"Quando il gatto non arriva al lardo dice…  che è salato" (by Eureka)  

A gatta, quanno nun pò arrivà ò llardo, dice ca fète.

(posto la frase esatta in dialetto, ammetto di non averla mai sentita pronunciare ma esiste)

(la traduzione é: la gatta quando non può arrivare al lardo dice che puzza, o al limite che è rancido(in altre accezioni proverbiali simili).

Io sapevo la storia della volpe che se non riesce ad arrivare all'uva dice che è acerba, comunque il significato è sempre quello.

E soprattutto: collegate i neutroni! (by Eureka sempre) 

Qua si imparano cose nuove che non sapevo, meno male! 

 troppo esilarante! 

Ps: è vero! Quale tristezza? Qua c'è da sbudellarsi dal ridere. Ha ragione, stavolta devo dargli proprio ragione. Se lo leggi fra le righe è un conto, se lo leggi attentamente invece...

Mi sembra chiaro che questo sia un forum di discussione dove confrontarsi e non dove fare polemiche visto che chi è iscritto qui di solito ha qualche patologia. Però va beh, sono per la libertà d'espressione di chiunque.

Non mi credo migliore di nessuno e non penso di avere in mano la verità assoluta. La persona intelligente sa che si può sempre migliorare e che la nostra libertà finisce dove comincia quella di un altro.  Si convive pacificamente se si può o almeno ci si prova. Essere un egoarca non fa per me di solito (egoarca è colui/colei che pretende di imporre la personale saccenteria (ostentazione noiosa e irritante della propria erudizione, delle proprie cognizioni ecc.) o semplicemente la propria morale).

(Quantomeno mi impegno a scrivere senza fare errori di ortografia e semmai a prendersela sono solo in 2 e ne rispondo). 

Ricordo a Eureka che sono atea anche io, (atea umanista però).   

nirvanella78  Ascolta in tutti i proverbi ci sono molte varianti ma il succo è identico, idem nella storielle ,mah il finale cambia di poco, come in questo caso.  i forum servono anche x questo “imparare cose nuove”e ti dico che…fino all’ utimo respiro si impara sempre,nessuno nasce Maestro !

Esatto “ libertà di espressione” hoooooo !!! come è umana Lei !!  diceva Fracchia” Paolo villaggio” in un suo film.  Nessuno è ..migliore degli altri siamo tutti sulla stessa barca , la differenza è … c è chi studia, chi si informa, chi cerca risposte, ecc.ecc. e chi non fa assolutamente Nulla , solo in questo siamo diversi. Qui non ci sono dii , non c è fede, ci sono solo utenti che combattono per le loro patologie che non riescono a risolvere ma si affidano a …..Qualcuno…. a qualcosa… non prendono iniziative stanno comodi ad aspettare la mano di Qualcuno… si ,si,  la  fede !!!  infatti non esistono malati grazie alla fede “ che non guasta ovvio “    lo dico sempre...  aver fede non si fa del male a nessuno. Teologi “ x carità non si finirebbe mai di discutere .  egoarca qui non lo è nessuno!! “”>>>  Titolo di dignitari dell'Impero bizantino e della Chiesa greca.”  <<<<>>>> Funzionario dell'impero bizantino nei secc. VI-VIII  Capo di una diocesi nell'antica chiesa d'Oriente; oggi, delegato di un vescovo o di un patriarca! Guarda caso c è sempre di mezzo la  chiesa !!! ora si che il discorso regge , errori di ortografia ? siamo Umani e lecito errare ma non aberrare!!    Qui non si tratta di ESSERE ATEA, mi deludi sé non hai ancora capito. io sono schietto nella mie cose ma non impongo nulla a nessuno , si discute, magari stò cercando (un) dio bhòòòò.  virgui era ora …esatto No referendum, la discussione avrebbe solo 2 risposte e al max 1 pagina.  Magari aiuta psicologicamente ma noi utenti non abbiamo bisogno della psicologia , vogliamo qualcosa che ci venga incontro che ci aiuti che si faccia sentire, agisca, insomma che si dia una Mano ,una  mossa , cosa che NON accade con la fede che intendete Voi.  sei un po’ confusa ? da come scrivi perdon !! non vedo un filo continuo nella tua risposta confusionaria, rileggiti distacca metti le virgole, punti, altrimenti è davvero difficile capirti.  Mi spieghi cosè la  fede ? sono ingnorante  non imbecille, ignoro la parola fede.  e come dire fortuna, x un cieco sarà la vista, x un pezzente i denari, x ragazzini avere la  fidanzata, l'automobile, per un malato …guarire ok ??   io ti ho spiegato cos è la Fortuna, ora tocca a te !!  cosè la FEDE ?  attendo   Grazie  Un abbraccio senza astio

By Eureka !!

amalia1959 dimenticavo

ottima idea vedrai che ti ascolterà e sicuramente ti aiuterà! aspettiamo tue Notizie , in Bocca Al LUPO !!cè un detto --->>> Aiutati che ti Aiuto , è ...è sarà sempre così per e da millenni !!

By eureka abbiamo coniato un nuovo "must" ahahah! Bello, no? Ormai sei il mio riferimento quotidiano. Se non ti leggo é come se mi mancasse qualcosa. W la schiettezza caro! Vedrai che anche tu non riuscirai più a stare senza di me. Scherzo! ?

A me Eureka piace. Ha una visione molto personale della vita, una  scrittura particolare. Praticamente un rebus umano. Mi ricorda tanto Diogene, il filosofo della botte. ❤

Concordo con Nirvanella:   Eureka è simile a Diogene, il filosofo che si era reso conto che anche l'ultima cosa che recava con sé, ovvero la ciotola per l'acqua, era inutile: bastava prendere l'acqua con le mani. Le uniche cose di cui l'uomo ha veramente bisogno sono l'intelligenza e la conoscenza. Io spero che in molti abbiano visto il servizio di Corrado Formigli, La gabbia open, di ieri sera, in cui veniva detto chiaramente, PER LA PRIMA VOLTA in televisione, che su Mejougorie gira un affare di CINQUE MILIARDI di euro. Che TUTTI i sei veggenti della "Madonna" si sono arricchiti e hanno tutti costruito un ALBERGO che si regge lautamente sul GIRO DI PELLEGRINI turlupinati con la favola della "Madonna" che appare quotidianamente a uno dei sei veggenti, dettando il suo bollettino quotidiano, non più sul monte, ma nella hall del suo albergo.
Ma il fatto grave non è che vi siano milioni di fedeli che si facciano turlupinare da queste pagliacciate. Ma è che la Chiesa, da oltre vent'anni che è cominciata la cosa, rifiuti di PRONUNCIARSI ufficialmente sulla veridicità della stessa. Evidentemente il flusso immenso di denaro indotto dal fenomeno fa comodo a molti.

Allora la mia domanda è questa: quando si chiede "La fede può aiutare nella malattia" la mia risposta è: A quale tipo di fede ci si riferisce? A quella di colui che va a Mejougorie, con la segreta speranza che la fatica compiuta convinca la "Madonna" a guarirlo dal cancro?

Io credo che se questa è la convinzione (nascosta o evidente che sia) l'aiuto che trarrà da questa sua fede non sarà maggiore da quello che trarrebbe consultando un grande mago, un guaritore filippino o un santone. L'uomo ha piacere ad illudersi. Specie nelle situazioni che sembrano disperate. 

Per quanto mi riguarda credo che tutte le religioni siano nate, all'inizio, come tentativo di dare una risposta a fenomeni che non si riusciva a spiegare (chiuso nella sua grotta l'uomo primitivo sentiva il fulmine, e immaginava un Dio che lo scagliasse per punirlo di qualche sua colpa)  o di vincere paure, come quella della morte, che non riusciva a capire e accettare. Col tempo queste credenze (connaturate col sorgere stesso della civiltà umana) sono state sfruttate da una CASTA sacerdotale, (che rappresentava inizialmente l'intero potere) per indottrinare/controllare gli abitanti dei villaggi e delle città  su cui esercitava il suo potere. Serviva cioè a fornire una serie di REGOLE che dessero un senso di appartenenza agli abitanti di una specifica regione, i quali si potessero riconoscersi fra loro e combattere battaglie comuni,in nome di regole e leggi comuni (ovvero di un DIO comune) a tali abitanti.

Infine, nei tempi moderni, allorquando il vero potere è passato dalla casta sacerdotale alla casta economico-politica la religione è rimasta come utile STAMPELLA del potere, con cui ha imparato a stabilire CONCORDATI. Ovvero accordi reciproci che consentono alla casta sacerdotale di mantenere i propri principali privilegi (esenzione dal lavoro e dalle tasse, impunità  di delinquere senza subire il giudizio riservato ai comuni mortali, ma autogiudicandosi e autoassolvendosi). E al potere di essere APPOGGIATO politicamente e di CONSERVARE usi e costumi familiari, sessuali, eccetera, servendosi della predicazione religiosa.

Questo è, a mio parere, il discorso sulla religione.

Ben diversa è il senso di RELIGIOSITA' PERSONALE che arricchisce quelli che fra noi hanno la fortuna di provarlo. Senso di religiosità che ha molto a che vedere con la sensibilità verso la bellezza, la purezza, la perfezione.
Chi ha questa religiosità trema davanti a una statua del Canova, o davanti a un quadro di Chagall, come davanti allo spettacolo delle Eolie al tramonto, o perfino davanti all'icona di una Madonna, sperduta in un bosco. Ed è capace di parlarle e, in un certo senso di pregarla. Ma costui non pregherà mai per sé. Per la propria malattia o per avere ridotti i propri dolori. Pregherà quel senso di infinito che ha trovato in mezzo a un bosco lontano, di salvare questa povera umanità che corre a passi da gigante verso il precipizio.

@EUREKA

nessun'astio si e' qui' perche ci si vuole confrontare

non scontrare se no si andava a una sessione di boxe

e si e la mia caratteristica parlare o scrivere senza pigliare fiato

sara' un riflesso di quello che mi manca di fiato intendo

abbi pazienza e mettici tu le virgole e i punti

io come hai notato non son capace

Mi spieghi cosè la  fede ? sono ingnorante  non imbecille, ignoro la parola fede.  la fede spiegare la fede come dire fortuna, x un cieco sarà la vista, x un pezzente i denari, x ragazzini avere la  fidanzata, l'automobile, per un malato …guarire ok ??   io ti ho spiegato cos è la Fortuna, ora tocca a te !!  cosè la FEDE ?  attendo   Grazie  Un abbraccio senza astio

da ignorante quale sono anchio,  ti riporto parole non mie su cosa e' la fede

 Il significato principale della parola "fede" (traduzione dal greco πιστις, pi´stis),

is riferisce a colui che ha fiducia, che confida, che si affida

per me invece la fede e' credere che ci sia qualcuno ( il nome possiamo fantasticarci su come si vuole ' jave' gesu' dio trinita' ci metto pure budda o altri dii di altre fedi . la fede e'  pensare che ci sia qualcuno che possa darti la forza di superare certi ostacoli di camminare con te al fianco nel tunnell della malattia che ti accompagni nei purgatori che sono gli ospedali o ti sostenga quando varchi le porte dell'inferno con le sbarre ecco forse nulla di piu' facile che spiegare la fede 

pensare che qualcuno cammini con te attraverso il deserto delle emozioni 

pero' sono sicura che lo sai anche tu cose' la fede 

e non parlo della definizione 

nirvanella78 un nuovo "must" devi essere soddisfatto  dai  bellissimo anzi  stupendo direi!Grazie x la tua Bontà , sei troppo buona mi fa piacere e controbatto che voi tutti siete la mia Eroina Quotidiana nonostante è piacevole leggervi.  Sono è sarò sempre schietto in tutto in tutto e x tutto  , è il mio difetto peggiore, altro difetto è mettere in pratica le  cose le studio , leggo, sento, ovviamente prima le  testo, le  verifico  hehehehNo, tu  scherzi ? io  >> NO ! sono serio anche sé magari dò impressione diversa nel esprimermi, nello scrivere ecc..ecc.    Grazie nirvanella78   sei un Amore !!!!  nel senso Buono ovvio , non vorrei fraintesi heheheh  Diogene wow  sai cosa a Me non piace di Diogene ? le prime sue 3  lettere iniziali Dio-Gene hahahahah

giupipino  sei Mitico !! No Comment !! più ti si legge  e +  Piaci nelle tue spiegazioni fondate

Era ora !!!  virgui    iniziamo a capirci anche sé ironicamente !  Non Hai risposto alla mia domanda sulla fede , Hai bisogno di ricorrere al web x , al dizionario per rispondere ?  devi farmi esempi reali come feci io  con la fortuna . parole tue  ammesso che Riesci ? Fatti onore , dicci chi sei , esprimi, rispondi

Scusate ma ora ho poco tempo, risponderò a tutti , come  sempre un Bacione Virtuale cibernetico ovvio via etere o via web  Kiss sé accettato …By Eureka !

Quasi quasi mi spiace interrompervi. Sono rimasto alla finestra,assistendo ai vostri scambi verbali e credo che il moderatore ne sia soddisfatto.Vorrei proprio sapere su quale altro tema il dibattito è così intenso ed acceso. Provo a reinserirmi anche io,anche se è evidente che sono in minoranza.Ma la cosa mi entusiasma,piuttosto che intimorirmi.  Occorre anche che ricordi che lo spazio disponibile è limitato, e consente repliche e argomentazioni poco più che telegrafiche.

Vi chiederò anche scusa per i punti e per le virgole.Non ho la tecnica di Eureka e quindi so che mi bacchetterà. ma pazienza.

Dunque,metto al lavoro i miei "neutroni", e dico qualcosa (non tutto).Come sempre, nell'intesa che il dibattito non è un duello all'ultimo sangue bensì  un'amabile scambio di opinioni diverse tra persone civili, che si rispettano e - cosa molto simpatica - stanno cominciando a conoscersi e,un pò,ma solo un pò, a prendersi in giro. Anche parlando di cose importanti. Nascono amicizie telematiche ?

Ma torniamo "a bomba". Prima,scusate,qualche schematica replica. Ad esempio sulla Chiesa.Ho già detto quello che ne penso. Vi posso assicurare che conosco bene,molto bene il problema. Quello che mi fa star male delle vostre posizioni è l'interpretazione che ne date. Ci è stato spiegato che è scorretto pretendere di interpretare i fatti storici "col senno di poi". Così si distorce tutto e non si capisce niente. Temo che facciate un pò tutti questo errore. Non entro nei dettagli,perchè solo per cominciare occorrerebbero ore. A me basta pensare che si tratta della più antica struttura giuridica esistente,che è sopravvissuta a duemila anni di eventi i più diversi l'uno dall'altro, ed appare oggi vitale e propositiva "nonostante duemila anni di preti e simili". Il che non vuol dire che-anche oggi-non possa e non debba essere criticata. Ma assumere la posizione totalmente "negazionista" che ho letto in qualche intervento, è un insulto all'intelligenza: di chi scrive e di chi legge.

Sulla fede: (per me) è accettare un qualcosa che non è attingibile dalla ragione (altrimenti non sarebbe fede...),e decidere di comportarsi in conseguenza. Senza abbandonare la ragione, ovviamente, ed accettandone le sfide (scetticismo,domande scomode, verifiche alla luce di ciò che  viene dalla scienza  e dall'esperienza).Ma partendo dal presupposto che  fede e ragione non sono due posizioni inconciliabili,non sono Bianco e Nero, ma due  percorsi  più o meno affiancati, che talvolta si incrociano e talaltra si allontanano,ma che procedono comunque nella stessa direzione.Per entrambi, l'obiettivo finale - sempre secondo me - viene a identificarsi: nella risposta a quelle domande esistenziali che è tanto comodo mettere da parte,ma che pure dall'inizio dei tempi tormentano l'uomo (ripeto da Dante:fatti non foste a viver come bruti,ma per seguir v irtute e conoscenza. Lui aveva capito).

Su Medjugorje: ragazzi,prima di parlare andateci.Poi criticherete. A Medjugorje ci sono alberghi? Ma lo sapete che Lourdes ha tanti alberghi quanti ne ha Parigi? Anche se sicuramente meno di Ibiza ? E poi: si dice che i veggenti si sono sposati e vivono bene. Ma non avete detto voi stessi che la Chiesa - tra le tante cose odiose che le attribuite - ha anche costretto a vivere la gente nel tormento,nel senso di colpa, in un pauperismo spesso falso e ipocrita?  E allora? Ma soprattutto,leggete quello che lo stesso papa Francesco (che sapete essere decisamente ostile alla Madonna postina,anche se l'Argentina ospita tuttora-e ospotava al tempo di Bergoglio vescovo e cardinale,più di una apparizione con messaggi anche ogni TRE giorni);dicevo,lo stesso papa ha dovuto riconoscere che a Medjugorie i pellegrini ritrovano la preghiera e si convertono? Ma quando io vi cito esperienze attuali e vicine, voi faate finta di niente e passate ad altro.

E infine,sul quesito del moderatore: come ho gà segnalato, la maggior parte di voi ha equivocato. Il credere in Dio NON è una specie di assicurazione contro le disgrazie, i mali e le sofferenze, nè la richiesta di aiuto è un modo,più o meno ipocrita e di solito tardivo,per ingraziarsi  Chi ,forse,se volesse,potrebbe guarirci. Tutto questo NON E' "credere in Dio". Per questo continuo a dire: possiamo avere aiuto nella nostra sofferenze se "crediamo davvero",cioò se la nostra fede ha la forma che ho ce dircato di descrivere più sopra. Se facciamo una scelta vera, definitiva, di credere, e accettiamo di coltivare questa fede, di farla  crescere, di farla diventare importante nella nostra vita:indipendentemente dalla sofferenza,anzi,nonostante e al di là della sofferenza. In questo modo,anche se ammalati,anche se tormentati da infermità e malanni, non solo fisici, non siamo più schiavi della sofferenza,perchè abbiamo qualcosa di più importante che dà senso al nostro esistere (e magari anche al nostro soffrire).  Quindi: credere in Dio ci aiuta: non a subire e a sopportare in qualche modo il nostro male quotidiano, bensì a guardare oltre , dove la sofferenza non può arrivare (anche se ci si  mette d'impegno), e dove c'è ancora spazio per noi e per la nostra dignità di persone.

Luporosso