni precancerose con un aumentato rischio di sviluppare un carcinoma intestinale rispetto alla popolazione generale.
Diagnosi
Le metodiche per diagnosticare la rettocolite ulcerosa sono:
- La colonscopia con visualizzazione dell’ileo e con biopsie intestinali: serve a valutare lo stato della mucosa intestinale e l’estensione di malattia. Le biopsie tramite l’esame istologico servono a valutare se, a livello microscopico, ci sono aspetti tipici dell’infiammazione cronica (alterazioni strutturali del tessuto, infiltrati di globuli bianchi). È essenziale per la diagnosi.
- Cromoendoscopia o narrow band imaging: sono tecniche aggiuntive in corso di colonscopia che permettono di visualizzare con maggior dettaglio le aree sospette per displasia del colon.
- Calprotectina fecale: indicata come esame di primo livello in pazienti con diarrea e dolori addominale. La sua presenza ad alta concentrazione nelle feci aumenta il sospetto che si tratti di una rettocolite ulcerosa. Indicata anche per monitorare la malattia e la risposta alle terapie in modo non invasivo.
- Rx addominale: nei casi severi dà una indicazione sulla sede e l’estensione di malattia e sull’eventale sviluppo di complicanze.
- L’ecografia delle anse intestinali: permette di valutare la parete intestinale in maniera non invasiva. Indicata come esame di primo livello in pazienti con dolori addominali e diarrea e per monitorare la malattia e la risposta alle terapie in modo non invasivo.
Trattamenti
La terapia per la rettocolite ulcerosa è mirata a spegnere l’infiammazione intestinale, attraverso l’inibizione di processi coinvolti nell’attivazione della cascata infiammatoria e del sistema immunitario. I trattamenti comprendono:
- La mesalazina (5-ASA) è un farmaco ad azione topica che agisce direttamente come anti-infiammatorio sulla mucosa intestinale.
- Gli steroidi hanno una potente azione anti-infiammatoria a livello di tutto l’organismo, e modulano la risposta immunitaria.
- L’azatioprina o la 6-mercaptopurina sono degli immunosoppressori che inducono la morte della gran parte dei globuli bianchi attivati, responsabili dell’infiammazione.
- Ciclosporina un immunosoppressore che agisce inibendo la funzione dei linfociti, responsabili dell’attivazione del sistema immunitario, e che di solito si usa nei casi di colite severa resistente al cortisone.
- I farmaci biologici (infliximab), anticorpi monoclonali biotecnologici, bloccano selettivamente una delle molecole principali (TNF) responsabili dell’infiammazione.
- Intervento chirurgico di colectomia totale quando i farmaci non hanno spazio terapeutico.
- Farmaci sperimentali che possono avere vari meccanismi d’azione e che solo Centri d’eccellenza selezionati possono somministrare nell’ambito di studi clinici.
Prevenzione
Purtroppo non si può prevenire l’insorgenza della rettocolite ulcerosa, ma si possono prevenirne le complicanze e l’evoluzione.
- Diagnosi precoce di malattia: consiste nel richiedere esami e delle feci in caso di diarrea e/o dolori addominali specie in soggetti con familiarità per malattie autoimmuni. In caso di sanguinamento rettale cronico, la colonscopia è indicata per una diagnosi precoce.
- Prevenzione delle neoplasie intestinali eseguendo una colonscopia con biopsie seriate o con nuove metodiche (cromoendoscopia) ogni 1-2 anni in caso di rettocolite ulcerosa estesa oltre il retto, a partire da 8 anni dalla diagnosi.
- Prevenzione delle infezioni opportunistiche, nei pazienti che si sottopongono a terapie immunosoppressive, eseguendo vaccinazione anti-influenzale ogni 12 mesi, vaccinazione anti-pneumococco ogni 5 anni, e vaccinazione per l’epatite B al momento della diagnosi, se non già effettuata.
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