Credere in dio ti aiuta ad accettare la tua malattia?

Le argomentazioni totalmente umane delle religioni sono ciò che normalmente è definito "evidenze": nulla che provenga da entità di cui sia stata dimostrata l'evidenza, ma congetture che ognuno elabora e interpreta a proprio piacimento e ne è una dimostrazione anche un avvenimento recente: il teologo allontanato da radio Maria per avere detto che il terremoto è una punizione divina (allontanato giustamente) ma sempre in riferimento alla religione vorrei ricordare il processo all'eretico Galileo Galilei e meno male che qualche passo avanti nella teologia c'è stato. Ordunque se uno vuol credere, ben sia, ma voler imporre il credere ad altri a tutti i costi è un abuso.  Almeno finchè l'esistenza di Dio diventi un fatto scientificamente provato, il che non è ancora accaduto. Questo per affermare che teologia e scienza possono stare insieme e l'una nel rispetto dell'altra. Per le spiegazioni sulla sofferenza, ritengo a tuttora valide e adeguate, le spiegazioni date da Gautama Siddarta Sakyamuni, circa 400 anni prima della nascita di Cristo. Molti attualmente anche con li mindfulness traggono beneficio e guarigione anche nella malattia attigendo ai suoi insegnamenti.

I miei propositi di fede sono durati poco: mi sentivo più vulnerabile. Ho smesso di andare a messa perchè vedere tutta quella gente...non lo sopportavo. Sì,chiamatemi asociale,ma io sto bene da sola...nel silenzio...lontano dalla confusione ..da tutti e da tutto. Le mie faccende le sbrigo sempre di mattina presto...quando forse gli altri ancora dormono...e poi,per il resto della giornata,mi ritiro in casa mia. Non andando più a messa,dicevo dunque,mi sono resa conto di non rispettare il volere di dio...e allora mi sono chiesta: "Cosa se ne fa,dio,di una come me?Vorrei ritornare a pregare nel mio silenzio....e chiedere umolmente a dio il suo perdono e la sua misericordia....anche se non frequento la chiesa...ma credo che a dio questo non piaccia...che non possa andargli bene...che non se ne fa niente di una come me. Avrei bisogno di molta più fede....che non ho! So che alla fine della mia esistenza,verrà messo sulla bilancia il bene e il male che si è compiuto in questa vita....e credo proprio che io non mi salverò...anche se in questa vita ho cercato di non pensare solo a me stessa...ma anche a chi è meno fortunato di me. Dio esiste;deve esistere! Altrimenti le sofferenze e le ingiustizie di questa vita terrena,non avrebbero un senso. Inoltre io sono per l'eutanasia...fermamente convinta...e non credo che questo a dio piaccia..o,perlomeno,è quello che ci dice la chiesa.

Io non ho altro da raccontare che la mia esperienza.

Ho avuto pensieri suicidi per circa due anni e ancora adesso mi pento di non essermi uccisa.

Non ho amici, non ho soldi, ho un lavoro che mi occupa un sacco ma non mi rende niente, ho una famiglia che nulla sa di quello che ho passato.

Io credo in Dio.

Sapete perché? Perché anche nel più profondo della mia sofferenza, ogni volta che piangevo o che pensavo a come morire e pianificavo la mia morte o che pensavo al biglietto che avrei lasciato, sentivo un calore che non mi arrivava dall'esterno, ma era (ed è) un calore tipo quello che si sente quando si beve qualcosa di caldo in inverno.

Dio e la fede non mi hanno aiutato ad accettare la malattia, mi hanno semplicemente tenuto in vita.

Quando le cose vanno male spesso si ricorre a Dio per risolvere i problemi. Dobbiamo prendere coscienza che molti mali nel mondo dipendono da un modo errato di gestire la nostra libertà, dalla mancanza di rispetto per le cose create, dall’egoismo. Dio ci dà una mano se anche noi facciamo la nostra parte. Insieme a Lui è possibile costruire un mondo migliore. Spesso sono i furbi a farsi strada, ad essere i primi con  raccomandazioni, corruzione ecc. ecc.… Per questo è  urgente l’educazione delle coscienze, una sfida che genitori, scuola e istituzioni devono raccogliere al più presto, per il bene delle nuove generazioni. La società di oggi non riesce più a cogliere il valore di una vita, e non sa prendersi la responsabilità delle proprie scelte...I miracoli non esistono, ma quando un miracolo avviene è sempre la risultante di due condizioni; la prima è la fede (ovvero la fede in se stessi e la fede in cui si crede) e la seconda è l’Amore (ovvero la disponibilità a perseguire finalità giuste ed in armonia con la grande legge dell’equilibrio).Per vivere bene è necessario non aver mai paura di amare e di credere nella vita! Di vedere la vita come qualcosa di bello, e di sentire nel cuore una felicità che non avevi mai provato. Riuscire ad accontentarsi delle piccole cose, e sentirsi contenti nel coltivare le amicizie, vecchie e nuove, cosa che prima consideravo qualcosa di superfluo. Oddio, non  avevo mai pensato a quanto fosse sottile il confine e sottileil passaggio tra amore e odio e tra amore e morte.  Molto spesso penso all’amore che  compie miracoli anche se il bisogno d’amore quando non  è corrisposto produce a volte grandi sofferenze,e allora incomincio a pensare a tutti i tipi di legami amorosi che provocano dolore e sofferenza: amore come bisogno assoluto dell’altro, amore come dipendenza totale, amore come schiavitù del possesso, amore come patologico desiderio di conferma, come prova unica e regina di esistere e di essere accettati dal mondo, amore come alterazione della realtà, stato di allucinazione, amore come sequestro di persona, amore come paradiso e inferno, amore come gelosia, doloroso possesso dell’altro, divinizzazione del proprio partner o demonizzazione.Sono sempre io, ma con una spiritualità diversa da quella di un tempo, difficile da raccontare con le parole, proprio perché l’Amore va oltre. Nessuna eternità ci aspetta, nessuna immortalità si intravede; di conseguenza ci giochiamo tutto in quella eterna illusione che chiamiamo: Amore…Ed è vero se l’amore, specialmente l’amore per la vita, crolla, crolla il mondo. L’unica illusione a cui spesso affidiamo i nostri sogni e le nostre speranze spesso ci tradisce. Ma, per vivere è necessario sempre, non avere paura di amare e di credere nella vita.

Amare se stessi è questo il miracolo della vita....

 Amare  la vita anche se sofferta,difficile a volte disumana a volte ingiusta ma è la vita e la vita senza un Dio che ci ama,ci vuole bene anche quando si soffre non è la vita. Anche e sopratutto quando si rimane sospesi proprio tra la vita e la morte come quando si ha un tumore oppure come quando si rimane schiavi per sempre della malattia allora si ama la vita e con essa chi l'ha donata a noi con amore. Io non sono miracolata, non credo nei miracoli, si ho superato malattie gravi con determinazione con forza da alcune sono guarita altre no ma ho imparato a combatterle, a non farmi sconfiggere a camminare,a volare anche, e come mi ha suggerito un'amica ieri sera " E' vero tante volte ci sentiamo un gabbiano che deve spiccare il volo con una sola ala sana , ma ci rimangono gli occhi ..... Essi possono entusiasmarsi tanto e darci gioia,senza pensare all'ala che non funziona bene" Per me è questo il miracolo della vita riuscire a guardare avanti con gioia senza pensare all'ala o alla zampa che non funziona...o che agli occhi di molti è mostruosa ma non sanno quanto tempo, quanti pensieri ,quante cure dedichiamo a quell'arto malato o ferito,e quanto è importante per noi. Questo è il miracolo della vita guardare avanti con infinito amore e speranza. In fondo noi siamo nati felici è la vita che si avariata durante il cammino ed è allora che dobbiamo incominciare ad amare noi stessi. Amare noi con tutti i nostri dolori e problemi è un miracolo vero.E se pregare Dio aiuta a qualcuno per stare meglio.. che preghi e creda.

"Tutti nasciamo felici. Lungo la strada la vita ci si sporca, ma possiamo pulirla.

La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l' allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi.”

( I. Allende, L' amante giapponese).

Maria Grazia

Credere in Dio e vivere secondo gli insegnamenti rivoluzionari di Cristo è anche razionalmente conveniente: sia nel caso dell'esistenza dell'aldilà, di cui si potrà beneficiare, sia nel caso dopo non ci fosse più nulla, perché si sarebbe vissuto nel modo moralmente migliore e civilmente più utile alla natura e agli altri.

Ciao a tutti, magari in ritardo ma vorrei dire la mia su “dio”

premetto che non sia un reato credere in un dio che non si è mai manifestato

nonostante che pregare non si fa male a nessuno è solo Fede?

Da premettere che la gente muore di malattia ,sia che prega o crede in un “dio”

Secondo me L’unico DIO è L’Universo La bibbia ci racconta che dio non è mai nato e così

sarà per sempre , dio è in tutto x tutto ed in tutto , è onnipresente è immenso, è infinito,

non ha inizio né fine .  Bene detto questo l’unico Dio è L’universo anche perché siamo figli delle stelle come dice una canzone di “ Alan Sorrenti “ poi siamo dotati di un cervello per ragionare.

Popoli interi si rivolgevano e si rivolgono a questo dio scelto da Abramo , che chiedeva solo sacrifici umani e animali , detta leggi come un vero e proprio Dittatore, “  ho segui le mie leggi

o avrai le tute conseguenze. Da notare che la bibbia non parla di paradiso o inferno ma solo luogo celeste inferi, così definito e manipolata dalla chiesa per intimidire , sempre la bibbia cita poco prima dei comandamenti…..  Non nominare il NOME di dio invano, non dice non nominare dio invano

ci sono tanti dii , dio solo, dio mare , dio vitello, dio giove dio nettuno ecc.ecc.

dal greco e latino la parola dio vuol dire Genio e non Creatore, creatore di cosa ? di chi ?

poi i primi ad osservare i comandamenti dovrebbe essere la chiesa che per 600 anni a praticato

“ INQUISIIONE “ ed ancora oggi raggiri, pedofilia, complotti, accordi prolifici, sempre il vaticano

è il primo socio della Beretta, io mi fermo qui , come si fa a credere avere fede in qualcosa che non ti risponde Mai. Sperando di non aver offeso i pensieri di qualcuno

@EUREKA sono pienamente d' accordo con te ecco perchè la mia spiritualità la ricerco nello yoga (inteso come filosofia e non solo esercizio fisico) meditazione ed ascoltare le voce dell' universo. Vita sana ed a contatto con la natura che ci è attorno.

Cristo è amore, è la manifestazione più alta, completa e profonda dell'essenza della vita.

E' superficiale e irrazionale giungere alla conclusione di non credere e non avere fede semplicemente perché non si è dotati della sensibilità di avvertire le risposte che indicano la presenza di Dio.

Religione e scienza sono campi distinti, però è sciocco ritenere che hanno fede solo i sempliciotti e che la religione sia frutto di ignoranza e stupidità. Al contrario, già nell'antichità, Tolomeo era cristiano. E più tardi, Leonardo Da Vinci, Nicolò Copernico, Giovanni Nepero, Galileo Galilei, Giovanni Keplero, Cartesio, Blaise Pascal, Robert Boyle, Isaac Newton, Gottfried Liebniz, Johann e Daniel Bernoulli, Linneo, Eulero, Lazzaro Spallanzani, Joseph Louis Lagrange, Luigi Galvani, Thomas Jefferson, Alessandro Volta, Antoine Lavoisier, John Dalton, André Marie Ampere, Carl Friedrich Gauss, Michael Faraday, James Prescott Joule, Jean Bernard Focault, Louis Pasteur, Lorenzo Respighi, Antonio Stoppani, William Thompson Kelvin, James Klerk Maxwell, Giovanni Schiaparelli, William Gibbs, Ludwig Boltzmann, Galileo Ferraris, Giuseppe Mercalli, Nikola Tesla, Max Planck, Guglielmo Marconi, Albert Einstein, Alexander Fleming, Enrico Fermi, Werner Karl Heisemberg, Werner von Braun, Carlo Rubbia ... e molti altri; scusate se è poco...

@jojojo,
dimostra scarsa profondità filosofica chi elenca una lunga serie di grandi uomini che si sono dichiarati credenti per dimostrare che credere in Dio non sia da sempliciotti, frutto  di ignoranza e stupidità. Perché il punto non è credere a Dio o meno. Il punto è in QUALE DIO si crede.

Chi ti dice che tutti i personaggi che hai elencato credessero allo stesso Dio?
Chi ti dice che il Dio di Leibniz avesse qualcosa in comune col Dio di Tolomeo?
Anzi io direi che certamente tali divinità non hanno nulla in comune.
Ogni uomo crede in un Dio e spessissimo tale Dio è del tutto personale e può non avere nulla in comune col Dio di una religione.
Io mi dichiaro ateo perché sono contrario alle RELIGIONI. Io sono convinto che le religioni, TUTTE le religioni, sono sempre state utilizzate dal potere costituito per tenere buono il popolo.
Non esistono religioni migliori di altre. Tutte le religioni, compreso il cristianesimo, sono state artefici di guerre, di intolleranze, di gravissimi fanatismi. Basta pensare solo alle crociate oppure ai roghi a cui venivano sottoposti gli eretici o le povere donne dichiarate streghe.
Anche adesso la chiesa cattolica si intromette pesantemente nella società producendo intolleranze e ritardando moltissimo l'avanzare della democrazia e della civiltà. Basta pensare alla discriminazione assurda verso le donne a cui viene negata la possibilità di accedere a ruoli guida nella chiesa stessa (ovvero viene vietata la possibilità di divenire sacerdoti, e quindi vescovi e cardinali). Basta pensare all'atteggiamento di discriminazione verso gli omosessuali, che ancora adesso, contro ogni evidenza scientifica, vengono considerati come malati.
Basta pensare quanto tempo ha perso la società italiana prima di poter introdurre istituti di civiltà come il divorzio.
Quindi io ti dico: sono contrario alle religioni. Ma ho un mio Dio, che mi tengo nel petto e che non c'entra nulla col Dio giustiziere dei cattolici. Col Dio che crea inferni e paradisi.
E' un Dio di tenerezza e amore, che si fa amare in silenzio e che mi abbraccia quando ho un bisogno disperato di Lui.

Grazie aiebiro Sono pienamente d'accordo con jupipino , come citavo ci sono Tanti Dii, abramo nè ha scelto uno fra tanti e la Chiesa " una vera SETTA " xè  altro non può essere come tante altre "SETTE" impaurisce e sottomette il popolo da migliai di anni con inquisizione ecc.ecc.

il Dio della chiesa sè leggete tutti i racconti della bibbia capirete che è un dio Satanico, Vampiro

" chiede sangue x sacrifici" Dittatore, Menefreghista , come si fà ad adorare e credere ad un dio così. i comendamenti dicono Non Uccidere e la chiesa benedice le armi e dice ... andate ed uccidete perchè quelli sono i nostri nemici, scusate ma non siamo tutti fratelli ?

poi sè già il Profeta Gesù si fece battezzare a 30 anni , xè non prima ?  non è il figlio di dio "quale dio, nell'ave Maria la seconda strofa dice ....Santa Maria Madre di Dio , io vorrei capire ma è nata primala Madonna e Poi dio ? essendo Madre di dio ?????? a si la santa trinità , io è mio figlio siamo la  stessa Persona ? padre figlio è spirito santo ..chi è costui , per la  chiesa il battesimo vuol dire Credere in Dio , ora mi chiedo un Bambino di 2-3-4- 5 mesi come  fà a credere a un Dio?  a  si  ci sono padrino e madrina che testimoniano , allora sè il Bambino uccide qualcuno ci sono i testimoni che  garantiscono il Carcere ? nè rispondono Loro ? cmq  tralasciando ci sarebbe troppo da scrivere x le idiozie menzionate dalla chiesa e dal libro di fanatici racconti chiamato Bibbia.

Cmq molto presto la chiesa cadrà soccomberà e tutto previsto dopo il Papa Bis " 2 Papi"

quest'anno 2017 nè sentiremo e vedremo delle belle ai Vari TG   . ci aggiorneremo.

Anche io personalmente ho un mio DIO Creatore " L'UNIVERSO" non chiede nulla in cambio

domanda : perchè solo gli esseri umani devono credere ed amare un dio? Facciamo anche noi parte di esseri Animali intelligenti, razionali, sèesistono altri mondi nell'universo quale dio Hanno?

Grazie x L'attenzione ..Ps. leggete e sappiate interpretate il libro di racconti Bibblici