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Credere in dio ti aiuta ad accettare la tua malattia?
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Andare all'ultimo commentoEx membro
Ho letto le discussioni, sempre più sereno nel mio essere agnostico. Le religioni, la bibbia il corano le hanno fatte gli uomini per altri uomini. Non è un dio che ci salva dalla malattia ma i dottori e le terapie. La fede ti salva?! Da cosa?! Chiedere a chi in questo momento muore di fame e sete. Miracoli?!? Non mi pare che la chiesa cattolica, tanto per parlare di Lourdes, ne abbia approvati molti.
Per cortesia parliamo di cose serie e lasciamo le religioni fuori da questi siti.
Ex membro
@Daniela1984 lo yoga è già un avvicinamento al divino dipende come poi si pratica per me non è un allenamento del corpo, ma una filosofia, un conoscere se stessi in profondità. Nello Yoga non faccio solo asana affini al corpo, ma pratico la meditazione recito matra.
EUREKA
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EUREKA
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Daniela1984 Ops !!! devi perdonare il mio consiglio rea bonario e salutare mah ...Non sapendo e Non conoscendoti ...>> tutto il mio rispetto ed è una casa dispiacevole nel vero senso delle parole, cmq non sò da quanto tempo hai questa patologia, continua a credere, sperare, pregare, magari prima o poi..... Mai dire Mai , Te lo Auguro da essere umano e di vero cuore!! come si evince sia nella malattia e nella morte non si Hanno rivali, nemici, pertanto siano tutti umani e di consuetudine siamo tutti nella stessa barca. Comunque solo a titolo informativo ho sempre pensato che tutti noi esseri umani siamo in castigo su questa terra " una mia opinione ovvio" ma veritiera e sai perchè lo penso ? perchè uso il cervello x ragionare , >>> spiegazione <<<>>> sè pensi che.... devi nascere, Lavorare, farti un mazzo così, devi Litigare, dispiaceri, malattie, sofferenze, subire operazioni, crearti un piccolo impero del tipo ... casa, denari, ville, ecc.ecc. Per poi MORIRE e lasciare tutto qui , non ti porti nulla dietro, ora dico e mi chiedo ......che senso ha la vita ?? esatto la Vita è come lò descritta qualche post fà "" UN BUCO" Mi associo sia a alebiro , ed a Ex membro ! la discussione è nata perchè la domanda è posta alla SETTA Religiosa, Pertanto è doverosa tirarla in ballo, Cmq vedo che nessuno mi sà rispondere sull'ave maria Madre di dioe non Madre di gesù bhòòòòò !! volevo qualche delucidazione pazienza dai resterò ingnorante .
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@EUREKA Per la mia personale opinione ed esperienza, bisogna distinguere ciò che è Bibbia, che è interamente ispirata da Dio, con le tradizioni umane (quelle, per intenderci, che hanno inventato una preghiera come l'ave maria, laddove Gesù insegna una preghiera modello e ci ricorda che le nostre preghiere non devono essere di molte parole, oltre che l'unico mediatore tra cielo e terra, e quindi l'unico a cui rivolgersi, è Gesù stesso).
è ovvio che la creatura non può essere madre del creatore, come tu figlio non puoi essere padre di tua madre... Maria non è madre di Dio...
Gesù è vero Dio e in Lui abitava tutta la pienezza della deità, ma è anche vero uomo... e in quanto uomo, nella sua manifestazione e incarnazione terrena, ebbe una madre...
Ma la sua natura divina non proveniva da Maria, grande donna di Dio, che nella sua umiltà e conoscenza di Dio si proclama serva del Signore...
Luca 2:41-50
41 Or i suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42 E, quando egli compì dodici anni, essi salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa. 43 Terminati quei giorni, mentre essi ritornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme; ma Giuseppe e sua madre non lo sapevano. 44 Supponendo che egli fosse nella comitiva, essi fecero una giornata di cammino, poi si misero a cercarlo fra i parenti e i conoscenti; 45 e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme in cerca di lui. 46 E avvenne che, tre giorni dopo, lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a far loro domande. 47 E tutti quelli che l'udivano, stupivano della sua intelligenza e delle sue risposte. 48 E, quando essi lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!». 49 Ma egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50 Ma essi non compresero le parole che aveva detto loro.
Giovanni 2:1-4
Le nozze di Cana; l'acqua mutata in vino
1 Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesù si trovava là. 2 Or anche Gesù fu invitato alle nozze con i suoi discepoli. 3 Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 Gesù le disse: «Che cosa c'è tra te e me, o donna? L'ora mia non è ancora venuta».
Marco 3:32-35
32 Or la folla sedeva intorno a lui; e gli dissero: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e ti cercano». 33 Ma egli rispose loro, dicendo: «Chi è mia madre, o i miei fratelli?». 34 Poi guardando in giro su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli. 35 Poiché chiunque fa la volontà di Dio, questi è mio fratello, mia sorella e madre».
Ora la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono... la fede è qualcosa di irrazionale, di incomprensibile... ma nello stesso tempo è certa...
Parli di ignoranza, e per certo Pascal non sapeva molte cose che oggi sappiamo ma... credi che la scienza spieghi tutto? Quanto a me, ringrazio Dio per la seppur piccola fede che mi ha donato... non è qualcosa che si può descrivere e io stessa, da appassionata di scienze, prima di incontrare Gesù personalmente consideravo folli e bigotti quelli che vivevano per fede... Paolo non conobbe Gesù in carne, eppure nella via di Damasco Gesù gli parlò... e parla ancora oggi a tutti coloro che lo cercano... Non potrò mai convincerti a parole di nulla (nè ovviamente vorrei farlo) ma spero di cuore che anche tu un giorno possa conoscere Gesù :-)
EUREKA
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EUREKA
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Ultima attività il 29/06/24 alle 01:22
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ariannapanza Grazie x L'augurio di conoscere gesù , ma come dissi qualche post fà ...pensavo che non c'era nessuno + cattolico di me ! sono cresciuto in collegio con suore e preti, facevo altarini, chirichetto, ero solo x dio e gesù però crescendo leggendo, ascoltando, analizzando le scritture capivo solo che dio era un vero dittatore,carnefice, vampiro, tutto questo lo dice la bibbia ovviamente scritto nero su bianco , basta leggere tutti i sacrifici Umani ed animali che chiedeva in cambio. Detto questo cè poco da commentare. Per L'Ebreo "il profeta Gesù" le cose cambiano nel senso che sè......era veramente figlio di un dio secondo tè perchè si battezzò a 30 anni, poteva farlo molto prima , era un umano come NOI e come saprai il battesimo vuol dire Credere in un dio, ad un supremo o a qualcuno, qualcosa di immenso, grande, infinito e che è ..... presente su tutto in tutto e x tutto . Tutto questo lo vediamo solo Nell'universo xè siamo figli dell'universo, lo abitiamo, siamo sotto e dentro di lui, facciamo parte di lui, ovvero il MACROCOSMO e noi siamo il Microcosmo . Sè davvero vuoi ottenere qualcosa fai come i grandi che fecero la storia , Rivolgiti e chiedi all'Universo è solo un consiglio, non ti chiede sacrifici umani o animali, non chiede sangue, e non divide le vittime come cita la bibbia " poi una cosa che ho notato che tutti dicono "dio" ma dal greco dio vuol dire "GENIO, chiunque può essere un genio di qualcosa sè è veramente braso nel suo lavoro. POI sè analizziamo basta leggere prima dei comandamenti dice ...... NON nominare il NOME di dio invano , non dice NON nominare dio invano e la cosa cambia cmq dio con le malattie penso che non centra nulla ,siamo esseri imperfetti , il nostro DNA pecca in qualcosa, sè io ero dio oltre a fare a sua immagine facevo qualcosa di perfetto degno di un dio, altrimenti che dio sarei o meglio che genio sarei ? vi pare ? visto che la prendete su questo piano devo dire che man mano si fù smp + interessante il discorso , vi ammiro e grazie x le risposte coraggiose ma rimango della mia idea è talmente evidente e chiara e testimoniata nella scritture.
Grazie
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Caro @EUREKA tu dici che nessuno era più cattolico di te e già qui, dal mio punto di vista, c'è il primo "intoppo": io non ti parlo di essere cattolico, evangelico, testimone di geova o mormone, ma di essere un cristiano rinato di nuovo! non è frequentare una chiesa che ti cambia la vita, nè sottoporti a precetti dettati da altri: è un rapporto quotidiano e personale!
Gesù si battezzò a 30 anni per darci una indicazione e un modello di come doveva essere la vita di un seguace di Cristo... il battesimo è un atto di volontà e di buona coscienza che presuppone il "ravvedersi" e il "ciascuno sia battezzato nel nome di Gesù" e "riceverete il dono dello Spirito Santo"... L'intera esistenza di Gesù in terra è una traccia per chi vuole seguirLo...
Il nome di Dio, di cui si parla nel vecchio Testamento, altro non è che proprio Gesù, quell'Emmanuele Dio con noi che, sotto forma di Spirito Santo, viene ad abitare dentro di noi (e in virtù di esso il regno di Dio è dentro di noi). E nel nome di Gesù, come testimoniato dai vangeli in poi, la sua chiesa (non parlo di una istituzione religiosa, ma della sua sposa) è chiamata a compiere potenti operazioni...
Dio non chiese mai sacrifici umani, che anzi condannava, ma richiede ubbidienza!
Dio è amore ma è anche giustizia, e sin dai tempi di Adamo diede il libero arbitrio all'uomo, non volendo costringere nessuno ad amarlo... ma il salario del peccato è la morte!
Ai tempi della legge, non essendosi ancora manifestata la grazie (cioè il sacrificio di Gesù su quella croce, atto di amore che ci dà un avvenire e una speranza) era necessario il sangue degli animali per dimostrare il proprio pentimento... ma come ben spiegato nelle Scritture il sangue degli animali non poteva purificare fino alla coscienza, mettendo lo sdegno per il peccato e il desiderio di non peccare più, ma sono soltanto ombra dei beni futuri... ed ecco che si compie il sacrificio perfetto, Gesù che versa volontariamente il suo sangue per ciascuno di noi! è insensato e folle, e umanamente incomprensibile, e lo stesso apostolo Paolo parla di follia della predicazione della croce.
p.S. Benveniste, il più illustre linguista e studioso di lingue indoeuropee, sottolinea l'incerta etimologia del termine theos mettendolo in relazione con una probabile radice dik che forma termini quali "giustizia"... o mettendolo in relazione con la luce, e quindi con qualcosa di luminoso e celeste contrapposto al terrestre... il termine Zeus (il cui genitivo irregolare è diòs) è altresì connesso con la luce... non ricordavo questa relazione con "genio".
Giodelogu
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Giodelogu
Ultima attività il 06/05/20 alle 22:56
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Ho l'impressione che si sia andati fuori tema. La domanda è una sola e specifica. Occorre rispondere a quella senza fare eccessive elucubrazioni o paturnie.
EUREKA
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EUREKA
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Ultima attività il 29/06/24 alle 01:22
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Giodelogu inutile ripetere ciò che ho detto in post precedenti , siamo fuori tema !!! ma pultroppo è doveroso rispondere anche solo x informazione personali. ariannapanza ottima spiegazione ovviamente inculcata dalla dottrina.
Il significato del battesimo , La Bibbia paragona il battesimo alla sepoltura (Romani 6:4; Colossesi 2:12). Chi si battezza in acqua è come se morisse rispetto al suo modo di vivere precedente e iniziasse una nuova vita come cristiano dedicato a Dio. Il battesimo e i passi che lo precedono sono stabiliti da Dio perché una persona possa ottenere una coscienza pura basata sulla propria fede nel sacrificio di riscatto di Gesù Cristo (1 Pietro 3:21). Per questo Gesù insegnò che i suoi discepoli dovevano essere battezzati (Matteo 28:19, 20).ora come dicevo post fà un bambino di 1 mese come fà ad ottenere una sana conoscenza di qualche dio ? cmq io resto dell'idea che...... dio è dio! gesù resta sempre e solo gesù non confondiamo , al riguardo del termine dio vedi vocabolari
si confronti il greco δῖος e il Genitivo di Ζεύς [Zeus] è Διός[Diòs],ovvero genio in italiano, YHWH, il nome proprio del dio di Israele.
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luporosso
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Ultima attività il 23/09/17 alle 13:49
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In punta di piedi,provo a rientrare, in questa fase della discussione. Esprimo vicinanza a ariannapanza, alla quale Eureka - poco gentilmente,mi sembra(scusa Eureka) ha imputato che quello che lei dice è "ovviamente inculcato dalla dottrina". Forse Ariannapanza ha messo anche qualcosa di suo (e importante per lei),oltre a quello che sarebbe stato "inculcato dalla dottrina".
Capisco la foga, ma credo anche - e fortemente - nel rispetto delle idee altrui.
Provo,poi,a rispondere all'osservazione del battesimo al bimbo di un anno. Problema che si lega a tanti altri ai quali non sappiamo(la stessa Chiesa non sa) dare una risposta: la questione dell'elaborazione del concetto di"Limbo", la questione della salvezza ai non-battezzati,tanto per fare un paio di esempi. Il Battesimo è il segno del nostro "incorporamento" alla Chiesa. La Chiesa è fatta di battezzati. E la Chiesa accoglie grandi e piccoli. Ovviamente il battesimo è anche l'altro impegno, grande,grandissimo, in capo ai genitori: far crescere nella fede i propri figli,testimoniando nella vita quotidiana questa stessa fede. E i figli,crescendo,avranno modo di acquisire la conoscenza di Dio, attraverso l'accostamento agli altri sacramenti.
E vorrei provare anche a ricordare,per quanto riguarda la Madonna, che il problema "è" o "non è" la Madre di Dio,ha fatto sudare per secoli i pensatori più acuti della Chiesa delle origini, ma che alla fine(nel IV secolo,forse nel concilio di Efeso,ma non sono sicurissimo), è stata riconosciuta ufficialmente e formalmente Theotokos (spero sia giusta la scrittura), cioè proprio "Madre di Dio".
Eviterei,personalmente, immagini confuse come quelle che ho letto in diversi interventi. Invito,piuttosto, a pensare alla Madonna come il primo tabernacolo in cui si è posto Cristo, e le cose ci sembreranno più accettabili.
Ma nessuno ci obbliga a crederlo. Siamo liberi, per fortuna.
Tornando però,come anche Eureka ed altri ci sollecitano, alla domanda di base: se credere in Dio ci aiuti nella nostra malattia, debbo confermare quanto ho già cercato di dire . Se credo in Dio, in modo tale che anche Lui possa credere in me, e mi aiuti nelle mie cadute,nei momenti di disperazione, anche quando mi verrebbe da gridare come Cristo: "perchè mi hai abbandonato?", allora posso condividere onestamente le esperienze di quelli che si sono sentiti meglio,che hanno "vissuto" sulla loro pelle, e sulla pelle della loro malattia, e possono testimoniare di aver avuto un aiuto. Che in qualche caso è stato solo psicologico,in qualche altro è stato qualcosa di diverso. E che - chissà(ma tanto i medici,anche se glielo raccontiamo,non ci credono...)- ci ha fatto bene anche nel fisico.
Luporosso
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?????
Ilgabbiano
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Ultima attività il 03/12/24 alle 18:29
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Amici, dopo aver letto questi interessante e utile confronto, dico un'ultima cosa anche io su questo argomento.
Quando si incontra la malattia, la Fede diventa qualcosa di concreto: vedere nelle difficoltà Dio che ti parla e ti sostiene, comprendere con il cuore che la malattia non è una maledizione ma una Parola di Dio buona per la tua vita, ecco che questo è un fatto concreto, un sostegno, un aiuto.
Se non mi fossi ammalato forse mai avrei davvero conosciuto la Fede.
Tutto qui. A me la dottrina interessa poco. So soltanto che Dio mi ama anche se ha permesso che mi ammalassi.
Poi siccome sono debole, il giorno dopo lo rinnego; poi torno da lui; e così via, come quando si commette sempre lo stesso peccato, ci si confessa e poco dopo si torna a peccare.
Si, è vero, più volte ho rinnegato Dio. Ma non posso cancellare il ricordo di quella sera, che dopo la prima diagnosi di SM, tornai a casa sentendomi accompagnato e sostenuto dall'amore di Dio. Lì, quella notte, ho visto che Dio c'è.
Un abbraccio a tutti.
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F
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