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Credere in dio ti aiuta ad accettare la tua malattia?
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Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 30/12/24 alle 17:12
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Grazie delle vostre risposte. Capisco benissimo ciò che dite e la mia intenzione non era quella di impedirvi di approfondire il vostro discorso o condividere esperienze e opinioni. Assolutamente no
Sto cercando di essere il più neutrale possibile ed è per questo che lascio aperta questa discussione, anche se, per me, il tema non fosse al 100% adatto alla nostra comunità, lo accetto in quanto il fatto di credere può essere parte di un processo di accettazione della malattia (come l'avevo già spiegato in questo forum)
Ho un grande rispetto per i vostri commenti e messaggi personali. Cercavo soltanto di mettere di nuovo la salute e il processo di accettazione della malattia al centro della discussione.
Vi presento le mie scuse se vi siete sentiti offesi dal mio post. Non era la mia intenzione.
Un caro saluto a voi due @EUREKA @luporosso
Baptiste.
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Ex membro
Non capisco Dio cosa cavolo c'entri con la nostra Psoriasi.
Adesso lo chiamo in causa perché' poco fa mi e' saltato un copertone dalla macchina ....
luporosso
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luporosso
Ultima attività il 23/09/17 alle 13:49
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caro/a aemmea.ma. Hai ragione. Cosa c'entra Dio con la tua/nostra psoriasi?
Prima domanda:non è che hai sbagliato pagina e tema di discussione? Qui si dovrebbe discutere del fatto se "credere in Dio" aiuta a sopportare meglio la malattia. Non conosco la psoriasi(tante altre malattie e limitazioni invece si, e- purtroppo- da vicino...). Ma sicuramente il quesito riguarda uno stato di malattia pesante, che ti mette alle corde, e che con la normale reazione/controreazione del nostro temperamento e della nostra psiche si fatica a tenere sotto controllo,che ti condiziona e ti rende la vita poco sopportabile. Se tu non sei in queste condizioni,hai ragione: che c'entra,cosa serve chiamare in causa Dio? Salvo per quelli che lo chiamano ad ogni piè sospinto, nella misura eccessiva che ha fatto dire da tempo immemorabile:non nominare il nome di Dio invano.
Ma se le condizioni sono quelle - dure e poco sopportabili - di cui si diceva prima,allora per molti (ovviamente non per tutti,come ben sai), la chiamata in causa (= la richiesta di aiuto ) di Dio può diventare naturale (per chi è convinto che Dio esiste e si occupa di ciascuno di noi), o può essere "l'ultima spiaggia" per chi non crede, "ma non si sa mai".
Quello che vorrei precisare,comunque,è che "credere in Dio", che potrebbe essere la leva per trovare conforto in Lui,per meglio reggere la pressione del male fisico( e anche di quello psichico),NON è una facile via di fuga, NON è una vigliaccata, NON è un comodo rifugio dei deboli e dei baciapile,NON è un mettersi a novanta gradi davanti al prete,al vescovo o al papa.
E' tutt'altro. E' una scelta voluta, consapevole, compiuta in piena libertà,con la altrettanto piena libertà di uscirne (nessuno ti giudicherà più per questo); una scelta che necessita di una forte,difficile,permanente coerenza di pensiero e di comportamenti,da "mettere a punto" ogni momento e su cui vigilare (con onestà mentale ma anche con una punta di accettazione e di "misericordia",come insegna Papa Francesco); una coerenza che chiede di diventare norma di vita e di azione, che ti impone una autovalutazione (una volta si chiamava:esame di coscienza) quotidiana, perchè ti indica obiettivi lontani,in buona parte irraggiungibili. Obiettivi cui devi tendere continuamente,ben sapendo di non essere attrezzato per conquistarli, ma anche sapendo che ciò che viene chiesto NON è la loro conquista,ma la costanza nel combattimento per perseguirli,nonostante le "cadute".
"Credere in Dio" in questo modo - è esperienza di tanti - può dare, ha dato, dà senso alla vita ed è un sostegno reale per accettare e sopportare meglio la sofferenza della malattia: ed è una risposta al quesito che ci è posto in questa rubrica.
Luporosso
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?????
EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
EUREKA
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Ultima attività il 12/12/24 alle 00:11
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Ciao a tutti in Particolare a....Baptiste per il suo "Post-Risposta" Si in effetti davi Quella impressione ma ...come dice qualcuno cè sempre una soluzione ove sia possibile , basta parlarne "scrivere" capitano sempre i malintesi chiedo scusa io sè...sono stato leggermente invasivo nel risponderti ma era dovuto precisare in non di parte " Neutro" Leggo Volentieri luporosso nelle sue risposte dove scrive "non nominare il nome di Dio invano" allora questo dio ha un nome ,non dice non Nominare dio invano mah..il nome , io sò che lo chiamano con una 30tina di nomi Basta crederci e sceglierne uno a piacere Tanto NON risponderà Mai. Si devo dire che qualsiasi cosa succeda agli umani è sempre colpa di dio " Guarda caso" è al' 90 % L'essere più bestemmiato al mondo ma solo dagli umani, tutti gli altri esseri viventi tipo animali non hanno interessi verso costui, non lo pregano, adorano, citano,non lo pensano,non osservano comandamenti, fornificano, aldulterano, incestano, ecc...ecc... senza Fede, senza credo. e senza -->>>dio <<<-- !! e sempre guarda caso solo gli animali Umani credono in Lui "dio" era solo per sottolineare la cosa nulla contro nulla, la gente non ci pensa a queste cose facciamo le cose Somatiche per istinto primordiale come l'istinto per la sopravvivenza. Solo per fare un po’ D’ironia su ciò che ho scritto, io personalmente Non ho mai visto un Animale Pregare, Adorare, ever fede in qualcosa,in qualcuno, osservare comandamenti ecc.ecc. hanno solo delle loro Leggi ,istinto, null’altro mangiano, vivono e muoiono come tutti , Non sì sè poi andranno in Paradiso, inferno, Imbo, Purgatorio, Bhoooòòòòò, ora qualcuno senza fare Nomi dirà……. Ma quelli sono Animali !!!! perché Noi cosa Siamo??? “ Bestie Selvaggi” della peggior Specie!! Saluti a tutti da Eureka e Non Voletemene sé ….Specifico cose che pochi umani ci ragionano su questa cosa.!!
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** Noi Siamo e Saremo --->> Quello che Mangiamo ** con le Scelte che Facciamo.
luporosso
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luporosso
Ultima attività il 23/09/17 alle 13:49
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Non so se Eureka abbia voluto "rovesciare il tavolo" su cui stiamo giocando (verbalmente). Mi pare che sia necessario ricordargli che una delle caratteristiche che ci rende "diversi" dagli animali è l'intelligenza, e attraverso quella la capacità di porci delle domande:anche domande non legate al fatto del mangiare,del prolificare,della soddisfazione dell'oggi. Con tutto il rispetto per gli animali (e perchè no dei vegetali?), che madre natura ha dotato di tante cose che noi non abbiamo, di soluzioni pratiche e tecniche per risolvere i problemi, spesso superiori alla migliore tecnica che noi possiamo mettere in campo, ecc., credo che Eureka abbia sposato una tesi decisamente sballata e deprimente. Ricordo la sensibilità del mio cane lupo,che è stato con me 13 anni e che di recente ho dovuto (molto a masalincuore) "rottamare",perchè vecchio e molto sofferente. Mi piacerebbe pensare che ora corre felice per i campi e per i boschi del paradiso dei cani, e chissà che magari sia così davvero (anche lui fa parte della Creazione, e Dio non butta via niente...). ma da questo a dire che anche noi siamo animali,un pò,credo,ci passa. Anche in peggio,ovviamente: ci sono abissi di crudeltà, di cattiveria, di follia nell'uomo, ai quali nessun animale arriverà mai. ma questo non è altro che l'altra faccia dell'essere uomini, e di essere diversi dagli animali.
Che poi Dio "non risponderà mai", è una bella e ripetuta affermazione di Eureka: il quale,però, regolarmente evita di rispondere alla mia domanda: ma tu hai provato a cercarlo, a chiamarlo, a farGli sentire che hai bisogno di Lui? Se non sono indiscreto, quando,e come,hai provato?
Credo che solo dopo aver "realmente" provato a chiamarlo-tenendo conto che Lui risponde in modo un po' diverso da quello che ci aspettiamo (come del resto faceva Cristo )- possiamo avventurarci in affermazioni come quelle di Eureka.
Che peraltro ringrazio per avermi dato una possibilità(oramai rara,visto il diradarsi dei nostri compagni di strada...) di replicare.
Luporosso
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EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
EUREKA
Membro Ambasciatore
Ultima attività il 12/12/24 alle 00:11
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Ciao luporosso Ascolta …forse hai frainteso come spesso capita a chi legge tanto per leggere e non si sofferma a ragionare Non volermene , io ho sempre detto e lo ripeto che sin da piccolo già da quando avevo 3 Anni sono Cresciuto in Collegio con suore e un solo Prete. Ripeto …. per ultima volta che Guai a Colui ce mi toccava dio o Gesù , Angeli ,Santi, cherubini, serafini, ecc.ecc Altro chè sè Cercavo dio "DOVERA ?
Non c’era Nessuno più Cattolico di me , facevo il chierichetto ,altarini pregavo invano qualcuno che NON ascoltava e Non rispondeva Mai, pero Pregando…. non facevo male a nessuno era una Mia scelta anche perché me lo avevano inculcato, sono cresciuto con la chiesa fino all’età di 15 anni fino a quando sono uscito dal collegio ed ho avuto la possibilità di conoscere altre Sette Religiose giusto per poter scegliere e decidere con la mia testa e NON con quella degli altri , poter usare il mio cervello , ragionare, analizzare, Penso di aver chiarito la Mia grande anzi grandissima Fede che AveVO in dio e… company. Poi per quanto riguarda la tua risposta un po’ confusa ( X Me) sugli Animali, Ribadisco Noi Siamo ANIMALI della della specie "Bestia feroce" che Abita ed è Ospite di questo Pianeta !!! Ragionateci su questo discorso né possiamo discutere
Saluti da Eureka
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EUREKA
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
EUREKA
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Amico
ops....scusate o solo corretto errori di ortografia
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AlessandroSEAM
Buon consigliere
AlessandroSEAM
Ultima attività il 03/04/22 alle 21:13
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Amico
La mia malattia ha una sintomatologia complessa, tanto da rendere problematica la diagnosi. È stato un percorso lungo, insieme al terapeuta e il medico. Quando la mia patologia ha trovato un nome, così come una cura, molto è cambiato in me: ho capito cosa dovevo fare e come comportarmi. La consapevolezza raggiunta mi ha dato la forza di andare avanti. La diagnosi ha risollevato le mie sorti. A me sembra che Luporosso abbia trovato in Dio la serenità di affrontare la propria malattia, io nel percorso psichiatrico e psicoterapeutico. Sono diverse strade, molto personali, tanto da risultare assurde agli occhi di estranei: la risposta che va bene ad una persona, può sembrare banale e sciocca per un altro. Questa discussione è l'occasione per vedere diverse prospettive, confrontandosi. Abbandoniamo l'arroganza di credere di essere sempre dalla parte della ragione, che le mie tesi siano giuste e quelle degli altri sbagliate.
virgui
Buon consigliere
virgui
Ultima attività il 16/03/21 alle 14:03
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bhe io credo in Dio ma non mi aiuta nella mia malattia ne il crederci ne il non crederci , in quanto penso che le malattie la mia o in generale quanto meno molte di esse sono il prodotto del nostro modo di vivere fumo inquinamento nelle case per un'utilizzo sempre maggiore di prodotti per pulizie casa e industriali sommato all'inquinamento atmosferico industriale auto e tutto quello che ci ha reso la vita piu' comoda ci ha distrutto l'organismo . quindi confidare in dio nella guarigione e' un po' senza senso . pero' se farlo fa' stare meglio perché ti da' una speranza e con quella si vive la propria condizione con meno peso sul cuore bhe' male non fa'
ma io nel mio percorso ho sempre confidato in medici capaci con un buon piano terapeutico
e a Dio chiedo solo la forza di svegliarmi ogni giorno e lo ringrazio quando questo succede ogni mattina e qualche volta che metta la sua mano per rendere meno doloroso questo percorso
ecco si posso dire che Dio serve nella mia malattia mi aiuta a viverla <3
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virginia

Ex membro
No non ci penso mai e mi sembra ipocrita pensarci solo perché mi sono ammalata
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