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Pazienti Diabete tipo 2
Come abbassare la glicemia senza far uso di farmaci?
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luca64
Buon consigliere
luca64
Ultima attività il 21/11/24 alle 14:56
Iscritto nel 2015
45 commenti pubblicati | 36 nel forum Diabete tipo 2
1 delle sue risposte è stata utile ai membri
Ricompense
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Amico
Lei ha un certo peso sulle parole che scrive, si vede. Determinato sicuramente dall'esperienza alimentare provata e dalla volontà di capire e scoprire. Non so se si ricorda di me, ma io gli ultimi mesi del vecchio anno ho seguito per un paio di mesi la sua dieta (indicatomi e personalizzata) ed i valori glicemici si erano abbassati (sempre con i farmaci Metformina 500 mattino, Januvia 100 pomeriggio e metformina 500 sera) e molto probabilmente se continuavo sarei sicuramente riuscito ad andare dal medico per farmeli diminuire. Se non fosse stato per l'ulteriore dimagrimento (avevo perso più di tre Kilogrammi e per me sono veramente troppi, ancora non li ho ripresi) e l'andare in bagno dalle due alle tre volte al giorno non avresi desistito.
Ad ogni modo grazie dei consigli, sono molto, molto interessanti.
Luca.
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Luca
Inobrac
Inobrac
Ultima attività il 09/01/21 alle 09:10
Iscritto nel 2016
3 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Essendo un "condannato" di diabete di tipo 2 da circa 15 anni e un peso di circa 92 kg. che non sono mai riuscito a dimagrire, avendo problemi ogni qualvolta provo a fare camminate lunghe di 1 ora, ho dovuto smettere perché le mie gambe e le ginocchia mi fanno male. Mi limito ai movimenti giornalieri indispensabili. Cioè cammino nei centri commerciali per fare la spesa e mi muovo in casa senza esagerare. Purtroppo registro ogni mattina glicemia che va da 110 a 130. Fisicamente sto bene e l'unica cosa che mi rompe è che interrompo il sonno almeno tre volte durante la notte. Non soffro di prostata. La mia cura attuale è di 3 pastiglie di metformina da 850. Ho provato a diminuire e la glicemia sale. Ho problemi di ipertensione e di tiroide (tolta) e quindi altre pastiglie. Insomma ora a 71 anni sto bene però non faccio altro che sentire che sarebbe meglio evitare la metformina perché oltre ammazzare il pancreas crea tanti altri problemi nel tempo. Leggo in internet tante proposte che eliminerebbero il diabete 2. La mia diabetologia mi dice da sempre che devo dimagrire per abbassare la cura. Ma credetemi che anche a dieta non dinagrisco. Quindi che devo fare? Sono destinato a cosa? Avete consigli? Grazie
Inobrac
Inobrac
Ultima attività il 09/01/21 alle 09:10
Iscritto nel 2016
3 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Scusate aggiungo alla mia precedente che sono alto 1,76.
giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
Iscritto nel 2016
675 commenti pubblicati | 345 nel forum Diabete tipo 2
11 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Amico
Ciao @Inobrac
Ma tu HAI CAPITO cosa ti succederà se non dimagrisci?
Hai la MINIMA idea di cosa comporta il DIABETE col passare del tempo?
Non c'è NIENTE DA FARE: O tu DIMAGRISCI o tra pochi anni per te saranno DOLORI TERRIBILI (altro che alzarsi tre volte per notte per orinare. Ti troverai TUTTO SPAPPOLATO, anzitutto i RENI, poi i PIEDI, il FEGATO e poi il CUORE.
Non c'è nulla da scherzare.
Se non prendi CONSAPEVOLEZZA di quello che TI ATTENDE se non dimagrisci NON HAI SCAMPO.
Insomma solo una FIFA NERA ti può salvare.
Io ancora rimprovero il mio medico curante di 15 anni fa che NON MI AVEVA AFFATTO AVVISATO di quello che mi attendeva se non fossi dimagrito.
L'ho dovuto SPERIMENTARE SULLA MIA PELLE: dolori ai piedi quando camminavo, dolori agli arti, alla schiena, insonnia, depressione, impotenza, smemoratezza, rinconoglimento, voglia di suicidio...
Quando ho capito che TUTTO dipendeva dalla OBESITA' (89 kg per 168 cm) MI SONO DATO UNA REGOLATA e ho INCOMINCIATO A CAMMINARE, anche se mi facevano male i piedi.
Ho cominciato a eliminare i cibi più CALORICI E PIU' PROTEICI (carne rossa, formaggi, salumi, biscotti, pane, pasta, pizza, vino, birra) e in questo modo ho visto che, LENTAMENTE il mio peso diminuiva: solo di un chilo al MESE, ma diminuiva.
Al contempo, diminuendo il peso e diminuiendo gli ACIDI URICI, diminuiva il DOLORE ai PIEDI e quindi mi era più FACILE e PIACEVOLE camminare.
Non solo, ma al diminuire del peso diminuiva anche la GLICEMIA MATTUTINA, cosicchè potevo cominciare ad ABBASSARE la dose di METFORMINA. Passando da due pastiglie da 850 a due da 500, e successivamente ad una da 500. E infine, DOPO UN ANNO ad ELIMINARE DEL TUTTO la metformina.
Adesso sono 5 anni che non prendo nessun farmaco. La mia salute e il mio umore sono RIFIORITI.
Guardo alcuni miei amici coetanei (ne conosco più di uno) che frequentano i centri DIABETOLOGICI e che hanno continuato con i farmaci, e li COMPATISCO.
Se vuoi capire perchè li compatisco FAI UNA VISITA A UN CENTRO DIABETOLOGICO e osserva i pazienti che fanno anticamera. CAPIRAI TUTTO.
Non farti compatire anche tu.
Scegli la SALUTE.
LuigiPazz20
LuigiPazz20
Ultima attività il 23/05/20 alle 18:41
Iscritto nel 2020
3 commenti pubblicati | 3 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Ciao, Il diabete tipo 2 è causato dal fatto che il pancreas non produce abbastanza insulina ormonale o il corpo non reagisce all'insulina.
È possibile ridurre il rischio di glicemia alta apportando alcune piccole modifiche nella dieta.
Gli scienziati hanno affermato che bere un bicchierino di aceto di mele dopo cena potrebbe ridurre significativamente la i livelli di zucchero nel sangue.
L’aceto di mele potrebbe prevenire picchi di zucchero nel sangue dopo aver mangiato un pasto abbondante ricco di amido. Solo 20 g di aceto di mele sono sufficienti per ottenere l'effetto desiderato diminuendo il rischio di picchi glicemici.
Se vuoi saperne di più su questo argomento, ti lascio questo >> sito web che parla di diabete e glicemia, in modo che tu sappia più suggerimenti che ti aiuteranno con questa malattia. Saluti
Baptiste
Buon consigliere
Baptiste
Ultima attività il 01/10/24 alle 09:36
Iscritto nel 2016
5.442 commenti pubblicati | 215 nel forum Diabete tipo 2
15 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Buon consigliere
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Amico
Cari nuovi membri @Shimo_nita @minei.nunzia @Nelson @Antonioke @MarioFalcone @DrPerrin non esitate a condividere la vostra esperienza con il diabete in questa discussione. Grazie tanto in anticipo
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Bravo37
Bravo37
Ultima attività il 25/08/20 alle 10:27
Iscritto nel 2020
2 commenti pubblicati | 2 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
volevo chiedere,e per chi ha anche l'isufficenza renale,come o quale tipo di alimenti,meno perchè gia provati e assolutamente abboliti gli alimenti aproteici,che sono pieni di ogni alimento dannoso per un diabetico,tipo miele,zucchero e altre sostanze dannose per i diabetici,quindi una semplce e giusta aliemntazione,quale potrebbe essere
glibomet
glibomet
Ultima attività il 30/08/20 alle 10:07
Iscritto nel 2015
9 commenti pubblicati | 8 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Amico
AQncora una volta tornando su questo sito mi devo sorbire questo ignobile giupipino che non solo disserta di cose irreali e prescrive pure cure!!!!,, Senza alcun commento da parte della redazione, Baptiste????
mi dispiace ma NON riesco a seguirvi
paolobartoli
paolobartoli
Ultima attività il 08/01/22 alle 15:52
Iscritto nel 2020
1 commento pubblicato | 1 nel forum Diabete tipo 2
Ricompense
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Esploratore
Sono diabetico da oltre due anni quando cominciai a stare male e andare al pronto soccorso. Avevo la glicemia oltre 700. Accettarono che il mio pancreas produce una quantità sufficiente di insulina ma che una terapia antitumorale che stavo facendo in quel periodo mi ha danneggiato irreparabilmente i captatori dell'insulina che per questo viene eliminata e non assorbita dal mio organismo. La domanda che faccio è la seguente: Sono affetto da DIABETE DI TIPO 2 o DI TIPO 1 ?
tania15
Membro AmbasciatoreBuon consigliere
tania15
Membro Ambasciatore
Ultima attività il 21/11/24 alle 17:48
Iscritto nel 2015
834 commenti pubblicati | 18 nel forum Diabete tipo 2
64 delle sue risposte sono state utili ai membri
Ricompense
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Esploratore
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Amico
come naturopata, chiarito il principio che quanto prescritto dal medico curante va tenuto nel dovuto conto e non si sospendono cure mediche senza consulto del medico stesso, vi sono comportamenti e principi attivi naturali che possono essere di aiuto, complementari alla medicina, in specifici casi migliorare anche l'effetto dei medicinali o ridurne gli effetti collaterali, chiarendo che non vi sono casi universali ma va sempre specificato per il singolo caso e confrontato con il medico curante. Principi attivi naturali per il "caso diabete" e a seconda del tipo di diabete, insieme a una sana gentile attività fisica il cui beneficio vale sia per meglio assimilare i presidi medici sia per quelli naturali che per facilitare la detossicazione o trasporto e smaltimento della glicemia, a ragione di fattori fisici e chimici, migliorando l'ossigenazione, la circolazione sanguigna e linfatica ecc. (non elenco tutte le reazioni chimico-fisiche dell'organismo in movimento rispetto alla condizione statica), infine alcune tecniche desunte dalle pratiche yoga sono molto utili come la respirazione profonda, contraendo ed estendendo il diaframma agisce positivamente sugli organi interni profondi, oltre gli altri effetti positivi, e questo va a beneficio anche nella messa in circolo dei presidi medici per diabete.
a fine di chiarimento, anche se spero sia già evidente da quanto sopra detto, non si tratta di sostituire una cura ad un'altra, in quanto oltre alle pratiche che già i diabetici fanno su prescrizione medica, ci sono buone pratiche alimentari (specifiche per diabetici) e salutiste derivanti dai benefici di cure e rimedi naturali SEMPRE valutari insieme al parere del medico curante stesso e non in conflitto o sostituzione, non siamo a fare tifo allo stadio ma a cercare di riportare insieme salute e benessere a fronte di una sofferenza e malattia
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tany
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
Ciao,
Io, da sei mesi, misuro ogni mattina pressione, glicemia, peso corporeo e circonferenza addominale. Tengo inoltre nota della ALIMENTAZIONE e delle MEDICINE assunte (compresi gli integratori).
Il motivo per cui misuro ogni mattina, a digiuno, glicemia e pressione è quello di scoprire la relazione fra la mia alimentazione e questi due parametri. Ad esempio ho potuto scoprire che esistono alimenti che aumentano moltissimo la glicemia. Questi sono le patate, le banane, i cachi, e i ceci. Altri alimenti la fanno diminuire. In particolare i finocchi, le mele, le carote e le lenticchie. Alcuni alimenti fanno ingrassare. In particolare fa ingrassare un eccesso di biscotti o di yogurt (anche quelli cosiddetti magri). Alcuni alimenti fanno aumentare la pressione (formaggi stagionati e carni rosse). Altri la fanno diminuire (decotto di foglie di ulivo e omega 3). Alcuni alimenti aiutano la funzionalità del fegato, abbassando trigliceridi e colesterolo (omega 3 e estratto di carciofo).
Insomma la cura della mia salute è divenuta per me una scienza SPERIMENTALE. Ad esempio ho scoperto, senza che nessuno me ne avesse mai parlato, che 3 grammi di OMEGA3 al giorno possono risolvere i miei problemi di ipertensione, di trigliceridi alti e di colesterolo alto. Ho scoperto che un cucchiaio di OLIO DI COCCO è in grado di risolvere il mio problema di colesterolo HDL basso (questo è un tipo di colesterolo utilissimo, perché pulisce le arterie, ed è necessario che abbia valori maggiori di 40).
La nostra salute è una cosa troppo preziosa da lasciarla esclusivamente in mano ad altri. Il mio motto è divenuto: "Meglio sani e felici che malati e infelici".
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giupipino
Niente paura,
Il corpo è una macchina perfetta, purché non lo si intossichi con troppe medicine, con troppo zucchero raffinato, con troppi ormoni e antibiotici (latte e formaggi). Apprezzo la tua scelta di vivere in campagna. Io non vivo in campagna ma mi sposto ogni giorno di qualche decina di chilometri per raggiungerla. Posso così fare le mie lunghe passeggiate di un'ora fra le vigne, lungo viottoli fiancheggiati da piante di fico, da ulivi, da piante di nespole, di ciliegie o susine. Di tali frutti mi nutro senza paura, nonostante il mio passato diabete. Infatti ho imparato ad avere una fiducia assoluta nella Natura e nelle qualità salutari dei suoi prodotti. Mangio ogni frutto con la buccia e perfino con i relativi semi. Raccolgo le medicine che mi servono direttamente dalle piante del bosco o della campagna (tarassaco per il mio fegato, foglie di ulivo o di noce per la mia glicemia e per la pressione, eccetera). Ho imparato a riconoscere ogni piantina, perfino la più umile. E ad apprezzarne le qualità medicinali. La Natura, più la conosci e più la ami. E capisci che c'è qualcosa di molto Grande dietro. Qualcosa che nessuno ci ha insegnato a conoscere ed apprezzare per quello che la Sua bontà ci dona ogni giorno, senza pretendere nulla in cambio.
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giupipino
Buon consigliere
giupipino
Ultima attività il 11/03/24 alle 17:06
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Coloro che sono in uno stato di prediabete (livelli di glicemia a digiuno da 110 a 125 mg/dl) possono trovarsi col problema di dover smaltire livelli eccessivi di glicemia, conseguenti, ad esempio, ad un pasto al ristorante. In questi casi la glicemia ad un'ora dai pasti può raggiungere i valori 140/150.
Cosa è opportuno fare in questi casi?
A mio parere la cosa più opportuna da fare è un'ora di camminata veloce, a 5.5 km/ora.
Con questo sistema la glicemia diminuirà da 20 a 40 punti, rendendo non necessario il ricorso a farmaci ipoglicemizzanti.
A mio parere il ricorso ai farmaci ipoglicemizzanti deve essere evitato ogni qual volta ciò sia possibile. Infatti i farmaci ipoglicemizzanti stimolano il pancreas a produrre più insulina, ovvero costringono il pancreas a un superlavoro. E ciò col tempo provoca un logoramento del pancreas stesso che diminuirà progressivamente le sue funzioni.