- Home page
- Interagisco
- Forum
- Forum Diabete tipo 2
- Convivere con il diabete di tipo 2
- Come abbassare la glicemia senza far uso di farmaci?
Pazienti Diabete tipo 2
Come abbassare la glicemia senza far uso di farmaci?
- 9.175 visualizzazioni
- 192 sostegni
- 245 commenti
Tutti i commenti
Andare all'ultimo commento
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
EUREKA
Membro Ambasciatore
Ultima attività il 29/06/24 alle 01:22
Iscritto nel 2015
3.509 commenti pubblicati | 201 nel forum Diabete tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
@MARIOEUGENIO .
Vedere la firma
** Noi Siamo e Saremo --->> Quello che Mangiamo ** con le Scelte che Facciamo.
salutissima
salutissima
Ultima attività il 25/07/24 alle 05:55
Iscritto nel 2015
1 commento pubblicato | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Se anche tra diabetici si fa polemica alla Salbini con tutto il rispetto e finita!!!!! Penso sia un vizio contemporaneo Ognuno sperimenta a modo suo la malattia e un blog permette di vedere cosa fanno gli altri e prende spunto Una domanda ma veramente voi avete dei medici così disponibili bravi e intelligenti? Complimenti Io sarò sfortunata ma ho dovuto studiare sodo e quel poco che ho imparato e stato frutto di un lavoro non del fatto di seguire pedissequamente un dottore che ti vede come un numero nella statistica Sara sfortuna la mia Però impegnandomi sono quasi 20 anni che riesco a non andare in insulina ma vi assicuro che i sacrifici sono durissimi Dicono che un diabetico in un giorno deve prendere 180 decisioni io no so se sia vero ma nel mio cervello e tutto un lavorio di sì no questo così quello cola Se mi lascio andare la gli è dopo due giorni schizza cari saluti e auguri Conosci te stesso diceva il filosofo e credo si potrebbe dire conosci il tuo corpo perché chi meglio di te potrebbe farlo?
gianni
gianni
Ultima attività il 23/05/20 alle 22:31
Iscritto nel 2020
5 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Collaboratore
-
Esploratore
salve , ho scoperto di avere il diabete mellito circa due anni fa.... pesavo 110 kg , pranzavo ogni giorno fuori casa per lavoro...un panino..qualche pizzetta..una birra ad orari diversi quando il lavoro me lo permetteva, oggi dopo dieta da dietologo peso 89 kg , e sto abbastanza bene, misurazioni mattina da 97 a 120 max due ore dopo pranzo da 110 a 140 max , due ore dopo cena 130 a 150 non ho mai utilizzato farmaci , glicata 6,2 ....
mattina latte senza zucchero con curcuma e cannella e 2 fette biscottate integrali
pranzo 110 gr di pasta integrale a giorni alterni , niente pane ,verdure a volonta
cena carne o pesce o formaggio con 69 grammi di pane integrale verdure a volonta
mi dite che ne pensate ?
Mbaldo
Mbaldo
Ultima attività il 19/09/24 alle 14:02
Iscritto nel 2020
3 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
La metaformina aiuta a prodorre al pancreas più insulina ho abbassa la glicemia?
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Ciao @Mbaldo ,
Alcuni dicono che la metformina non stimola il pancreas a produrre più insulina, ma riduce la RESISTENZA INSULINICA (ovvero aumenta l'efficacia dell'insulina a ridurre il glucosio nel sangue).
Ma, se fosse così, come mai, nel tempo, OCCORRE AUMENTARE LE DOSI DI METFORMINA?
Io penso invece che l'insulina costringa il pancreas a PRODURRE PIU' INSULINA, e in questo modo STRESSA IL PANCREAS, il quale, dopo un certo tempo non ce la fa più a produrre l'insulina necessaria, nonostante sia stimolato dalla metformina.
Sostengo ciò perchè, da quando HO SMESSO di prendere metformina (e qualsiasi altro farmaco per il diabete), cioè da CINQUE anni, la salute del mio pancreas è MIGLIORATA.
Ovvero, quando prendevo la metformina (due pastiglie da 850 mg al giorno) avevo una glicata pari a 6.7% (diagnosi di DIABETE TIPO 2).
Adesso che, come ripeto, NON PRENDO metformina, la mia glicata è scesa a 5.9 %.
Quest'ultimo valore è PERFETTAMENTE NORMALE. Ovvero oggi, se mi facessero i test di glicemia a digiuno e di glicata NON mi classificherebbero come diabetico.
Naturalmente, per poter eliminare la metformina ho dovuto DIMAGRIRE DI 12 chili in un anno (un chilo al mese) e solo DOPO, allorchè la mia glicemia a digiuno si manteneva entro valori non troppo alti (110- 130) ho ridotto GRADUALMENTE la dose di metformina, fino ad azzerarla.
Adesso penso al diabete tipo 2 come a una malattia del PASSATO.
Ho imparato a nutrirmi in un modo che mi da la certezza di avere una glicemia a digiuno quasi normale (110-120). Infatti misuro la glicemia solo ogni 3/4 giorni per avere una conferma, ma in futuro conto di misurarla solo una volta a settimana.
Se vuoi sapere come mi nutro e quanto mi muovo leggi uno qualsiasi dei miei interventi su Carenity.
Auguri
Giuseppe
glibomet
glibomet
Ultima attività il 30/08/20 alle 10:07
Iscritto nel 2015
9 commenti pubblicati | 8 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
@luca64 Be, indipendentemente dai particolari tecnomedicali, se sono "NUOVI FARMCI" quantomeno dovrebbero essere un miglioramento, a me ad esempio hanno prescritto un NUOVO farmao e uno vecchio che prendevo già 40 anni fa quando ho scoperto essere diabetico !!
glibomet
glibomet
Ultima attività il 30/08/20 alle 10:07
Iscritto nel 2015
9 commenti pubblicati | 8 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Partecipante
-
Esploratore
-
Amico
@Mbaldo Mi sembra strana quella glicemia quasi normale con una glicata mica tanto, forse un commento del medico sarebbe più consono!!!
Mbaldo
Mbaldo
Ultima attività il 19/09/24 alle 14:02
Iscritto nel 2020
3 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
Grazie io a digiuno 135 emoglobina glicolata 6,5 non sono in sovrappeso 75 kg ne dovrei essere 72 e prendo 1000 di metaformina
pino.fila
pino.fila
Ultima attività il 13/04/20 alle 14:27
Iscritto nel 2020
1 commento pubblicato | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
-
Esploratore
io a digiuno non supero mai i 100 e dopo i pranzo mi attesto hai 130/150 che tipo di diabete E
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 215 nel forum Diabete tipo 2
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
-
Buon consigliere
-
Partecipante
-
Messaggero
-
Collaboratore
-
Esploratore
-
Amico
Cari nuovi membri @Sonny2 @Angelo4 @ClaudioGallan @GiorgioLapitari avete visto questa discussione? Qual è la vostra esperienza a riguardo? La vostra esperienza ci sarà utile
Vedere la firma
Baptiste - Scaricare l'applicazione mobile Carenity sull'App Store o su Google Play
Esprimi la Sua opinione
Indagine
Indagine
I membri partecipano anche...
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
Vedere il miglior commento
giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
Vedere il miglior commento
giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
Vedere il miglior commento
Articoli da scoprire...
30/09/24 | Attualità
Disturbi del sonno e il diabete: come si influenzano a vicenda?
02/08/24 | Consigli
Caldo estremo, ondate di calore e diabete: le cose giuste da fare!
06/04/24 | Nutrizione
Dolcificanti e sostituti dello zucchero per il diabete: è consigliabile mangiarli?
08/03/24 | Nutrizione
Diabete e alimentazione: la dieta chetogenica è adatta a voi?
11/08/17 | Attualità
19/06/18 | Attualità
Bari: un gruppo di ricerca scopre una nuova terapia per il diabete
Iscrizione
Vuoi ricevere notifiche quando ci sono nuovi commenti
La tua iscrizione è stata effettuata con successo
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
Buon consigliere
Partecipante
Messaggero
Collaboratore
Esploratore
Amico
Coloro che sono in uno stato di prediabete (livelli di glicemia a digiuno da 110 a 125 mg/dl) possono trovarsi col problema di dover smaltire livelli eccessivi di glicemia, conseguenti, ad esempio, ad un pasto al ristorante. In questi casi la glicemia ad un'ora dai pasti può raggiungere i valori 140/150.
Cosa è opportuno fare in questi casi?
A mio parere la cosa più opportuna da fare è un'ora di camminata veloce, a 5.5 km/ora.
Con questo sistema la glicemia diminuirà da 20 a 40 punti, rendendo non necessario il ricorso a farmaci ipoglicemizzanti.
A mio parere il ricorso ai farmaci ipoglicemizzanti deve essere evitato ogni qual volta ciò sia possibile. Infatti i farmaci ipoglicemizzanti stimolano il pancreas a produrre più insulina, ovvero costringono il pancreas a un superlavoro. E ciò col tempo provoca un logoramento del pancreas stesso che diminuirà progressivamente le sue funzioni.